» l'Unità, 3 aprile 1998, p. 7
1) Se è vero che il fine giustifica i mezzi, ne discende che il non raggiungimento del fine non consente più di giustificarli.
 Norberto Bobbio

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2) La percezione della fine è dentro ciascuno di noi, è uno stigma della specie, un marchio della sua caducità.
 Vittorino Andreoli

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3) A cattivo principio cattiva fine.
 Tito Livio

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4) Non aspettatevi troppo dalla fine del mondo.
 Stanislaw Jerzy Lec

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5) Bisogna continuamente ricominciare dalla fine.
 Stanislaw Jerzy Lec

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6) Il fine giustifica i mezzi.
 Niccolò Machiavelli

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7) Il lieto fine è la nostra fede nazionale.
 Mary Mccarthy

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8) Nascendo moriamo, e la fine pende su di noi fin dall'inizio.
Marco Manilio

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9) Il fine può giustificare i mezzi purché ci sia qualcosa che giustifichi il fine.
 Lev Tolstoj

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10) Tutto è bene quel che non finisce.
Jules Laforgue

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11) Se il tuo fine è la rinuncia, fatti mendicante.
 Jude Stéfan

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12) La gente vuole il Cielo perché vuole una fine.
 Joao Guimaraes Rosa

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13) Da qualche parte esiste una fine. Solo che non si trova un cartello con scritto -Ecco, questa è la fine-, come al gradino più alto di una scala non si trova scritto: -Attenzione, questo è l'ultimo gradino. Non fate un passo oltre.-
 Haruki Murakami

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14) Un fine autentico può fare a meno di speranze e anche di ogni probabilità di essere raggiunto.
 Guido Ceronetti

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15) La scuola è fatta per avere il diploma. E il diploma? Il diploma è fatto per avere il posto. E il posto? Il posto è fatto per guadagnare. E guadagnare? È fatto per mangiare. Non c'è che il mangiare che abbia fine a se stesso, sia cioè un ideale. Salvo in coloro, in cui ha per fine il bere.
 Giuseppe Prezzolini

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16) C'è una fine per tutto e non è detto che sia sempre la morte.
 Giorgio Gaber

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17) Bisogna proporre un fine alla propria vita per viver felice. O gloria letteraria, o fortune, o dignità, una carriera in somma. Io non ho potuto mai concepire che cosa possano godere, come possano viver quegli scioperati e spensierati che (anche maturi o vecchi) passano di godimento in godimento, di trastullo in trastullo, senza aversi mai posto uno scopo a cui mirare abitualmente, senza aver mai detto, fissato, tra se medesimi: a che mi servirà la mia vita?
 Giacomo Leopardi

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18) La fine del mondo arriverà quando l'idea stessa di Dio sarà sparita. Di oblio in oblio, l'uomo riuscirà ad abolire il proprio passato e ad abolire sé stesso.
 Emil Cioran

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19) C'è un fine in tutte le cose. Per arrivarci bisogna liberarsi di se stessi.
 Constantin Brancusi

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20) Massimo segno della fine, è il principio.
 Carlo Dossi

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21) Il presente non costituisce mai il nostro fine. Passato e presente sono mezzi, solo l'avvenire è il nostro fine. Così non viviamo mai, ma speriamo di vivere, e preparandoci sempre a essere felici è inevitabile che non lo siamo mai.
 Blaise Pascal

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22) Il fine, che non può essere conseguito se non con mezzi cattivi, non può essere un fine buono.
 Arturo Graf

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23) Più o meno, noi desideriamo veder la fine di tutto ciò che operiamo e facciamo; siamo impazienti di giungere al termine, e lieti di esservi giunti. Soltanto la fine totale, la fine di tutte le fini, noi ce l'auguriamo, di solito, il più tardi possibile.
 Arthur Schopenhauer

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24) Fine ultimo di tutto, la fine.
 Alessandro Morandotti

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25) Noi sappiamo che la bontà dei fini non giustifica l'uso dei mezzi cattivi. Ma che dire delle situazioni così frequenti oggi, in cui mezzi buoni danno risultati finali che si rivelano cattivi?
 Aldous Huxley

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26) Quando si sente la fine bisogna piantare un inizio.
 Alberto Casiraghi

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27) Il fine giustifica i mezzi? È possibile. Ma chi giustificherà il fine?
 Albert Camus

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28) Non arriverai mai alla fine del viaggio, se ti fermi a lanciare un sasso a ogni cane che abbaia.
 Winston Churchill