Bio in scrittura
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1) È disperante frequentare persone per cui si prova disprezzo: essere obbligati, per pura cortesia, ad ammirare cose la cui insignificanza fa compassione.
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2) Si è sentito il demonio nella macchina, e non a torto. La macchina significa agli occhi d'un credente, il Dio detronizzato.
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3) Questo è il senso di ogni tramonto nella storia, il senso del compimento interno ed esterno, dell'esaurimento che attende ogni civiltà vivente.
Tramonto
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4) Quanto rapidamente in una società di citrulli si diventa citrulli.
Società
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5) Non è la -fortuna- che mi è mancata. Sarei grato per qualsiasi grande sfortuna mi avesse colpito, purché fosse stata vita.
Fortuna
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6) Niente fini, niente grandezza.
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7) La vanità è sempre un segno di bontà d'animo. Si vuole, in questo modo, il proprio bene solo nella misura in cui si vuole il bene degli altri.
Vanità
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8) Fra gli occidentali, furono i tedeschi a inventare gli orologi meccanici, spaventosi simboli del tempo che scorre.
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9) Di fronte a persone inferiori, con cui ci si mette a discutere per la più nera disperazione, è indifferente che si parli pro o contro qualcosa. A livello così basso la -verità- non ha corso.
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10) Come è fortunato chi può ridere in compagnia senza perciò rendersi volgare, oppure confessare a qualcuno una cosa senza per questo gettarla ai porci.
Ridere
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11) Alla fine è sempre un plotone di soldati a salvare la civiltà.
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