Bio in scrittura

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1) Troppi successi, troppi riflettori puntati addosso a volte possono creare tensione, alimentando la vanità fino a trasformare l'orgoglio in presunzione.
  Successo

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2) Le donne, specie quelle innamorate, procedono su canali differenti rispetto alla sfera razionale, cogliendo spesso ciò che agli altri è invisibile e fino incomprensibile. Tendono così a non sfruttare le risorse offertegli dalla natura ignorando i campanelli d'allarme quanto quei dispositivi innati in grado di segnalare i pericoli e aggiustare il tiro prima che sia troppo tardi.
  Donne

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3) Le donne, forse, accolgono con maggiore indulgenza le contraddizioni umane pur indugiando con singolare accanimento sulle loro sfumature.
  Donne

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4) La vera letteratura contiene sempre pieta che è osservazione cosciente del mondo, comprensione profonda dell'animo umano, in tutte le sue sfaccettature. La narrativa priva di pietas spesso risulta secca, asciutta, puro mimetismo, se non sterile esercizio formale.
  Letteratura

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5) L'editoria è un mondo del tutto imprevedibile e dove oggi c'è un best-seller e l'idea di un certo tipo di narrativa, si può star certi che sei mesi dopo il vento soffierà da un'altra parte. L'editoria (a differenza della letteratura) vive nel presente ed è sempre al passo con i tempi.
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6) Dove c'è trionfo ci dev'essere per forza anche amarezza.
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7) Avere le proprie pubblicazioni tra la corsia dei surgelati e quella dei detersivi è considerato il punto di arrivo nonché il maggior traguardo possibile per ogni produttore di libri.
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