Proverbi Latini

2009 Proverbi Motti e Detti Latini
antico colosseo roma
foto di Brigitte Werner

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  • A bonis bona disce
    (Impara le cose buone da chi è buono)

     
  • A bove maiore discit arare minor 
    (Il bue giovane impara ad arare dal bue anziano)

     
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  • A capite ad calcem 
    (Dalla testa ai piedi)

     
  • A communi observantia non est recedendum 
    (Dalle regole comuni è bene non discostarsi)

     
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  • A fonte puro pura defluit aqua 
    (Da una fonte pura sgorga acqua pura)

     
  • A fortiori ratione 
    (A rafforzare una già evidente ragione)

     
  • A fronte precipitium, a tergo lupi
    (Di fronte il precipizio, dietro i lupi)

     
  • A maximis ad minima 
    (Dal massimo al minimo)

     
  • A pedibus usque ad caput 
    (Da cima a fondo )

     
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  • A posse ad esse non valet consequentia 
    (Il fatto che si possa non consegue che sia)

     
  • A puro fonte defluit aqua pura
    (Da una fonte pura, acqua pura)

     
  • A quo 
    (A partire da qui )

     
  • Ab absurdo 
    (Partendo da un assurdo, per dimostrare qualcosa)

     
  • Ab abusu ad usum non valet consequentia 
    (L'abuso di una cosa non è una buona ragione contro il suo uso)

     
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  • Ab aeterno 
    (Fin dall'eternità, da sempre)

     
  • Ab alio exspectes, alteri quod feceris
    (Aspettati da uno quanto gli hai fatto)

     
  • Ab amico reconciliato cave.
    (Guardati da un amico riconciliato)

     
  • Ab asino lanam  (quaerere)
    (Ricavare lana da un asino)

     
  • Ab assuetis non fit passio 
    (Le cose consuete non sconvolgono)

     
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  • Ab equinis pedibus procul recede 
    (Quel che cadde da cavallo disse che voleva scendere)

     
  • Ab equo ad asinum
    (Da cavallo tornare asino)

     
  • Ab imis 
    (Dal più profondo)

     
  • Ab imo pectore 
    (Dal profondo del cuore)

     
  • Ab infinitum 
    (All'infinito)

     
  • Ab inimicis possum mihi ipsi cavere, ab amicis vero non
    (Dai nemici mi guardo io, ma dagli amici Iddio)

     
  • Ab inope nunquam spectes
    (Non aspettarti nulla dal povero)

     
  • Ab ovo usque ad mala 
    (Dall'uovo alle mele (portare alle lunghe))

     
  • Ab ovo 
    (Dall'uovo (risalire a cose lontane))

     
  • » Virgilio (Enea)

    Ab uno disce omnis
    (Da uno capisci come sono tutti)

     
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  • Ab Urbe condita 
    (Dalla fondazione della città)

     
  • Abbati, medico, patronoque intima pande
    (Si dirà al giudice quello che si tace al prete, al medico e all'avvocato)

     
  • Aberrare a proposito 
    (Scostarsi dall’argomento)

     
  • Absens heres non erit
    (Gli assenti hanno sempre torto)

     
  • Absente domino res male geritur
    (Quando il padrone è assente lo cose risultano malgestite Via il gatto i topi ballano)

     
  • Absit iniuria verbo 
    (Sia lontana da me l'intenzione di offendere)

     
  • Absit qui mea manducat mecum et sua secum
    (Via da me chi mangia del mio con me e del suo da solo)

     
  • Absque argento omnia vana
    (Senza soldi ogni cosa è inutile)

     
  • Abundans cautela non nocet
    (Troppa cautele non nuoce La prudenza non è mai troppa)

     
  • Abusus non tollit usum 
    (L'abuso non elimina l'uso)

     
  • Abyssus abyssum invocat
    (L'abisso invoca l'abisso (Le disgrazie non vengono mai sole))

     
  • Accepta candela, candelabrum quaeris
    (Trovata la candela vai in cerca del candelabro)

     
  • Accepto damno ianuam claudere
    (Chiudere la stalla quando i buoi sono scappati)

     
  • » Lucrezio

    Accidere ex una scintilla incendia passim
    (A volte da una sola scintilla scoppia un incendio)

     
  • Accipe quod tuum alterique da suum
    (Prendi quello che è tuo e da agli altri il loro)

     
  • Accipere quam facere praestat iniuriam
    (E' preferibile ricevere un torto che farlo)

     
  • Acerba sunt bella fratrum
    (Le guerre fratricide sono tristi)

     
  • Acetum habet in pectore 
    (Ha l'astio nel cuore)

     
  • » Augusto

    Acta est fabula
    (Lo spettacolo è finito)

     
  • Actore non probante, reus absolvitur 
    (Se l’attore non fornisce prova, l’imputato viene assolto)

     
  • Acum in meta faeni quaerere
    (Cercare l'ago nel pagliaio)

     
  • Ad abuntantiam 
    (In abbondanza, più che a sufficienza)

     
  • Ad arbitrium 
    (A piacere)

     
  • Ad astra per aspera 
    (Giungere fino alle stelle attraverso un aspro cammino)

     
  • Ad audiendum verbum 
    (Ad ascoltare la parola)

     
  • Ad augusta per angusta 
    (A cose grandi attraverso vie difficili)

     
  • Ad bestias 
    (Condanna alle bestie feroci del circo)

     
  • Ad captandum vulgus 
    (Per dominare le piazze)

     
  • Ad consilium ne accesseris, antequam voceris
    (Non dare consigli prema che siano richiesti)

     
  • Ad eundem gradum 
    (Nella stessa misura)

     
  • Ad fontes redeunt longo post tempore lymphae
    (Dopo lungo periodo le acque tornano alla fonte)

     
  • Ad hoc 
    (Adatto alla cosa del momento)

     
  • Ad impossibilia nemo tenetur 
    (Nessuno è tenuto a fare l’impossibile)

     
  • » Augusto

    Ad Kalendas Graecas
    (Alle calende greche (dunque mai poiché inesistenti))

     
  • Ad libitum 
    (A piacere, a volontà)

     
  • Ad litteram 
    (Alla parola)

     
  • Ad maiora 
    (A successi maggiori)

     
  • Ad mala facta malus socius socium trahit
    (Il cattivo compagno porta a compiere cattive azioni)

     
  • Ad mare declivus omnis currit cito rivus
    (Ogni rio corre velocemente verso il mare)

     
  • Ad personam 
    (Riferito alla persona.)

     
  • Ad praesens ova cras pullis sunt meliora
    (Meglio un uovo oggi che una gallina domani)

     
  • Ad quid 
    (A quale scopo, per quale motivo)

     
  • Ad sal, ad mel, ad piper, semper cucurbita est 
    (Col sale, col miele, col pepe, è sempre una zucca.)

     
  • Ad utrumque paratus 
    (Pronto per entrambe le cose )

     
  • Adducere inconveniens non est solvere argumentum 
    (Portare eccezioni non è mai risolvere la questione)

     
  • Adhaerens potenti adversitatem non timet
    (Chi si appoggia al potente non teme avversità)

     
  • Adsis tritico tuo dum molitur
    (Stai vicino al tuo grano mentre lo macinano)

     
  • » Giulio Cesare

    Adulator propriis commodis tantum suadet.
    (L’adulatore tiene di mira solo i suoi interessi.)

     
  • Aedificia et lites pauperiem faciunt
    (Gli edifici e le liti rendono poveri)

     
  • Aegrotanti omnia amara
    (All'ammalato ogni cosa sembra amara)

     
  • Aegroto dum anima est, spes est
    (Finchè c’è vita, v’è speranza)

     
  • Aequalem tibi uxorem quaere
    (Dio li fa e poi li accoppia)

     
  • Aequalis aequalem delectat
    (Ogni simile desidera il suo simile)

     
  • Aequam memento servare mentem 
    (Conservare nella memoria)

     
  • » Brocardo

    Aequat quadrata rotundis; facit de albo nigrum; falsum in verum mutat
    (Eguaglia il quadrato al cerchio, rende il bianco simile al nero )

     
  • Aeque pars ligni curvi ac recti valet igni
    (La legna anche se storta fa il fuoco diritto)

     
  • Aequo pulsat pede
    (La morte colpisce con piede imparziale)

     
  • Aes formae speculum est, vinum mentis
    (Il bronzo è lo specchio della persona il vino lo è della mente)

     
  • Aetas senilis mala merx
    (Brutta cosa diventar vecchi)

     
  • Aetate rectius sapimus
    (Gli anni rendono saggi)

     
  • Aeternum vale
    (Addio per sempre)

     
  • Affinem nullum dives avarus habet
    (L'avaro, se ricco, non ha nessun parente)

     
  • Affirmanti incumbit probatio
    (La prova di una affermazione spetta a chi afferma)

     
  • Afflictis lentae 
    (Le ore passano lente per chi soffre)

     
  • Afflictis longae, celeres gaudentibus horae 
    (Lunghe le ore per chi soffre, veloci per chi gode)

     
  • Age quod agis
    (Fa bene quanto stai facendo)

     
  • Agentes et consentientes pari poena puniendi
    (E' tanto colpevole chi ruba quanto chi fa il palo)

     
  • Agere, non loqui
    (Azioni non parole)

     
  • Agnosco veteris vestigia flammae
    (Conosco i sintomi dell'antico amore)

     
  • Albo notanda lapillo
    (Giorno da contrassegnare con un sassolino bianco)

     
  • Albo signanda lapillo (dies)
    (Data da segnare con una pietra bianca)

     
  • Alea iacta est
    (Il dado è tratto)

     
  • Alia aetas alios mores postulat
    (Una diversa epoca esige modi di comportamento diversi A zucca e melone la sua stagione)

     
  • Alia voce psitacus, alia voce coturnix loquitur
    (Il pappagallo fa un verso e la quaglia un altro Ogni uccello fa il suo verso)

     
  • Alias (vices) Alias (dictus)
    (In altre circostanze)

     
  • Alibi 
    (Altrove)

     
  • Aliena capella gerat distentius uber
    (La capretta altrui mostra la mammella più turgida per il latte Il campo del vicino è sempre più bello)

     
  • » Seneca

    Aliena vitia in oculis habemus, a tergo nostra sunt
    (Abbiamo davanti agli occhi i vizi degli altri, mentre i nostri ci stanno dietro)

     
  • Alieni appetens, sui profusus
    (Chi desidera le cose altrui dissipa le proprie)

     
  • Alieno more 
    (Secondo le usanze altrui)

     
  • Alii sementem faciunt, alii metent
    (Alcuni seminano altri mietono Chi pianta datteri non mangia datteri)

     
  • Aliis alia placent
    (Ognuno ha i suoi gusti)

     
  • Aliquando et insanire iucundum est
    (Di tanto in tanto è piacevole fare qualche pazzia)

     
  • Alis Volat Propriis.
    (Si vola con le proprie ali.)

     
  • Aliud est facere, aliud est dicere
    (Una cosa è dire un'altra fare E' più facile promettere che mantenere Tra il dire e il fare c'è dimezzo il mare)

     
  • Aliud ex alio malum (gignitur)
    (Da un male ne viene un altro Le disgrazie non vengono mai sole)

     
  • Aliud in ore, aliud in corde
    (Pensare una cosa e dirne un'altra)

     
  • Aliud noctua sonat, aliud cornix
    (La civetta emette un suono e la cornacchia un'altro Ogni uccello fa il suo verso)

     
  • Alium silere quod voles, primus sile
    (Se vuoi che l'altro non parli, stai zitto per primo Non essere il primo a parlare se vuoi mantenere un segreto)

     
  • » Lucio Anneo Seneca

    Alium silere quod voles, primus sile.
    (Ciò che vuoi che un altro taccia, tacilo tu per primo.)

     
  • Alius et idem 
    (Diverso e uguale)

     
  • Alleluia
    (Lode al Signore)

     
  • Altare spoliat, ut aliud operiat
    (Spogliare un altare per ricoprirne un altro)

     
  • Alteri ne facias, quod tibi fieri non vis
    (Non fare agli atri quanto non vuoi sia fatto a te)

     
  • » Cicerone

    Alterius non sit qui suus esse potest
    (Non appartenga a un altro chi può appartenere a se stesso)

     
  • Amant alterna camenae
    (Le muse amano i canti alternati)

     
  • Amantes sunt amentes 
    (Gli amanti sono matti)

     
  • Amantes, amentes
    (L’amor è pazzo e cieco)

     
  • Amantis ius iurandum poenam non habet.
    (Il giuramento dell'innamorato non si può punire.)

     
  • Amantium ira amoris integratio est
    (Beghe d’amor, nuovo ardor)

     
  • Amare et sapere vix deo conceditur
    (A stento dio concede l'amore contemporaneamente alla saggezza)

     
  • Ambitiosa recidet ornamenta
    (Toglierà gli ornamenti suggeriti dall'ambizione)

     
  • Ambulatoria est humana voluntas, usque ad extremum vitae exitum 
    (La volontà dell’uomo può cambiare sino all’ultimo momento della vita)

     
  • Amen
    (Prestar fede, credere)

     
  • Amici vitia si feras, facis tua 
    (Tollerando i vizi dell'amico, rendi palese i tuoi)

     
  • Amici, nec multi, nec nulli.
    (Amici di tanti amici di nessuno)

     
  • Amicis et, ne paucis pateat, etiam fictis
    (Questa porta è aperta agli amici e, affinchè non siano pochi, anche ai falsi amici)

     
  • Amicitia inter pocula contracta, plerumque est vitrea
    (Un'amicizia avvenuta tra i bicchieri è spesso fragile come il vetro)

     
  • Amicitia quae desiit, nunquam vera fuit
    (Un'amicizia che si interrompe non fu mai sincera)

     
  • Amicitia semper prodest, amor aliquando etiam nocet
    (L'amicizia è sempre utile, l'amore a volte può anche nuocere)

     
  • Amicitiae nostrae memoriam spero sempiternam fore 
    (Mi auguro che il ricordo della nostra amicizia sia duraturo)

     
  • Amicum an nomen habeas, aperit calamitas
    (Solamente le disgrazie fanno capire chi merita il nome di amico)

     
  • Amicum secreto admone, palam lauda.
    (Ammonisci l’amico in segreto e lodalo in pubblico.)

     
  • Amicus certus in re incerta cernitur
    (L'amico si riconosce nel momento del bisogno (Un amico sicuro è una certezza in una situazione incerta))

     
  • Amicus omnibus, amicus nemini (Multus amicus, nullus amicus)
    (Amico di tutti, amico di nessuno  (Chi è amico di molti non è amico di alcuno))

     
  • » Ammonio

    Amicus Plato, sed magis amica veritas
    (Mi è amico Platone, ma mi è più amica la verità)

     
  • Amicus usque ad aras 
    (Amico sino agli altari )

     
  • Amittit merito proprium qui alienum appetit
    (Perde giustamente il proprio chi desidera l'altrui)

     
  • Amor arma ministrat.
    (L'amore procura le armi.)

     
  • Amor caecus.
    (L’amore è cieco.)

     
  • » utropio

    Amor et deliciae humani generis
    (Amore e delizia del genere umano)

     
  • Amor gignit amorem.
    (Amore genera amore.)

     
  • Amor odit inertes
    (Amore odia gli inerti  (Amore disprezza i pusillanimi))

     
  • Amor ordinem nescit 
    (L'amore non conosce l'ordine)

     
  • Amor tussisque non caelatur 
    (L’amore e la tosse non si possono nascondere )

     
  • » Virgilio

    Amor vincit omnia.
    (L’amore vince tutto.)

     
  • Amore more ore re
    (Dall'amore, dal comportamento, dalla bocca e dalla cosa)

     
  • Amoris vulnus sanat idem qui facit.
    (La ferita d'amore la risana chi la fa.)

     
  • Ancipiti plus ferit ense gula
    (Ne uccide più la gola che la spada)

     
  • Animal bipes implume 
    (L'uomo è un animale a due piedi privo di piumaggio)

     
  • Animal disputans, rationale 
    (L'uomo è un animale che disquisisce, che ragiona)

     
  • Animus gaudens aetatem floridam facit
    (L’allegria mantiene giovani)

     
  • Annosa vulpes non capitur laqueo
    (La volpe vecchia non si fa prendere dal laccio)

     
  • Annosae frustra cornici retia tendis
    (Alla vecchia cornacchia inutilmente tendi la rete Uccello vecchio non entra in gabbia)

     
  • Annosum vinum, socius vetus, et vetus aurum, haec sunt in cunctis trina probata locis
    (Vino vecchio, amico di vecchia data e oro sono tre argomenti apprezzati dappertutto)

     
  • Annus producit, non ager
    (E' l'annata che riempie il granaio non il campo)

     
  • Ante victoriam ne canas triumphum
    (Non cantar vittoria prima d'aver vinto)

     
  • Antequam noveris, a laudando et vituperando abstine
    (Prima di conoscere una persona astienti dal lodarla o criticarla)

     
  • Antequam rem agas, prospice finem
    (Prima di iniziare una cosa pianificala con attenzione)

     
  • Apertis verbis 
    (A chiare parole )

     
  • Apologia pro vita sua 
    (Discorso in difesa della sua vita)

     
  • Aquae et ignis interdictio 
    (Dal linguaggio giuridico Interdizione dall'acqua e dal fuoco)

     
  • Aquila non capitat muscas 
    (L’aquila non cattura mosche)

     
  • Aquila non generat columbam
    (Non nascono colombe dalle aquile)

     
  • Aquila non parit columbam
    (L'aquila non partorisce la colomba)

     
  • Aranearum telis leges compares
    (Le leggi sono paragonabili a ragnatele)

     
  • Arbor bona fructus bonos facit, mala vero nunquam bonos
    (Un albero buono fa buoni frutti, uno cattivo non ne farà mai di buoni)

     
  • Arbor per primum quaevis non corruit ictum
    (Nessun albero crolla al primo colpo)

     
  • Arbore deiecta, quivis ligna colligit 
    (Caduto l'albero, ognuno corre a far legna)

     
  • Arcus tensus saepius rumpitur
    (L'arco troppo teso spesso si rompe)

     
  • Argentum accepi, imperium vendidi
    (Chi accetta regali rinuncia alla propria libertà)

     
  • Arma tuentur pacem 
    (Le armi mantengano la pace)

     
  • Arrectis auribus 
    (Con le orecchie dritte, all’erta)

     
  • Ars gratia artis 
    (L'arte per l'arte)

     
  • Ars longa, vita brevis
    (L'arte è lunga, la vita è breve)

     
  • Ars non habet inimicum nisi ignorantem
    (Il peggior nemico dell'arte è l'ignorante)

     
  • Asinum asellus culpat
    (L'asino incolpa l'asinello Essere come il bue che da del cornuto all'asino)

     
  • Asinus ad lyram
    (Comportarsi come un asino ad un concerto)

     
  • Asinus asino et sus sui pulcher est
    (Un asino è bello per un asino ed un maiale per un maiale)

     
  • Asinus asino pulcherrimus
    (Ad un asino sembra bello un altro asino)

     
  • Asinus asinum fricat 
    (Un asino gratta l'altro)

     
  • Asinus esuriens fustem negligit
    (L'asino affamato non ha paura della frusta)

     
  • Asinus in cathedra 
    (Un asino in cattedra)

     
  • » Catone

    Aspera perpessu fiunt iucunda relatu
    (Le situazioni gravose da sopportare divengono piacevoli da raccontare)

     
  • Asperius nihil est humili, cum surgit in altum
    (Nulla è peggio di un povero che sale in alto)

     
  • Aspiciunt oculi duo lumina clarius uno
    (Due occhi vedono meglio di uno)

     
  • Assidua stilla saxum excavat
    (La goccia continua scava la roccia)

     
  • Auctor criminis dat poenas
    (L'autore di un delitto si assegna la pena)

     
  • Auctor opus laudat 
    (Ognuno loda la propria opera)

     
  • Audacem reddit felis absentia murem
    (L'assenza del gatto rende audace il topo Via il gatto, ballano i topi)

     
  • Audaces fortuna iuvat 
    (La fortuna aiuta gli audaci)

     
  • Audi et alteram partem 
    (Ascolta anche l’altra parte)

     
  • Audi multa, loquere pauca, et non errabis
    (Ascolta tanto, parla poco e non sbaglierai)

     
  • Audi, vide, tace, si vis vivere in pace
    (Ascolta, guarda e taci, se vuoi vivere in pace)

     
  • Audiatur et altera pars
    (Si ascolti anche la parte avversa)

     
  • Audiet carnificem, spernens audire parentes
    (Chi disprezza i consigli del padre, ascolterà il carnefice)

     
  • Aurea mediocritas 
    (Mediocrità dorata )

     
  • Aureo amo piscari 
    (Pescare con un amo d’oro )

     
  • Auro loquente, omnis sermo inanis est
    (Quando parla l'oro ogni discorso è inutile)

     
  • Auro patent cuncta, atque Ditis ianuae
    (L'oro apre tutte le porte anche quelle dell'inferno)

     
  • Auro quaeque ianua panditur
    (Con il denaro si apre ogni porta)

     
  • Aurora aurum in ore habet 
    (Il mattino ha l’oro in bocca)

     
  • Aurora musis amica
    (L'aurora è amica delle muse (L’ora mattutina è amica dell’ispirazione))

     
  • Auspiciis res coepta malis, bene cedere nescit
    (Una cosa iniziata sotto cattivi auspici non sai se può andare a buon fine Chi ben comincia è a metà dell'opera)

     
  • Aut bibat aut abeat 
    (Beva o se ne vada)

     
  • Aut disce aut discede 
    (O impari o lasci)

     
  • Aut regem aut fatuum nasci oportet
    (O si nasce re o pazzo per poter fare quello che si vuole)

     
  • Aut rex, aut asinus
    (O re o asino O re o nessuno!)

     
  • Avaritia est radix omnium malorum
    (L'avarizia è la regina di ogni male)

     
  • Avarum irritat, non satiat, pecunia
    (La ricchezza irrita l'avaro non lo sazia)

     
  • Avarus nisi cum moritur, nihil recte facit 
    (L'avaro non fa nulla di buono se non quando muore)

     
  • Avis a cantu dignoscitur
    (L'uccello si riconosce dal suo canto)

     
  • Balatu perdit stulta capella bolum
    (La capretta sciocca belando perde il boccone)

     
  • » San Girolamo

    Balbum melius balbi verba cognoscere.
    (Un balbuziente capisce meglio le parole di un altro balbuziente.)

     
  • Balbus balbum (rectius) intellegit
    (Un balbuziente non fatica a capirne un altro)

     
  • Barba non facit philosophum 
    (La barba non fa il filosofo )

     
  • Beati monoculi in terra caecorum 
    (Beati i guerci nel paese dei ciechi (Tra ciechi l'orbo è un signore))

     
  • Beatius est magis dare quam accipere
    (Da più piacere dare che chiedere Dare è cuore, chiedere è dolore)

     
  • Bellum dulce inexpertis
    (La guerra è bella per coloro che non l'hanno mai provata)

     
  • Bene imperat qui bene paruit aliquando
    (Per saper comandare occorre impare ad obbedire)

     
  • Bene vixit qui bene latuit 
    (Ha vissuto bene chi ha saputo stare ben nascosto )

     
  • » Publio Siro

    Beneficium accipere, libertatem est vendere
    (Accettare un beneficio equivale a vendere la libertà (Accettare un favore è vendere la propria libertà))

     
  • Beneficium invito non datur 
    (Nessun beneficio puo' essere dato a chi non lo desidera )

     
  • Bibere humanum est, ergo bibamus 
    (Bere è umano, quindi lasciateci bere)

     
  • Bis peccare in bello non licet 
    (In guerra non è permesso sbagliare due volte)

     
  • Bis pueri senes
    (Diventando vecchi si diventa bambini (I vecchi son due volte fanciulli ))

     
  • Bis repetita non placent 
    (Le cose ripetute non piacciono)

     
  • Bis vincit qui se vincit
    (Vince due volte chi riesce a vincere le proprie inclinazioni)

     
  • Bis vincit qui se vincit in victoria 
    (Vince due volte chi domina se stesso nella vittoria)

     
  • Bis vivit qui bene vivit 
    (Chi vive bene vive due volte )

     
  • Bis 
    (Per due volte)

     
  • Bonae fidei non congruit de apicibus iuris disputare 
    (Non risponde a buona fede il cavillare sulle sottigliezze del diritto)

     
  • » Svetonio

    Boni pastoris esse tondere pecus, non deglubere
    (E' proprio del buon pastore tosare le pecore, non scorticarle)

     
  • Bonis avibus 
    (Sotto buoni uccelli (auspici))

     
  • Bonis nocet, qui malis parcit
    (Danneggia i buoni chi perdona i cattivi)

     
  • Bonum comune est melius quam bonum unìus 
    (Il bene comune è migliore del bene del singolo)

     
  • Bonus advocatus, malus vicinus
    (Un buon avvocato è un cattivo vicino)

     
  • Bonus rumor alterum est patrimonium
    (Il buon nome vale un patrimonio)

     
  • Bos lassus fortius figit pedem
    (Il bue stanco affonda il piede con più energia Bue vecchio solco dritto)

     
  • Bovem si nequeas, asinum agas
    (Se ti manca il bue usa l'asino Se mancano i cavalli trottano gli asini)

     
  • Brevi manu 
    (Senza intermediari )

     
  • Brevis oratio penetrat caelos
    (Corta preghiera penetra in cielo Raglio d'asino arriva in cielo)

     
  • Caecus caecum ducet in foveam
    (Un cieco che ne guida un altro lo porta nel fosso)

     
  • Caecus et ignorans passu gradiuntur eodem
    (Un cieco e un ignorante procedono allo stesso modo)

     
  • Caecus non iudicet de colore
    (Un cieco non può dare consigli sui colori)

     
  • Caelos non penetrat oratio, quam canis orat
    (La preghiera del cane non giunge in cielo Raglio d’asino non arriva in cielo)

     
  • Caesar non solum rei militaris peritus fuit, sed etiam litterarum 
    (Cesare non solo fu esperto di arte militare ma anche di letteratura)

     
  • » Quintiliano

    Caligat in sole
    (Non ci si vede in pieno sole)

     
  • Camelus desiderans cornua, perdidit aures
    (Il cammello che desidera le corna perde le orecchie)

     
  • Canes timidi vehementius latrant
    (Quanto più il cane ha paura tanto più abbaia)

     
  • Canis caninam non est mordere pellem
    (Cane non mangia cane)

     
  • Canis festinans caecos parit catulos
    (Il cane frettoloso partorisce i cuccioli ciechi La gatta frettolosa fece i gattini ciechi)

     
  • Canis qui plurimum latrat, per raro mordet
    (Can che abbaia non morde)

     
  • Capram portare non possum, et imponitis bovem
    (A chi non può portare una capra inutile metterli addosso un bue)

     
  • Captatio benevolentiae 
    (Catturare la simpatia)

     
  • Caput imperare, non pedes 
    (A comandare è la testa, non i piedi)

     
  • Carente capite non opus est pileo
    (Se manca la testa non serve il cappello)

     
  • Carmina non dant panem 
    (Le poesie non danno il pane)

     
  • » Quinto Orazio Flacco

    Carpe diem quam minimum credula postero
    (Cogli l'attimo fuggente confidando il meno possibile nel futuro)

     
  • Caseus est sanus, quem dat avara manus.
    (Fa bene quel formaggio servito da una mano avara.)

