Frasi Alessandro Manzoni

45 Aforismi Citazioni e Frasi Celebri di Alessandro Manzoni

Alessandro Manzoni Frasi Famose

Nome: Alessandro Francesco Tommaso Antonio Manzoni
In Arte: Alessandro Manzoni
Luogo di Nascita: Milano ( Italia )
Data Nascita: 7/3/1785
Data Morte: 22/5/1873
Professione: Scrittore, poeta, drammaturgo.
Premi:

Biografia

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1) È uno de' vantaggi di questo mondo, quello di poter odiare ed esser odiati, senza conoscersi.
  Odio

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2) È men male l'agitarsi nel dubbio, che il riposar nell'errore.
  Dubbio

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3) Uno dei benefici dell'amicizia è di sapere a chi confidare un segreto.
  Amicizia

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4) Una delle più gran consolazioni di questa vita è l'amicizia; e una delle consolazioni dell'amicizia è quell'avere a cui confidare un segreto.
  Amicizia

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5) Un povero ci vuol poco a farlo comparir birbone.
  Povertà

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6) Si dovrebbe pensare più a far bene che a stare bene: e così si finirebbe anche a star meglio.
  Bene   Beneficenza

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7) Se volete aver molti in aiuto, cercate di non averne bisogno.
  Aiuto

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8) Regala un sorriso quando tu hai voglia di piangere.
  Sorriso

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9) Que' prudenti che s'adombrano delle virtù come de' vizi, predicano sempre che la perfezione sta nel mezzo; e il mezzo lo fissan giusto in quel punto dov'essi sono arrivati, e ci stanno comodi.
  no tags

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10) Ora sapete come è l'aspettativa: immaginosa, credula, sicura; alla prova poi, difficile, schizzinosa: non trova mai tanto che le basti, perché, in sostanza, non sapeva quello che si volesse.
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11) Non si può spiegare quanto sia grande l'autorità di un dotto di professione, allorché vuol dimostrare agli altri le cose di cui sono già persuasi.
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12) Non sempre quello che viene dopo è progresso.
  Progresso

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13) Non rivangare quello che non può servire ad altro che a inquietarti inutilmente.
  no tags

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14) Meglio agitarsi nel dubbio che riposare nell'errore.
  Dubbio

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15) Liberi non sarem se non siamo uni.
  Libertà

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16) La vecchiaia è l'età della discrezione.
  Vecchiaia

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17) La storia è una guerra contro il tempo, in quanto chiama a nuova vita fatti ed eroi del passato.
  Storia

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18) La ragione e il torto non si dividono mai con un taglio così netto che ogni parte abbia soltanto dell'una o dell'altro.
  Ragione

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19) La maldicenza rende peggiore chi parla e chi ascolta, e per lo più anche chi n'è l'oggetto.
  no tags

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20) La disgrazia è una visita del Signore; è un dono, una ricchezza, quasi un privilegio.
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21) La collera aspira a punire: e, come osservò acutamente, a questo stesso proposito, un uomo d'ingegno, le piace più d'attribuire i mali a una perversità umana, contro cui possa far le sue vendette, che di riconoscerli da una causa, con la quale non ci sia altro da fare che rassegnarsi.
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22) L'uomo, fin che sta in questo mondo, è un infermo che si trova su un letto scomodo più o meno, e vede intorno a sé altri letti, ben rifatti al di fuori, piani, a livello: e si figura che ci si deve star benone. Ma se gli riesce di cambiare, appena sta accomodato nel nuovo, comincia, pigiando, a sentire, qui una lisca che lo punge, lì un bernoccolo che lo preme: siamo insomma, a un di presso, alla storia di prima.
  no tags

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23) L'orgoglio che tacitamente ci fa supporre la nostra superiorità nell'abbassamento degli altri, ci consola de' nostri difetti col pensiero che gli altri ne abbiano de' simili o de' peggiori.
  Orgoglio   Difetti

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24) L'operare senza regole è il più faticoso e difficile mestiere di questo mondo.
  Regole

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25) Il vero male non è quello che si soffre, ma quello che si fa.
  Male

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26) Il raziocinio è un lume che uno può accendere quando vuole obbligar gli altri a vedere, e può soffiarci sopra, quando non vuol più veder lui.
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27) Il pittore di ritratti è come lo scrivano, obbligato a copiare l'altrui scritto, senza poterlo correggere quando è sbagliato.
  Pittura

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28) Il linguaggio è stato lavorato dagli uomini per intendersi tra loro, non per ingannarsi a vicenda.
  Lingua

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29) Il dubbio parziale e accidentale limita la scienza: il dubbio universale e necessario la nega.
  Dubbio

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30) Il delitto è un padrone rigido e inflessibile, contro cui non divien forte se non chi se ne ribella interamente.
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31) Il coraggio uno non se lo può dare.
  Coraggio

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32) Il buon senso c'era; ma se ne stava nascosto, per paura del senso comune.
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33) I veri grandi spiriti davanti a Dio sono gli umili, Egli si manifesta più spesso e meglio attraverso la loro ingenua fede anzicchè attraverso la dottrina e gli orgogli degli uomini potenti ed elevati.
  Umiltà

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34) I provocatori, i soverchiatori, tutti coloro che, in qualunque modo, fanno torto altrui, sono rei, non solo del male che commettono, ma del pervertimento ancora a cui portano gli animi degli offesi.
  no tags

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35) Gola e vanità, due passioni che crescono con gli anni.
  Vanità

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36) Godo di quell'allegria che non rende gli amici vergognosi l'uno dell'altro, l'indomani.
  Amicizia

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37) Gli uomini, generalmente parlando, quando l'indignazione non si possa sfogare senza grave pericolo, non solo dimostrano meno, o tengono affatto in sé quello che sentono, ma ne senton meno in effetti.
  Uomini

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38) Gli occhi non davan lacrime, ma portavan segno d'averne sparse tante.
  Lacrime

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39) Fu vera Gloria? Ai posteri l'ardua sentenza.
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40) Fate del bene a quanti più potete, e vi seguirà tanto più spesso d'incontrare dei visi che vi mettano allegria.
  Bene   Beneficenza

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41) Dio non turba la gioia dei suoi, se non per preparare una cosa più grande.
  Dio

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42) Di libri basta uno per volta, quando non è d'avanzo.
  Libri

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43) Certo non è cosa ragionevole l'opporre la compassione alla giustizia, la quale deve punire anche quando è costretta a compiangere, e non sarebbe giustizia se volesse condonar le pene dei colpevoli al dolore degli innocenti.
  Giustizia

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44) Ben di rado avviene che le parole affermative e sicure d'una persona autorevole, in qualsivoglia genere, non tingano del loro colore la mente di chi le ascolta.
  Parole

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45) All'avvocato bisogna contare le cose chiare; a lui poi tocca di imbrogliarle.
  Avvocato

Crediti

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