Storico Toscano, Atto Vannucci prima di dedicarsi all'attività politica insegnò a Prato presso il collegio Cicognini. In qualità di storico, negli anni scrisse Biografica di personaggi celebri. I moti risorgimentali lo videro protagonista nel 1848, collaborando anche con il governo repubblicano, e dopo l'unità d'Italia fu eletto prima deputato e successivamente senatore. Tra le opere prodotte occorre citare "Storia d'Italia dall'origine di Roma all'invasione longobarda secondo i principi della scuola neoghibellina del 1851" , " Storia dell'Italia antica" , "I martiri della libertà italiana dal 1794 al 1848 del 1848".
A Firenze in Via dell'Oriuolo 58r, è posta una targa in ricordo della sua lunga permanenza nella città toscana: "Qui abitò 12 anni e morì il 9 di giugno MDCCCLXXXIII Atto Vannucci senatore del regno accademico della crusca cittadino storico letterato di alto animo nel pensiero e nella vita integerrimo - il comune di Firenze Q.M.P."
» I martiri della libertà italiana dal 1794 al 1848
1) I frutti della libertà, di cui ora godiamo, furono coltivati sul nostro suolo con lunghi e mortali dolori.
Libertà
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2) Il martirio fu perpetuo tra noi: i padri lo lasciarono ai figli, i quali accettarono arditamente l'eredità, e la tramandarono alle generazioni novelle.
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3) Non vi è palmo di terreno non bagnato dal sangue dei martiri della libertà.
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