     
  • Casus belli 
    (La causa del dissidio)

     
  • Cattus amat piscem, sed non vult tangere flumen
    (Al gatto piace il pesce, ma odia l'acqua)

     
  • Cauda de vulpe testatur
    (La volpe si conosce dalla coda)

     
  • Cave canem 
    (Attenti al cane)

     
  • Cave quid dicis, quando et cui
    (Attento a quel che dici, quando ed a chi)

     
  • Cave tibi a cane muto et aqua silenti
    (Guardati dal cane che non abbaia e dalle acque chete)

     
  • Caveat emptor
    (Il compratore faccia attenzione)

     
  • Cavendi nulla est dimittenda occasio
    (Nessuna occasione di stare attenti deve essere trascurata )

     
  • Centum viri unum pauperem spoliare non possunt
    (Neppure cento ladri possono derubare un povero)

     
  • Cepisti volucres, alius sed rete tetendit
    (Uno scuote il cespuglio, l’altro acchiappa l’uccello)

     
  • Certior factus est 
    (È stato informato)

     
  • » Catone

    Ceterum censeo Carthaginem esse delendam
    (Comunque penso che Cartagine è da distruggere)

     
  • » Cicerone

    Cibi condimentum esse famem
    (La fame è il condimento del cibo)

     
  • Cicero pro domo sua 
    (Perorare la propria causa)

     
  • Citius venit malum, quam revertitur
    (Il male vien a cavallo e se ne va a piedi)

     
  • Cito maturum, cito putridum
    (Presto maturo presto marcio)

     
  • Cito rumpes arcum, semper si tensum habueris
    (Se tieni l'arco sempre teso lo spezzerai in fretta)

     
  • Clam se subducere e circulo
    (Andarsene alla chetichella)

     
  • Clara pacta, amicitia longa
    (Patti chiari, amicizia lunga)

     
  • Clausulae insolitae indicunt suspicionem 
    (Le clausole insolite sono sospette)

     
  • Clavus clavo pellitur
    (Chiodo scaccia chiodo)

     
  • Coactus volui 
    (Volli, ma costretto)

     
  • Cogitationis poenam nemo patitur
    (Almeno i pensieri non pagano tasse)

     
  • Cogito ergo sum.
    (Penso dunque sono.)

     
  • Colubrum in sinu fovere
    (Allevare una serpe in seno)

     
  • Commune naufragium omnibus solacium
    (Un naufragio collettivo è un sollievo per tutti Mal comune mezzo gaudio)

     
  • Compos sui 
    (Padrone di sé)

     
  • Compressis manibus sedere
    (Starsene con le mani in mano)

     
  • Coniunctio animi maxima est cognatio 
    (L’unione delle anime è più grande di ogni parentela)

     
  • » Ovidio

    Conscia mens recti famae mendacia risit
    (La coscienza retta si ride delle bugie della fama)

     
  • Conscientia mille testes
    (La propria coscienza vale mille testimoni)

     
  • Consecutio temporum 
    (I fatti come si sono svolti)

     
  • Consensus facit nuptias 
    (Il consenso fa le nozze)

     
  • Consilium a quocumque, senes etiam, accipe prudens
    (Anche se sei vecchio e prudente non disprezzare i consigli altrui)

     
  • Consolatium misero comites habere penantes.
    (Mal comune mezzo gaudio.)

     
  • Consonus esto lupis cum quibus esse cupis
    (Devi essere come i lupi se vuoi vivere con loro)

     
  • Consuetudo altera lex
    (L’uso fa legge)

     
  • Consuetudo est altera natura 
    (L’abitudine è una seconda natura)

     
  • Contra spem 
    (Contro (ogni) speranza)

     
  • Contraria contrariis curantur 
    (Curino i contrari con i contrari)

     
  • Contumeliam si dices, audies
    (Riascolterai le maldicenze che dici)

     
  • Conubia sunt fatalia
    (Solo il cielo conosce come finirà un matrimonio)

     
  • Cor non mentitur
    (Cuore di mamma non sbaglia)

     
  • Coram populo 
    (Di fronte a tutti )

     
  • Cornix cornici nunquam effodit ocellum
    (Corvi con corvi non si cavano gli occhi)

     
  • » Tacito

    Corruptissima re publica plurimae leges.
    (Moltissime sono le leggi quando lo Stato è corrotto.)

     
  • Corvus non alis nigrior esse potest
    (Un corvo non può essere più nero delle sue ali)

     
  • Corvus saepe sub columbae pennis habitat
    (Il corvo spesso si nasconde sotto le sembianze della colomba)

     
  • Cotidie damnatur qui semper timet 
    (L’uomo che vive nella paura è condannato ogni giorno)

     
  • Crescit amor nummi, quantum ipsa pecunia cresci
    (T: L'amore per i soldi cresce con loro)

     
  • Crudelius est quam mori semper mortem timere
    (Temere la morte è morire a poco a poco)

     
  • Cui bonus est vicinus, felix illucet dies
    (Buon vicino, buon mattino)

     
  • Cui finis est licitus, etiam media sunt licita
    (Il fine giustifica i mezzi)

     
  • » Seneca

    Cui prodest scelus, is fecit
    (A chi giova il fatto avvenuto, egli l'ha compiuto)

     
  • Cuivis homini est errare, nullius nisi insipientis est perseverare in errore 
    (Sbagliare è umano, perseverare diabolico (Errare è di ogni uomo, ma perseverare è dello sciocco))

     
  • Cum dixeris quod vis, audies quod non vis
    (Se dici quello che pensi ascoltarai quello che non vorresti)

     
  • Cum domino semper pugna sinistra fuit
    (Il padrone ha sempre ragione)

     
  • Cum grano salis 
    (Con un po' di intelligenza )

     
  • Cum recte vivas, ne cures verba malorum
    (Fa il dovere e non temere)

     
  • Cum tacent clamant 
    (Grida nel silenzio)

     
  • Cuncta potest facere Deus
    (Dio può tutto)

     
  • Cupio dissolvi
    (Desidero morire)

     
  • Curae acuunt mortalia corda
    (Le preoccupazioni aguzzano l'ingegno dei mortali)

     
  • Currus bovem trahit
    (Mettere il carro innanzi ai buoi)

     
  • Custodit vitam, qui custodit sanitatem
    (Vive a lungo chi si cura)

     
  • Da mihi solem, dabo tibi horam 
    (Dammi il sole, ti darò l'ora)

     
  • Daemon daemone pellitur
    (Un diavolo scaccia l'altro)

     
  • Daemonium vendit, qui daemonium prius emit
    (Chi compra un demonio può solo venedere quello Chi semina vento raccoglie tempesta)

     
  • Damnatio memoriae
    (Condanna all'oblio di qualcuno)

     
  • Damnum sequitur ludibrium
    (Subire oltre al danno le beffe)

     
  • Dantur divitiae non nisi divitibus
    (Soldo chiama soldo)

     
  • Dat tibi ut accipiat duplicata numismata egenus
    (Il povero ti da per avere una ricompensa maggiore)

     
  • De alieno liberalis
    (Far l'elemosina coi soldi altrui)

     
  • De alieno ludit corio
    (Cavar le castagne dal fuoco colla zampa del gatto)

     
  • De auditu 
    (Per sentito dire)

     
  • De caldaria in carbonariam pervenire
    (Cascare dalla padella nella brace)

     
  • De converso 
    (Da un diverso punto di vista)

     
  • De damno proprio quisque dolere scit
    (Ognuno sente il suo di male)

     
  • De duobus malis, minus est eligendum
    (Tra due mali, bisogna scegliere il minore)

     
  • De facto 
    (Di fatto (contrapposto a 'de iure'))

     
  • » Cesare

    De gustibus non disputandum est.
    (Sui gusti non si discute.)

     
  • De iure 
    (Di diritto)

     
  • De male quaesitis non gaudet tertius heres
    (Delle cose ottenute con linganno non ne gode il terzo erede La farina del diavolo va tutta in crusca)

     
  • De minimis granis fit magnus acervus
    (Con tanti piccoli granelli si fa un grande mucchioSono i centesimi che fanno i milioni)

     
  • De minimis non curat praetor 
    (Il pretore non si cura di cose di poca importanza)

     
  • De mortuis nil nisi verum 
    (Non dire niente dei morti, tranne ciò che è vero )

     
  • De nihilo nihilum
    (Col nulla non si fa nulla)

     
  • De nuce fit corylus, de glande fit ardua quercus
    (Anche i fanciulli diventano uomini)

     
  • De plano 
    (In piano, senza difficoltà)

     
  • De quo ante 
    (Della questione di cui si è detto prima)

     
  • De quo 
    (In questione (in esame, in argomento))

     
  • De re irreparabile ne doleas
    (Inutile dolersi per una cosa da cui non si può tornare indietro Cosa fatta capo ha)

     
  • De rustica progenie, semper villana fuit 
    (Colui che discese da stirpe rustica, rimase sempre un rozzo )

     
  • De se confesso non creditur super crimine alterius 
    (Chi confessa un delitto non è credibile sui delitti che attribuisce ad altri)

     
  • De visu 
    (Con i propri occhi)

     
  • Debito soluto, tranquilla agitur vita
    (Senza debiti si dorme tra due guanciali)

     
  • Debitor debitoris mei debitor meus est
    (Chi deve soldi a chi me ne deve praticamente li deve a me)

     
  • Debitor hic praestat, qui debito solvere curat
    (Chi non lascia debiti si procura crediti)

     
  • Decipit frons prima multos.
    (La prima impressione spesso inganna)

     
  • Decipiunt multos favor principis, muliebris amor, aprile serenum, labile folium rosae
    (Favor di principe, amor di donna, sole d'aprile e petalo di rosa durano poco)

     
  • Defecatio matutina tamquam medicina 
    (Defecare di mattina è come una medicina)

     
  • Deficere est iuris gentium 
    (Essere irragionevoli è un diritto umano)

     
  • Deiecta quivis arbore ligna legit
    (Dall'albero caduto tutti prendono legna)

     
  • » Cicerone

    Deligere oportet quem velis diligere
    (Bisogna scegliere chi si vuole amare)

     
  • Deo et fortunae me committo
    (Mi affido a Dio e alla fortuna)

     
  • Deo non dante, nil valet labor
    (Non c'è sforzo che tenga se Dio non aiuta)

     
  • Derelicto communis utilitatis contra naturam 
    (L'abbandono di quello che è il bene comune è un crimine contro la natura)

     
  • » Fedro

    Derideri merito potest qui sine virtute vanas excercet minas
    (Viene giustamente deriso chi, senza forza, fa vane minacce )

     
  • » Virgilio

    Desine fata deum flecti sperare precando
    (Smetti di sperare che i decreti degli dei possano esser piegati con le preghiere)

     
  • Desine maledicere malefacta ne noscant tua
    (Smetti di criticare se non vuoi che venvan messi in piazza i tuo difetti Se hai tegole di vetro non tirare sassi al vicino)

     
  • Desipuit, cunctis studet quicumque placere
    (Sbaglia chi si adopera per accontentare tutti Non sa comandare chi vuol tutti accontentare)

     
  • Deterior pravum sanctificare solet
    (Il malvagio è solito lodare il cattivo)

     
  • Deterior surdus eo nullus, qui renuit audire
    (Non c'è peggior sordo di chi non vuole ascoltare)

     
  • Detrahitur cauda nunquam bene pellis ab ima
    (La coda resta sempre la cosa più difficile da pelare)

     
  • Deus est solus scrutator cordis
    (Solo Dio conosce i nostri pensieri)

     
  • Deus ex machina 
    (L'artefice di tutto)

     
  • Deus non est velox ad poenam
    (Dio non ha fretta di punire Dio non paga il sabato)

     
  • Devitat a solitis regula cuncta viis
    (Ogni regola ha la sua eccezione)

     
  • Devitat quicumque mollam, fugit ille farinam
    (Chi evita il mulino non ha grano da macinare)

     
  • Dextera fricat laevam, vultusque fricatur ab illis
    (Una mano lava l’altra e tutte e due lavano il viso)

     
  • Di facientes adiuvant
    (Gli dei aiutano i volonterosi Aiutati che il ciel ti aiuta)

     
  • Diagnosis ex iuvantibus 
    (Dal giovamento della terapia si conferma la diagnosi)

     
  • Dicere et facere non semper eiusdem
    (Dire e fare non sempre si equivalgono Tra il dire e il fare c'è in mezzo il mare)

     
  • » Ennio

    Dictum factum
    (Detto fatto)

     
  • Dictum unius dictum nullius
    (Testimonianza di uno, testimonianza di nessuno)

     
  • Diem vesper commendat
    (La notte conclude il giorno)

     
  • Difficile est calvum evellere
    (E' difficile tagliare i capelli a un calvo Impossibile cavare il sangue dalle rape)

     
  • Difficile est crimen non prodere vultu
    (L'occhio è lo specchio dell'anima)

     
  • » Catullo

    Difficile est longum subito deponere amorem
    (E' difficile far finire improvvisamente un amore che dura da tanto)

     
  • Difficile est sorbere, et simul flare
    (E' difficile bere e fischiare)

     
  • Difficile est tristi fingere mente jocum 
    (È difficile scherzare nella triste cornice della mente)

     
  • Difficile est vacuo verbis imponere ventri
    (Difficile ingannare a parole una pancia vuota)

     
  • Difficilis emptor haud bona emit obsonia
    (Il cliente che vuole risparmiare compra companatico scadente Chi più spende, meno spende)

     
  • Difficillimum est furari apud fures
    (Difficile rubare a un ladro)

     
  • Diffugiunt, cadis cum faece siccatis, amici
    (Gli amici si dileguano quando la botte è vuota)

     
  • Digitum stulto ne permittas
    (Non offrire un dito allo stolto Se al villano dai un dito si prende la mano)

     
  • Dignitas delinquentis peccatum auget 
    (L'elevata posizione del reo aumenta la gravità del reato)

     
  • Dignum patella operculum
    (Ad ogni pentola il suo coperchio)

     
  • Dimidium facti, qui bene coepit, habet
    (Chi ben comincia è alla metà dell’opera)

     
  • Disce pati, si vincere voles
    (Impara a soffire se vuoi vincere Chi la dura, la vince)

     
  • Dissoluta negligentia prope dolum est 
    (Una sregolata negligenza è quasi dolo)

     
  • Dives est qui sibi nihil deesse putat
    (Ricco è colui che ritiene non gli manchi nulla)

     
  • Dives semper eget, semper abundat inops
    (Al ricco manca sempre qualche cosa, il povero ha più del necessario)

     
  • Divide et impera 
    (Dividi e comanda )

     
  • Divinum ingenium plena crumena facit
    (Una intelligenza straordinaria riempie il portafoglio)

     
  • Divitiae curas habent comites
    (Le ricchezze hanno le preoccupazioni per amiche)

     
  • Divitiae grandes homini sunt vivere parce
    (Grandi ricchezze per l'uomo è vivere con sobrietà La cucina piccola fa la casa grande)

     
  • Divitiae mutant mores, raro in meliores
    (Le ricchezze cambiano le abitudine, raramente in meglio)

     
  • Divitiae non semper optimis 
    (Le ricchezze non sempre vanno ai migliori)

     
  • Divitiae sunt saepe obnoxiae
    (Le ricchezze sono spesso pericolose)

     
  • » Magistrato Paolo

    Do ut des
    (Do perché tu mi dia)

     
  • Docendo discitur
    (Insegnando ad altri si impara)

     
  • Doctum doces 
    (Insegni a uno che già sa)

     
  • Dolori cuivis remedium patientia
    (La pazienza è il rimedio di ogni sofferenza)

     
  • Domi suae quilibet rex
    (A casa sua ognuno è re Ogni cane è leone a casa sua)

     
  • Dominus videt plurimum in rebus suis
    (Il padrone nelle sue cose vede quanto più possibile (Fedro, Fabulae, 2 8 27) L’occhio del padrone ingrassa il cavallo)

     
  • » Ovidio

    Donec eris sospes, multos numerabis amicos: tempora si fuerint nubila, solus eris
    (Finché sarai fortunato, conterai molti amici: se ci saranno nubi, sarai solo)

     
  • Dormiens nihil lucratur
    (Chi dorme non piglia pesci)

     
  • Dormit in utramvis aurem, quem cura relinquit
    (Chi dimentica le preoccupazioni può riposare su entrambe le orecchie Come uno si fa il letto, così dorme)

     
  • Dotata mulier, virum reget
    (La donna fornita di dote comanda sul marito)

     
  • Dubitando ad veritatem pervenimus
    (Arriviamo alla verità attraverso il dubbio)

     
  • Dubium sapientiae initium
    (Il dubbio è l'inizio del sapere)

     
  • Dulce bellum inexpertis, expertus metuit.
    (La guerra è dolce per chi non ne ha esperienza, l'esperto la teme.)

     
  • » Orazio

    Dulce est desipere in loco
    (E' piacevole, al momento opportuno, essere stupidi)

     
  • Dulcia non meruit, qui non gustavit amara
    (Non merita le cose dolci che non ha provato quelle amare)

     
  • Dulcia non novit, qui non gustavit amara
    (Chi non ha gustato l’amaro non sa che cosa sia il dolce)

     
  • Dulcior illa sapit caro, quae magis ossibus haeret
    (La carne attaccata all’osso è più saporita)

     
  • Dulcis est somnus operantis
    (Piacevole è il riposo per chi ha lavorato)

     
  • Dulcis in fundo 
    (Nel fondo c'è il dolce)

     
  • Dum abbas apponit tesseras, ludunt monachi
    (Fino a che l'abate lascia i dadi i monaci giocano)

     
  • Dum canem caedimus, corrosisse dicitur corium
    (Mentre ammazziamo il cane, si racconta che mangiasse il cuoio Se il cane vogliamo ammazzare, una scusa dobbiamo accampare)

     
  • Dum canis os rodit, socium, quem diligit, odit
    (Quando un cane rosicchia l'osso, odia il suo miglior amico)

     
  • Dum caput aegrotat, omnia alia membra dolent
    (Quando la testa duole, tutte le membra languono)

     
  • Dum excusare credis, accusare 
    (Mentre credi di scusarti, ti accusi)

     
  • Dum felis dormit, mus gaudet et exsilit antro
    (Quando manca il gatto i topi ballano)

     
  • Dum femina plorat, decipere laborat
    (Mentre la donna piange studia come ingannarti)

     
  • Dum fortuna favet, parit et taurus vitulum
    (Quando la fortuna è favorevole anche il toro ti partorisce un vitello)

     
  • Dum fugans canis mingit fugiens lupus evasit
    (Mentre il cane fa pipì il lupo scappa)

     
  • Dum fugit umbra, simul fugit irreparabile tempus 
    (Mentre l'ombra fugge, irreparabilmente fugge il tempo)

     
  • Dum herba crescit equus mortiur
    (Campa cavallo che l'erba cresce)

     
  • Dum quid nescitur, quaerere quemque decet
    (Quando non sai, impara chiedendo)

     
  • Dum Romae consulitur, Saguntum expugnatur.
    (Mentre a Roma si delibera, Sagunto è espugnata.)

     
  • Dum spiro, spero
    (Finchè c'è vita c'è speranza)

     
  • Dum vinum intrat, exit sapientia
    (Mentre entra il vino esce il buonsenso)

     
  • Dummodo sit dives, barbarus ille placet
    (Purchè sia ricco anche se barbaro va bene)

     
  • Duo que maxima putantur onera, paupertatem et senectutem 
    (Quelli che sono reputati i due pesi più gravosi, la povertà e la vecchiaia)

     
  • Duobus litigantibus, tertius gaudet
    (Tra due litiganti il terzo gode)

     
  • Dura lex sed lex
    (La legge è dura, ma è la legge.)

     
  • Duro nodo durus quaerendus est cuneus
    (Per il legno duro serve un cuneo duro)

     
  • Durum et durum non faciunt murum
    (Duro contro duro non fa buon muro)

     
  • E converso 
    (Di contro)

     
  • E rivo flumina magna facere
    (Far di un ruscello un grande fiume)

     
  • E scilla non nascitur rosa
    (Dalle erbacce non spuntano le rose)

     
  • Ea quae dolent, molestum est contíngere
    (Girare il coltello nella piagaParlare di corda in casa dell'impiccato)

     
  • Ebrietas prodit quod amat cor, sive quod odit
    (L'ubriachezza porta a galla sia quello che si ama sia quello che si odia)

     
  • » Orazio

    Edamus, bibamus, gaudeamus
    (Mangiamo, beviamo, godiamo)

     
  • Edendum tibi est ut vivas, et non vivendum ut edas
    (Mangiare per vivere e non vivere per mangiare)

     
  • Efficit ignavos patria indulgentia natos
    (La indulgenza dei genitori rende i figli indolenti Chi ama castiga)

     
  • Efficit insignem nimia indulgentia furem
    (La troppa indulgenza fa l'uomo ladro)

     
  • Effugere nemo potest, quod futurum est
    (Nessuno si può sottrarre al proprio destino)

     
  • Egestas docet artes
    (Il bisogno aguzza l'ingegno)

     
  • Ego tibi de alliis loquor tu respondes de caepis
    (Io ti dico agli e tu mi rispondi cipolle)

     
  • Elephantem ex musca facere
    (Fare d'una mosca un elefante (prendere lucciole per lanterne))

     
  • Emas, non quod opus est, sed quod necesse est
    (Non comprare il superfluo per evitare di dover vendere il necessario)

     
  • Empta dolore docet experientia 
    (L'esperienza pagata con il dolore insegna )

     
  • Epistula non erubescit 
    (Lo scritto non arrossisce)

     
  • Equus conducticius facit brevia miliaria
    (Il cavallo preso a nolo rende le miglia più corte)

     
  • Equus fulvus prius enectus quam fatigatus 
    (Il cavallo fulvo è già spossato prima di essere domato)

     
  • Erga omnes 
    (Nei confronti di tutti)

     
  • » Virgilio

    Eripe me his, invicte, malis
    (Strappami, o invincibile, da questi mali)

     
  • Errare humanum est, perseverare autem diabolicum
    (Sbagliare è umano, perseverare è diabolico.)

     
  • Errat interdum quadrupes, cum titubat quadrupes, labitur ergo bipes 
    (È sbagliato interdire i quadrupedi e chi si dubita potrebbe fare il quadrupede: l'abito non fa il bipede)

     
  • Error communis facit ius 
    (L' errore comune crea il diritto)

     
  • Errores medicorum terra tegit
    (Gli sbagli dei medici vengono coperti dalla terra)

     
  • Esse cupit mannus, sed ephippia ferre recusat 
    (Al cavallo piace più la biada che la sella)

     
  • Esse sibi similes alios fur iudicat omnes
    (Il ladro pensa che tutti gli assomiglino)

     
  • Est avis in dextra melior quam quattuor extra
    (Meglio un uccello in mano che quattro liberi)

     
  • Est facile quodvis, quando fert opem Deus
    (E' tutto facile quando Dio da una mano)

     
  • Est gula totius fons et origo mali
    (La gola è la fonte e l'origine di tutti i mali)

     
  • Est in canitie ridicula Venus.
    (È ridicolo l'amore di un vecchio.)

     
  • Est modus in rebus, sunt certi denique fines - quos ultra citraque nequit consistere rectum.
    (C'è una misura nelle cose, ci sono giusti confini - al di qua e al di là dei quali non può sussistere la cosa giusta.)

     
  • Est quoque cunctarum novitas carissima rerum
    (La novità è la più piacevole di tutte le cose)

     
  • Est satis atque superest verbum sapientibus unum
    (Al sapiente unaparola basta e avanza A buon intenditor poche parole)

     
  • Esto laborator, et erit Deus auxiliator
    (Datti da fare e Dio ti sarà di aiuto Aiutati che il ciel ti aiuta)

     
  • Et arma et verba vulnerant 
    (Sia le armi che le parole possono ferire)

     
  • Et genus et famam regina pecunia donat
    (Il dio quattrino da fama e nobile discendenza Un uomo senza soldi è come un lupo senza zanne)

     
  • Et mala radices altius arbor agit
    (Quanto più il seme è cattivo tanto più la pianta cresce)

     
  • Et monere et moneri proprium est verae amicitiae 
    (Ammonire ed essere ammoniti è proprio della vera amicizia)

     
  • Et virtus testudinibus et sapientia cedit
    (Sia il valore che la saggezza cedono di fronte alla tartaruga Niente arresta il potere dei soldi)

     
  • Et vitrum et mulier sunt in discrimine semper
    (La donna e il bicchiere sono sempre in lotta)

     
  • » Publilio Sirio

    Etiam capillus unus habet umbram suam
    (Anche un solo capello fa la sua ombra)

     
  • Etiam nimia peritur laetitia
    (Anche la troppa felicità può uccidere)

     
  • Etiam periere ruinae 
    (Anche le rovine sono andate distrutte)

     
  • Eundem calceum omni pedi inducere 
    (Far entrare i piedi nella stessa scarpa)

     
  • Evolat, consumptis epulis, generalis amicus
    (Quando più nulla resta da mangiare gli amici si dileguano)

     
  • Ex abrupto 
    (Improvvisamente)

     
  • Ex abundantia cordis os loquitur
    (Parlare col cuore in mano)

     
  • Ex aequo 
    (Alla pari)

     
  • Ex alieno corio longa corrigia
    (Con il cuoio altrui lunghe cinghie Coi soldi altrui non si bada a spese)

     
  • Ex arena funiculum efficere
    (Fare una cordicella con la sabbia Cavar sangue dalle rape)

     
  • Ex aspectu nascitur amor
    (Dallo squardo nasce l'amore)

     
  • Ex digito gigas
    (Dal dito riconosci il gigante)

     
  • Ex domo felis discendit mus impransus
    (Dalla casa del gatto il topo esce senza aver fatto colazione)

     
  • Ex duobus malis minimum est eligendum.
    (Tra due mali bisogna scegliere il minore.)

