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1) Un artista vero oggi non può che rassegnarsi alla più disperata rassegnazione e presentare il conto alla posterità.
  Artista

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2) Quello di invecchiare è il peggiore errore che l'uomo possa commettere.
  Vecchiaia

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3) Quando in un teatro il loggione è vuoto è segno che la città non ha cervello.
  Teatro

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4) Molti milioni di uomini hanno sofferto come il Redentore, ma il mondo non l'hanno salvato.
  Sofferenza

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5) Lontana dal mondo e dal tempo, staccata. Immobile e imperitura, Venezia bisogna rispettarla fin dove è possibile. Noli me tangere dice.
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6) La cortesia. Superficiale sentimento. Lasci cadere un giornale, ti richiamano in mille, se è invece il portafoglio che ti scivola in terra nessuno ti avvertirà.
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7) La correttezza è un bel vaso sul quale starebbe bene piantato il fiore dell'intelligenza.
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8) Il pubblico non deve comandare, perché il pubblico vuol dire abitudine; tuttavia sia permesso al pubblico di fischiare perché fra i fischi nascono i capolavori.
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9) Il leone è il re degli animali, ma non troverà mai dei tartufi: per stanare i tartufi ci vuole il grugno di un maiale.
  Animali

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10) Ha il talento di avere della fortuna, ma non ha la fortuna di avere talento.
  Talento

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11) Gli artisti d'eccezione non ci sono più, c'è soltanto in via d'eccezione, qualche volta, un artista.
  Artista

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12) Cantanti che a forza di raccomandarsi alla critica son rimasti senza voce la sera del debutto.
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