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1) Il rugby è come l'amore. Devi dare prima di prendere. Quando hai la palla è come fare l'amore. Devi pensare al piacere dell'altro prima che al tuo.
Serge Blanco
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2) Il rugby è l'assoluto ordine nell'apparente disordine.
Sandro Cepparulo
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3) Il rugby è una buona occasione per tenere lontani trenta energumeni dal centro della città.
Oscar Wilde
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4) Se la vita è un gioco, il rugby è una gran bella maniera di viverla.
Mirko Petternella
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5) Il rugby è sempre una storia di vita, perché è lo sport più aderente all'esigenza di ogni giorno: lavoro, impegno, sofferenze, gioie, timori, esaltazioni. Non è uno sport da protagonisti, ma una somma di sacrifici.
Luciano Ravagnani
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6) Il rugby è uno sport bestiale giocato da gentiluomini.
Henry Blaha
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7) Non esistono ex rugbisti. Chi ha giocato a rugby, è rugbista tutta la vita.
Gino Vinella
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8) Il rugby è nato per un ingiurioso sberleffo alla virtù pedatoria dei plebei.
Gianni Brera
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9) Il pallone da rugby è imprevedibile come una donna.
Diego Dominguez
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10) A rugby si gioca con le mani e con i piedi, ma in particolare con la testa e con il cuore.
Diego Dominguez
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11) Una volta che i giocatori di rugby riescono a infilarsi le scarpe nel piede giusto, la sfida intellettuale proposta da questo gioco può dirsi abbondantemente conclusa.
Derek Robinson
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12) Il rugby è il gioco di squadra per eccellenza, tant'è che si gioca in quindici: undici non bastano.
Carlo Checchinato
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13) Non c'è molto da capire nel rugby: o hai la palla o devi fare di tutto per averla.
Andrea Luporini
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14) Il rugby è la poesia del sacrificio.
Andrea Lo Cicero
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15) Nel rugby la fortuna non conta. Contano il fisico, il cuore, l'intelligenza e la voglia di lottare.
Andrea De Rossi
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16) Rugby, gioco da psiche cubista, deliberatamente si scelsero un pallone ovale, cioè imprevedibile.
Alessandro Baricco
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17) Qualsiasi partita di rugby è una partita di calcio che va fuori di testa. Con ordinata, e feroce, follia.
Alessandro Baricco
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18) Il rugby è un gioco primario: portare una palla nel cuore del territorio nemico. Ma è fondato su un principio assurdo, e meravigliosamente perverso: la palla la puoi passare solo all'indietro. Ne viene fuori un movimento paradossale, un continuo fare e disfare, con quella palla che vola continuamente all'indietro ma come una mosca chiusa in un treno in corsa: a furia di volare all'indietro arriva comunque alla stazione finale: un assurdo spettacolare.
Alessandro Baricco