     
  • Ex fructu cognoscitur arbor (A fructibus cognoscitur arbor)
    (Dal frutto si conosce l’albero)

     
  • Ex gutta mellis generantur flumina fellis
    (Da una goccia di miele vengono generati fiumi di fiele)

     
  • Ex ipso bove lora sumuntur o Ex bove coria sumuntur
    (E' il bue stesso a fornire il cuoio per i suoi finimenti)

     
  • Ex ipso remedio vitia nascuntur
    (Il rimedio è peggio del male)

     
  • Ex malis eligere minima opportet
    (Tra due mali scegliere il minore)

     
  • Ex minima magnus scintilla nascitur ignis
    (Piccola scintilla può causare un grande rogo)

     
  • Ex nihilo crevit 
    (Venne su dal nulla)

     
  • Ex novo 
    (Da capo )

     
  • Ex ore parvulorum semper veritas 
    (Dalla bocca dei fanciulli viene sempre fuori la verità)

     
  • Ex ovo omnia 
    (Tutto dall' uovo)

     
  • Ex peccato peccatum nascitur
    (I peccati sono come le ciliege: uno tira l'altro)

     
  • Ex pluribus unum 
    (Da molti uno solo)

     
  • Ex post (facto)
    (Dopo il fatto (a posteriori) )

     
  • Ex socio cognoscitur vir
    (Dimmi con chi vai, e ti dirò chi sei)

     
  • Ex tempora 
    (Per ora)

     
  • Ex tuo ingenio alios iudicas
    (Impara a giudicare gli altri dalle tue capacità)

     
  • Ex verbis fatuum, ex sonitu cognoscimus ollas
    (Gli uomini si conoscono al parlare, e la campana al sonare)

     
  • Exceptio firmat regulam
    (L’occasione conferma la regola)

     
  • Excusatio non petita fit accusatio manifesta.
    (Chi si scusa s’accusa.)

     
  • Excusatio non petita, accusatio manifesta
    (Chi si scusa, s’accusa)

     
  • Excusatio non petita, accusatio manifesta 
    (Scusa non richiesta, accusa manifesta)

     
  • » Catone

    Exigua his tribuenda fides, qui multa loquuntur
    (Bisogna prestare poca fede a quelli che parlano molto)

     
  • Exilis nummus brevem parit missam.
    (Per chi paga poco la messa è breve.)

     
  • Experientia est magistra rerum
    (L'esperienza è maestra di ogni cosa)

     
  • Experientia praestantior arte
    (Vale più la pratica della grammatica)

     
  • Experimentum crucis 
    (Prova cruciale)

     
  • Expertus metuit 
    (Colui che ha esperienza teme )

     
  • Extrema ratio 
    (Ultimo argomento)

     
  • Extremis malis, extrema remedia
    (A mali estremi, estremi rimedi)

     
  • Extremitates, aequalitates
    (Gli estremi si toccano)

     
  • Extremitates, aequalitates.
    (Gli estremi si toccano.)

     
  • Faber est suae quisque fortunae 
    (Ciascuno è artefice della propria fortuna)

     
  • » Sallustio

    Faber est suae quisque fortunae.
    (Ciascuno è artefice della propria sorte.)

     
  • Faber fabro invidet
    (Sempre si prova invidia per chi fa il nostro stesso mestiere)

     
  • Fabricando fit faber
    (Fabbro si diventa non si nasce)

     
  • Fabula docet 
    (La favola insegna)

     
  • Fac officium, Deus providebit
    (Inizia e Dio provvederà al resto)

     
  • Facies tua computat annos
    (Le rughe manifestano i tuoi anni)

     
  • Facile est ventis dare vela secundis
    (E' facile spiegare le vele con i venti a favore In discesa tutti i santi aiutano)

     
  • Facile omnes cum valemus recta consilia aegrotis damus
    (Quando si sta bene non costa nulla consolare chi sta male)

     
  • Facis de necessitate virtutem 
    (Fai di necessità virtù)

     
  • Facta lex inventa fraus  (Inventa lege, inventa fraus)
    (Fatta la legge, trovato l'inganno)

     
  • Facta non verba 
    (Fatti, non parole)

     
  • Factotum 
    (Colui che fa tutto in un ambito)

     
  • Factum omne rotat 
    (Il fato travolge tutto)

     
  • Fallaces sunt rerum species et hominum spes fallunt 
    (Le apparenze sono ingannevoli e tradiscono le speranze degli uomini)

     
  • » Terenzio

    Fallacia alia aliam trudit
    (Un inganno tira l'altro)

     
  • Fallitur visio
    (Le apparenze ingannano)

     
  • Falsum saepe vero suavius est 
    (Spesso la menzogna è più gradevole della verità  )

     
  • Fama bona lente volat et mala fama repente
    (La notizia buona vola lentamente quella cattiva rapidamente)

     
  • Fama boni clauda est, fama mali vagatur
    (La notizia del bene avanza zoppicando quella del male si propaga)

     
  • » Virgilio

    Fama crescit eundo
    (La fama, andando, diventa più grande)

     
  • Fama volat 
    (Un pettegolezzo vola)

     
  • » Virgilio

    Fama, malum qua non aliud velocius ullum
    (La fama, male più veloce di chiunque altro)

     
  • Fames crescit eundo.
    (La fame, mangiando, cresce.)

     
  • Fames magistra
    (La fame è una grande maestra)

     
  • Fames optimum condimentum
    (La fame è il miglior condimento)

     
  • Fames optimus est coquus
    (La fame è il miglior cuoco che vi sia)

     
  • Fames pellit lupum e silvis
    (La fame fa uscire il lupo del bosco)

     
  • Fecit iter longum, comitem qui liquit ineptum
    (Non termina mai il viaggio di chi ha come compagno un buon a nulla Meglio soli che male accompagnati)

     
  • Fel latet in melle, et mel non bibitur sine felle
    (Nessun piacere senza dolore)

     
  • Felicium omnes sunt cognati 
    (Tutti sono parenti dei fortunati )

     
  • Felix est non aliis qui videtur, sed sibi
    (E' felice chi è giudicato tale da sè stesso, non dagli altri E' felice colui che si ritiene tale)

     
  • Felix ille tamen corvo quoque rarior albo 
    (Un uomo fortunato è più raro di un corvo bianco)

     
  • Felix qui nihil debet
    (Felice è colui che non deve nulla a nessuno)

     
  • Felix qui potuit rerum cognoscere causas
    (Felice chi ha potuto conoscere la causa delle cose)

     
  • Felix sine socera uxor
    (Solo la moglie senza suocera è felice)

     
  • Felix sua sorte contentus
    (Chi si contenta gode)

     
  • Felix, quem faciunt aliena pericula cautum
    (Saggio è colui che impara a spese di altri)

     
  • Feriunt summos fulgura montes
    (I fulmini colpiscono chi sta in alto)

     
  • Ferrum cudendum est dum candet in igne
    (Battere il ferro finchè è caldo)

     
  • Ferrum ferro acuitur
    (Un coltello affila l’altro)

     
  • Ferrum robigo consumit
    (La ruggine mangia il ferro)

     
  • Fertilior seges est alienis semper in agris
    (L'erba migliore è sempre nei campi altrui L'erba del vicino è sempre più verde)

     
  • Fervet olla, vivit amicitia
    (L'amicizia dura finchè la tavola è imbandita)

     
  • » Svetonio

    Festina lente
    (Affrettati lentamente)

     
  • Festinare nocet
    (La troppa fretta nuoce La gatta frettolosa fa i gattini ciechi)

     
  • Festinatio tarda est
    (Chi va piano, va sano e va lontano)

     
  • Festinus intelege, tardus loquere
    (Cerca di capire velocemente, ma pensa prima di parlare)

     
  • Fida terra, infidum mare
    (Sicura è la terra insicuro è il mare)

     
  • Fidem qui perdit, perdere ultra nihil potest 
    (Chi perde la fiducia, non può perdere nulla di più)

     
  • Fiducia pecuniam amisi, diffidentia vero servavi
    (Fidarsi è bene, non fidarsi è meglio Per troppa fiducia ho perso ogni avere)

     
  • Figulus figulum odit
    (Il vasaio odia chi fa il suo stesso lavoro)

     
  • Finis coronat opus 
    (Il risultato è il coronamento dell'opera)

     
  • Finis miseriae mors est
    (La morte è la cessazione di ogni affanno)

     
  • Fistula dulce canit, volucrem dum decepit auceps
    (Chi va a caccia di uccelli non deve far rumore)

     
  • Fit fastidium copia
    (L’abbondanza genera fastidio)

     
  • Fit puer angelicus daemon, veniente senecta
    (Chi da giovane assomiglia a un angelo, da vewcchio assomiglia aun demonio)

     
  • Flamma fumo est proxima
    (Non c’è fumo senza arrosto)

     
  • Folia qui timet, silvas non adeat
    (Chi ha paura delle foglie non entri nel bosco)

     
  • Forma bonum fragile
    (La bellezza è un bene passeggero)

     
  • Forma raro cum sapientia
    (Raramente la bellezza si accompagna alla sapienza)

     
  • Formicae inest sua bilis (Etiam formicae sua bilis inest)
    (Anche le formiche si incavolano)

     
  • Formosa virgo est dotis dimidium
    (Una ragazza bella ha già metà della dote)

     
  • Fortior est qui se, quam qui fortissima vincit moenia
    (Nessuno è più valoroso di chi vince i propri difetti)

     
  • Fortis cadere, cedere non potest.
    (I forti possono cadere, ma non possono cedere.)

     
  • Fortuna caeca est 
    (La fortuna è cieca)

     
  • Fortuna favet fatuis
    (La fortuna arride agli sciocchi)

     
  • Fortuna fortes metuit, ignavos premit 
    (La fortuna teme i forti e opprime i deboli)

     
  • Fortuna saepe indignos favet
    (La fortuna spesso favorisce gli indegni)

     
  • Fortuna vitrea est: tum cum splendet, frangitur
    (La Fortuna è come un bicchiere di cristallo: nel momento in cui più ti risplende si spezza)

     
  • Fortuna, nimium quem fovet, stultum facit
    (La Fortuna istupidisce chi troppo favorisce)

     
  • Fortunae rota volvitur
    (La ruota del destino ruota in continuazione)

     
  • Fortunam suam quisque parat
    (Ognuno è arbitro del proprio destino)

     
  • » Seneca

    Frangar, non flectar
    (Mi spezzerò, ma non mi piegherò)

     
  • Fratrum concordia rara, discrepatio crebra
    (Amor di fratelli amor di coltelli)

     
  • Fraus in auctorem recidit
    (Chi la fa l'aspetti)

     
  • Friget, quem petere piget
    (Non è ascoltato chi non ha il coraggio di chiedere)

     
  • » Giovenale

    Frontis nulla fides
    (Nessuna fiducia nell'aspetto esteriore)

     
  • Fructibus ipsa suis, quae sit, cognoscitur arbor
    (L'albero si riconosce dai frutti)

     
  • Frustra legit, qui non intellegit
    (Inutile leggere se non si capisce)

     
  • Fugiens ursum, incidit in leonem
    (Fuggendo da un orso incappi in un leone)

     
  • » Virgilio

    Fugit inreparabile tempus
    (Fugge irreparabilmente il tempo)

     
  • Fumus? Ergo ignis
    (Vedi fumo? Certamente c'è fuoco)

     
  • Fur furem cognoscit, lupus, lupum
    (Il ladro conosce il ladro e il lupo il lupo)

     
  • Fures clamorem timent
    (Chi è in difetto è in sospetto)

     
  • Gallus in suo sterquilinio plurimum potest
    (Ogni gallo sopra il proprio letame è padrone)

     
  • Gaudeamus igitur 
    (Godiamo dunque)

     
  • Gaudeat illa domus, quando bonus est ibi promus
    (Fortunata quella casa che ha un buon amministratore)

     
  • Gaudia perpetuos pariunt mundana dolores
    (Nessun piacere è senza pena)

     
  • Gaudii comes maeror
    (Il dolore è compagno della gioia)

     
  • Gaudium est miseris socios habere poenarum
    (Per gli sventurati è piacevole avere compagni di sventura Mal comune, mezzo gaudio)

     
  • » Orazio

    Graecia capta ferum victorem cepit
    (La Grecia conquistata ha conquistato il rozzo vincitore)

     
  • Grandia cum minimis mors ferit ense pari
    (La morte uccide allo stesso modo ricchi e poveri)

     
  • Grandia per multos tenuantur flumina rivos
    (Grandi fiumi vengono impoveriti da tanti ruscelli Goccia dopo goccia si svuota anche il mare)

     
  • Grata quies post exhaustum laborem
    (Dopo un duro lavoro è piacevole un dolce il riposo)

     
  • Grata rerum novitas
    (La novità è sempre bella)

     
  • Gratatio pallorum omnia mala fugat 
    (Grattarsi le palle allontana tutti i mali)

     
  • Gratis 
    (Per grazia)

     
  • Gravissimum est imperium consuetudinis (Consuetudinis magna vis est)
    (Grande è la forza dell’abitudine)

     
  • Grege amisso, septa claudere
    (Chiudere la stalla quando le bestie sono scappate)

     
  • Grex totus in agris unius scabie cadit
    (Una pecora ammalata infetta il gregge La mela marcia fa marcire tutte le altre)

     
  • Grosso modo 
    (In modo grossolano e superficiale)

     
  • Gutta cavat lapidem 
    (La goccia scava la pietra)

     
  • » Ovidio

    Gutta cavat lapidem.
    (La goccia scava la pietra.)

     
  • Gutta fortunae prae dolio sapientiae
    (È meglio essere fortunato che savio)

     
  • Guttatim pelagi defluit omnis aqua
    (Goccia dopo goccia si svuota anche il mare)

     
  • Habet et musca splenem
    (Anche la mosca nel suo piccolo s'incavola)

     
  • Habitus non facit monachum
    (L'abito non fa il monaco)

     
  • Haec perdunt hominem: vinum, femina, tesserae
    (Bacco tabacco e venere riducono l'uomo in cenere)

     
  • Haud facile astutus fallit astutum 
    (Non è facile che il furbo inganni il furbo)

     
  • Herba mala cito crescit
    (La gramigna non si estirpa mai)

     
  • Hic esse et illic simul non possum
    (Non posso essere in due posti contemporaneamente O cantare o portare la croce in processione)

     
  • Hic et illic 
    (Qua e là, un po' ovunque )

     
  • Hic et nunc 
    (Qui ed ora)

     
  • Hic haeret aqua
    (L'acqua si ferma qui Qui sta il punto)

     
  • Hic labor est
    (Qui sta il nocciolo della questione)

     
  • » Livio

    Hic manebimus optime
    (Qui molto bene resteremo)

     
  • Hic Rhodus, hic salta 
    (Qui è Rodi, qui devi saltare)

     
  • Hic sunt leones 
    (Qui ci sono i leoni)

     
  • Hic tua mercatur, qui a te saepe precatur
    (Nulla ti viene venduto a prezzo più alto quanto quello da te spesso desiderato)

     
  • » Cicerone

    Historia magistra vitae.
    (La storia è maestra di vita.)

     
  • » Virgilio

    Hoc opus, hic labor est
    (Qui è la fatica, qui è la difficoltà)

     
  • » Socrate

    Hoc unum scio, me nihil scire
    (So una sola cosa, di non saper nulla)

     
  • Hodie mihi, cras tibi 
    (Oggi a me domani a te)

     
  • Hodie nullus, cras maximus
    (Oggi nulla domani tutto Oggi a cassetta, domani in carrozza)

     
  • Hominem etiam frugi flectit occasio
    (L'occasione fa l'uomo ladro)

     
  • Homines, quo plura habent, eo cupiunt ampliora
    (Gli uomini quanto più hanno più desiderano)

     
  • Homo ad laborem natus, et avis ad volatum
    (L’uomo è stato creato per lavorare e l’uccello per volare)

     
  • Homo agit propter finem 
    (L'uomo agisce per il fine)

     
  • Homo doctus in se semper divitias habet
    (L'uomo saggio ha con se sempre le proprie ricchezze)

     
  • Homo extra corpus est suum, cum irascitur
    (L'uomo preso dall'ira è al di fuori di se stesso L'ira è cattiva consigliera)

     
  • Homo faber fortunae suae 
    (L'uomo è l'artefice del suo destino )

     
  • Homo faber suae quisque fortunae.
    (L’uomo è artefice del suo destino.)

     
  • » Plauto

    Homo homini lupus
    (L'uomo è un lupo per l'altro uomo)

     
  • » Boezio

    Homo mundus minor
    (L'uomo è un mondo in miniatura )

     
  • Homo non est ex fronte diiudicandus
    (L'uomo non va giudicato dalle apparenze)

     
  • Homo proponit, sed Deus disponit
    (L’uomo propone e Dio dispone)

     
  • Homo sine pecunia est imago mortis 
    (L'uomo senza denari è l'immagine della morte)

     
  • Honesta fama est alterum patrimonium
    (La buona reputazione equivale ad un patrimonio)

     
  • Honesta mors turpi vita potior
    (Meglio morire onestamente che vivere turpemente)

     
  • Honesta paupertas prior quam opes malae (Omnia si perdas, famam servare memento)
    (È meglio morire con onore che vivere con vergogna)

     
  • Honoratur arbor ob umbram
    (Bisogna rispettare l’albero per la sua ombra)

     
  • Horas doceo 
    (Indico le ore (orologio))

     
  • Horas tibi serenas 
    (A te ore serene)

     
  • Horrescit gelidas felis adustus aquas
    (Il gatto che si è scottato odia l'acqua fredda)

     
  • Hospes et piscis tertio quoque die odiosus est
    (L'ospite è come il pesce dopo tre giorni puzza)

     
  • Hospes impensus abeat
    (L'ospite costoso è meglio se ne vada)

     
  • » Scipione l'Africano

    Hosti non solum dandam esse viam ad fugiendum, sed etiam muniendam
    (Al nemico non solo bisogna concedere una via per scappare, ma anche rendergliela sicura)

     
  • Hostibus fugientibus pontem argenteum exstruendum
    (A nemico che fugge ponti d'oro)

     
  • Hostis, etiamsi vilis, nunquam contemnendus
    (Non esiste un nemico che può essere definito insignificante)

     
  • Hostium munera, non munera
    (I regali dei nemici non sono mai sinceri)

     
  • Ianuensis ergo mercator.
    (Genovese quindi mercante.)

     
  • Ibi nihil, parumve pacis, ubi mulier viri partes sibi arrogat
    (Non c'è pace o ce n'è poca quando la moglie subentra al marito In casa non c’è pace, quando gallina canta e gallo tace)

     
  • Ibi quaestus est, ubi sit hominum frequentia
    (C'è possibilità di guadagno dove c'è movimento di persone)

     
  • » Publilio Siro

    Ibi semper est victoria, ubi concordia est.
    (Vi è sempre vittoria dove vi è concordia.)

     
  • Ibidem 
    (Nello stesso luogo)

     
  • Ictu oculi 
    (A colpo d'occhio)

     
  • Id est 
    (Ciò vuol dire, cioè)

     
  • Id quod adest bonum consulendum
    (Tutto quello che si tocca deve essere considerato buono Bisogna pigliare il mondo come viene)

     
  • Idem 
    (La stessa cosa)

     
  • Ieiunus raro stomachus vulgaria temnit
    (Un stomaco digiuno raramente teme le pietanze non raffinate)

     
  • Ignarus rediit Romam deductus asellus
    (Chi bestia va a Roma, bestia ritorna)

     
  • Ignavis fortuna favet 
    (La fortuna favorisce i fanulloni)

     
  • Ignavis semper feriae sunt 
    (I fanulloni sono sempre in festa)

     
  • Igne semel tactus, timet ignem postmodo cattus
    (Gatto scottato dall’acqua calda, ha paura anche di quella fredda)

     
  • Ignis aurum probat
    (L’oro si prova col fuoco)

     
  • Ignis prope stipulam non est tutum
    (Stoppia e fuoco non stan bene insieme)

     
  • Ignorantia legis non excusat
    (L’ignoranza della legge non scusa.)

     
  • Ignoti nulla cupido 
    (Di ciò che non si conosce non c'è desiderio)

     
  • Illa domus labetur, ubi colus imperat ensi
    (Non durerà a lungo quella casa dove il fuso ha più potere della spada La gallina non deve cantare al posto del gallo)

     
  • Ille nihil dubitat qui nullam scientiam habet
    (L'ignorante non ha mai dubbi)

     
  • Illic enim patria est, ubi tibi sit bene
    (La patria è dove si sta bene)

     
  • Illic est oculus, qua res est quam adamamus
    (L'occhio corre dev'è la cosa che amiamo)

     
  • Imago animi vultus, indices oculi
    (Gli occhi sono lo specchio dell'anima)

     
  • Impatiens socii est omnis amor
    (L'amore non sopporta amici)

     
  • Impedit omne forum defectus denariorum
    (La mancanza di soldi impedisce di fare ricorso ad ogni tribunale)

     
  • » Lucio Anneo Seneca

    Imperare sibi maximum imperium est.
    (Comandare a se stessi è la forma più grande di comando.)

     
  • Imperat aut servit collecta pecunia cuique
    (Il denaro è un buon servo ed un cattivo padrone)

     
  • Impia, sub dulci melle, venena latent
    (Sotto il dolce del miele si nascondono i peggiori veleni)

     
  • Impletus venter non vult studere libenter
    (A pancia piena si studia mal volentieri)

     
  • Importunus erit crebo quicumque rogabit
    (Inutile aiutare chi non accetta consigli)

     
  • » Celso il giovane

    Impossibilium nulla obligatio est.
    (Nessuno è obbligato a fare l’impossibile)

     
  • Improba vita mors optabilior
    (La morte è preferibile a una vita vergognosa)

     
  • Improbe Neptunum accusat, qui iterum naufragium facit
    (A torto si lamenta con Nettuno chi fa naufragio due volte di seguito)

     
  • Impunitas semper ad deteriora invitat 
    (L'impunità invita a delitti peggiori)

     
  • In amaritudine salus
    (Ciò che è amaro in bocca fa bene allo stomaco)

     
  • In angustiis apparent amici 
    (Nella sofferenza si riconoscono gli amici)

     
  • In cauda venenum 
    (Il veleno viene alla fine (Il veleno sta nella coda))

     
  • In corpore vili 
    (Nel corpo di uno da poco)

     
  • In diebus illis 
    (In quei giorni )

     
  • In diem vivere 
    (Vivere alla giornata. - )

     
  • In dubio pro reo 
    (Nel dubbio a favore dell'imputato)

     
  • In dubis abstine 
    (Nel dubbio astieniti)

     
  • In extremis 
    (All'ultimo momento)

     
  • In faciem recidit, quidquid in astra iacit (In expuentis recidit faciem, quod in caelum expuit)
    (Ti ritorna sul viso quanto sputi verso il cielo)

     
  • In fieri 
    (In corso di divenire)

     
  • In fine videbitur cuius toni
    (Un salmo non è finito se non si dice il gloria)

     
  • In foribus propriis canis est audacior omnis
    (Nel proprio cortile ogni cane è il più coraggioso)

     
  • In illo tempore 
    (In quel tempo)

     
  • In loco 
    (Sul posto)

     
  • » Properzio

    In magnis et voluisse sat est
    (Nelle grandi cose anche l'aver voluto è sufficiente)

     
  • In maledicto plus iniuriae quam in manu
    (Si offende più con la parola che con la mano A volte la lingua è più tagliente della spada)

     
  • » Orazio

    In medio stat virtus.
    (La virtù sta nel mezzo)

     
  • In minimis periclitari
    (Annegare in un bicchier d’acqua)

     
  • In nocte consilium
    (La notte porta consiglio)

     
  • In pari causa turpitudinis melior est condicio possidentis 
    (A pari colpa, la condizione migliore è del proprietario)

     
  • In patria natus non est propheta vocatus
    (Nessuno è profeta in patria)

     
  • In periculo non est dormiendum
    (Nel pericolo non bisogna dormire)

     
  • In praetoriis leones, in castris lepores 
    (Nel palazzo leoni, nell'accampamento lepri)

     
  • In quo nascetur, asinus corio morietur
    (L'asino muore dentro alla pelle in cui è nato Chi nasce asino, asino muore)

     
  • In re 
    (Nella realtà delle cose)

     
  • In rebus dubis plurimum est audacia 
    (Nelle situazioni incerte vale moltissimo l'audacia)

     
  • » Cicerone

    In rebus gerendis tarditas et procrastinatio odiosa est
    (Nel fare le cose l'indugio e il rinvio sono odiosi)

     
  • In risu agnoscitur fatuus
    (Lo stolto si riconosce dal riso)

     
  • In saltu uno duos capere capros
    (Prendere due piccioni con una fava sola)

     
  • In silvam ne ligna feras, nec in mare aquam
    (Non portare legna nei boschi nè acqua al mare)

     
  • In suo municipio quisque plurimum potest
    (A casa sua ognuno è il migliore Ogni gallo è re sul suo letamaio)

     
  • In teneris consuescere multum est
    (La pianta va raddrizzata finchè è giovane)

     
  • In varietate voluptas
    (Tutto ciò che è nuovo è desiderabile)

     
  • In vento scribit laedens, in marmore laesus
    (Colui che offende scrive nel vento, l'offeso sul marmo)

     
  • In verbo suavis, in re gravis
    (Dolce a parole ma severo nei fatti)

     
  • In vestimentis non est sapientia mentis
    (La saggezza non la si misura dall'aspetto L’abito non fa il monaco)

     
  • In vili veste nemo tractatur honeste 
    (Nessuno, mal vestito, viene trattato con rispetto)

     
  • In vino veritas 
    (Sotto l'effetto del vino, viene fuori la verità)

     
  • Incidit in flammas, cupiens vitare favillas
    (Cercando di evitare le scintille cade tra le fiamme)

     
  • Incidit in foveam, qui primus fecerat illam
    (Chi per primo ha scavato la fossa ci cade dentro)

     
  • Incipias cave quod mox perfecisse negabis
    (Attento a non iniziare quello che da subito dovrai interrompere)

     
  • Incipis invitus cessasque invitus ab esu
    (Inizi di malavoglia, ma poi smetti di malavoglia di mangiare A far l'amore e a mangiare basta solo incominciare)

     
  • Industriam adiuvat Deus
    (Aiutati che Dio ti aiuta)

     
  • Inepta est largitio, quae indignis accidit
    (E' sprecata l'elemosina fatta a chi non merita Si sputa in mano chi fa del bene al villano)

     
  • Inferior horret, quidquid peccat superior
    (Trema l'inferiore quando sbaglia il superiore)

     
  • Infideli in minimis, ne credas maiora
    (Chi è infido nelle cose banali lo è ancora più in quelle importanti)

     
  • Ingrati immemores beneficiorum esse solent homines
    (Spesso gli uomini dimenticano i benefici ricevuti)

     
  • Ingrato benefaciens perdit oleum et operam
    (Spreca l'olio e la fatica chi fa del bene ad un ingrato)

     
  • Ingratus unus miseris omnibus nocet
    (Basta un ingrato per danneggiare tutti i bisognosi)

     
  • Inimici sui amicum nemo in amicitiam sumit
    (Nessuno prende come amico l'amico del nemico)

     
  • Inimicum, quamvis humilem, docti est metuere
    (E' da saggi temere il nemico anche se ritenuto insignificante)

     
  • Iniuriarum remedium est oblivio
    (La miglior vendetta per un'ingiuria è dimenticarsene)

     
  • Inopi beneficium bis dat qui dat celeriter
    (Aiuta due volte un povero chi lo aiuta subito)

     
  • Inopi nullus amicus
    (Nessuno è amico del povero Un povero non tiene parenti)

     
  • Inopiae desunt multa, avaritiae omnia
    (Tante cose mancano al povero, all'avaro tutte)

     
  • Inops, potentem dum vul imitari, perit
    (Va in rovina il povero che vuole imitare il potente)

