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1) Io non odio persona alcuna, ma vi son uomini ch'io ho bisogno di vedere soltanto da lontano.
Amicizia
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2) Chi non s’ubriaca perché naturalmente odia il vino, merita lode di sobrio?
Vino
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3) È pur bella la tolleranza delle opinioni. L'alta e nobile intolleranza deve percuotere inflessibilmente le azioni.
Tolleranza Intolleranza
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4) Un amante infelice merita di essere compianto; ma un amante riamato, che soffre ogni ora i tormenti dell'inferno, merita di essere rispettato.
Amanti
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5) Sente assai poco la propria passione, o lieta o triste che sia, chi sa troppo minutamente descriverla.
Passione
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6) Quaggiù la povertà è vergogna che nessun merito lava; è delitto non punito dalle leggi, ma perseguitato più crudelmente dal mondo.
Povertà
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7) Noi chiamiamo pomposamente virtù tutte quelle azioni che giovano alla sicurezza di chi comanda e alla paura di chi serve.
Virtù
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8) Nell'obbedire all'onore, quand'anche ci comanda d'essere sciaguratissimi, si sente pur sempre una delicatissima e magnanima voluttà che ci compensa di tutti i dolori.
Onore
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9) Ne' tempi licenziosi e tirannici i governi sono sempre ubriachi di lodi e sempre di lodi assetati.
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10) Le sciocche e laide abitudini sono le corruzioni della nostra natura.
Abitudine
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11) La ricchezza va stimata più di tutte quelle cose che ella può dare e meno di quelle cose che ella non può dare.
Ricchezza
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12) La quiete si ha da sacrificare alla coscienza e all'onore.
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13) La noia proviene o da debolissima coscienza dell'esistenza nostra, per cui non ci sentiamo capaci di agire, o da coscienza eccessiva, per cui vediamo di non poter agire quanto vorremmo.
Noia
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14) La fama degli eroi spetta un quarto alla loro audacia; due quarti alla sorte, e l'altro quarto, ai loro delitti.
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15) L'uomo non si accorge quanto ei possa fare, se non quando tenta, medita e vuole.
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16) L'odio è la catena più grave insieme e più abbietta, con la quale l'uomo possa legarsi all'uomo.
Odio
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17) L'arte non consiste nel rappresentare cose nuove, bensì nel rappresentarle con novità.
Arte
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18) Il coraggio non deve dar diritti per soperchiare il debole.
Coraggio
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19) Gli uomini non hanno che due freni, il pudore e la forca.
Uomini
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20) Coloro che non furono mai sventurati, non sono degni della loro felicità.
Felicità
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21) Chiamiamo pomposamente virtù tutte quelle azioni che giovano alla sicurezza di chi comanda e alla paura di chi serve.
Virtù