»
1) [...]Tutti questi ragionamenti valgono a maggior ragione per il Sud Italia, dove è prioritario colmare il gap nei confronti del resto del Paese. Ma la prospettiva con cui ci si deve muovere non può essere quella assistenziale. La cultura dell'assistenzialismo produce dipendenza e spegne lo spirito di iniziativa e il senso di responsabilità.
no tags
»
2) Alcuni economisti sono convinti che il sistema europeo — per migliorare produttività, efficienza e profitti — debba convergere verso il modello americano. Non credo che questo tipo di convergenza sia possibile nel medio termine, ma non credo neppure sia auspicabile.
no tags
[ads-1]
»
3) La leadership non è anarchia. In una grande azienda chi comanda è solo. La collective guilt, la responsabilità condivisa, non esiste.
no tags
»
4) I leader, i grandi leader, sono persone che hanno una capacità fenomenale di disegnare e ridisegnare relazioni di collaborazione creativa all'interno dei loro team.
no tags
[ads-1]
»
5) Non possiamo mai dire: le cose vanno bene. Semmai: le cose non vanno male. Dobbiamo essere paranoici. Il percorso è difficilissimo. Siamo dei sopravvissuti e l'onore dei sopravvissuti è sopravvivere.
no tags
»
6) Scrivere una lettera è una di quelle cose che si fa solo con le persone alle quali si tiene veramente.
no tags
»
7) Qualche ragione c'è se gli investimenti esteri sono ancora così bassi. E queste ragioni si chiamano burocrazia, servizi, infrastrutture, tasse e costi di gestione. Dalla mia esperienza personale, ho visto che i vincoli burocratici alla fine proteggono aziende inefficienti, aziende che non hanno prospettive di sviluppo e nella maggior parte dei casi scaricano i costi sui clienti.
no tags
[ads-1]
»
8) Concentrarsi su se stessi è una così piccola ambizione.
Ambizione
»
9) L'Italia è un paese che deve imparare a volersi bene, deve riconquistare un senso di nazione.
no tags
»
10) Il carisma non è tutto. Come la bellezza nelle donne: alla lunga non basta.
Donne Bellezza