     
  • Insectantur minora, ubi maiora non suppetunt
    (Ci si accontenta delle cose più umili, quando mancano quelle nobili Accontentarsi del pane in mancanza del companatico)

     
  • Insperata accidunt magis quam speres
    (La cose insperate capitano più spesso di quanto si creda)

     
  • Inspice bis potum, et chartam subscribe scienter
    (Guarda due volte cosa bevi e firma sapendo cosa fai)

     
  • Instar aquae tempus
    (Il tempo scorre incessantemente come l’acqua)

     
  • Intelligenti pauca 
    (A chi capisce (basta) poco)

     
  • Inter armorum strepitus verba iuris civilis exaudiri non possunt
    (Dove rullano i tamburi, taccion le leggi)

     
  • Inter caecos regnat strabo
    (Tra ciechi l'orbo è re)

     
  • Inter calicem et os multa cadunt
    (Tra il bicchiere e la bocca cadono molte cose)

     
  • Inter dictum et factum multum differt
    (Tra il dire e il fare la differenza è enorme Tra il dire e il fare c'è in mezzo il mare)

     
  • Inter malleum et incudem
    (Essere tra l'incudine e il martello)

     
  • Inter manum et mentum multa cadunt
    (Dalla mano al mento cadono molte cose)

     
  • Inter nos 
    (Tra di noi )

     
  • Inter os et offam multa intervenire posse
    (Tra la bocca e il boccone possono accadere molte cose)

     
  • Inter verba et actus magnus quidam mons est
    (Tra il dire e il fare c'è nel mezzo un grande monte)

     
  • Intra duobus malis, minor est semper eligendum 
    (Tra due mali conviene il minore)

     
  • Intus habet quod poscit
    (Cercare una cosa ed averla in mano)

     
  • » Fedro

    Invenit forte calvus in trivio pectinem
    (Per caso un calvo trovò un pettine in un incrocio)

     
  • Invenit interdum caeca columba pisum
    (Talvolta anche una colomba cieca trova un granello)

     
  • Invidia gloriae comes
    (Linvidia è compagna della gloria)

     
  • Invidia inter pares
    (Il tuo nemico è quello che fa il tuo stesso mestiere)

     
  • Invidus a propria roditur invidia
    (L'invidioso è roso dalla sua stessa invidia)

     
  • Invidus acer obit, sed livor morte carebit
    (L'invidioso muore di bile, ma l’invidia non more mai)

     
  • Invite data non sunt grata
    (Le cose fatte controvoglia non sono gradite)

     
  • Invitis canibus venari haud facile est
    (Non si può cacciare con cani che non ne hanno voglia)

     
  • Ioci causa 
    (Per scherzo)

     
  • Ioci instar ovium, non instar canum mordere debent
    (Gli scherzi devono mordere come la pecora, non come il cane)

     
  • Ioco vir verum fert aliquando
    (Ogni tanto per scherzo si dice il vero)

     
  • Iocus, dum optimus, cessandum
    (Ogni gioco va interrotto sul più bello)

     
  • Ipsa dies quandoque parens, quandoque noverca
    (Il giono stesso una volta è madre e una volta è matrigna)

     
  • » Catullo

    Ipsa olera olla legit
    (La pignatta sceglie da sé le sue verdure)

     
  • Ipsa quidem virtus pretium sibi
    (La virtù si premia da sola)

     
  • Ipse dixit
    (L'ha detto lui in persona  (motto dei discepoli di Pitagora))

     
  • Ipso facto 
    (Proprio a causa di quello specifico fatto)

     
  • Ira brevis furor 
    (L'ira è un breve momento di follia)

     
  • » Orazio

    Ira furor brevis est
    (L'ira è un furore di breve durata)

     
  • Ira initium insaniae
    (L'ira è il primo sintomo della pazzia)

     
  • Iracundiam qui vincit, hostem superat maximum
    (Chi vince l'iracondia vince il più grande nemico)

     
  • Irritare canem noli dormire volentem
    (Non svegliare il can che dorme)

     
  • Is ridet qui cras flebit
    (Piange domani chi ride oggi)

     
  • » Cicerone

    Ita amare oportere, ut si aliquando esset osurus
    (Bisogna volere bene come se un giorno si dovesse arrivare a odiare)

     
  • Ita amicum habeas, posse ut facile fieri hunc inimicum putes
    (Comportati con il tuo amico come se ritenessi che facilmente possa diventare un nemico)

     
  • » Plauto

    Ita divis est placitum, voluptatem ut maeror comes consequator
    (Agli dèi è piaciuto far sì che il dolore fosse compagno del piacere)

     
  • Iteranti culpam non solet dari venia
    (Non va perdonato chi ricade nella stessa colpa)

     
  • Iucundum est narrare sua mala
    (E' piacevole parlare dei propri mali)

     
  • » Publilio Siro

    Iudex damnatur ubi nocens absolvitur
    (Quando il colpevole è assolto, è condannato il giudice )

     
  • Iudex ille sapit, qui tarde censet et audit
    (E' saggio quel giudice che decide con calma e sa ascoltare)

     
  • Iudex in causa propria nemo esse potest
    (Nessuno può essere giudice nelle proprie cause)

     
  • Iudicis est judicare secundum allegata et probata 
    (È dovere del giudice decidere secondo quanto è stato presunto e provato  )

     
  • Iuppiter quidem omnibus placet
    (Neppure Giove riesce simpatico a tutti)

     
  • Iurare est Deum in testem vocare 
    (Giurare è chiamare Dio come testimone)

     
  • Ius rationis abest, ubi saeva potentia regnat
    (Dove regna la forza non esiste il diritto Contro la forza ragion non vale)

     
  • Iuventus, ventus
    (La giovinezza passa veloce come il vento)

     
  • Labor improbus omnia vincit
    (Con il lavoro si può ottenere tuttto)

     
  • Laborare est orare
    (Il lavoro è preghiera)

     
  • Lactuca innatat acri post vinum stomacho 
    (La lattuga dopo il vino galleggia sullo stomaco acre )

     
  • Laedere facile, mederi difficile
    (E' facile ferire, difficile curare)

     
  • Laesa saepius repugnat ovis
    (Se spesso offesa anche la pecora si ribella)

     
  • Laetitiae proximus fletus
    (Dal riso alle lacrime il passo è breve)

     
  • Laetus deget cui licet in diem dixisse: vixi 
    (Felice chi, giorno per giorno, può dire: ho vissuto)

     
  • Lanam petierat, ipseque tonsus abiit
    (Uscire a cercar lana e tornare tosati)

     
  • Lapis qui volvitur algam non generat 
    (Una pietra che rotola non genera muschio )

     
  • Lapsus calami 
    (Errore di penna )

     
  • Lapsus linguae 
    (Errore della lingua)

     
  • Largissimi promissores, vanissimi exhibitores
    (Promettere tanto e mantenere poco)

     
  • Largitur pluvias ubi vult divina potestas
    (Il potere divino manda la pioggia dove vuole Quando Dio lo vuole, con ogni vento piove)

     
  • Latrante uno, latrat statim et alter canis
    (Quando un cane abbaia abbaia anche l'altroQuando un cane fa pipì la fa anche anche l'altro)

     
  • Laudato vino non opus est hedera
    (Dove si bene vino buono non serve insegna)

     
  • Laudatores tempore acti 
    (Si stava meglio quando si stava peggio)

     
  • Laus in ore proprio vilescit (Laus in proprio ore sordescit - Non te laudabis: propria laus foetet in ore)
    (Chi si loda s'imbroda)

     
  • Legere et non intellegere neglegere est
    (Leggere e non capire è come andare a caccia e non colpire)

     
  • Leges bonae ex malis moribus procreantur 
    (Le buone leggi nascono dai cattivi costumi )

     
  • Legibus solutus 
    (Sciolto dall'obbligo di osservare la legge)

     
  • Legitimus propria quaestus ab arte venit
    (Dal proprio mestiere viene il legittimo guadagno Chi serve all’altare vive dell’altare)

     
  • Lente hora, celeriter anni 
    (Passa lentamente un'ora, velocemente gli anni)

     
  • Lentissime coniuges flentur, saepe vero laetissime
    (Doglia di moglie morta dura fino alla porta)

     
  • Leoni mortuo lepores insultant
    (Anche le lepri insultano il leone morto Quando l'albero è caduto tutti sono capaci di fare legna)

     
  • Leonis catulum ne alas
    (Non nutrire il cucciolo del leone)

     
  • Lepores duos insequens, neutrum capit (Lepores duo qui insequitur, is neutrum capit )
    (Inseguendo due lepri non se ne cattura nessuna)

     
  • Levant et carmina curas
    (Il canto fa dimenticare i mali Canta che ti passa)

     
  • Leve aes alienum debitorem fácit, grave inimicum
    (Un piccolo debito crea un debitore, uno grande un nemico)

     
  • Levis est fortuna; cito reposcit quod dedit 
    (La fortuna è instabile; presto chiede indietro ciò che ha dato)

     
  • Levius laedit, quicquid praevidimus ante
    (Ferisce meno tutto ciò che è stato previsto Uomo avvisato mezzo salvato)

     
  • Lex dura sed lex 
    (Legge dura ma pur sempre legge)

     
  • » Valerio Massimo

    Lex est araneae tela, quia, si in eam inciderit quid debile, retinetur; grave autem pertransit tela rescissa
    (La legge è come una ragnatela: se vi cade qualcosa di leggero essa lo trattiene, mentre ciò che è pesante la rompe e scappa via)

     
  • » Cicerone

    Lex est recta ratio imperandi atque prohibendi
    (La legge è il giusto criterio di comandare e di proibire)

     
  • Libenter homines quod volunt, credunt
    (Gli uomini credono più volentieri in quello che vogliono)

     
  • Liber inops servo divite felicior
    (E' più felice un povero libero che uno schiavo ricco Meglio essere uccello di bosco che di gabbia)

     
  • Libertas fulvo pretiosior auro
    (La libertà è più preziosa del giallo oro)

     
  • Lingua dux pedis
    (La lingua dice al piede dove dirigersi Chi lingua ha, a Roma va)

     
  • » Ovidio 

    Lis est cum forma magna pudicitiae
    (C'è contrasto tra il pudore e una grande bellezza)

     
  • Lis litem parit
    (Le liti sono come le ciliegie, una tira l'altra)

     
  • Litem ne quaere cum licet fugere
    (Non cercare la lite quando ti è possibile evitarla Meglio un magro accordo che una grassa sentenza)

     
  • Litterae non intrant sine sanguine
    (Il sapere non entra senza sforzo)

     
  • Litterarum radices amarae, fructus dulces
    (Le radici del sapere sono amare ma i frutti sono dolci)

     
  • Longa mano
    (Potere esteso)

     
  • Longa valetudo, certissima mors
    (Lunga malattia è morte certa)

     
  • Longas esse regibus manus
    (I principi hanno le mani lunghe)

     
  • Longo in itinere, etiam palea oneri est
    (Quando il viaggio è lungo anche una pagliuzza pesa)

     
  • Longum iter emensus mendacia longa reportat
    (Chi ha fatto un lungo viaggio riporta a casa tante menzogne)

     
  • Lucerna sublata nihil discriminis inter mulieres
    (Al buio non c'è differenza tra le donne)

     
  • Lucrificare forum solet adventus fatuorum
    (Il mercato fa buoni affari quando arrivano gli sciocchi)

     
  • Lucrum unius est alterius damnum
    (Il guadagno (disonesto) di uno è il danno di un altro)

     
  • Ludis de alieno corio
    (Giochi con la pelle altrui)

     
  • Ludus bonus non sit nimius
    (Ogni bel gioco deve durare poco)

     
  • Lupus in fabula 
    (Ecco la persona si cui si parlava)

     
  • Lupus non curat numerum
    (Il lupo non si preoccupa del numero)

     
  • Lupus oves etiam numeratas devorat
    (Il lupo divora le pecore anche se le hai contate)

     
  • Lupus pilum mutat, non mentem
    (La volpe perde il pelo, ma non il vizio)

     
  • Luscus caecus praefertur
    (Meglio cieco da un occhio che cieco del tutto)

     
  • Lux in tenebris lucet
    (La luce rischiara le tenebre)

     
  • Macilenti pediculi acrius mordent
    (Le pulci magre mordono con più ferocia)

     
  • Magis consiliarius est, quam auxiliarius
    (È più facile consigliare che fare Chi sa fa e chi non sa insegna)

     
  • Magis experiendo quam discendo cognoscitur
    (L'esperienza è la madre della conoscenza)

     
  • Magni minores saepe fures puniunt 
    (Spesso i grandi ladri puniscono i piccoli ladri)

     
  • Maior dolor obscurat minorem
    (Una disgrazia grande fa dimenticare quelle piccole)

     
  • Maiora perdet, qui parva non servaverit
    (Chi non sa curare le piccole cose, perde anche quelle grandi)

     
  • Maiora premunt
    (Urgono cose più importanti)

     
  • Maiorque videtur et melior vicina seges
    (La messe del vicino è sempre di più e migliore)

     
  • Mala herba non perit
    (L'erba cattva non si estirpa mai)

     
  • Mala lucra aequalia damnis
    (La roba mal guadagnata equivale ad un danno La farina del diavolo va tutta in crusca)

     
  • Mala tempora currunt
    (Corrono cattivi tempi)

     
  • Mala ultro adsunt
    (Le disgrazie non vengono mai sole)

     
  • Mala vicini pecoris contagia laedent
    (Una mela marcia fa marcire tutte le altre)

     
  • Male agitur cum illo, qui alieno nutritur arbitrio
    (Sbaglia chi dipende dalla volontà altrui)

     
  • Male partum, male disperit
    (Le cose male acquistate vengono malamente sperperate La farina del diavolo va in crusca)

     
  • Male secum agit aeger, medicum qui heredem facit
    (Sbaglia l'ammalato che nomina il medico suo erede)

     
  • Maledicens peius audit
    (Chi dice male del prossimo sentirà di peggio nei suoi confronti Chi semina vento raccoglie tempesta)

     
  • Mali corvi malum ovum
    (Da cattivo corvo cattivo uovo)

     
  • Mali principii malus exitus
    (Chi male comincia termina peggio)

     
  • Malis mala succedunt
    (I mali non vengono mai soli Una disgrazia tira l'altra)

     
  • Malo cani brevis tendatur copula
    (Per un cattivo cane serve una corta catena)

     
  • Malo hic esse primus quam Romae secundus
    (Preferisco essere primo qui che secondo a Roma)

     
  • Malo mori quam foedari
    (Preferisco la morte al disonore)

     
  • Malo si quid benefacias, id beneficium interit
    (Facendo del bene si creano degli ingrati)

     
  • Malo solari, quam perverso sociari
    (Meglio solo che male accompagnato)

     
  • Malo tacere mihi quam mala verba loqui
    (Preferisco tacere che dire cattiverie)

     
  • Malo tutus humi repere quam ruere
    (Preferisco camminare adagio sul terreno piuttosto che cadere Meglio stare a cavallo di un asino che di un cavallo imbizzarrito Chi va piano va sano e va lontano)

     
  • Malum quidem nullum esse sine aliquo bono
    (Non esiste male da cui non ne possa derivare qualche bene)

     
  • Malum vas non frangitur
    (I vasi di nessun valore non si rompono mai)

     
  • Mammas atque tatas nimium conducit habere, sed potum et multum praestat habere cibum
    (Poco importa avere mamme o nutrici, ma molto importa che ci venga dato da bere e da mangiare)

     
  • Manus digiti conaequales non sunt, omnes tamen usui sunt
    (Le dita della mano sono diverse tra loro, ma tutte sono utili)

     
  • » Lucio Anneo Seneca

    Manus manum lavat (Gratia gratiam parit)
    (Una mano lava l'altra)

     
  • » Seneca

    Marcet sine adversario virtus
    (Il valore senza avversario ristagna.)

     
  • Mare verborum, gutta rerum
    (Solo un mare di parole ma nessun fatto)

     
  • Mari aquam addere
    (Portare acqua al mare)

     
  • Mater artium necessitas
    (La necessità aguzza l'ingegno)

     
  • Mater certa est, pater numquam 
    (La madre è sempre certa, il padre mai)

     
  • Maxime divitiis fruetur, qui minime divitiis indiget
    (Gode di grandi ricchezze chi si accontenta di poco)

     
  • » Publio Siro

    Maximo periculo custoditur quod multis placet
    (Con gravissimo pericolo si custodisce ciò che piace a molti)

     
  • Me mortuo terra misceatur incendio
    (Morto io il mondo può anche bruciare Morto io morti tutti Un uomo morto non ha nè parenti nè amici)

     
  • Meam vide umbram, tuam videbis vitam 
    (Guarda la mia ombra, vedrai la tua vita)

     
  • Medice cura te ipsum 
    (Medico cura te stesso)

     
  • Medicus curat, natura sanat
    (Il medico cura, la natura guarisce)

     
  • Mel in ore, fel in corde
    (Miele sulla lingua e odio nel cuore)

     
  • Melior est canis vivus leone mortuo
    (E' preferibile essere un cane vivo che un leone morto)

     
  • Melior est vicinus iuxta, quam frater procul
    (Meglio un vicino accanto che un fratello lontano (Antico TestamProv27,10))

     
  • Melior tutiorque est certa pax, quam sperata victoria
    (E' meglio e più sicura una pace certa ad una vittoria incerta (Livio, Ab urbe condita, Libro XXX,30))

     
  • Meliora sunt vulnera diligentis, quam fraudulenta oscula odientis
    (Meglio le percosse da chi ti vuol bene che i falsi baci di chi ti vuol male (Antico TestamProv27,6))

     
  • Melius abundare quam deficere 
    (Meglio abbondare che scarseggiare)

     
  • Melius cavere quam pavere 
    (Meglio stare attenti che aver paura  )

     
  • Melius cras forsan habebit
    (Forse domani avrai una giornata migliore)

     
  • Melius est nomen bonum quam unguenta pretiosa
    (E' preferibile una buona reputazione agli unguenti preziosi)

     
  • Melius est nomen bonum, quam divitiae multae
    (E' preferibile una buona reputazione alle molte ricchezze)

     
  • Melius est pede quam labi lingua
    (È preferibile scivolare con il piede piuttosto che con la lingua)

     
  • Melius est pueri fleant quam senes
    (E' preferibile che piangano i bambini piuttosto che gli anziani)

     
  • Melius in oppidulo esse primum, quam in civitate secundum
    (E' preferibile essere primi in un paesino che secondi a Roma E' meglio esser testa di formica che coda di leone)

     
  • Melius nihil caelibe vita
    (Chi si sposa fa bene, chi non si sposa fa meglio)

     
  • Melius putatur aliquam partem, quam nullam attingere
    (Meglio poco che niente)

     
  • Membrum perdere praestat, quam totum corpus
    (Meglio perdere un dito piuttosto che la manoMeglio perdere la lana che non la pecora)

     
  • Memento mori 
    (Ricordati che muori)

     
  • Memorare iuvat
    (Ricordare giova)

     
  • Memoriam minuitur nisi eam exerceam 
    (La memoria diminuisce se non non viene esercitata)

     
  • Mendacem emptorem crumena arguit
    (Dal borsellino si riconosce il finto compratore)

     
  • Mendacem memorem esse oportet
    (Il bugiardo deve avere buona memoria)

     
  • Mendacem memorem esse opportere 
    (Il bugiardo deve avere memoria)

     
  • Mendaci (homini) ne verum quidem dicenti creditur
    (Non siamo soliti credere al bugiardo anche quando dice il vero Sulla bocca del bugiardo anche la verità è dubbiosa)

     
  • Mendacia curta semper habent crura (Nullum mendacium veterascit)
    (Le bugie hanno le gambe corte)

     
  • Mendacium semper in multiloquio
    (Chi molto parla, spesso falla)

     
  • Mendax est fur
    (Chi è bugiardo è ladro)

     
  • Mendici pera non impletur
    (La bisaccia del mendicante non si riempie mai)

     
  • Mendico ne parentes quidem amici sunt
    (Nemmeno i suoi parenti sono amici del poveretto Poveri e sofferenti hanno pochi parenti)

     
  • » Giovenale

    Mens sana in corpore sano 
    (Mente sana in corpo sano)

     
  • Mens, ratio et consilium in senibus est
    (Se vuoi un buon consiglio chiedilo ad un vecchio)

     
  • Mensura omnium rerum optima
    (Ogni cosa vuol misura)

     
  • Mentem tumens laetor, numismate dum locupletor
    (Abbondanza genera baldanza)

     
  • Mihi heri, et tibi hodie
    (Ieri a me oggi a te)

     
  • » Cicerone

    Mihi pinnas inciderant
    (Mi avevano tarpato le ali)

     
  • Mille viae ducunt hominem per secula Romam (Mille viae ducunt hominem ad Romam)
    (Tutte le strade conducono a Roma)

     
  • Minima de malis
    (Fra due mali, si scelga il minore)

     
  • Minus feriunt iacula, quae praevidentur
    (Le frecce che si avvistano per tempo fannomeno danni Uomo avvisatao mezzo salvato)

     
  • » Orazio

    Miscere sacra profanis
    (Mischiare cose sacre e profane)

     
  • Miser est mus antro qui clauditur uno
    (Guai a quel topo che ha un sol buco per salvarsi)

     
  • Misera fortuna, qui caret inimico
    (E' sfortunato chi da nessuno è invidiato)

     
  • Miseris venit solertia rebus
    (Le necessità mettono le ali ai piedi Il bisogno fa trottar la vecchia)

     
  • Modus operandi 
    (Modo di fare )

     
  • Modus vivendi 
    (Stile di vita)

     
  • Molam qui vitat, farinam vitat
    (Chi evita la mola evita la farina)

     
  • Molli paulatim flavescit campus arista
    (A poco a poco la tenera spiga rende giallo il campo)

     
  • Monere senem est mederi mortuo
    (Ammonire un vecchio equivale a medicare un morto)

     
  • Mons cum monte non miscetur
    (Un monte non si mescola con un altro Duro con duro non fa buon muro)

     
  • Mora saepe malorum dat causas
    (Un intervento tardivo è spesso la causa dei mali)

     
  • Morbida sola pecus totum corrumpit ovile
    (Una sola pecora malata può infettare tutto l'ovile)

     
  • More maiorum 
    (Secondo il costume degli antenati)

     
  • More uxorio 
    (Come se fosse un matrimonio)

     
  • Mores secundum tempus
    (Altri tempi, altri costumi)

     
  • Morienti cuncta supersunt
    (A chi muore tutto sopravvive Al vivo tutto manca, al morto tutto avanza)

     
  • » Orazio

    Mors et fugacem persequitur virum
    (La morte raggiunge anche l'uomo che fugge)

     
  • Mors in iuvenibus in insidiis, senibus in ianuis est
    (La morte nei giovani è nelle disgrazie ma per i vecchi è sulle porte di casa Dei giovani ne muor qualcuno ma dei vecchi non ne campa nessuno)

     
  • Mors non accipit excusationes
    (La morte non ammette scuse)

     
  • Mors omni aetati communis est
    (La morte è comune ad ogni età)

     
  • » Giustiniano

    Mors omnia solvit
    (La morte scioglie tutto)

     
  • Mors optima rapit, deteriora relinquit
    (Sono sempre i migliori che se ne vanno)

     
  • Mors servat legem: tollit cum paupere regem
    (La morte non fa preferenze: leva da questo mondo sia il povero che il re)

     
  • Mors tua vita mea 
    (Morte tua vita mia)

     
  • Morte nihil certius est, nihil vero incertius quam eius hora
    (Nulla è più certo della morte anche se nulla è più incerto della sua ora)

     
  • Mortui non mordent.
    (I morti non mordono)

     
  • Mortuis mederi
    (Dopo la morte non val medicina)

     
  • Mortuo leoni etiam lepores insultant
    (Morto il leone, fino le lepri gli fanno il salto)

     
  • Mortuo verba facere
    (Parlare al morto Frustare un cavallo morto)

     
  • Mortuus ille diu defunctus, quisque per annum
    (I morti e gli andati presto sono dimenticati)

     
  • Motus in fine velocior 
    (Il moto è più veloce alla fine)

     
  • Mulcent delirum verba polita virum
    (Belle parole e cattivi fatti ingannano savi e matti)

     
  • Mulciber in Troiam, pro Troia stabat Apollo
    (Vulcano era contro Troia e Apollo a favore (Ovidio, Tristia, Libro I, 2, v 5) Se un dio perseguita, un altro porta soccorso Quando una porta si chiude se ne apre un'altra)

     
  • Muliebris lacrima condimentum est malitiae
    (La lacrima è il condimento della perfidia femminile)

     
  • » Gellio

    Mulier malum necessarium.
    (La moglie è un male necessario.)

