Se ne sono dette tante sul latino, che è una lingua morta, da seppellire, inadatta ai Millennials e inutile da apprendere nelle scuole. È triste constatare che oggi la maggior parte degli “abitatori del mondo” la pensi così, e non vi è nulla di più falso e impietoso di tali stolte affermazioni.
Il latino risulta più che mai la lingua nobile che libri, manuali e saggi cercano non tanto di riportare in auge (cosa ovviamente impossibile) quanto di far apprezzare per il suo essere tassello importante e costituente degli idiomi romanzi (ceppo indoeuropeo), insomma quelli che un filologo collegherebbe ad alcuni dei territori assorbiti dall'antico e glorioso Impero Romano d’Occidente, di cui il latino rappresentava la lingua ufficiale, riconosciuta da qualunque status sociale, dai plebei ai patrizi, dagli schiavi ai senatori.
L’affermazione del latino fu davvero travolgente a partire dall’inizio del I millennio a.C., e dal Lazio si diffuse rapidamente ovunque si estendesse la mano dei Conquistatori S.P.Q.R. Divenne lingua aralda della cultura grazie allo Stato che più di tutti decise di elevarne sommamente lo stendardo sposandone il tono elegiaco, il Vaticano. Nel Medioevo l’evoluzione linguistica condusse all'inesorabile generazione del volgare, ma ancora il latino teneva banco tanto nelle celebrazioni liturgiche quanto nella perpetuazione della letteratura, da quella umanistica e quella scientifica.
Gli ignoranti lo deprecano, i colti e i consapevoli lo osannano: il latino, per quanto ormai distante anni luce dal tecno-language e dallo slang giovanile privi dei classici valori cardine, è ancora viva nello scritto, nei trattati di botanica(catalogazione delle specie), nella farmacologia (nomenclatura dei principi attivi) e nei programmi accademici (materia di studio).
L’italiano ha saputo diventare nel tempo una lingua aulica e romantica per quanto complessa, e questo lo deve principalmente al latino, una caleidoscopica e inesauribile fonte di massime tanto repentine quanto veritiere. Aforismi e frasi belle come queste, sono insite nel corpus di un idioma d’innata eleganza, citazioni famose evinte da più o meno concitate fasi della vita di grandi personaggi, condottieri, filosofi e scrittori che esattamente attraverso il latino sono stati capaci di esprimersi al meglio trasmettendo alle nuove generazioni una saggezza snocciolabile in poche altisonanti parole, alcune di esse autentici e immortali specchi dei tempi.