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1) Il mestiere di avvocato non si deve fare disonestamente, ma onestamente non si può.
  Avvocato

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2) È privilegio esclusivo dei medici uccidere un uomo e restare impuniti.
  Medicina

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3) Un bel morir, tutta la vita onora.
  Morte

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4) Non v'ha cosa che pesi men della penna, né che più di quella diletti: gli altri piaceri svaniscono, e dilettando fan male; la penna stretta fra le dita dà piacere, posata dà compiacenza, e torna utile non a quegli soltanto che di lei si valse, ma ad altri ancora e spesso a molti che son lontani, e talvolta anche a quelli che nasceranno dopo mille anni.
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5) L'oro, l'argento, i gioielli, la ricca veste, il palazzo di marmo, il bel podere, i dipinti, il destriero dall'elegante bardatura, e le altre cose del genere, recano con sé un godimento inerte e superficiale; i libri ci danno un diletto che va in profondità, discorrono con noi.
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6) Infinita è la schiera degli sciocchi.
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7) Il saggio muta consiglio, ma lo stolto resta della sua opinione.
  Saggezza

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8) I libri condussero alcuni alla saggezza, altri alla follia.
  Libri   Follia

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9) Cosa bella e mortal passa e non dura.
  Bellezza

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10) Ai terremoti non v'è rimedio alcuno. Se il cielo ci minaccia con le folgori, pure si trova scampo nelle caverne. Ma contro i terremoti non vale la fuga, non giovano nascondigli.
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