     
  • Mulier recte olet ubi nihil olet 
    (La donna ha un buon profumo quando non ha nessun profumo)

     
  • Mulier, novercae nomen huc adde impium
    (Chi a matrigna, di dietro si signa)

     
  • Mulieri, ne mortuae quidem, credendum est
    (Non si deve credere ad una donna neppure da morta)

     
  • Multa ferunt anni venientes commoda secum
    (Gli anni a venire portano con sé tantecose utili Quanto più si vive tanto più si vede)

     
  • Multa fidem promissa levant
    (Promettere tanto equivale a mantenere poco)

     
  • Multa narrantur atrociora quam sint
    (Il diavolo non è brutto quanto si dipinge)

     
  • Multa paucis 
    (Molti concetti in poche parole)

     
  • Multa renascentur 
    (Molte cose rinasceranno)

     
  • Multae manus onus levant
    (Tante mani rendono la fatica leggera L'unione fa la forza)

     
  • Multae preces non inflant saccum
    (I desideri non riempiono il sacco)

     
  • Multam saliens incitat unda sitim
    (Gli spruzzi delle onde causano una forte sete L'occasione fa l'uomo ladro)

     
  • Multas amicitias silentium dirimit
    (Il silenzio interrompe molte amicizie)

     
  • Multi colunt personam potentis
    (Molti onorano la figura del potente Chi ha fichi ha amici)

     
  • Multi manum palpant, quam amputatam vellent
    (Molti accarezzano la mano che vorrebbero vedere mozzata)

     
  • Multis ictibus deicitur quercus
    (Con molti colpi si abbatte una quercia)

     
  • Multis lingua nocet, nocuere silentia nulli
    (La lingua danneggia molti, il silenzio non danneggia alcuno)

     
  • Multitudo canum, mors leporis
    (Molti cani sono la morte della lepre)

     
  • Multo quam ferrum lingua atrocior ferit
    (Cattive lingue tagliano più che spade)

     
  • Multum clamoris, parum lanae
    (Tanto rumore e poca lana)

     
  • Multum decubare, et nunquam expirare
    (Essere sempre ammalato ma mai morire Dura più un carro rotto che un nuovo)

     
  • Multum sunt verbis dissona facta bonis
    (I fatti discordano molto dalle buone intenzioni)

     
  • Mulum, pistrinum, flumen, fugito procul
    (Fuggi lontano dal mulo, dal mulino e dal fiume Nè mulo, nè mulino, nè signore per vicino)

     
  • Munera quae dantur quocumque tempore prosunt
    (I regali fatti vanno bene in qualsiasi momento)

     
  • Mus cito decipitur, cui tantum rimula scitur
    (Viene catturato in fretta il topo che non ha più di una via di fuga)

     
  • Mus debaccatur, ubi catus non dominatur
    (Il topo si sfoga quando il gatto non comandaQuando manca il gatto i topi ballano)

     
  • Mus satur insipidam deiudicat esse farinam
    (Il topo sazio giudica la farina insipida)

     
  • Mutatis mutandis 
    (Cambiato ciò che bisogna cambiare)

     
  • Mutatum saxum nequit ullum ducere muscum
    (Pietra che rotola non accumula muschio)

     
  • Mutua qui dederat, repetens, sibi comparat hostem
    (Se denaro all’amico presterai, o l’uno o l’altro di certo perderai)

     
  • Nanus cum sis, cede
    (Se sei nano, non pretendere di aver ragione Contro la forza ragion non vale)

     
  • Nascentes morimur, finisque ab origine pendet
    (Iniziamo a morire nascendo e la morte ci minaccia dal giorno della nascita)

     
  • Nascimur in lacrimis, lacrimabile ducimus aevum, clauditur in lacrimis ultima nostra dies
    (Si nasce piangendo, si invecchia piangendo e piangendo terminiamo i nostri giorni)

     
  • » Cestio Pio

    Nascimur uno modo, multis morimur
    (Nasciamo in un solo modo, ma moriamo in molti)

     
  • Natale solum dulcedine cunctos ducit
    (La terra dove si è nati da a tutti felicità Ad ogni uccello il suo nido è bello Ogni volpe porta amore alla sua tana)

     
  • Natura diverso gaudet
    (Ogni cambiamento ò fonte di gioia)

     
  • Natura expelles furca tamen usque recurret 
    (Potrai scacciare la natura col forcone tuttavia sempre tornerà)

     
  • Natura plus trahit septem bobus
    (La forza della natura supera quella di sette buoi)

     
  • Navigandum est pro ventorum flatibus
    (Occorre navigare a favore di vento)

     
  • » Pompeo

    Navigare necesse est, vivere non necesse
    (È necessario navigare, non è necessario vivere)

     
  • Navita de ventis, de bobus narrat arator
    (Il marinaio parla delle tempeste, colui che ara dei buoi)

     
  • Ne bis in idem 
    (Non due volte nel medesimo fatto)

     
  • Ne de inimico reconciliato simus securi
    (Non fidiamoci di un nemico che ci tende la mano)

     
  • Ne moveant animos frivola verba tuos
    (Le parole inutili non influenzino la tua volontà)

     
  • Ne patri, nato et fratribus rixantibus obstes
    (Non metterti tra pade, figlio e fratelli che stanno litigando Non mettere il dito tra l'albero e la corteccia)

     
  • Ne quaere mollia, ne tibi contingant dura
    (Non cercare le cose facile se non vuoi che ti tocchino quelle difficili)

     
  • Ne quid exspectes amico, quod tute agere possis
    (Se puoi fare una cosa da solo non aspettare aiuto da altri)

     
  • Ne quid nimis 
    (Niente di troppo)

     
  • Ne subeat pondus iumentum viribus impar
    (Non mettere all'asino un peso superiore alle sue forze)

     
  • » Plinio il vecchio

    Ne supra crepidam sutor iudicaret
    (Che il calzolaio non giudichi al di sopra della scarpa)

     
  • Nec fati ad maiora urgent 
    (Nè il destino spinge a imprese più grandi)

     
  • Nec puero gladium
    (Non mettere una spada in mano ad un ragazzo)

     
  • Nec quae praeterit hora redire postet 
    (E l'ora passata non torna più)

     
  • Nec spe nec metu 
    (Nè con speranza nè con paura)

     
  • Nec vis herculea fatum evitabit acerbum
    (Nemmeno una forza erculea eviterà un amaro destino)

     
  • » Laberio

    Necesse est multos timeat quem multi timent
    (Deve temere molti chi molti temono)

     
  • » Petronio

    Necesse habent cum insanientibus furere
    (Tra i pazzi necessita impazzire)

     
  • Necessitas caret lege (o) Necessitas non habet legem
    (La necessità non è sottomessa alla legge)

     
  • Necessitate cogente 
    (Sotto la spinta della necessità)

     
  • Negotia pluribus commissa segnius expediuntur
    (Gli incarichi assegnati a più persone procedono più lentamente)

     
  • Nemini, dum vivit, dicere licet: hoc non patiar
    (A nessuno finchè vive è permesso dire: a me questo non capiterà)

     
  • Nemo ab alio contemnitur, nisi a se ante contemptus
    (Chi non ha stima di se stesso non può essere stimato dagli altri)

     
  • Nemo accepta beneficia calendario inscribit
    (Nessuno segna sul calendario i benefici ricevuti)

     
  • Nemo ad impossibilia tenetur 
    (Nessuno può essere costretto all' impossibile)

     
  • Nemo ante mortem beatus
    (Nessuno può dirsi felice finché vive)

     
  • Nemo claudicat alieno ex dolore
    (Nessuno zoppica per il dolore di un altro)

     
  • Nemo consilio obligatur
    (Nessuno è obbligato a seguire il consiglio che gli viene dato)

     
  • Nemo cum sarcinis enatat
    (Nessuno si salva a nuoto portandosi appresso i bagagli)

     
  • Nemo dat quod non habet
    (Nessun può dare quel che non ha)

     
  • Nemo debet esse iudex in propria causa
    (Nessuno può essere giudice di se stesso)

     
  • Nemo est infelicitati propinquior, quam felix
    (Nessuno è così vicino ad essere infelice quanto colui che è felice)

     
  • Nemo hominum quavis sapiens reperitur in hora
    (Nessun uomo viene trovato saggio ad ogni ora del giorno)

     
  • Nemo magister natus (o) Nemo nascitur sapiens
    (Nessuno nasce maestro)

     
  • » Plinio il vecchio

    Nemo mortalium omnibus horis sapit
    (Nessun mortale è saggio a tutte le ore)

     
  • Nemo non formosus filius matri.
    (Ogni figlio è bello per sua madre.)

     
  • Nemo omnibus placet
    (Nessuno può piacere a tutti)

     
  • Nemo pro parte testatus pro parte intestatus decedere potest 
    (Nessuno può morire avendo in parte fatto testamento e in parte non avendolo fatto)

     
  • » Gesù

    Nemo propheta acceptus est in patria sua
    (Nessun profeta è gradito in patria)

     
  • Nemo scit ubi calceus urat, nisi qui eum portat
    (Nessuno, se non quello che la indossa, sa dove la scarpa fa male)

     
  • Nemo simul dominis par est servire duobus
    (Nessuno può servire a due padroni)

     
  • Nemo sua sorte contentus
    (Nessuno è contento della sua sorte)

     
  • Nendo et texendo, vitam sibi femina quaerat
    (Filando e tessendo la donna si guadagna da vivere)

     
  • Nequam per verba, odorem noscitur herba 
    (Il furbo ingannatore si conosce dalle parole e l'erba dall'odore )

     
  • Neque aqua aquae similius est
    (Somigliarsi come due goccie d’'acqua)

     
  • Neque carnem neque piscem esse
    (Non essere né carne né pesce)

     
  • Neque laus in copia, neque culpa in penuria consistit
    (Non c'è lode nella ricchezza né colpa nella povertà)

     
  • Neque nullis sis amicus, neque multis
    (Non devi essere amico di nessuno ma neppure di molti)

     
  • Nequicquam sapit, qui sibi non sapit
    (Nulla sa chi non sa per sé stesso)

     
  • Nequitia ipsa est poena sui
    (La sua stessa malvagità è la sua pena Il castigo del vicino è il proprio vicino)

     
  • Nervi belli pecunia 
    (Il denaro è il nerbo della guerra)

     
  • Nervi bellorum pecuniae
    (Il denaro è il nervo della guerra)

     
  • Nesciat sinistra tua quid faciat dextera tua
    (Non sappia la tua sinistra quello che fa la destra)

     
  • Nescit vox missa reverti
    (Alla parola detta non puoi dire “aspetta”)

     
  • Nidus testatur ibi qualis avis dominatur
    (Dal nido riconosci l'uccello)

     
  • Nihil admirari 
    (Meravigliarsi di niente)

     
  • Nihil agendo, homines male agere discunt
    (Facendo nulla gli uomini imparano a fare male)

     
  • Nihil conatur unquam, cuncta qui timet
    (Non intraprenda nulla chi teme tutto Chi ha paura non vada alla guerra)

     
  • Nihil difficile amanti 
    (Nulla è difficile amando)

     
  • Nihil difficile volenti 
    (Niente è difficile per chi vuole)

     
  • Nihil eripit fortuna, nisi quod dedit
    (La fortuna non può toglierci più di quello che ci ha dato)

     
  • Nihil est ab omni parte beatum
    (Nulla è bello in ogni sua parte Non ci sono rose senza spine)

     
  • Nihil est in intellectu quod non fuerit in sensu.
    (Nulla è nell'intelligenza che prima non fosse nel senso.)

     
  • Nihil est, quod Deus efficere non possit
    (Non c'è nulla che Dio non possa fare)

     
  • » Cicerone

    Nihil inimicus quam sibi ipse.
    (Non vi è niente di più nemico che se stessi.)

     
  • Nihil inultum remanebit
    (Nulla resterà impunito)

     
  • Nihil iuvat amisso claudere saepes grege
    (Inutile chiudere il recinto quando il gregge se n'è andato E' tardi portare l'acqua arrivare quando la casa è bruciata)

     
  • Nihil iuvat errores, mersa iam puppe, fateri
    (Inutile chiudere la stalla quando i buoi sono usciti)

     
  • Nihil lucri cepit, qui nulla pericla subivit
    (Chi non risica non rosisca)

     
  • Nihil melius mulier bona
    (Nulla è meglio di una buona moglie)

     
  • Nihil mendicatis sociorum dulcius offis
    (Nulla è più dolce del boccone mendicato presso gli amici A casa d'altri si ha più appetito)

     
  • Nihil morte certium 
    (Nulla è più certa delle morte)

     
  • Nihil prodest, quod non laedere possit idem
    (Non c'è nulla di talmente utile che non possa anche essere di danno)

     
  • Nihil satis est, quia tantia, quanti habeas, sis
    (Non basta mai niente perché sei ciò che possiediTanto possiedi, tanto vali)

     
  • Nihil superbius paupere, dum surgit in altum
    (Nulla è più superbo del povero quando sale in alto)

     
  • Nihil vento, sorte, femina infidius
    (Nulla è più infido del vento, della fortuna e delladonna Donna e luna, oggi serena e domani bruma)

     
  • Nihil violentius igne et aqua
    (Nulla è più violento dell'acqua e del fuoco L’acqua e il fuoco son buoni servitori, ma cattivi padroni)

     
  • Nil desperandum 
    (Niente paura)

     
  • Nil est dictu facilius 
    (Niente è più facile che parlare )

     
  • Nimia familiaritas contemptum parit
    (La troppa famigliarità causa spregio Confidenza toglie riverenza)

     
  • Nimio celerius venit, quod molestum est, quam id quod cupide petas
    (Ciò che reca dispiacere arriva prima di ciò che ardentemente desideri Le cattive volano volano)

     
  • » Virgilio

    Nimium ne crede colori
    (Non fidarti troppo del colore)

     
  • Nisi caste saltem caute 
    (Se non castamente almeno con cautela)

     
  • Nisi credideritis, non intelligetis 
    (Finché non ci credete, non lo capite )

     
  • Nisi Augusti res gestae egregiae atque mirabiles essent, Augusti nomen clarum non esset 
    (Se le imprese di Augusto non fossero egregie e mirabili, il nome di Augusto non sarebbe illustre)

     
  • » Ovidio

    Nitimur in vetitum semper cupimusque negatum
    (Propendiamo sempre per ciò che è vietato e desideriamo ciò che ci è negato)

     
  • Nobilis est ille, quem nobilitat sua virtus
    (E' nobile colui che viene reso tale dalla propria virtù. Dalla virtù la nobilità procede.)

     
  • Nobilis, ut vitet probrum, dat pectora ferro
    (L'uomo nobile per evitare la vergogna si dà la morte con la spada)

     
  • » Ovidio (Ars Amatoria)

    Nocte latent mendae, vitioque ignoscitur omni
    (Di notte non si vedono i difetti e si perdona ogni manchevolezza)

     
  • Noctuae pullus suus pulcherrimus
    (Per la civetta il suo piccolo è bellissimo Ogni scaraffone è bello amamma sua)

     
  • Nolente Deo, effundentur inaniter preces
    (Quando Dio non vuole le preghiere sono inutili)

     
  • Noli equi dentes inspicere donati
    (A caval donato non si guarda in bocca)

     
  • Noli peccare, Deus videt
    (Non peccare, Dio ti vede)

     
  • » Lucio Anneo Seneca

    Noli rogare, quom impetrare nolueris.
    (Non domandare quando non vorresti ottenere.)

     
  • Nolo, nolo, sed nolendo dico volo
    (Non voglio non voglio, ma non volendo dico voglio)

     
  • Nomen omen 
    (Il nome è un presagio)

     
  • » Giustiniano

    Nomina sunt consequentia rerum
    (I nomi sono corrispondenti alle cose)

     
  • » Plauto

    Non aetate verum ingenio apiscitur sapientia
    (Non con l'età ma con l'ingegno si raggiunge la sapienza.)

     
  • Non annosa uno quercus deciditur ictu 
    (Quercia vecchia non si fa abbattere da un solo colpo)

     
  • Non avaro divitiae, sed divitiis avarus servit
    (Le ricchezze non servono l'avaro ma è l'avaro che serve le ricchezze)

     
  • Non bene conveniunt, nec in una sede morantur maiestas et amor
    (L'amore e il potere ne stanno bene insieme né possono convivere Onore e profitto non stanno insieme)

     
  • Non bene cum sociis regna Venusque manent
    (Amore e potere non si accompagnano)

     
  • Non bene inaequales veniunt ad aratra iuvenci
    (Non aggiogare all'aratro un asino con un cavallo)

     
  • Non bene pro toto libertas venditur auro
    (Meglio essere uccel di bosco che di gabbia)

     
  • Non bene, si tollas proelia, durat amor 
    (Se all'amore togli le piccole liti, non dura  )

     
  • Non bove mactato caelestia numina gaudent, sed quae prestanda est sine teste fides
    (Corazones come Dios)

     
  • Non caedit semper, durum quicumque minatur
    (Tal minaccia, che vive con paura)

     
  • Non capiunt lepores tympana rauca leves
    (La lepre mal si piglia al suon di tamburo)

     
  • Non capiunt ullos hostilia pectora somnos
    (Chi ti è nemico non dorme mai)

     
  • Non causa pro causa 
    (Una non-causa spacciata per causa)

     
  • Non coalescit planta, quae saepe transfertur
    (Albero spesso trapiantato mai di frutti è caricato)

     
  • Non coquus semper, cui longus culter adhaeret
    (Non sempre è un cuoco che tiene stretto un lungo coltello)

     
  • Non curat numerum lupus
    (Il lupo non guarda al numero)

     
  • Non enim vir piger implet domum
    (La pigrizia è la chiave della povertà)

     
  • Non est ad astra mollis e terris via
    (Non esiste strada facile dalla terra alle stelle In paradiso non si va in carrozza)

     
  • Non est apud aram consultandum
    (L'altare non è luogo di discussioni)

     
  • Non est aurum omne, quod radiat
    (Non est aurum totum, quod lucet ut aurum - Non omne id quod fulget, aurum est - Non omne quod nitet aurum est - Non è tutto oro quello che luccica)

     
  • Non est de sacco tanta farina tuo
    (Questa non è farina del tuo sacco)

     
  • Non est id in nobis 
    (Ciò non dipende da noi)

     
  • Non est omnium rerum reddenda ratio
    (Non tutte le parole richiedono una risposta)

     
  • Non est venator, quivis per cornua flator
    (Non tutti quelli che suonano il corno sono cacciatori)

     
  • Non est vivere sed valere vita est.
    (La vita non è essere vivi ma stare bene.)

     
  • Non ex quovis ligno fit Mercurius
    (Non d’ogni legno si può fare un santo)

     
  • Non facile esuriens posita retinebere mensa
    (Non è facile trattenere l'affamato davanti ad una tavola imbandita L'occasione fa l'uomo ladro)

     
  • Non facit ad nostros talis medicina dolores
    (Mal alheio não cura minha dor)

     
  • Non fuit in solo Roma peracta die (Non venit exiguo tempore larga seges)
    (Roma non fu fatta in un giorno)

     
  • Non habet anguillam, per caudam qui tenet illam
    (Chi tiene l’anguilla per la coda può dire di non tener nulla)

     
  • Non habet eventus sordida praeda bonos
    (La farina del diavolo va tutta in crusca)

     
  • Non habet unde suum paupertas pascat amorem
    (Quando la fame vien per il portone, l’amore prende il vol per il balcone)

     
  • Non habitus monachum reddit
    (L’abito non fa il monaco)

     
  • Non iacet in molli veneranda scientia lecto, ipsa sed assiduo parta labore venit
    (A letra com sangue entra)

     
  • Non in solo pane vivit homo
    (Non di solo pane vive l'uomo)

     
  • Non male sedet, qui bonis adhaerit
    (Un arbre qui t'abrite, salue-le, il le mérite)

     
  • » Plinio il Giovane

    Non minus interdum oratorium esse tacere quam dicere.
    (Talora non è meno eloquente il tacere del parlare.)

     
  • Non movet ignavum symphonia dulcis asellum
    (Una dolce musica non scuote il pigro asino Il miele non è per gli asini)

     
  • Non multa sed multum
    (Non molte cose ma molto)

     
  • Non nisi tangentem crudelis apicula pungit
    (L' ape morde solo chi la disturba)

     
  • Non numero horas nisi serenas 
    (Non indico che le ore serene (orologi))

     
  • Non omnes sancti, qui calcant limina templi
    (Non son tutti santi quelli che vanno in chiesa)

     
  • Non omni eumdem calceum induas pedi
    (Nessuna scarpa va bene per ogni piede)

     
  • » Virgilio

    Non omnia possumus omnes
    (Non tutti possiamo tutto)

     
  • Non omnia, quae vera sunt, recte dixeris
    (Non si può sempre dire la verità)

     
  • Non omnibus dormio.
    (Non dormo per tutti)

     
  • » Ovidio

    Non omnis moriar
    (Non morirò del tutto)

     
  • Non omnis, qui nobis arridet, amicus est
    (Non sempre chi ci sorride ci è amico)

     
  • Non plus ultra 
    (Non si può andare più in là)

     
  • Non poscunt sancti, quod negat ira Dei
    (Quando Dio nega neulla possono i santi)

     
  • Non poterit corvus iam plus nigrescere pennis
    (Il corvo non può essere più nero delle sue penne)

     
  • Non potest bene imperare, qui male ante serviit
    (Chi servito non ha, comandar non sa)

     
  • Non progredi est regredi
    (Chi non avanza regredisce)

     
  • Non quae praeteriit hora redire potest
    (Il tempo passato non torna)

     
  • Non quantum dederis, sed quanta mente dedisti, pensandum est
    (Chi ti dà un osso, non ti vorrebbe morto)

     
  • Non qui parum habet, sed qui plus cupit, pauper est
    (Il povero non è chi ha poco ma chi desidera sempre di più)

     
  • Non quia sunt sapidae, pilullas mihi contegit auro
    (Non indorarela pillola seè già buona)

     
  • Non scholae sed vitae discimus 
    (Non impariamo per la scuola ma per la vita )

     
  • Non semper praestant homines, quae plurima spondent
    (Chi molto promette, mantiene poco)

     
  • Non semper Saturnalia erunt
    (Non è sempre festa)

     
  • Non venit ad silvam, qui cuncta rubeta veretur
    (Chi ha paura d’ogni foglia, non vada al bosco)

     
  • Non venit ante suos prudentia nobilis annos
    (Molto più fanno gli anni che libri)

     
  • Non venit exiguo tempore larga seges
    (Roma não se fez num dia)

     
  • Non venit in molli vivida fama toro
    (Non diventa famoso un toro senza le palle Chi dorme non piglia pesci)

     
  • Non vili e panno splendida vestis erit
    (De ruim pano nunca bom saio)

     
  • Non volat in buccas assa columba tuas
    (A nessuno piovono le lasagne in bocca)

     
  • Non vult scire satur, quid ieiunus patiatur
    (Chi è sazio non vuol sapere quanto soffrea l'affamato)

     
  • Non vult scire socrus, quod fuit ipsa nurus
    (La suocera dimentica che pure lei fu nuora)

     
  • Non, si male nunc est, olim sic erit
    (Gioia e sciagura sempre non dura)

     
  • Nos duo turba sumus 
    (Noi due siamo già una folla)

     
  • » Socrate

    Nosce te ipsum
    (Conosci te stesso)

     
  • Nostra nos virtute decet, non sanguine, niti
    (Deixemos pais e avós, e sejamos bons por nós)

     
  • Nostris ipsorum alis capimur
    (Deus deu asas à formiga para se perder mais asinha)

     
  • Nova placent
    (Nuovo è bello)

     
  • Novus rex, nova lex
    (Nuovo principe, nuove usanze)

     
  • Nube solet pulsa candidus ire dies
    (Malheur ne dure pas toujours)

     
  • Nubere vis apte? Vicino nube marito
    (Moglie e buoi dei paesi tuoi)

     
  • Nucleum amisit, retinuit putamina
    (Buttò il gheriglio e tenne il mallo Cuocere il pollo per goderne la pelle)

     
  • Nudo mandas excubias
    (Tu, que não podes, leva-me às costas)

     
  • Nudum stramen et vacuum triturare
    (Pestar acqua nel mortaio)

     
  • Nulla aetas ad discendum sera
    (Non si è mai abbastanza vecchi per imparare)

     
  • Nulla calamitas sola
    (I mali non vengono mai soli)

     
  • Nulla dies maerore caret
    (Ogni giorno ha il suo amore e dolore)

     
  • » Plinio il vecchio

    Nulla dies sine linea
    (Nessun giorno senza scrivere una riga)

     
  • Nulla est possessio praestantior amico
    (Nessun bene è migliore di un amico)

     
  • Nulla est tam facilis res, quin difficilis sit, cum invitus facias
    (Dove la voglia è pronta, le gambe sono leggiere)

     
  • Nulla est voluptas quae non adsiduitate fastidium pariat 
    (Non v'è piacere che con la sua assiduità non rechi noia   )

     
  • Nulla fluat cuius meminisse non iuvet 
    (Che nessuna [ora] scorra di cui non giovi il ricordo)

     
  • Nulla regula sine exceptione
    (Non esiste regola senza eccezione L'eccezione fa la regola)

     
  • Nulla res magna sine labore venit
    (Non si consegue nulla di grande senza sforzo)

     
  • Nulli per ventos assa columba volat
    (A nessuno piovono colombe arrosto in bocca)

     
  • » Seneca

    Nullius boni sine socio iucunda possessio est
    (Nessuna cosa è bella da possedere se non si hanno amici con cui condividerla.)

     
  • Nullum crimen sine leges 
    (Non esiste crimine se non lo definisce la legge)

     
  • Nullum est iam dictum, quod non sit dictum prius
    (Non c'è nulladi detto che non sia stato detto prima)

     
  • Nullum magnum ingenium sine mixtura dementiae fuit
    (Non c'è mai grande ingegno senza una vena di pazzia)

     
  • Nullum malum impunitum
    (Ogni fallo aspetta il suo laccio)

     
  • Nullum malum quod prorsus omni utilitate careat
    (Non c’è male senza bene)

     
  • Nullum secretum est ubi regnat ebrietas
    (Non ci sono segreti dove regna l'ubriachezza)

     
  • » Cicerone

    Nullus dolor est, quem non longinquitas temporis minuat ac molliat
    (Nessun dolore che un lungo lasso di tempo non diminuisca o ammansisca.)

     
  • Nullus est instar domus
    (Nulla è come casa propria)

     
  • Nullus est liber tam malus, ut non aliqua parte prosit
    (Non c'è libro così cattivo, che non abbia qualcosa di buono)

     
  • Nullus est locus domestica sede iucundior
    (Casa mia, per piccina che tu sia, tu mi sembri una badia)

     
  • Nullus est tam tutus quaestus, quam, quod habeas, parcere
    (Quattrino risparmiato, due volte guadagnato)

     
  • Nullus homo lacrimis unquam revocatur ab umbris
    (Nusson torno dall'al di là nonostante le lacrime I morti non tornano)

     
  • Nullus in opulentia labor
    (Los duelos con pan son menos)

     
  • Nummulus est gratus centum lucrando ministrans
    (A quattrino a quattrino si fa il fiorino)

     
  • Nummus nummum parit
    (Il denaro è fratello del denaro)

     
  • » Fedro

    Numquam est fidelis cum potente societas
    (Non è mai sicura l'amicizia con un potente)

     
  • Numquam periclum sine periclo vincitur 
    (Il pericolo non lo si vince senza pericolo)

     
  • Numquam quiescere 
    (Mai fermarsi!  )

     
  • Numquid et Saul inter prophetas?
    (E' dunque anche Saul tra i proferti?Ieri mandriano oggi cavaliere)

     
  • Nunc bene navigavi, cum naufragium feci
    (Dopo aver fatto naufragio ho imparato a navigare Non c’è cosa così cattiva che non diventi buona)

     
  • » Orazio

    Nunc est bibendum nunc pede libero pulsanda tellus
    (Adesso finalmente si può bere e danzare)

     
  • Nunc tunc 
    (Ora e allora)

     
  • Nunquam cede malis, fortunam vince ferendo
    (Bom coração quebranta má ventura)

     
  • Nunquam ex malo patre bonus filius
    (Da padre malvagio non viene un buon figlio)

     
  • Nunquam periculum sine periculo vincitur
    (Il pericolo non lo si supera se non col pericolo)

     
  • Nunquam sapiunt stulti, nisi in angustiis
    (Après dommage, le fou est sage)

     
  • Nunquam satis pistrinum et mulier ornantur
    (Ad un mulino ed a una govane moglie c'è sempre qualche cosa da modificare)

     
  • Nunquam sponte legit mutua qui recipit
    ()

     
  • Nuntio nihil imputandum
    (Ambasciator non porta pena)

     
  • O fallacem hominum spem!
    (La speranza è fallace)

     
  • Oblata occasione, vel iustus perit
    (Quando si presenta l'occasione anche il giusto cade L'occasione fa l'uomo ladro)

     
  • Oblatam occasionem arripe
    (Prendi l'occasione che ti si presentaPrendi la palla al balzo)

     
  • Obscurum vestis contegit ampla genus
    (Un'ampia veste riesce a nascondere un'origine oscura Un bel vestito apre ogni porta)

     
  • Obsequatur denti superambula lingua dolenti
    (La lingua batte dove il dente duole)

     
  • Obsequium amicos, veritas odium parit 
    (L'adulazione procura gli amici, la sincerità i nemici)

     
  • Occasio furem facit
    (L’occasione fa l’uomo ladro)

     
  • Occasionem rapere prudentis est
    (E' dell'uomo prudente approfittare dell'occasioneQuando la Fortuna ti sorride approfittane)

     
  • Occidit miseros crambe repetita magistros
    (Il cavolo mangiato troppo spesso uccide i maestri poveri Cavolo riscaldato non fu mai buono)

     
  • Occidit qui non servat.
    (Chi non salva, uccide)

     
  • Occurrunt homines, nequeunt occurrere montes
    (Gli uomini possono reincontrarsi non le montagne)

     
  • Oculi sunt in amore duces
    (Gli occhi ci guidano nelle scelte d'amore)

     
  • Oculis magis habenda fides quam auribus
    (Occorre dare più fiducia agli occhi che alle orecchie)

     
  • Oculum pro oculo, et dentem pro dente.
    (Occhio per occhio, dente per dente.)

