Sicuramente una delle più celebri e citate poetesse contemporanee, grazie alle sue innumerevoli poesie aforismi e Frasi Celebri, Alda Merini è stata autrice di una vasta produzione letteraria che abbraccia il XX e XXI secolo.
Alda nasce in un contesto sociale modesto e deve la sua scoperta al critico letterario Giacinto Spagnoletti che ne pubblica il suo primo lavoro poetico nel 1950 quando era adolescente. Da allora Alda, la "poetessa dei navigli", ha consegnato ai posteri una vasta produzione letteraria tra poesie, aforismi e novelle, ricevendo anche diversi prestigiosi riconoscimenti letterari come il 'Premio Viareggio' e il 'Premio Librex Guggheneim'.
Donna, moglie, madre, Alda Merini comunica in tutti i suoi versi questa sua multidimensionalità intensa, ricca, fervida. Le sue poesie sono sensibili, malinconiche, problematiche, parlano della sue difficoltà psicologiche. Anche in alcuni racconti scrive della sua esperienza in manicomio. Ne escono fuori scritti forti, drammatici, sconvolgenti ma non per questo poco coraggiosi. Uno dei temi ricorrenti della sua produzione letteraria è proprio la sua follia istrionica. Ella parla del manicomio in termini non soltanto di luogo fisico - che comunque influenza l'intero percorso della sua vita - ma soprattutto di spazio nel quale trovare amore e morte, uno spazio che l'ha uccisa ma al tempo stessa fatta rinascere. Colpisce il coraggio della Merini che nonostante tutto, desidera, brama, spera. La follia è per la Merini un castigo ma anche una potente ispirazione, è male ma anche bene, è patologia ma anche terapia. Il periodo di internato in manicomio acuisce ancor di più il suo animo sensibile, il suo genio folle.
La poetica di Alda Merini è immensa, profonda e mistica perchè in essa confluiscono due dimensioni di salvezza, l'una religiosa, l'altra psicanalitica. Si incontrano, si scontrano, ma sono due grandi sfere necessarie e l'una non esclude l'altra, dove arriva una non arriva l'altra e viceversa. Servono entrambe non tanto per avere una risposta ma per soddisfare il bisogno di risposta.
Le opere della Merini sono di grande valore, arrivano a tutti, colpiscono tutti, adulti e giovani, perché sono limpide, cristalline, senza filtri. Pur se irruenti, con precisione chirurgica le parole della Merini analizzano e scompongono la realtà per poi ricomporla; parole graffianti che non trascurano nulla, parole coinvolgenti che non nascondono nulla.
Leggere una poesia delle Merini serve al lettore per riflettere sul mondo, sulle categorie sociali, sui tormenti umani. Non c'è artificio o retorica, ma c'è l'anima che si incanala nei versi affidandosi a essi per lenire il dolore, trovare l'amore, curare la follia.
Alda Merini con i suoi scritti si consegna ai lettori: non a caso emblematiche le sue parole quando afferma che “Più bella della poesia è stata la mia vita e la mia vita è stata un inferno dei sensi”. Questa è l'Alda che si esprime, libera dai condizionamenti sociali e della mente, la poetessa che supera i pregiudizi sulla normalità sublimando la speciale normalità, quella che ognuno di noi liberamente sceglie di essere.
Poesia e prosa della Merini sono travolgenti e man mano che ci addentriamo nella lettura di un'opera, la sentiamo sempre più nostra. Impossibile non immedesimarsi e al tempo stesso impossibile non sentirsi più forti. Una poesia che lascia un grande messaggio di speranza soprattutto per chi sembra essere vinto dalle avversità della vita: del resto, quale miglior messaggio poteva arrivare da un'autrice che proprio nella scrittura ha trovato la forza di combattere le proprie fragilità e trasformarle in nuove opportunità? Anche quando la sofferenza sembra avere il sopravvento, c'è sempre uno scatto che viene da dentro, dal profondo, dall'anima. E Alda di sofferenze che travolgono ne sa qualcosa, ma ella riesce a vedere il male non come una condanna ma come un dono, non come un destino ineluttabile ma come una risorsa.
titolo | anno |
---|---|
Paura di Dio | 1955 |
Nozze romane | 1955 |
Tu sei Pietro | 1961 |
La Terra Santa | 1984 |
L'altra verità. Diario di una diversa | 1986 |
Delirio amoroso | 1989 |
Il tormento delle figure | 1990 |
Vuoto d'amore | 1991 |
Le parole di Alda Merini | 1992 |
La presenza di Orfeo | 1993 |
Reato di vita: autobiografia e poesia | 1994 |
La pazza della porta accanto | 1995 |
Ballate non pagate | 1995 |
Un'anima indocile | 1996 |
La vita facile | 1997 |
Titano amori intorno | 1997 |
Fiore di poesia: 1951-1997 | 1998 |
Eternamente vivo. | 1998 |
Aforismi e magie | 1999 |
Ipotenusa d'amore | 1999 |
La poesia luogo del nulla | 1999 |
Le poesie di Alda Merini | 1999 |
Superba è la notte | 2000 |
L'anima innamorata | 2000 |
Corpo d'amore: un incontro con Gesù | 2001 |
Folle, folle, folle di amore per te | 2002 |
Magnificat: un incontro con Maria | 2002 |
Clinica dell'abbandono | 2003 |
La carne degli angeli | 2003 |
La volpe e il sipario | 2004 |
Poema della croce | 2004 |
Alla tua salute, amore mio: poesie, pensieri | 2004 |
Sono nata il ventuno a primavera: diario e nuove poesie | 2005 |
Nel cerchio di un pensiero: teatro per sola voce | 2005 |
Io dormo sola: poesie | 2005 |
Figli e poesie | 2005 |
Le briglie d'oro. Poesie per Marina 1984-2004 | 2005 |
Cantico dei Vangeli | 2006 |
Alda & io | 2006 |
Francesco. Canto di una creatura | 2007 |
Mistica d'amore | 2008 |
Lettere al dottor G | 2008 |
Love Lessons: Selected Poems of Alda Merini | 2009 |
Il suono dell'ombra: poesie e prose 1953-2009 | 2009 |
Come polvere o vento | 2009 |
Padre mio | 2009 |
Il carnevale della croce | 2009 |
Ci sono notti che non accadono mai | |
Tu sola nel mio deserto | |
Una specie di follia: conversazioni con Alda Merini | |
Ho peccato anche di felicità |