
Bio in scrittura
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1) Tutte le decisioni che prendi, tutte le scelte che fai sono determinate, si crede, dal libero arbitrio, ma anche questa è una balla. Sono determinate da qualcosa dentro di te che è innanzitutto il tuo istinto, e poi da qualcosa che gli indiani chiamano il karma accumulato fino ad allora.
Decisione
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2) Solo se riusciremo a vedere l'universo come un tutt'uno in cui ogni parte riflette la totalità e in cui la grande bellezza sta nella sua diversità, cominceremo a capire chi siamo e dove stiamo.
Universo
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3) Questo è un altro aspetto rasserenante della natura: la sua immensa bellezza è lì per tutti. Nessuno può pensare di portarsi a casa un'alba o un tramonto.
Natura Tramonto
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4) Quella che chiamiamo eufemisticamente -carne- sono in verità pezzi di cadaveri, di animali morti, morti ammazzati. Perché fare del proprio stomaco un cimitero?
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5) Quel che mi è sempre piaciuto del buddhismo è la sua tolleranza, l'assenza del peccato, la mancanza di quel peso sordo che noi occidentali, invece, ci portiamo sempre dietro e che in fondo è la colla della nostra civiltà: il senso di colpa.
Tolleranza
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6) Quando sei a un bivio e trovi una strada che va in su e una che va in giù, piglia quella che va in su. È più facile andare in discesa, ma alla fine ti trovi in un buco. A salire c'è più speranza. È difficile, è un altro modo di vedere le cose, è una sfida, ti tiene all'erta.
Strada
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7) Quando la religione diventa un grande potere all'interno dello Stato, lo Stato di per sé perde potere sui suoi cittadini.
Religione
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8) Ormai mi incuriosisce di più morire. Mi rincresce solo che non potrò scriverne.
Morte
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9) Ogni giorno è davvero un altro giro di giostra.
Giorno
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10) Oggi l'economia è fatta, per costringere tanta gente, a lavorare a ritmi spaventosi per produrre delle cose per lo più inutili, che altri lavorano a ritmi spaventosi, per poter comprare, perché questo è ciò che da soldi alle società multinazionali, alle grandi aziende, ma non dà felicità alla gente.
Economia
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11) No, non c'è futuro. Il futuro è una scatola vuota in cui metti tutte le tue illusioni.
Futuro
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12) Nei paesi buddhisti niente è mai terribilmente riprovevole, nessuno ti rinfaccia mai qualcosa, nessuno ti fa mai una predica o cerca di darti una lezione. Per questo sono piacevolissimi e fanno sentire a loro agio tanti giovani viaggiatori occidentali, in cerca appunto di libertà.
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13) Le rivoluzioni costano carissime, richiedono immensi sacrifici e perlopiù finiscono in spaventose delusioni.
Rivoluzione
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14) La vera comprensione è quella che va al di là della ragione e che si fonda sull'istinto, sul cuore.
Istinto
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15) La storia non esiste. Il passato è solo uno strumento del presente e come tale è raccontato e semplificato per servire gli interessi di oggi.
Storia
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16) L'unico vero maestro non è in nessuna foresta, in nessuna capanna, in nessuna caverna di ghiaccio dell'Himalaya... è dentro di noi!
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17) Il modo perfettamente -razionale- in cui noi uomini alleviamo gli animali per ucciderli, tagliando la coda ai maiali perché quelli dietro non la mordano a quelli davanti, e il becco ai polli perché, impazzendo nella loro impossibilità di muoversi, non attacchino il vicino, è un ottimo esempio della barbarie della ragione.
Animali
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18) Il coraggio è il superamento della paura.
Coraggio
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19) I migliori compagni di viaggio sono i libri: parlano quando si ha bisogno, tacciono quando si vuole silenzio. Fanno compagnia senza essere invadenti. Danno moltissimo, senza chiedere nulla.
Libri
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20) Hai mai sentito gli urli di un macello di maiali? E come puoi mangiare il maiale, poi? È impossibile.
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21) Fotografare vuol dire cercare nelle cose quel che uno ha capito con la testa. La grande foto è l'immagine di un'idea.
Fotografia
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22) Ecco un piccolo, bel modo per fare qualcosa contro la violenza: decidere di non mangiare più altri esseri viventi.
Violenza
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23) Come spesso capita con le più belle avventure della vita, anche questo viaggio cominciò per caso.
Vita
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24) Che cos'è che ci fa così spavento della morte? Quello che ci fa paura, che ci congela davanti a quel momento è l'idea che scomparirà in quell'attimo tutto quello a cui noi siamo tanto attaccati. Prima di tutto il corpo. Del corpo ne abbiamo fatto un'ossessione.
Morte
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25) Avete mai sentito le grida che vengono da un macello? Bisognerebbe che ognuno le sentisse, quelle grida, prima di attaccare una bistecchina. In ogni cellula di quella carne c'è il terrore di quella violenza, il veleno di quella improvvisa ultima paura dell'animale che muore.
Malvagità
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26) Ancor più che una religione, il buddhismo è un modo di vivere.
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27) A volte mi chiedo se il senso di frustrazione, d'impotenza che molti, specie fra i giovani, hanno dinanzi al mondo moderno è dovuto al fatto che esso appare loro così complicato, così difficile da capire che la sola reazione possibile è crederlo il mondo di qualcun altro
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