     
  • Oculus animi index
    (L’occhio è lo specchio dell’anima)

     
  • Oculus domini saginat equum
    (L'occhio del padrone ingrassa il cavallo)

     
  • Oderint, dum metuant 
    (Mi abbiano in odio, purché mi temano)

     
  • Oderunt peccare boni virtutis amore, oderunt peccare formidine poenae
    (I buoni evitano di peccare per amore, i cattivi per timore della pena)

     
  • » Catullo

    Odi et amo
    (Odio ed amo)

     
  • » Orazio

    Odi profanum vulgus et arceo
    (Odio la massa ignorante e la tengo lontana)

     
  • Oleum camino addere
    (Buttar olio sul fuoco)

     
  • Omne animal post coitum triste.
    (Tutti gli animali sono mesti dopo il coito.)

     
  • Omne commodum cum suo onere pertransit
    (Ogni agio porta seco il suo disagio)

     
  • Omne in amore malum leve est
    (In amore ogni dolore è leggero)

     
  • Omne initium difficile est (Omne initium grave)
    ( Ogni inizio è difficile)

     
  • Omne nimium nocet
    (Ogni troppo stroppia)

     
  • Omne novum carum, vilescit cotidianum
    (Di novello, tutto è bello)

     
  • Omne trinum est perfectum 
    (Ogni triade è perfetta)

     
  • Omne vivum ex ovo 
    (Ogni essere vivente nasce dall'unico uovo)

     
  • Omnes eodem patre nati
    (Tutti siamo figli di Adamo ed Eva)

     
  • Omnes feriunt, ultima necat 
    (Tutte feriscono, l'ultima uccide)

     
  • Omnes una manet nox 
    (Una sola notte attende tutti)

     
  • Omnia bona sunt, clausula quando bona est
    (Tutto è bene quel che finisce bene)

     
  • » Ecclesiaste

    Omnia cum tempore.
    (Ogni cosa a suo tempo.)

     
  • Omnia eveniunt, ut sunt humana
    (Tudo pode ser, sem ser milagre)

     
  • » Virgilio

    Omnia fert aetas
    (Il tempo porta via tutte le cose)

     
  • Omnia fert tempus
    (Col tempo e con la paglia maturano le nespole)

     
  • Omnia homo statuit, Deus optimus omnia condet
    (L'uomo propone, Dio dispone)

     
  • » Diogene

    Omnia mea mecum porto
    (Tutte le mie cose porto con me)

     
  • Omnia mors aequat
    (La morte rende tutti uguali)

     
  • » San Paolo

    Omnia munda mundis.
    (Per chi è puro tutto è puro.)

     
  • » Ovidio

    Omnia mutantur
    (Tutto cambia)

     
  • Omnia nimia nocent
    (L'abbondanza genera fastidio)

     
  • Omnia praetereunt praeter amare Deum
    (Tutto finisce meno che amare Dio)

     
  • Omnia rara, cara
    (Le cose rare son le più care)

     
  • Omnia tempus habent 
    (Ogni cosa ha il suo tempo)

     
  • Omnia tempus revelat
    (Il tempo svela ogni cosa)

     
  • » Virgilio

    Omnia vincit amor
    (L' amore vince tutto (L'amore vince ogni cosa))

     
  • Omnis amat care proprias merces phalerare
    (Ogni mercante loda la sua mercanzia)

     
  • Omnis coacta res molesta est
    (Cosa fatta per forza non vale un scorza)

     
  • Omnis doloris tempus est medicus
    (Il tempo guarisce ogni dolore)

     
  • Omnis festinatio ex parte diaboli est.
    (Ogni fretta viene dal diavolo.)

     
  • Omnis improbitatis mater est avaritia
    (Quand tous les vices sont vieux, l'avarice est encore jeune)

     
  • Omnis labor optat praemium
    (Ogni fatica merita ricompensa)

     
  • Omnium rerum, heus, vicissitudo est
    (Il mondo è rotondo e chi non sa nuotare va a fondo)

     
  • Onus est honos
    (L'onore comporta oneri)

     
  • Onus probandi incumbit ei qui dicit 
    (L'onere della prova spetta a chi afferma)

     
  • Operatio fere idem est atque oratio
    (Lavorare è quasi mezzo pregare)

     
  • Oportet esse ut vivas, non vivere ut edas (Non vivas ut edas, sed edas ut vivere possis)
    (Si deve mangiar per vivere, non vivere per mangiare)

     
  • Optat ephippia bos piger, optat arare caballus
    (Il bue pigro vorrebbe la sella mentre il cavallo vorrebbe arare(Orazio, Lettere, Libro I, 14,43) Nessuno è contento della sua sorte)

     
  • Optima citissime pereunt
    (Ciò che è buono dura poco)

     
  • Optimi natatores saepius submerguntur
    (I miliori nuotatori più spesso vanno a fondo)

     
  • Optimum est pati, quod emendare non possis
    (Sopporta e non biasimare, quel che non puoi cambiare)

     
  • Optimus orandi magister necessitas
    (La necessità conduce a Dio)

     
  • Opus artificem probat
    (All’opera si conosce il maestro)

     
  • Opus laudat artificem
    (Opus artificem probat - Dall’opera si riconosce il maestro)

     
  • Oratio mores animi sequitur.
    (La botte dà del vino che ha)

     
  • Orator fit, poeta nascitur 
    (Oratore si diventa, poeta si nasce)

     
  • Orator improbus leges subvertit 
    (Un oratore moralmente corrotto sovverte la legge )

     
  • Orior oriente sole, sole cadente cado 
    (Nasco al sorgere del sole, scompaio al calar di esso)

     
  • Os stulti contritio eius 
    (La bocca dello stolto è il suo castigo)

     
  • Osse caret lingua, secat os tamen ipsa maligna
    (La lingua no ha osso, e sa rompere il dosso)

     
  • Otia corpus alunt, animus quoque pascitur illis
    (Il sonno è la miglior medicina)

     
  • Otia dant vitia 
    (Il tempo libero genera i vizi )

     
  • Otio qui nescit uti, plus negotii habet, quam qui negotiosus in negotio
    (Uomo lento non ha mai tempo)

     
  • » Cicerone

    Otium cum dignitate
    (Ozio con dignità )

     
  • Otium est pulvinar diaboli
    (L'ozio è il comodo letto del diavolo)

     
  • Ovem lupo commisisti
    (Mettere il lupo a guardia delle pecore)

     
  • Ovum dat nulli, nisi sit retributio pulli
    (Non dare un uovo se non in cambio di un polloSe regali un'anatra aspettati almeno un'oca)

     
  • Pacta sunt servanda
    (Gli accordi vanno rispettati)

     
  • Palam et clam 
    (Apertamente e in segreto )

     
  • » Giovenale

    Panem et circenses
    (Pane e spettacoli del Circo)

     
  • Panis non conficitur sine farina
    (Senza farina non si fa pane)

     
  • Par pari referre
    (Rendere pan per focaccia)

     
  • Par praemium labori
    (La paga deve essere commisurata al lavoro svolto)

     
  • » Virgilio

    Parce sepulto
    (Risparmia chi è sepolto)

     
  • » Virgilio

    Parcere subiectis, debellare superbos.
    (Risparmiare i vinti, sconfiggere i superbi)

     
  • Parum veneni non nocet
    (Una piccola quantità di veleno non nuoce)

     
  • Parva petunt manes: pietas pro divite grata est munere
    (Poco chiedono i morti: l'affettuoso ricordo dei vivi è loro gradito come un ricco dono)

     
  • Parva scintilla magnum saepe excitat incendium
    (Una piccola scintilla è spesso causa di un grande incendio)

     
  • Parva volucris non ova magna parit
    (Un piccolo uccello non può fare grandi uova Nessuno può dare quello che non ha)

     
  • Parvae curae loquuntur, ingentes stupent
    (Le piccole preoccupazioni fanno parlare quelle grandi lasciano muti)

     
  • Parvula despiciens conquirit maxima nunquam
    (Disprezzando le piccole cose non si conquistano quelle grandi)

     
  • Parvum parva decet
    (Ad uno piccolo si addicono piccole cose Tale l'uccellino tale il nido)

     
  • Parvus pendetur fur, magnus abire videtur
    (Il piccolo ladro viene impiccato mentre il grande viene visto fuggire)

     
  • Pascha diu optatum transigit una dies
    (La Pasqua a lungo desiderata dopo un giorno è già passata)

     
  • Passim 
    (Qua e là)

     
  • Pater familias vendax sit, non emax
    (Il capofamiglia deve pensare a guadagnare non a spendere)

     
  • Pater mendaciorum diabolus est
    (Il diavolo è padre di ogni menzogna)

     
  • Patere legem, quam ipse tulisti
    (Sottomettiti alla legge che tu stesso hai proposto)

     
  • Patere quam ipse fecisti legem.
    (Subisci la legge che tu stesso hai fatta.)

     
  • Patientia vincit omnia
    (La pazienza vince tutto)

     
  • » Pacuvio

    Patria est ubicumque est bene
    (La patria è dovunque si stia bene)

     
  • Patria mea totus hic mundus est
    (La mia patria è tutto questo mondo)

     
  • Patriae fumus igni alieno luculentior
    (Il fumo di casa mia è più gradevole di qualsiasi altro)

     
  • Paulatim deambulando, longum conficitur iter
    (Passo dopo passo si fa un lungo viaggio)

     
  • Paupertas artes omnes perdocet
    (La povertà insegna ogni mestiere)

     
  • Paupertas cum dolore fertur
    (La povertà si accompagna al dolore)

     
  • Pax certa melior tutiorque est, quam sperata victoria
    (E' meglio e più sicura una pace certa che una incerta vittoria)

     
  • Pax vel iniusta utilior est, quam iustissimum bellum
    (Una pace anche se ingiusta è preferibile a una giustissima guerra )

     
  • » Quintiliano

    Pectus est enim quod disertos facit.
    (È il cuore che rende eloquenti.)

     
  • Pecunia impetrat omnia
    (I soldi ottengono tutto)

     
  • » Vespasiano

    Pecunia non olet.
    (Il denaro non ha odore (I soldi non puzzano))

     
  • Pecunia pecuniae accedit libere
    (I soldi vanno ai soldi)

     
  • Pecunia regina mundi
    (Il denaro è il re del mondo)

     
  • Pecuniae citissime percurrunt
    (I soldi corrono velocemente)

     
  • Pecuniae imperare oportet, non servire
    (Occorre comandare al denaro non servirlo)

     
  • Pecuniae omnia parent.
    (Tutte le cose obbediscono al denaro.)

     
  • Pedem ad stipulam offendere
    (Ferirsi il piede con una pagliuzza Annegare in un bicchier d'acqua)

     
  • Pedem alterum in cymba Charontis habet
    (Ha un piede nella barca di Caronte Avere un piede nella fossa)

     
  • Pedibus compensanda est memoria
    (La mancanza di memoria è compensata dai piedi Chi non ha testa, abbia gambe)

     
  • Pedibus timor addit alas
    (La paura mette le ali ai piedi)

     
  • Per aspera ad astra.
    (Alle stelle si giunge per aspri sentieri)

     
  • Per multum cras, cras, crebro dilabitur aetas
    (Quel che puoi far oggi, non rimandare a domani)

     
  • Per multum risum stultus cognoscitur
    (Lo stolto lo si riconosce dal troppo ridere)

     
  • Per nosmet ipsos agendum quod rectius curari volumus.
    (Chi vuol presto e bene, faccia da sé)

     
  • Peras imposuit Iuppiter nobi duas 
    (Giove ci ha imposto due bisacce)

     
  • Perdere verba leve est
    (Promettere e non mantenere non costa nulla)

     
  • Pereunt et imputantur 
    (Passano i giorni e sono messi in conto)

     
  • Pericula timidus, etiam quae non sunt, videt
    (Il pavido vede i pericoli anche dove non ci sono)

     
  • Periculum in mora
    (Vi è pericolo nel ritardo)

     
  • Perpetua conversatio contemptum parit, raritas autem admirationem conciliat
    (Chi parla rado è tenuto e grado)

     
  • Personam detrahere capiti
    (Strappare la maschera a qualcuno)

     
  • Personam tragicam vulpes forte invenerat " O quanta species " inquit " o pulchra facies at cerebrum non habet! "
    (Una volpe trovò per caso una maschera tragica " o quanta bellezza " disse "che bella faccia ma non ha cervello! ")

     
  • Pes sic tendatur, ne lodix praetereatur
    (Non tendere tanto il piede da oltrepassare la copertaNon fare il passo più lungo della gamba)

     
  • Pessimus surdorum is qui audire non vult
    (Il peggiore dei sordi è quello che non vuole sentire)

     
  • Petenti dabitur
    (Si da a chi chiede)

     
  • Pilum dat, ut pallium recipiat
    (Dare un pelo per avere in cambio un mantello Regalare un uccello per portarsi a casa un porcello)

     
  • Pingui popinae, vicina mendicitas
    (Ricca cucina, povertà vicina)

     
  • Pinguis venter non gignit sensum tenuem
    (Ventre grasso non fa grossa intelligenza)

     
  • Pira, dum sunt matura, sponte cadunt
    (Quando la pera è matura, casca da sè)

     
  • Piscari in turbido
    (Pescare nel torbido)

     
  • Piscem vorat maior minorem
    (I pesci grossi mangiano i piccini)

     
  • Pisces clarissime audiunt 
    (I pesci ci sentono benissimo)

     
  • Plenum montano credis ovile lupo
    (Affidare l'ovile pieno ad un lupo di montagna)

     
  • Plenus venter facile de ieiuniis disputat
    (A pancia piena è facile dissertare di cura dimagrante)

     
  • Plura interrogantur a stulto, quam queant a sapiente dilui
    (Fa più domande uno stolto che spiegazioni un saggio)

     
  • Plures adorant solem orientem quam occidentem
    (Sono più quelli che adorano il sole che nasce che non il sole che tramonta)

     
  • Plurima conantes prendere, pauca ferunt
    (Chi troppo abbraccia, nulla stringe)

     
  • Plurima praestat amor, sed sacra pecunia cuncta
    (L'amore può tanto ma il danaro può tutto)

     
  • Plurima qui aggreditur, nil apte perficit
    (Chi troppo intraprende, poco finisce)

     
  • Plurima qui tenet, plura tenere cupit
    (Quanto più abbiamo tanto più vogliamo)

     
  • Plurimum valet gallus in aedibus suis
    (Comanda su tutti il gallo nel suo pollaio)

     
  • Pluris est oculatus testis unus, quam auriti decem
    (Val più un testimonio che ha visto di dieci che hanno udito)

     
  • Plus valet passer in manibus, quam sub dubio grus
    (Meglio un passero tra le mani che la speranza di catturare una gru)

     
  • Plus vident oculi quam oculus
    (Quattro occhi vedono più di due)

     
  • Poeta nascitur, orator fit 
    (Poeti si nasce, oratori si diventa)

     
  • Pomum compunctum cito corrumpit sibi iunctum
    (Una mela marcia velocemente fa marcire quelle vicine)

     
  • Porta itinere longissima
    (Il passo più difficile è quello dell’uscio)

     
  • Porta itineris dicitur longissima esse 
    (Si dice che la porta sia la parte più lunga di un viaggio)

     
  • Poscunt infamem turpissima crimina finem
    (A turpi delitti una morte infame Tale vita tale morte)

     
  • Post coitum omne animal triste 
    (Dopo l'accoppiamento ogni essere animato è triste)

     
  • Post factum, nullum consilium
    (Ad opera compiuta non serve alcun consiglio)

     
  • Post festum fatuus superest
    (Passata la festa, gabbato il santo)

     
  • Post folia cadunt arbores
    (Dopo le foglie ti cadranno addosso gli alberi Chi agnello si fa lupo lo mangia)

     
  • Post gaudia, luctus
    (Dopo la gioia il dolore)

     
  • Post prandium stabis, post coenam ambulabis 
    (Dopo pranzo riposare, dopo cena passeggiare)

     
  • Post tres saepe dies vilescit piscis et hospes
    (Spesso dopo tre giorni puzza sia il pesce che l'ospite L’ospite è come il pesce: dopo tre giorni puzza)

     
  • » Cicerone, Filippiche

    Posteriores enim cogitationes sapientiores solent esse
    (I pensieri che vengono in un secondo momento di solito sono più saggi)

     
  • Postquam docti surrexerunt, boni viri desierunt
    (Quando sono comparsi gli uomini istruiti sono scomparsi quelli onesti)

     
  • Potius est honeste pauperem esse, quam divitem male
    (E' preferibile essere povero onestamente che ricco in modo disonesto)

     
  • » Tito Livio

    Potius sero quam nunquam (Utilius tarde quam nunquam)
    (Meglio tardi che mai)

     
  • Praebet candoris lac nigri vacca coloris
    (Anche la vacca nera fa il latte bianco La gallina nera fa l’uovo bianco)

     
  • Praecedenti spectatur mantica tergo
    (Vedere la bisaccia sullaschiena di chi ci precede Veder la pagliuzza nell'occhio del vicino e non la trave nel nostro)

     
  • Praemium vitae mori pro patria
    (Morire per la patria è un premio alla vita)

     
  • Praemonitus, praemunitus
    (Uomo avvisato mezzo salvato)

     
  • Praestat amitia propinquitati
    (Val più un amico che cento parenti)

     
  • Praestat cautela quam medela
    (Meglio prevenire che curare)

     
  • Praestat exorari quam perire funditus
    (A volte è meglio piegarsi che spezzarsi)

     
  • Praestat fugere, quam rogare
    (A volte è preferibile fuggire che chiedere)

     
  • Praestat invidiosum esse, quam miserabilem. Praestat invidos habere quam misericordiam
    (È meglio essere invidiato che compatito)

     
  • Praestat pudere, quam pigere
    (A volte è preferibile vergognarsi che pentirsi)

     
  • Praesumitur bonus de bono genere natus
    (Da onesti genitori buoni figliIl figlio emula il padre la figlia la madreLa botte da il vino che contiene)

     
  • Praeterita fluxerunt
    (Acqua passata non macina più)

     
  • Praeterita mutare non possumus
    (Il passato è passato)

     
  • Praeteritum tempus nunquam revertitur
    (Il tempo passato non ritorna)

     
  • Pravo domino servit, qui vulgo servit
    (Chi serve al comune, non serve a nessuno)

     
  • Presentem mulge, fugientem quid insequeris?
    (È meglio un presente che due futuri)

     
  • Pretiosa quam sit sanitas morbus docet
    (Nella malattia si apprezza la sanità)

     
  • Prima caritas incipit ab egomet
    (La prima carità comincia da sè)

     
  • Prima digestio fit in ore 
    (La prima digestione avviene nella bocca)

     
  • Prima facie 
    (Al primo aspetto)

     
  • Primum vivere, deinde philosophare
    (Prima vivere poi filosofare)

     
  • Primus amor potior
    (Il primo amore non si scorda mai)

     
  • Primus error veniam meretur
    (Una volta non fa usanza)

     
  • Primus veniens, primus molet
    (Chi primo arriva, primo macina Chi primo arriva, primo alloggia)

     
  • Principiis obsta (Pharmaca nascenti sunt adhibenda malo)
    (Al male bisogna rimediare da principio)

     
  • Principium dimidium operis
    (Chi ben comincia è a metà dell'opera)

     
  • Principium omne sequitur
    (Ogni cosa segue un preciso ordinePrima di indo ssare il saio mettere le camicia)

     
  • Priusquam mactaris, excorias
    (Vendere la pelle dell'orso prima di averlo ammazzato)

     
  • Pro beneficio maleficium accipere
    (Facendo del bene si fanno degli ingrati)

     
  • Pro bono pacis 
    (Per amor di pace)

     
  • » Terenziano

    Pro captu lectoris habent sua fata libelli
    (Secondo l'intelligenza del lettore i libri hanno il loro destino)

     
  • Pro cupro cuprea missa habenda est
    (Senza soldi non si hanno messe)

     
  • Pro die 
    (Al giorno)

     
  • Pro ratione Deus dispertit frigora vestis
    (Dio manda il freddo secondo il vestito)

     
  • Pro sua causa quisque disertus erit
    (In difesa dei propri interessi ogni persona sarà eloquente)

     
  • Proba merx facile emptores reperit
    (La buona merce si loda da se stessa (la merce buona si vende facilmente))

     
  • Probatio dilectionis exhibitio est operis
    (L'artista si riconosce dalla sua opera)

     
  • » Giovenale

    Probitas laudatur et alget.
    (L’onestà è lodata ma muore di freddo.)

     
  • Procul ex oculis, procul ex mente
    (Lontan dagli occhi, lontan dal cuore Occhio non vede, cuore non crede)

     
  • Prodest ipse rogus tempus in omne bonus
    (Sempre o fogo faz gasalho)

     
  • Proditores etiam iis, quos anteponunt, invisi sunt
    (I traditori sono detestati anche da quelli che hanno favorito Tradimento piace assai, traditor non piace mai)

     
  • Profecto deliramus interdum senes
    (A testa bianca, spesso cervello manca)

     
  • Promissio parit debitum
    (Ogni promessa è debito)

     
  • Promoveatur ut amoveatur 
    (Promuovere per rimuovere)

     
  • Promptius est omnibus iudicare, quam facere
    (È più facile criticare che fare meglio)

     
  • Propera, nec te venturas differ in horas
    (Affrettati, non differire l'azione alle prossime ore - Non rimandare a domani quanto puoi fare oggi)

     
  • Propositum capiunt Tartara, facta Polus
    (L'inferno è pieno di buone intenzioni, il cielo di fattiL'inferno è lastricato di buone intenzioni)

     
  • Proprium humani ingenii est odisse, quem laeseris
    (E' della natura umana odiare uno che hai offeso Chi offende non perdona)

     
  • Prudens in loquendo est tardus
    (La persona prudente parla lentamente)

     
  • Psittacus vetus non discit loqui
    (Pappagallo vecchio non impara a parlare)

     
  • Publica fama non semper vana
    (Non si dice mai tanto una cosa, che non ne sia qualche cosa)

     
  • Pudere praestat quam pigere
    (Mais vale vergonha na cara que mágoa no coração)

     
  • Puer glaciem retinens
    (Amor de menino, água em cestinho)

     
  • Puer osculatur propter matrem
    (Si bacia il fanciullo a cagion della madre, e la madre a cagion del fanciullo)

     
  • Pugnare cum diis cumque fortuna, grave est
    (Nessuno può sfuggire il proprio destino)

     
  • Pulchrior est miles in proelio casus, quam in fuga salvus
    (Vale più un soldato morto in battaglia che salvo per essere fuggito)

     
  • Pululat herba satis, quae nil habet utilitatis
    (L'erba inutile cresce sempre troppo L'erba cattiva non muore mai)

     
  • Pulvis es et in pulverem reverteris.
    (Polvere sei e polvere ritornerai.)

     
  • Puras Deus, non plenas, aspicit manus.
    (A mane monde, Dio gli dà de mangiare)

     
  • Pusillum pusillo si addas, fiet ingens acervus
    (Sommando il poco al poco si ottiene un grande mucchio Fagiolo dopo fagiolo si colma il paiolo)

     
  • Qua fugiunt hostes, via munienda est
    (Occorre rendere sicura la via per la quale il nemico fugge A nemico che fugge ponti d'oro)

     
  • Quae Deus immittit non vincunt frigora vestem
    (Dio manda il freddo in funzione dei vestiti)

     
  • Quae dolent ea molestum est contingere
    (E' spiacevole toccare argomenti dolorosiNon si deve parlare di fune in casa dell’impiccato)

     
  • Quae enim seminaverit homo, haec et metet
    (Si raccoglie quel che si semina)

     
  • Quae fuit durum pati, meminisse dulce est
    (Ciò che è stato duro da sopportare è piacevole da ricordare)

     
  • Quae mala cum multis patimur, leviora videntur
    (I mali sofferti con altri sembrano più sopportabili Mal comune mezzo gaudio)

     
  • Quae minime sunt pulchra, (ea) pulchra videntur amanti
    (Per chi si ama sembra bello anche ciò che bello non è)

     
  • Quae modo pugnaverunt, iungunt sua rostra columbae
    (Allo stesso modo in cui combatterono, i colombi uniscono i loro becchi)

     
  • Quae nocent docent 
    (Le cose che nuocciono istruiscono)

     
  • Quae non possunt singula, multa iuvant
    (L'unione fa la forza)

     
  • Quae recte data sunt, non licet rursus erigi
    (Non è lecito richiedere quanto è stato donato Chi dà e ritoglie, il diavolo lo raccoglie)

     
  • Quae recte fiunt, nunquam benefacta peribunt
    (Il bene fatto non andrà mai perduto)

     
  • Quae semel ancilla, nunquam era
    (Chi è stata serva una volta non sarà mai padrona)

     
  • Quae supra nos, nihil ad nos
    (Non ci è possibile conoscere ciò che sta sopra di noi)

     
  • Quae venit ex tuto, minus est accepta voluptas
    (Dove non c'è pericolo non c'è gloria)

     
  • Quae volumus, credimus libenter 
    (Crediamo volentieri ciò che vorremmo)

     
  • Quae vult rex fieri, sanctae sunt congrua legi
    (Le leggi dicono quello che i re vogliono)

     
  • Quaere adulescens, utere senex
    (In gioventù devi acquistare, quel che in vecchiaia ti può giovare)

     
  • Quaerentes pecuniam, vestem perdiderunt
    (Mentre cerchi di rubare i soldi ti rubano il mantello)

     
  • Quaerenti multum, reddatur blanda repulsa
    (A domanda intelligente risposta sensata)

     
  • Quaerenti propere danda est responsio lenta
    (Tale la domanda tale la risposta A domanda ben posta risposta corretta)

     
  • Quale dixisti verbum, tale contra audies
    (Da come poni la domanda aspettati la rispostaQual proposta, tal risposta)

     
  • Quale principium, talis et clausula
    (Qual principio, tal fine)

     
  • Qualia quisque geret, talia quisque feret
    (Come farai, così avrai)

     
  • Qualis dominus, talis et servus
    (Tal padrone, tal servitore)

     
  • Qualis era, tales pedissequae
    (Qual è la padrona, tal è la serva)

     
  • Qualis pagatio, talis laboratio (Opera pro pecunia)
    (Secondo la paga, il lavoro)

     
  • Qualis pater, talis filius.
    (Tale il padre, tale il figlio.)

