Bio in scrittura

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1) I cinici sono tutti moralisti, e spietati per giunta.
  Cinismo

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2) È pericoloso porre in modo sbagliato questioni sostanzialmente giuste.
  Pericolo

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3) Viviamo in un secolo di urlatori, in cui anche la crociata contro l'urlo non si può fare che urlando.
  Vivere

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4) Una morte dignitosa è un diritto di libertà.
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5) Un popolo che ignora il proprio passato non saprà mai nulla del proprio presente.
  Passato

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6) Un giudice che ha venduto la propria imparzialità ai partiti è un giudice che, prima di processare gli altri, dovrebbe essere processato lui e cacciato in galera.
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7) Temere l'amore è temere la vita, e chi teme la vita è già per tre quarti morto.
  Amore

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8) Solo i fanatici e le mummie non ondeggiano mai.
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9) Se noi abbiamo un diritto alla vita, abbiamo anche un diritto alla morte. Sta a noi, deve essere riconosciuto a noi il diritto di scegliere il quando e il come della nostra morte.
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10) Per un magistrato italiano, la Legge con la Giustizia non ha nulla a che fare.
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11) Omosessuale. Persona alle cui spalle avviene sempre qualcosa.
  Omosessualità

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12) Non ho paura della morte, ma di morire.
  Morte   Paura

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13) Non c'è alleato più prezioso di un nemico cretino.
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14) Nessuno contesta il diritto di ognuno a disporre della sua vita, non vedo perché gli si debba contestare il diritto a scegliere la propria morte.
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15) Le mie idee sono sempre al vaglio dell'esperienza e l'esperienza mi impone di rivederle continuamente.
  Esperienza

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16) La vita è come il pane: col trascorrere del tempo diventa più dura, ma quanto meno ne resta tanto più la si apprezza.
  Vita

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17) La virtù femminile è un'invenzione dell'uomo.
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18) La servitù, in molti casi, non è una violenza dei padroni, ma una tentazione dei servi.
  no tags

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19) La depressione è una malattia democratica: colpisce tutti.
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20) La corruzione comincia con un piatto di pasta.
  Corruzione

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21) In Italia si può cambiare soltanto la costituzione. Il resto rimane com'è.
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22) In Italia il giornalista non si sente espressione dell'opinione pubblica ma portavoce della sua fazione. Attacca in nome della confraternita di cui fa parte ma non dirà mai una parola contro la sua confraternita.
  Giornalismo

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23) In Italia a fare la dittatura non è tanto il dittatore quanto la paura degli italiani e una certa smania di avere, perché è più comodo, un padrone da servire.
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24) Il vero cacciatore ama gli animali a cui dà la caccia, forse anche perché li considera complici di questo gioco in cui ritrova la sua origine esistenziale. Non spara, per esempio, sul bersaglio fermo: lo considera sleale.
  Caccia

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25) Il suicidio è una cosa che non ha né diritti né doveri. Di fronte a esso ci sono soltanto due sentimenti: di pietà, di enorme pietà, per lo stato di disperazione che ha condotto la vittima al suicidio. E di rispetto. Di altrettanto rispetto per il coraggio che ha chi resta vittima di questa cosa.
  Suicidio

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26) Il sapere e la ragione parlano, l'ignoranza e il torto urlano.
  Sapere

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27) Il fascismo privilegiava i somari in divisa. La democrazia privilegia quelli in tuta. In Italia i regimi politici passano. I somari restano. Trionfanti.
  Politica

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28) Il bello dei politologi è che, quando rispondono, uno non capisce più cosa gli aveva domandato.
  Politica

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29) I ricordi vanno messi sotto teca, appesi a una parete e guardati. Senza tentare di rinnovarli. Mai.
  Ricordi

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30) I princìpi restano e le idee invece cambiano con gli uomini cui vengono date in appalto.
  no tags

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31) I nostri uomini politici non fanno che chiederci a ogni scadenza di legislatura un atto di fiducia. Ma qui la fiducia non basta: ci vuole l'atto di fede.
  Politica

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32) Gli uomini sono buoni con i morti quasi quanto sono cattivi con i vivi.
  Uomini

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33) Gli uomini non sanno apprezzare e misurare che la fortuna degli altri. La propria, mai.
  Fortuna

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34) Forse uno dei guai dell'Italia è proprio questo, di avere per capitale una città sproporzionata, per nome e per storia, alla modestia di un popolo che quando grida -forza Roma!- allude solo ad una squadra di calcio.
  Italia

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35) Da quando ho cominciato a pensare, ho pensato che sarei stato un giornalista.
  Pensiero

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36) Anche quando avremo messo a posto tutte le regole, ne mancherà sempre una: quella che dall'interno della sua coscienza fa obbligo a ogni cittadino di regolarsi secondo le regole.
  Regole