»
1) La nostra cultura non ha ancora accettato una cultura inferiore come quella che viene dall'Africa. Non è il colore della pelle, è la differenza culturale. Indubbiamente non è confrontabile con la grande cultura europea. [...] Noi buonisti, noi europei, noi sacerdoti, noi santi... tutti abbiamo sempre finto di essere più buoni di quello che in realtà siamo. [...] I rapporti con la gente di colore oggi, tranne forse con Obama, sono ancora improntati a una leggera ipocrisia.
Paolo Villaggio
» Durante un incontro nello studio ovale con alcuni membri del congresso (fonte:ansa 12/01/18)
2) Perché gli Stati Uniti dovrebbero avere tutta questa gente che arriva da questo cesso di paesi? (shithole countries)
Donald Trump
[ads-3]
»
3) I vecchi appelli al razzismo, allo sciovinismo sessuale e religioso, fino al fanatico fervore nazionalistico, iniziano a non funzionare più. Una nuova coscienza si sta formando, che vede la Terra come un singolo organismo, e riconosce che un organismo in guerra con se stesso è condannato. Noi tutti siamo il pianeta.
Carl Sagan
»
4) Non c’è un solo osso razzista nel mio corpo.
Donald Trump
[ads-3]
»
5) Un uomo dovrebbe, qualunque cosa accada, tenere per la propria casta, razza e discendenza. I bianchi vadano con i bianchi, i negri con i negri.
Rudyard Kipling
»
6) Il razzismo è un modo di delegare ad altri il disgusto che abbiamo di noi stessi.
Robert Sabatier
»
7) Per me quello che conta, in una persona, non è che sia ebrea o cattolica, ma che sia degna di rispetto. E sono convinta che non esistano le razze, ma i razzisti.
Rita Levi Montalcini
[ads-3]
»
8) Non esistono le razze, il cervello degli uomini è lo stesso. Esistono i razzisti. Bisogna vincerli con le armi della sapienza.
Rita Levi Montalcini
»
9) Quando la proverbiale mancanza di elasticità del burocrate si combina con la meschinità del razzismo il risultato può fare vacillare la mente.
Nelson Mandela
»
10) Dicono ai bambini che Gesù era bianco, così come gli apostoli e gli angeli. Il posto in cui vive il presidente si chiama Casa Bianca. Perfino Tarzan è bianco. Ma come? Bianco uno nato e cresciuto nella giungla?
Muhammad Ali
»
11) Il mio sogno è che i miei quattro bambini possano vivere un giorno in una nazione dove non saranno giudicati dal colore della loro pelle ma dal contenuto del loro carattere.
Martin Luther King
»
12) Razzismo. Materialismo zoologico.
Lev Trotsky
»
13) La purezza della razza non esiste. L'Europa è un continente di meticci.
Herbert Fisher
»
14) Dopo tutto c'è soltanto una razza: l'umanità.
George Augustus Moore
»
15) La così detta razza bianca è in realtà rosa-grigio.
Edward Morgan Forster
»
16) Il razzismo finirà quando si potrà dare dello stronzo a un negro.
Dino Risi
»
17) Senza una chiara, definitiva, onnipresente coscienza di razza, non si tengono gli imperi.
Benito Mussolini
»
18) Il razzismo è una malattia. È un cattivo funzionamento della mente che compromette le relazioni umane, è una malattia psichicamente contagiosa conseguente al fatto che una mente predisposta viene infettata da idee false, patologiche, che producono ostilità verso altri gruppi e verso i loro membri.
Ashley Montagu
»
19) I problemi della razza sono essenzialmente problemi di relazioni umane, e i problemi della razza non sono che una delle tante prove del nostro fallimento nelle relazioni umane.
Ashley Montagu
»
20) Questo deprecabile razzismo da stadio sta rovinando l'immagine di milioni di razzisti per bene.
Altan
»
21) Il razzismo é una strana malattia che colpisce i bianchi ma fa fuori i neri.
Albert Einstein
»
22) Gran brutta malattia il razzismo. Più che altro strana: colpisce i bianchi, ma fa fuori i neri.
Albert Einstein
»
23) Un mondo imbastardito e «negrizzato» sarebbero perduti per sempre i concetti dell'umanamente bello e del sublime, nonché ogni nozione d'un avvenire idealizzato del genere umano.
Adolf Hitler
»
24) Nello Stato nazionale la concezione razzista deve riuscire ad affrettare quella nobile epoca in cui gli uomini non si occuperanno più nell'allevare cani, cavalli e gatti, ma nell'elevare la condizione dell'uomo stesso; epoca che sarà per gli uni di silenziosa e saggia rinunzia, per altri di doni e sacrifici gioiosi.
Adolf Hitler
»
25) Lo scopo supremo dello Stato nazionale è quello di conservare quei primordiali elementi di razza che, quali donatori di civiltà, creano la bellezza e la dignità d'un'umanità superiore.
Adolf Hitler
»
26) Lo Stato non rappresenta un fine ma un mezzo. Esso è la premessa della formazione d'una superiore civiltà umana, ma non è la causa di questa. La causa è riposta solo nella presenza d'una razza idonea alla civiltà.
Adolf Hitler
»
27) La concezione nazionale, razzista, riconosce il valore dell'umanità nei suoi primordiali elementi di razza. In conformità coi suoi pricipii, essa ravvisa nello Stato soltanto un mezzo per raggiungere un fine, il fine della conservazione dell'esistenza razzista degli uomini. Con ciò, non erede affatto ad un'eguaglianza delle razze, ma riconosce che sono diverse e quindi hanno un valore maggiore o minore; e da questo riconoscimento si sente obbligata ad esigere, in conformità con l'eterna Volontà che domina l'Universo, la vittoria del migliore e del più forte, la subordinazione del peggiore e del più debole.
Adolf Hitler
»
28) Il complessivo lavoro d'istruzione e d'educazione dello Stato nazionale deve trovare il suo coronamento nell'infondere, nel cuore e nel cervello della gioventù a lui affidata, il senso e il sentimento di razza, conforme all'istinto e alla ragione. Nessun ragazzo, nessuna ragazza deve lasciare la scuola senza essere giunta a conoscere alla perfezione l'essenza e la necessità della purezza del sangue.
Adolf Hitler
»
29) C'è un solo sacrosanto diritto dell'uomo, che è nello stesso tempo un sacrosanto dovere, quello di provvedere perché il sangue resti puro, affinché la conservazione della migliore umanità renda possibile un più nobile sviluppo dell'umanità stessa.
Adolf Hitler
»
30) Finché il colore della pelle di un uomo sarà più importante di quello dei suoi occhi sarà sempre guerra.
Bob Marley
»
31) Il pregiudizio razziale troverà sempre un fertile terreno in quella piccola e debole cosa che è il cervello umano.
James Baldwin