     
  • Qualis rex, talis grex
    (Tale è il gregge, qual’è chi lo regge)

     
  • Qualis sit rector, tales illi qui reguntur
    (Quale il re tale il suo popolo Ognuno ha il governo che si merita)

     
  • Qualis vir, talis oratio
    (Quale l'uomo così le sue parole)

     
  • Qualis vita, finis ita
    (Si muore come si è vissuti)

     
  • Quam cara sint bona, homines carendo intellegent
    (Il bene non lo si apprezza se non quando si è perso)

     
  • Quam scit uterque, libens exerceat artem
    (A ciascuno il suo mestiere)

     
  • Quando conveniunt Camilla, Domitilla, Drusilla sermonem faciunt et ab hoc et ab hac et ab illa
    (Quando si incontrano Camilla, Domitilla , Drusilla fanno pettegolezzi su questo su questa e su quella)

     
  • Quando lupum lupula vorat, esurit undique silva
    (Nel bosco manca il cibo quando i lupi si divorano a vicenda)

     
  • Quando Sol est in Leone, bibe vinum cum pistone.
    (Quando il sole è in Leone, bevi il vino col pistone)

     
  • Quando timor maior, tunc Deus est propior
    (Quanto maggiore è il bisogno tanto più vicino è l'aiuto di Dio)

     
  • Quanto altius ascendit homo, lapsus tanto altius cadet
    (Chi sale più alto di quanto deve, cade più basso di quanto crede Chi troppo in alto sale precipitevolissimevolmente cade dalle scale)

     
  • Quanto timor maior, tunc Deus est propior
    (Quanto più grande è la paura tanto più vicino è Dio)

     
  • Quantum habebis, tantus eris
    (L'uomo è quello che possiede Chi non ha nulla, non è nulla)

     
  • Quantum oculis, animo tam procul ibit amor
    (Lontano dagli occhi lontano dal cuore)

     
  • Quantum pater colligit, tantum filius dissipat
    (Il figlio dissipa quello che il padre ha messo da parte A padre guadagnatore, figlio spenditore)

     
  • Quatuor abscondi non possunt: tussis, amor, ignis, dolor 
    (Quattro cose non si possono nascondere: la tosse, l'amore, il fuoco, il dolore.)

     
  • Quem di diligunt, adulescens moritur
    (Muore giovane colui che è caro al cielo)

     
  • Quem fata pendere volunt, non mergitur undis:
    (Muori solo quando è la tua ora. Se sei destinato a morire impiccato puoi essere certo che non annegherai)

     
  • Quem metuit quisque, periise cupit
    (A quem muito tememos, morto o queremos)

     
  • Qui addit scientiam, addit et dolorem
    (Chi acquista sapere acquista dolere)

     
  • Qui altari servit, de altare manducat
    (Chi serve all’altare vive dell’altare)

     
  • Qui alteri vult iniuste dicere, se prius respiciat
    (Chi d'altrui parlar vorrà guardi se stesso e tacerà Chi canzona lo zoppo badi di essere diritto)

     
  • Qui amant, ipsi sibi somnia fingunt
    (Gli innamorati si creano da sè i sogni)

     
  • Qui amat periculum, peribit in illo
    (Chi ama il pericolo, perirà in esso)

     
  • Qui asinum non potest, stratum caedit
    (Chi non può battere l’asino, batte la sella)

     
  • Qui asservat aliquid, paupertati succurret
    (Qui ramasse quand il peut trouve quand il veut)

     
  • » Siracide

    Qui autem invenit illuminvenit thesaurum
    (Chi trova un amico trova un tesoro)

     
  • Qui bene amat, bene castigat
    (Chi ben ama, ben castiga)

     
  • Qui bonum respuit consilium, sibi ipse nocet
    (Chi non vuol esser consigliato, non può esser aiutato)

     
  • Qui canem alit exterum, huic praeter lorum nil fit reliquum
    (A chi dà da mangiare al cane di altri non rimane altro che la frusta Chi da del pane ai cani altrui, spesso viene abbaiato dai suoi Non nutrire i figli di altri, da grandi se ne andranno)

     
  • Qui caret asino, clitellam ne quaerat
    (Se non possiedi un asino non cercare nemmeno il basto)

     
  • Qui cum canibus concumbunt cum pulicibus surgent
    (Chi diorme con i cani si sveglia con le pulci addosso)

     
  • Qui curios simulant, et bacchanalia vivunt
    (Habit de béat a souvent ongles de chat)

     
  • » Platone

    Qui custodiet custodes
    (Chi controlla i controllori)

     
  • Qui dare vult aliis, non debet dicere: Vultis?
    (La buona madre non chiede: Vuoi? ma dà)

     
  • Qui dat mutuum, amicum vendit, inimicum emit
    (Amico beneficiato, nemico dichiarato)

     
  • Qui dat pauperi, non indigebit
    (L’elemosina non fa impoverire)

     
  • Qui desiderat pacem praeparet bellum
    (Chi aspira alla pace prepari la guerra)

     
  • Qui distulit diu, noluit
    (Qui tarde à donner, mal donne)

     
  • Qui dolore premitur, remedium quaerat
    (A quem dói o dente, que vá ao dentista)

     
  • Qui duos sectatur lepores, neutrum capit
    (Chi caccia due lepri non ne prende alcuna)

     
  • Qui e nuce nucleum esse vult, frangit nucem
    (Chi vuol mangiare il gheriglio deve rompere il guscio A nessuno piovono le lasagne in bocca)

     
  • Qui est sine peccato, primus lapidem mittat
    (Chi è senza peccato scagli la prima pietra)

     
  • Qui facile credit, facile decipitur (Nunquam recte facit, qui cito credit)
    (Chi a tutti facil crede, ingannato si vede)

     
  • Qui fugiebat, rursus proeliabitur
    (Se chi fugge può tornare a combattere, chi muore non torna)

     
  • Qui fugit molam farinam non invenit
    (Chi va al mulino si infarina Chi evita il mulino evita la farina)

     
  • Qui furtim accipit, palam exsolvit
    (Chi ruba di nascosto paga in pubblico)

     
  • Qui gladio ferit gladio perit.
    (Chi di spada ferisce di spada perisce.)

     
  • Qui gratum dat ave, responsum fertque suave
    (Le buone parole trovano buon luogo)

     
  • Qui in pergula natus est, aedes non somniatur.
    (Chi è nato in una capanna, i palazzi non li vede neanche in sogno.)

     
  • Qui lavat asinum perdit aquam et saponem
    (Sciupa acqua e sapone chi lava un asino)

     
  • Qui leviter credit, deceptus cito recedit
    (Chi a tutti facilmente crede, ingannato si vede)

     
  • Qui male agit, odit lucem
    (Il malvagio odia la luce)

     
  • Qui me amat, amat et canem meum
    (Chi ama me, ama anche il mio cane)

     
  • Qui me amat, meos diligit
    (Gli amici dei miei amici sono miei amici)

     
  • Qui multum habet, plus cupit
    (Chi più ha, più desidera)

     
  • Qui nescit orare, pergat ad mare
    (Chi non sa pregare vada in mare a navigare)

     
  • Qui nescit tacere, nescit et loqui
    (Chi non sa tacere non sa nemmeno parlare)

     
  • Qui nimis capit parum stringit (Qui totum vult, totum perdit)
    (Chi troppo vuole nulla stringe)

     
  • Qui non assuescit virtuti, dum iuvenescit, a vitiis nescit desistere, quando senescit
    (Chi non si libera delle cattiva abitudini da giovane le ritrova nella vecchiaia)

     
  • Qui non est mecum, contra me est
    (Chi non è con me è contro di me)

     
  • Qui non habet in nummis, luat in corpore
    (Chi non può di borsa, paghi de pelle)

     
  • Qui non laborat, non manducat
    (Chi non lavora non mangia Chi há lavorato mangi, chi guardava, s’arrangi)

     
  • Qui non vult matri, debet parere novercae
    (Chi non crede alla buona madre, crede poi alla matrigna)

     
  • Qui non zelat, non amat
    (Non è amore senza gelosia)

     
  • Qui observat ventus, non seminat, et qui considerat nubes, numquam metet
    (Chi osserva il vento non seminerà mai e chi si basa sulle nubi non mieterà. Chi guarda a ogni nuvola, non farà mai viaggio)

     
  • Qui postremus abit, redeuntibus ostia claudat
    (Chi esce per ultimo chiuda la porta.)

     
  • Qui potest transferre amorem, potest deponere
    (Gli amori nuovi fanno dimenticare i vecchi)

     
  • Qui primus venerit, primus molet
    (Chi primo arriva, primo macina)

     
  • Qui pro quo 
    (Falsa interpretazione)

     
  • Qui quaerit, invenit (Qui bene perquiriunt, promptius inveniunt)
    (Chi cerca trova)

     
  • Qui satis exspectat, prospera cuncta videt
    (Chi può aspettare ottiene ciò che vuole)

     
  • Qui satur est, pleno laudat ieiunia ventre
    (È un bel predicare il digiuno a corpo pieno)

     
  • Qui se laudat, malos habet vicinos
    (Chi si vanta ha cattivi vicini)

     
  • Qui semel effugit naufragus, horret aquas
    (Chi è sfuggito una volta ad un naufragio odia l'acqua)

     
  • Qui semel furatur, semper fur habetur
    (Chi ruba una volta è sempre considerato ladro)

     
  • Qui semper aegrotant, diutissime vivunt
    (Quelli sempre ammalati vivono molto a lungoDura più un carro rotto che un nuovo)

     
  • Qui servit communi, servit nulli
    (Qui sert au commun ne sert pas un)

     
  • Qui solus comedit, solus sua pondera gestet
    (Chi mangia solo, solo muore)

     
  • Qui spernit legem vita durante supernam, spernitur a summo morte furente Deo
    (Quem não busca a Deus em vida é deixado de Deus na morte)

     
  • Qui spernit modica, paulatim decidet
    (Chi disprezza le piccole cose è destinato a una lenta rovina)

     
  • Qui struit in callem, multos habet ille magistros
    (Chi costruisce la casa in piazza trova tanti maestri)

     
  • Qui tacet non utique fatetur; sed tamen verum est eum non negare 
    (Chi tace non sempre confessa; però è pur vero che non nega)

     
  • Qui tacet, consentire videtur
    (Chi tace, acconsente)

     
  • Qui tempus praestolatur, tempus ei deest
    (Chi ha tempo non aspetti tempo)

     
  • Qui tetigerit picem, inquinabitur ab ea
    (Chi tocca la pece si appiccica le dita Chi va al mulino si infarina)

     
  • » Lucio Anneo Seneca

    Qui timide rogat, docet negare.
    (Chi domanda timorosamente, insegna a rifiutare.)

     
  • Qui ventum seminant, et turbinem metent (Ventum qui seminat, turbinem metet)
    (Chi semina vento raccoglie tempesta)

     
  • Qui vitat molam, vitat farinam
    (Chi evita il mulino evita di infarinarsi)

     
  • Qui vult rite mori, ne prave vivat oportet
    (Chi ben vive ben muore)

     
  • Qui vult scire preces, aequoris intret aquas
    (Chi vuole imparare a pregare in mare vada a navigare)

     
  • » Cicerone

    Quid dulcius quam habere, quicum omnia audeas sic loqui ut tecum?
    (Cosa c'è di più dolce che avere qualcuno con cui parlare così come con se stessi?)

     
  • Quidquid in altum fortuna tollit, ruitura levat
    (Tutto ciò che la fortuna porta in alto lo fa per poi farlo rovinare)

     
  • Quidquid vis esse tacitum, nulli dixeris
    (Non dire a nessuno ciò che vuoi tener segreto)

     
  • Quippe venit maior comitata labore voluptas
    (Dopo il lavoro è dolce il riposo)

     
  • » Giovenale

    Quis custodiet ipsos custodes?
    (Chi sorveglierà i sorveglianti?)

     
  • Quisque faber fortunae suae.
    (Ognuno è artefice del proprio destino)

     
  • Quisquis iniqua facit, patiatur iniqua, necesse est
    (Quem faz neste mundo aqui mesmo paga)

     
  • Quisquis repulit amorem, tutus ac victor fuit
    (In amore vince chi fugge)

     
  • Quisquis amat, valeat. pereat, qui nescit amare. bis tanto pereat
    (Viva chi è in amore, morte a chi l'amore ignora. A chi vieta l'amore che muoia due volte (iscrizione pompeiana))

     
  • Quo minime creditur gurgite, piscis erit
    (Di dove men si pensa, si leva la lepre)

     
  • Quo nequit ire Satan, transmittit saepe ministrum
    (Il diavolo dove non può mettere il capo vi mette la coda)

     
  • Quo plus sunt potae, plus sitiuntur aquae
    (Quanta più acqua bevono tanta più ne chiedono L’appetito vien mangiando)

     
  • Quo quisque est altior, eo est periculo proximior
    (Quanto più in alto vai tanto più rischi di cadere)

     
  • Quod capita tot sententiae 
    (Quante le teste, tante le opinioni)

     
  • Quod clausum in pectore, hoc in lingua promptum habeo
    (Per l’abbondanza del cuor la boca parla)

     
  • Quod differtur non aufertur 
    (Ciò che si dilaziona non si perde)

     
  • Quod erat demostrandum 
    (Come volevasi dimostrare - )

     
  • Quod flumen placidum est, forsan latet altius unda
    (Dove l'acqua è più tranquilla forse si nascond l'onda più alta Acqua cheta rovina i ponti)

     
  • Quod licet Iovi, non licet bovi
    (Ciò che è lecito a Giove non è lecito al bove)

     
  • Quod male quaesitum est, peius abire solet
    (Ciò che si è ottenuto con l'imbroglio se ne va malamente La farina del diavolo va tutta in crusca)

     
  • Quod multorum commune est, minima adhibetur diligentia
    (Le cose messe in comune sono trascurate da tutti I troppi cuochi guastano la cucina)

     
  • Quod non potest diabolus mulier evincit.
    (Ciò che non può il diavolo, l’ottiene la donna.)

     
  • Quod nova testa capit, inveterata sapit
    (Il vecchio vaso conserva il sapore che prende da giovane)

     
  • Quod parcus quaeres, effundit prodigus heres
    (A un avaro segue un prodigo)

     
  • Quod video, id credo mihi
    (Credo a ciò che vedo)

     
  • Quomodo 
    (In che modo)

     
  • Quoniam non potest id fieri quod vis, is velis quod possit
    (Poichè non si può fare quello che si vuole, occorre fare ciò che uno può)

     
  • Quorum 
    (Dei quali (quorum maxima pars : la maggior parte dei quali))

     
  • Quot homines, tot sententiae.
    (Tanti uomini tanti modi di pensare.)

     
  • Quot regiones, tot mores
    (Paese che vai usanza che trovi)

     
  • Quot servi, tot hostes
    (Tanti servitori tanti nemici)

     
  • Quot sit hora petis, dum petis hora fugit 
    (Chiedi che ora sia, e mentre lo fai l'ora fugge)

     
  • Radix enim malorum omnium cupiditas
    (L'avarizia è la radice di ogni male)

     
  • Radix omnium malorum est cupiditas.
    (L’amore per il denaro è la radice di tutti i mali.)

     
  • Raro lupi lenti praebentur fercula denti
    (Difficilmente al lupo lento si presenterà il pranzo davanti ai denti Chi dorme non piglia pesci)

     
  • Raro meliora subsecutura
    (Raramente il meglio viene dopo Occorre sempre aspettarsi il peggio)

     
  • Rarum esse oportet, quod diu carum velis
    (Deve essere ben rara quella cosa che vuoi duri a lungo!)

     
  • Ratio non prodest ubi vis imperat (Violentia praecedit ius)
    (Contro la forza la ragion non vale)

     
  • Recte faciendo, neminem timeas
    (Bene fare e paura non avere)

     
  • Reductio ad absurdum
    (Riconduzione all'assurdità)

     
  • Regis ad exemplum totus componitur orbis
    (Tutto il paese si adegua al volere del re Tale re tale legge)

     
  • Regula certa datur: bene qui stat, non moveatur
    (Tieni per certa questa massima: Se stai bene in un posto restaci)

     
  • Relata refero 
    (Riferisco ciò che mi è stato detto)

     
  • » Catone

    Rem tene, verba sequentur
    (Possiedi il concetto, le parole seguiranno)

     
  • Repetita iuvant 
    (Ripetere è utile (Giova ripetere))

     
  • Res est forma fugax
    (La bellezza sfiorisce)

     
  • Res est solliciti plena timoris amor
    (L'amore è una cosa piena di ansioso timore Chi ama, teme)

     
  • Res male dilabitur, quae conspectu domini caret
    (Quando manca l'occhio del padrone le cose vanno male L'occhio del padrone ingrassa il maiale)

     
  • Res male quaesita saepe recedit ita
    (La roba di mal acquisto se la porta il vento)

     
  • Res modo formosae foris, intus erunt maculosae
    (Non sono tutti santi quelli che vanno in chiesa)

     
  • Res nullius 
    (Cosa di nessuno)

     
  • Res parta furto durabit tempore curto
    (Roba mal acquistata non dura un’annata)

     
  • Res valet, ars praestat
    (Impara l'arte e mettila da parte Chi ha un mestiere in mano dappertutto trova pane)

     
  • Responsio mollis frangit iram
    (Una risposta dolce calma il furore)

     
  • Respue quod non es
    (Fatti di miele, e ti mangeranno le mosche)

     
  • Rex regnat, sed non gubernat
    (Il re regna ma non governa)

     
  • » Orazio

    Ridendo dicere verum
    (Scherzando dire la verità)

     
  • Ridenti domino et caelo ne crede sereno, nam facili casu dominus mutatur et aura
    (Amor de signore e vin di fiasco, se la mattina è buono, la sera è guasto)

     
  • » Meandro

    Risus abundat in ore stultorum
    (Il riso abbonda sulla bocca degli sciocchi)

     
  • Risus habet fletum, nectarque molestat acetum
    (Après rire c'est pleurer)

     
  • Riut Hora 
    (Il tempo precipita)

     
  • Roma caput mundi 
    (Roma capitale del mondo)

     
  • Roma locuta, causa finita 
    (Roma si è espressa, questione chiusa )

     
  • Roma quanta fuit, ipsa ruina docet 
    (Quanto grande fu Roma lo insegnano le sue stesse rovine)

     
  • Roma traditoribus non premia 
    (Roma non premia i traditori )

     
  • Rore non pascitur
    (Non si campa d’aria)

     
  • Rumor publicus non omnino frustra
    (Non c'è mai fumo senza un fuoco)

     
  • » Catone

    Rumores fuge, ne incipias novus auctor haberi: nam nulli tacuisse nocet, nocet esse locatum
    (Fuggi le chiacchere per non essere reputato un fomentatore: a nessuno nuoce aver taciuto, nuoce aver parlato )

     
  • Rustica natura semper sequitur sua iura (Rustica progenies nescit habere modum)
    (Un villano rimane sempre villano)

     
  • Rusticum beneficare et laterem lavare idem est
    (Far del bene ad un villano equivale a lavare mattoni)

     
  • Rusticus, quanto plus rogatur, tanto magis inflatur
    (Chi prega il villano, s’affatica invano)

     
  • Saccus adaptetur, porcellus cum tibi detur
    (Quando ti regalano un maiale procura di avere il sacco adatto)

     
  • Sacra miscere profanis
    (Mescolare il sacro al profano Far d'ogni erba un fascio)

     
  • Saepe carent multa responsis verbula stulta (Dementis convicia nihil facias)
    (A domande inutili risposte futili)

     
  • Saepe dat una dies quod non evenit in anno
    (Spesso in un giorna accade quello he non capita in un anno)

     
  • Saepe etiam stultus valde opportuna locutus est
    (Spesso anche il pazzo dice cose saggie)

     
  • Saepe habet malus famam boni viri
    (Spesso il malvagio riesce ad apparire buono Acquista buona fama, e mettiti a dormire)

     
  • Sagitta in caelum excussa in ferientem recidet
    (La freccia scagliata verso il cielo ricade su chi l'ha scagliata A chi sputa in su gli ricade in faccia)

     
  • Salivam hoc movet
    (Far venire l’acqua in bocca)

     
  • Salus extra Ecclesiam non est.
    (Al di fuori della Chiesa non v'è salvezza.)

     
  • Sanctum per saecula nomen legatus
    (Il nome dell'ambasciatore è inviolavile nei secoli Ambasciatore non porta pena)

     
  • Sapiens est, qui tacere novit (Praestat silere, quam stulte loqui)
    (Un bel tacer non fu mai scritto)

     
  • » Plauto

    Sapiens fingit fortunam sibi
    (Il saggio si plasma la fortuna da solo)

     
  • Sapienti pauca (Dictum sapienti sat est)
    (A buon intenditor poche parole)

     
  • Sapientia abscondita et thesaurus invisus, quae utilitas in utrisque?
    (Che utilità nella sapienza tenuta nascosta e in un tesoro mai visto?)

     
  • Sapientia longe praestat divitiis
    (E' preferibile essere sapienti che ricchi)

     
  • Sapientis quaevis terra patria
    (Ogni paese per il sapiente è la patria)

     
  • Sapiunt vasa, quicquid primum acceperunt
    (I vasi conservano l'odore del primo contenuto Il mortaio sa sempre d’aglio)

     
  • Sat cito, si sat bene
    (Sufficientemente veloce se fatto abbastanza bene La troppa fretta è causa di ritardi)

     
  • Saxum volutum non obducitur musco
    (Pietra mossa non fa muschio)

     
  • Scientia non habet inimicum nisi ignorantem
    (Unico nemico della sapienza e l'ignorante)

     
  • Scientia potentia est
    (Sapere è potere)

     
  • Scit bene venator cervis ubi retia tendat
    (Il cacciatore sa esattamente dove tendere la rete ai cervi)

     
  • Se gerit egregium speculum veteranus amicus
    (Il vecchio amico è il miglior specchio)

     
  • Semel emissum volat irrevocabile verbum
    (Parola detta più non ritorna)

     
  • Semel in anno licet insanire.
    (Una volta all'anno è lecito fare follie.)

     
  • Semel in anno licet 
    (Una volta l'anno è lecito impazzire )

     
  • Semel malus, semper malus
    (Malvagio una volta sempre malvagio)

     
  • Sementem ut feceris, ita metes
    (Come hai seminato così mieterai)

     
  • » Orazio

    Semper avarus eget
    (L'avaro è sempre nel bisogno )

     
  • Semper deterior vehiculi rota perstrepit
    (E' sempre la ruota più malmessa del carro che fa rumore)

     
  • Semper eris similis cum quibus esse cupis
    (Sarai sempre simile a coloro a cui desideri somigliare Chi va con lo zoppo impara a zoppicare)

     
  • Semper flamma fumo proxima est
    (Non c'è fumo senza fuoco)

     
  • Semper mendax impudens
    (Chi mente vergogna non sente)

     
  • Semper nocuit differre paratis
    (E' sempre dannoso rimandare le cose già decise)

     
  • Semper plus metuit animus ignotum malum
    (Un male che non si conosce si teme doppiamente)

     
  • Semper vacuos nox sobria torquet
    (Sempre la notte tormenta chi ha lo stomaco vuoto)

     
  • Senatores boni viri senatus mala bestia 
    (I senatori sono brave persone, il senato una brutta bestia)

     
  • Senatus Populusque Romanus 
    (Il senato e il popolo romano)

     
  • Senectus est velut altera pueritia
    (La vecchia è un'altra giovinezza)

     
  • » Terenzio

    Senectus ipsa est morbus
    (La vecchiaia stessa è una malattia)

     
  • Senectus primum consulenda
    (La vecchiaia è la prima da consultare)

     
  • » Cicerone

    Senectus, quam ut adipiscantur omnes optant, eandem accusant adepti
    (La vecchiaia, che tutti si augurano di raggiungere, ma poi criticano dopo averla raggiunta)

     
  • Senem iuventus pigra mendicum creat
    (Una giovinezza oziosa crea un vecchio bisognoso)

     
  • Senex mature fias, ut maneas diu
    (Diventa vecchio per tempo per restarlo a lungo)

     
  • Seni verba dare difficile est
    (E' difficile ingannare un vecchio)

     
  • Senibus labores corporis sunt minuendi
    (Agli anziani occorre diminuire le fatiche fisiche)

     
  • Senilis iuventa praematurae mortis signum
    (Sentirsi già vecchi da giovani è indice di morte precoce)

     
  • Sentiendum cum multis
    (Meglio matto tra tanti che saggio da solo)

     
  • Sera sunt barba post vigesimum, scientia post trigesimum, divitiae post quadragesimum
    (Punti fermi sono la barba dopo i vent'anni, l'istruzione dopo i trenta e la ricchezza dopo i quaranta Chi non è bello a venti, saggio a trenta, ricco a quaranta mai sarà bello saggio e ricco)

     
  • Serit arbores quae alteri saeculo prosint
    (Pianta alberi che serviranno ai posteri)

     
  • Sero molunt deorum molae
    (Dio castiga tardi, ma castiga con gli interessi Le macine degli dei macinano tardi)

     
  • Sero venientes, male sedentes
    (Chi tardi arriva male alloggia)

     
  • Sero venisti
    (Sei in ritardo)

     
  • Servitia coacta non habent meritum
    (Un cosa fatta controvoglia non ha alcun valore)

     
  • Servus erit, qui ducet pravam uxorem
    (Vivrà da servo chi si prende una carttiva moglie)

     
  • Servus servo praestat, dominus domino
    (Il servo aiuta il servo, il padrone aiuta il padrone Le dita della mano non si scambiano di posto)

     
  • Si caecus caecum ducit, ambo in foveam cadunt
    (Se un cieco guida l’altro, tutti i due cascano nella fossa)

     
  • Si caput dolet, omnia membra languent
    (Quando la testa fa male, tutto il corpo ne risente)

     
  • Si caseum haberem, non desiderarem obsonium
    (Se avessi del formaggio non desidererei il companatico Con pane e formaggio la tavola è imbandita)

     
  • Si Deus pro nobis, quis contra nos?
    (Se Dio è con noi, chi contro di noi?)

     
  • Si dulcis fias ut mel, te musca vorabit
    (Se diventi dolce come il miele, la mosca ti mangia Chi pecorasi fa lupo la mangia)

     
  • Si finis bonum est, totum bonum est
    (Tutto è buono se lo scopo è buono)

     
  • Si fortuna iuvat, multi numerantur amici, si fortuna perit, nullus amicus erit
    (Se la fortuna ti è favorevole avrai tanti amici, diversamente non ne avrai alcuno)

     
  • Si fueris pauper, qui tibi amicus?
    (Se diventerai povero, chi ti sarà amico?)

     
  • Si fueris Romae, Romano vivito more
    (Trovandoti a Roma, vivi da romano)

     
  • Si iuxta claudum habites, subclaudicare disces (Perditus est, mala qui sequitur vestigia pravi)
    (Chi va con lo zoppo impara a zoppicare)

     
  • Si leonina pellis non satis est, assuenda vulpina
    (Quando non basta la pelle del leone occorre indossare quella della volpe)

     
  • Si mea non cenes, gratior hospes es
    (Se non mangerai del mio sarai un ospite molto gradito)

     
  • Si nihil manduces, deserit ossa calor
    (Se non mangi il calore abbandonerà le tue ossa)

     
  • Si non caste, tamen caute 
    (Se non castamente, almeno con cautela)

     
  • Si non ungitur axis, tardius incoeptum continuatur iter
    (Se non ungi l'asse del carro il viaggio iniziato subirà ritardi Asso unto, carrozza silenziosa)

     
  • » Cicerone

    Si omnia fugiendae turpitudinis adipiscendaeque honestatis causa faciemus, etiam fulmina fortunae contemnamus licebit
    (Se faremo ogni cosa per fuggire il disonore e raggiungere la buona reputazione, ci sarà possibile trascurare anche i colpi della sorte)

     
  • Si parva licet componere magnis 
    (Se è lecito paragonare le piccole cose alle grandi cose)

     
  • Si quemquam verbo laedis, laederis et ipse
    (Se offendi qualcuno con le parole offendi te stesso)

     
  • Si quid est amari, vitiat, si quid dulcis inest
    (Basta una goccia di fiele per rendere amaro tanto miele)

     
  • Si quietem mavis, duc uxorem parem
    (Se vuoi la tranquillità prendi come moglie una tua pari Moglie e buoi dei paesi tuoi)

     
  • Si quis amat ranam, ranam putat esse Dianam
    (Chi ama una rana la ritiene bella come DianaNon è bello ciò che è bello, ma è bello ciò che piace Ogni scaraffone è bello a mamma sua)

     
  • Si quis dat mannos noli quaerere in dentibus annos 
    (Se ti offrono cavalli non cercarne l'età dai denti)

     
  • Si ruerit caelum, multae caperentur alaudas
    (Se il cielo crollasse si piglierebbero molti uccelli)

     
  • Si sapiens fueris, Croesi superaveris aurum
    (Se tu fossi sapiente avresti superato in ricchezze Creso)

     
  • Si servo nequam palmus datur, accipit ulnam
    (Se a un servo dai un dito si prende il braccio)

     
  • Si tacitus pasci posset corvus, haberet plus dapis et rixae multo minus invidiaeque
    (Se il corvo riuscisse a mangiare in silenzio, avrebbe tanto più cibo e molte meno liti)

     
  • » Boezio

    Si tacuisses phiposophus manuisses
    (Se tu avessi tenuto la bocca chiusa, avrebbero continuato a considerarti un filosofo)

     
  • Si tua das cunctis omnia, multa feres
    (Quem dá o que tem a pedir vem)

     
  • Si vestem repares, longum durabit in annum
    (Se rammendi la tua veste durerà ancora tutto l'anno)

     
  • Si vidua est locuples, lacrimoso lumine ridet
    (Se la vedova è ricca con un occhio piange e con l'altro ride)

     
  • » Seneca

    Si vis amari, ama
    (Se vuoi essere amato, ama)

     
  • Si vis apte nubere, nube pari (Si qua voles apte nubere, nube pari)
    (Se desideri accasarti adeguatamente, sposa un tuo pari)

     
  • Si vis domum tuam puram et immaculatam habere, caveas a columbis
    (Chi vuol la casa monda, non tenga mai colomba)

     
  • Si vis pacem para bellum  (Ostendite modo bellum, pacem habebitis)
    (Se vuoi la pace, prepara la guerra)

     
  • Sic nostra labitur aetas 
    (Così scorre il nostro tempo)

     
  • Sic stantibus rebus 
    (Stando così le cose)

     
  • Sic transit gloria mundi 
    (Così passa la gloria del mondo)

     
  • Sic vos, non per vos 
    (Così voi, non per voi )

     
  • Sicut umbra dies nostri 
    (Come ombra [passano] i nostri giorni)

     
  • Sidera caelo additis
    (Dais por amor de Deus a quem tem mais que vós)

     
  • » Cicerone

    Silent leges inter arma
    (Quando ci sono le armi le leggi tacciono)

     
  • Simia semper simia etiamsi aurea gestet insignia
    (Una scimmia resta tale anche se porta abiti d'oro Il morso dorato non migliora il cavallo)

     
  • Similia similibus curantur 
    (I simili si curano con i simili)

     
  • Sine causa 
    (Senza motivo)

     
  • Sine Cerere et Baccho friget Venus
    (Senza Cerere e Bacco, è amor debole e fiacco)

     
  • Sine lumine pereo 
    (Senza luce scompaio)

     
  • Sine pennis volare haud facile est
    (Non si può volare senza penne)

     
  • Sine sacris adeptus est hereditatem
    (Carne sem osso, proveito sem trabalho)

     
  • Sine sole sileo 
    (Senza sole taccio)

     
  • Sint ut sunt aut non sint 
    (Siano come sono o non siano)

     
  • Sit conscientia mille testium
    (La coscienza conta come mille testimoni)

     
  • Sit medicus senex, tonsor iuvenis
    (Medico vecchio e barbiere giovane)

     
  • » Petronio

    Sol omnibus lucet
    (Il sole splende per tutti)

     
  • Solamen miseris socios habuisse malorum 
    (È consolazione per i disgraziati aver avuto compagni di sventura)

     
  • Solem e mundo tollere videntur qui amicitiam e vita tollunt 
    (Coloro che tolgono dalla vita l'amicizia sembrano togliere il sole dal mondo)

     
  • Solve et repete 
    (Paga e poi reclama)

     
  • » Catone

    Somnia ne cures, nam mens humana quod optat, dum vigilat sperat, per somnum cernit id ipsum
    (Non badare ai sogni: ciò che la mente umana desidera, quando è sveglia lo spera, nel sogno lo vede realizzato)

     
  • Spe melioris amittitur bonum
    (Il meglio è nemico del bene)

     
  • Spe suspensum aliquem tenere
    (Tenere uno sulla corda)

     
  • Speciosae plumae avem speciosam constituunt
    (Le belle piume rendono bello l'uccelllo)

     
  • Spes quae differtur, aggravat animum
    (Chi si nutre di speranza, muore di fame)

     
  • Spes ultima dea
    (La speranza è l’ultima dea (la dea Speranza è l'ultima in cui credere))

     
  • » Virgilio

    Stat sua cuique dies
    (Ognuno ha il suo giorno)

     
  • Stipulam quis in alieno oculo facilius perspicit quam in suo trabem
    (Si vede la scheggia nell’occhio altrui e non si vede la trave nel proprio)

     
  • Strenuos equos non esse opere defatigandos
    (Caval che corre non ha bisogno di sprone)

     
  • Stultitia est morte alterius sperare salutem
    (A lunga corda tira chi morte altrui desidera)

     
  • Stultitiam simulare loco prudentia summa est 
    (Sii stupido, quando lo richiede la situazione stessa!)

     
  • Stultus puerque semper vera dicunt
    (I bambini e i pazzi dicono sempre la verità)

     
  • Stultus quoque, si tacuerit, sapiens reputabitur
    (Quando non dice niente, non è dal savio il pazzo differente)

     
  • Stultus stulta loquitur
    (Il pazzo dice cose pazze)

     
  • Sua cuique hora 
    (A ciascuno la sua ora)

     
  • Sua sponte
    (Spontaneamente)

     
  • Sub laceris crebro virtus latet aurea pannis
    (Spesso sotto un abito vile si cela un animo gentile)

     
  • Sub lege libertas 
    (Sotto la legge, la libertà   )

     
  • Sub nive quod tegitur, dum nix perit, omne videtur
    (La neve si strugge e le inmondezze si scoprono)

     
  • Sub ovium pellibus lupos tegunt
    (I lupi si nascondono sotto pelli di agnello Miele sulla bocca e veleno nel cuore)

     
  • Sub sordido palliolo latet sapientia
    (Spesso sotto un misero mantello si nasconde la sapienza)

     
  • Sublata lucerna, omnes mulieres aequales sunt
    (Al lume di candela tutte le donne sembrano belle)

     
  • Subtracto fundamento in aëre aedificare
    (Costruire senza fondamento Far castelli in aria)

     
  • » Fedro

    Successus improborum plures allicit
    (Il successo dei malvagi alletta molti)

     
  • Suffucit diei malatia sua 
    (Ad ogni giorno basta il suo male)

     
  • » Cicerone

    Summum ius, summa iniuria
    (Massima giustizia, massima ingiustizia)

     
  • Sunt nonnulli acuendis puerorum ingeniis non inutiles lusus 
    (Vi sono dei divertimenti non inutili ad affinare le menti dei ragazzi)

     
  • Sunt tria damna domus: imber, mala femina, fumus
    (Tre sono le cose che rovinano la casa: acqua , funo e donna dissennata)

     
  • Superat quaestum sumptus
    (E' più la spesa che l'impresa)

     
  • Sursum corda 
    (In alto i cuori )

     
  • Sus magis in caeno gaudet, quam in fonte sereno
    (Il maiale si trova più a suo agio nel fango che nell'acqua pulita Il miele non è fatto per gli asini)

     
  • Sutor dissutus, et impexus tonsor
    (Calzolaio scalzo e parrucchiere spettinato In casa del calzolaio non si hanno scarpe)

     
  • Tabula rasa
    (Tavola pulita )

     
  • Tacent, satis laudant
    (Il silenzio è spesso la miglior risposta)

     
  • Talia dicentur tibi, qualia dixeris ipse
    (Come parlerai cosi sentirai)

     
  • Talis equus tibi erit, qualis curator equorum
    (E' il buon stalliere che fa il buon cavallo)

     
  • Talis pater, talis filius 
    (Tale padre tale figlio )

     
  • Tam desunt avido sua quam quod non habet
    (All'avaro manca sia ciò che possiede e sia ciò che non possiede)

     
  • Tam mala res nulla, quin sit quod prosit in illa
    (Nessuna cosa è così cattiva, che non vi sia in essa qualche cosa buona)

     
  • Tam procul ex oculis, quam procul ex corde
    (Lontan dagli occhi, lontan dal cuore)

     
  • Tamdiu discendum est, quamdiu vivas 
    (Così tanto c'è da imparare, quanto da vivere)

     
  • Tandem obtinet iustitia
    (Finalmente la giustizia trionfa)

     
  • Tandem sua poena nocentem sequitur
    (Finalmente la sua pena segue il colpevole)

     
  • Tanti est exercitus, quanti imperator 
    (Di tanto valore è l'esercito, di quanto il suo condottiero)

     
  • Tanti, quantum habeas, sis
    (Quanto hai tanto vali)

     
  • Tarda fugit pigris, velox operantibus hora
    (Lenta ai pigri volge l'ora, celere per chi lavora)

     
  • Tarde benefacere nolle est
    (Far del bene troppo tardi è come non volerlo fare)

     
  • Tarde sed tute
    (Lento ma sicuroChi va piano, va sano e va lontano)

     
  • » Tacito

    Tardiora sunt rimedia quam mala
    (Sono più lenti i rimedi dei mali)

     
  • Taurum tollet, qui vitulum sustulerit
    (Ruba un toro chi sottrae uun vitello)

     
  • Tempora mutantur, et nos in illis
    (Cambiano i tempi e noi con loro)

     
  • Tempora si fuerint nubila, solus eris
    (Nelle disgrazie resterai solo)

     
  • Tempora tempore tempera
    (Mitiga le sventure col tempo)

     
  • Tempore in adverso est inspicienda fides
    (E' nell'avversità che si conosce la fedeltà)

     
  • Tempore lenta pati frena docentur equi
    (Con il tempo i cavalli imparano ad accettare il morso)

     
  • Temporibus semper cautus servire memento. Tempori serviendum est
    (Ricordati di essere prudente e di adattarti ai tempi)

     
  • Tempus divitiae, tempus ager meus
    (Il tempo è denaro, il tempo è il mio podere)

     
  • Tempus dolorem lenit
    (Il tempo mitiga ogni dolore)

     
  • Tempus fugit.
    (Il tempo fugge.)

     
  • Tempus longum vitiat lapidem
    (Il tempo che passa corrode le pietre)

     
  • Tempus tempora temperat
    (Il tempo mitiga le sventure)

     
  • Temulentus dormiens non est excitandus
    (Non bisogna svegliare un ubriaco che dorme Non svegliare il can che dorme)

     
  • Tenebris nigrescunt omnia circum
    (Tutte le cose col buio paiono scure)

     
  • Tentantes ad Troiam pervenerunt Graeci
    (A furia di insistere i Greci riuscirono ad entrare in TroiaChi la dura la vince)

     
  • Tertium non datur 
    (La terza possibilità non è concessa)

     
  • Testibus, non testimoniis creditur 
    (Si crede ai testimoni, non alla testimonianza)

     
  • Testis unus testis nullus
    (Un solo testo nessun testo)

     
  • Timeo Danaos et dona ferentes
    (Temo i greci anche se portano doni)

     
  • Timeo hominem unius libri 
    (Temo l'uomo che ha letto un solo libro )

     
  • Timet naufragus omne fretum
    (Il naufrago teme ogni mare - A can scottato anche l'acqua fredda sembra calda)

     
  • Timor Domini initium sapientiae est
    (Il timor di Dio è il principio della sapienza)

     
  • Tolerabile est semel anno insanire
    (E' accettabile che una volta all'anno ci si dia alla pazza gioia)

     
  • Tolle et lege 
    (Prendi e leggi )

     
  • Tot capita, tot sententiae.
    (Quante teste tanti pareri.)

     
  • Totidem hostes esse quot servos
    (Quanti sono gli schiavi tanti sono i nemici)

     
  • Toto cælo errare 
    (Fare un errore grande come il cielo )

     
  • Toto erras via 
    (Sbagli completamente strada. -)

     
  • Transactio est timor litis 
    (La transazione è paura della lite)

     
  • Tres feminae et tres anseres sunt nundinae
    (Bastano tre donne e tre oche a fare un mercato)

     
  • Tres mulieres nundinas faciunt
    (Tre donne fanno un mercato!)

     
  • Tria sunt quae non sinunt hominem in domo permanere: fumus, tillicidium, et mala uxor
    (Tre sono le cose che fanno fuggire un uomo di casa: il fumo, la goggia che cade e una cattiva moglie)

     
  • Tua quod nil refert, ne cures
    (Non ti preoccupare delle cose di cui non ti importa)

     
  • Tutius est domi, quam alibi manere
    (E' più sicuro restare in casa che altrove Chi sta lontano dai propri beni rischia di perderli)

     
  • Ubi amici, ibidem opes 
    (Dove vi sono amici, vi sono ricchezze)

     
  • Ubi amor, ibi dolor
    (Non esiste amore senza dolore)

     
  • Ubi Bene Ibi Patria.
    (Laddove ci si sente bene, là c’è la patria.)

     
  • Ubi cadaver, ibi aquila
    (Dove c'è il cadavere volano gli avvoltoi)

     
  • Ubi concordia, ibi victoria 
    (Dove c'è unità, c'è vittoria )

     
  • Ubi duae eminentiae sunt, aemula ibi contentio
    (Non mettere due galli in un pollaio)

     
  • Ubi emas aliena, cave ne vendas tua
    (Mentre compri le cose di un altro fa attenzione a non vendere le tue Chi compra il superfluo rischia di vendere l'indispensabile)

     
  • Ubi est confessio, ibi est remissio
    (Dove c'è confessione c'è perdona Peccato confessato è mezzo perdonato)

     
  • » Fedro

    Ubi leonis pellis deficit, vulpina induenda est
    (Quando manca la pelle del leone, bisogna indossare quella della volpe)

     
  • Ubi maior minor cessat.
    (Dove vi è il maggiore, il minore decade.)

     
  • Ubi mel, ibi apes
    (Dove c'è miele ci sono api (dove c'è il dolce c'è il fiele))

     
  • Ubi nullus pudor, ibi nulla honestas
    (Dove non c'è pudore non c'è onestà)

     
  • Ubi opes, ibi amici 
    (Dove sono le ricchezze, lì sono anche gli amici )

     
  • Ubicumque dulce est, ibi et acidum invenies
    (Dove c'è dolce troverai anche dell'amaro)

     
  • Ubique medius caelus est
    (Ovunque c'è in mezzo il cielo Tutto il mondo è paese)

     
  • Ultima ratio 
    (Ultima ragione)

     
  • Ultra posse nemo obligatur
    (Nessuno è obbligato a fare l'impossibile)

     
  • Una hirundo non facit ver
    (Una rondine non fa primavera)

     
  • Una mala pecus inficit omne pecus
    (Una pecora ammalata infetta tutto il gregge)

     
  • Una manus vobis vulnus opemque feret
    (La stessa mano che ferisce anche risana)

     
  • Unae navi non committas omnia
    (Non affidare tutti i tuoi averi alla stessa nave)

     
  • Unde orta est culpa, ibi poena consistat
    (La penitenza si fermi dove è iniziatala colpa)

     
  • Ungula testatur pectus generosa leonis
    (Dall'unghia si riconosce il leone)

     
  • Unicuique dedit vitium natura creato
    (A ognuno la natura ha dato un vizio)

     
  • Unius peccata tota civitas luit
    (Per i peccati di una piange tuitta la città)

     
  • Unum in die 
    (Una volta al giorno)

     
  • Unus dumtaxat non proeliatur
    (Uno da solo non combatte Un soldato non fa la guerra)

     
  • Unus flos non facit ver
    (Un fiore non fa primavera Una rondine non fa primavera)

     
  • Unus homo non facit civitatem
    (Un uomo da solo non fa una città - Un soldato da solo non fa la guerra - Una noce in un sacco non fa rumore)

     
  • Unus saepe facit complures vivere stultus
    (Un matto ne fa cento)

     
  • Unus vir, nullus vir
    (Un uomo solo non è nessuno Un soldato non fa la guerra)

     
  • Unusquisque in arte sua sapiens
    (Ognuno è bravo nel suo mestiere)

     
  • Urticae proxima saepe rosa est
    (Spesso la rosa cresce vicino alle ortiche)

     
  • Usus optimus rerum magister
    (La pratica val più della grammatica)

     
  • Ut famam acquiras, festinus desere lectum
    (Se desideri farti un nome non restare a dormire)

     
  • Ut pater, ita filius, ut mater, ita filia
    (Come il padre così il figlio, come la madre così la figlia)

     
  • » Cicerone

    Ut sementem feceris ita metes
    (Mieterai a seconda di ciò che avrai seminato)

     
  • Ut sis noctes levis, sit tibi coena brevis 
    (Affinchè tu sia leggero di notte, ti sia breve la cena)

     
  • Ut tute es, item omnes censes esse
    (Per sentirti sicuro pensi che tutti ti assomiglino)

     
  • » Ovidio

    Utere temporibus
    (Sfrutta il momento felice)

     
  • Uti, non abuti
    (Usare, non abusare)

     
  • Utile dulci miscere
    (Unire l'utile al dilettevole)

     
  • Utile quid nobis novit Deus omnibus horis
    (Dio conosce cosa è meglio per noi in ogni momento)

     
  • Utrique sunt fures, et qui accipit et qui furatur
    (E' tanto ladro chi ruba quanto chi tiene il sacco)

     
  • Uxorem ducturus in vicinos respicias
    (Se hai intenzione di sposarti guarda tra le persone che ti sono vicini)

     
  • Vae mortuis!
    (Guai ai morti!)

     
  • » Livio

    Vae victis
    (Guai ai vinti)

     
  • Vana gloria spica ingens est sine grano
    (Vantarsi senza merito equivale ad essere una grossa spiga vuota)

     
  • Vana sine viribus ira est
    (L’ira senza forza è inutile)

     
  • Vanitas vanitatum et omnia vanitas 
    (Vanità delle vanità tutto è vanità)

     
  • Varietas delectat
    (Ogni novità ci stuzzica)

     
  • Vas malum non frangitur
    (Il vaso senza valore non si rompe mai)

     
  • Vasa inania multum strepunt 
    (Vasi vuoti fanno un grande rumore)

     
  • Vel caeco appareat
    (Questo lo vedrebbe anche un cieco)

     
  • Velle est posse
    (Volere è potere)

     
  • Velox consilium sequitur paenitentia
    (Il pentimento segue una decisione affrettata)

     
  • Vende domi, emi in nundinis
    (Vendi in casa e compra sul mercato)

     
  • Venereum iusiurandum non poenam non habet
    (Il giuramento fatto per amore non ha valore)

     
  • » Cesare

    Veni vidi vici
    (Sono venuto, ho visto, ho vinto)

     
  • Veniat hospes quisquis proferturus est
    (Venga accettato come ospite chiunque sta arrivando)

     
  • Venit senectus cum querelis omnibus
    (La vecchiaia arriva con tutti i malanni)

     
  • Venter famelicus auriculis caret
    (Ventre affamato non ascolta nessuno)

     
  • Venter plenus somnum parit
    (Pancia piena concilia il sonno)

     
  • » Cicerone

    Verae amicitiae sempiternae sunt
    (Le vere amicizie sono eterne)

     
  • Verba ligant homines, taurorum cornua funes
    (Le parole tengono legati gli uomini come le funi le corna dei buoi)

     
  • Verba non implent marsupium
    (Le parole non rienpiono la pancia)

     
  • Verba perdere
    (Sprecare il fiato)

     
  • Verba volant, scripta manent.
    (Le parole volano, ciò che è scritto rimane.)

     
  • » Terenzio

    Verbum de verbo
    (Parola per parola)

     
  • Verbum dulce tibi multiplicabit amicos
    (Una buona parola ti moltiplicherà gli amici)

     
  • Verbum emissum non redit
    (Voce dal sen fuggita poi richiamar non vale (Metastasio))

     
  • Verbum laudatur, si factum tale sequatur
    (La parola va apprezzata solo quando è seguita dai fatti)

     
  • Verecundia inutilis viro egenti
    (La vergogna non si addice al povero)

     
  • » Aulo Gellio

    Veritas filia temporis
    (La verità è figlia del tempo)

     
  • Veritas laborat saepe, exstinguitur numquam 
    (La verità spesso si trova in pericolo, ma non muore mai)

     
  • Veritas odium parit
    (La verità genera odio)

     
  • Veritas semper una est
    (La verità è sempre una)

     
  • Veritas temporis filia est
    (La verità è figlia del suo tempo)

     
  • Verrit humum bene scopa recens
    (Scopa nuova spazza bene la polvere)

     
  • Vestigia domini optimum stercus
    (L'orma del padrone è il miglior letame)

     
  • Vestis virum facit
    (Il vestito fa l'uomo)

     
  • Via trita, via tuta
    (Via conosciuta via sicura)

     
  • Vicinum pecus grandius uber habet
    (La pecora dei vicini ha le mammelle più gonfie)

     
  • Video barbam et pallium; philosophum nondum video 
    (Vedo la barba e il pallio, ma non vedo il filosofo)

     
  • » Ovidio

    Video meliora proboque, deteriora sequor
    (Vedo le cose migliori e le approvo, ma seguo quelle peggiori)

     
  • Vim vi repellere licet
    (E' lecito usare la forza per respingere la violenza Chiodo scaccia chiodo)

     
  • Vincere cor proprium plus est quam vincere mundum
    (Vincere se stessi è meglio che vincere contro il mondo intero)

     
  • » Livio

    Vincere scis, Hannibal, victoria uti nescis
    (Tu sai vincere, Annibale, ma non sai sfruttare la vittoria)

     
  • Vincit qui patitur
    (Chi la dura, la vince)

     
  • Vincit, qui se vincit
    (Vince chi sa dominarsi)

     
  • Vino vendibili suspensa hedera nihil opus
    (Il buon vino non ha bisogno di insegna)

     
  • Vinum animi speculum
    (Il vino è lo specchio dell'animo L’uomo si conosce al bicchiere)

     
  • Vinum bonum laetificat cor hominis
    (Buon vino fa buon sangue)

     
  • Vir sapiens fortis est
    (La sapienza è potere)

     
  • Virgo pubescens et nux matura rubescens: illa quidem tangi vult, haec de stipite frangi
    (Ragazza da marito e noce che rosseggia matura: marita la prima e strappa dal ramo la seconda)

     
  • » Cicerone

    Virtute duce, comite fortuna
    (Con la virtù come guida e la fortuna come compagna)

     
  • Virtutem et sapientiam vincunt testudines
    (Le testuggini vincono il valore e la sapienza Il denaro apre tutte le porte)

     
  • Virtutem posuere dii sudore parandam
    (Gli dei hanno stabilito che la virtù si acquista con il sudore)

     
  • Vis maior 
    (Forza maggiore)

     
  • Vis unita fortior.
    (L’unione fa la forza.)

     
  • Vita brevis, ars longa 
    (Vita breve arte duratura)

     
  • Vita mortorum est in memoria vivorum 
    (La vita dei morti è nella memoria dei vivi)

     
  • » Lucio Anneo Seneca

    Vita, si uti scias, longa est.
    (La vita, se tu sai usarla, è lunga.)

     
  • Vitia nostra regionum mutatione non fugimus
    (Non ci sottraiamo ai nostri vizi cambiando paese)

     
  • Vitiantur et vitiant
    (É viziato e porta vizi)

     
  • Vitiantur sed non vitiant 
    (È viziato ma non porta vizi)

     
  • Vitiis nemo sine nascitur
    (Nessun nasce senza difetti)

     
  • Vitium est omnia credere, vitium nihil credere
    (E' tanto sbagliato credere a tutto quanto non credere a nulla)

     
  • Vitium impotens virtus vocatur
    (Il vizio che non arreca più danno è considerato una virtù)

     
  • Vivere militare est
    (La vita è una continua lotta)

     
  • Vivere tota vita discendum est
    (Tutta la vita è un continuo imparare)

     
  • Vix bene et cito
    (Presto e bene non vanno d'accordo)

     
  • Vix depraedatur lupus in quo rure moratur
    (Difficilmente il lupo va a caccia nel villaggio in cui dimora)

     
  • Vocatio in ius 
    (Chiamata in giudizio)

     
  • Volenti nihil impossibile
    (Nulla è impossibile (o difficile) per chi vuole)

     
  • Volenti non fit iniuria 
    (A chi acconsente, non si fa ingiuria)

     
  • Voluntas pro facto reputatur
    (L'intenzione sustituisce l'azione)

     
  • Vox populi vox Dei 
    (Voce di popolo, voce di Dio)

     
  • » Seneca

    Vulgus veritatis pessimus interpres
    (Il popolo è il peggiore interprete della verità)

     
  • Vulgus vult decipi, ergo decipiatur.
    (Il popolo vuole essere ingannato, e allora sia ingannato.)

     
  • » Svetonio

    Vulpem pilum mutare, non mores
    (La volpe perde il pelo, ma non il vizio.)

     
  • Vulpes non iterum capitur laqueo
    (La volpe non si fa prendere due volte al laccio)

     
  • Vultur est, cadaver exspectat
    (Dove vedi l'avvoltoio lì c'è il cadavere)

     
  • Vultus est index animi
    (Gli occhi sono lo specchio dell'animo)

     
  • Argumentum ad hominem
    (Argomento contro l'uomo)

     

Crediti

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