»
1) Muore il giorno. In un gran ravvolgimento | D'incendïate nuvole profonde, | Il sol, come un perduto astro cruento, | Nell'alto abisso traboccò dell'onde.
Tramonto
»
2) È possibile il caso, e non punto infrequente, che una superstizione sia più giovevole che la verità scientifica che la condanna.
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»
3) È più facile pentirsi di pochi errori che di molti, perché a pentirsi di molti, bisogna condannare e rinnegare troppa parte di sé.
Errori
»
4) È più facile passaggio dalla stima all'amore che dall'amore alla stima.
Stima
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»
5) È già molte volte accaduto nel mondo che un vecchio errore, conosciuto per tale, e come tale mandato in bando, ripresentato poi in capo di certo tempo, fu accolto come eccellente e novissima verità.
Errori
»
6) È destino dell'uomo di sottostare al dolore; vanto il non lasciarsi vincere e atterrare da esso.
Dolore
»
7) È assai più facile essere caritatevole che giusto.
Carità
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»
8) Vuoi ottenere stima da qualcuno? Mostra di fare gran caso della sua stima.
Stima
»
9) Vinci il male che puoi vincere: il male che non puoi vincere, sopporta.
Male
»
10) Vi sono scorciatoie por giungere alla scienza; non vi sono per giungere alla sapienza.
Sapienza
»
11) Vero patriottismo non è quello che solo nello occasioni grandi e solenni si scuote, si scalmana e rodomonteggia; ma sì quello che cotidianamente, ordinatamente, instancabilmente, procaccia il bene comune, e di ciò non si vanta.
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»
12) V'è chi si vergogna di somigliare agli altri uomini, e punto non si vergogna di somigliare alle bestie.
no tags
»
13) Uomo su cui possa l'adulazione, è uomo senza difesa.
Adulazione
»
14) Uomo di alti ideali non può essere vano, e in uomo vano alti ideali non allignano.
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»
15) Uomo con troppi bisogni, uomo pronto ad ogni viltà.
Uomini
»
16) Una donna la quale non abbia avuto, a vent'anni, altra ragione d'essere amata che la bellezza, sarà detestata a quaranta.
Donne
»
17) Una delle più increscevoli e nocive cose di questo mondo è la dabbenaggine che usurpi il nome della bontà.
Bontà
»
18) Un'eresia, se ottenga la vittoria, cambia nome e si chiama ortodossia.
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»
19) Un libro che per sé non valga nulla, ma sia difficile da trovare, diventa pei bibliofili di professione un libro prezioso.
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»
20) Un buon libro rende migliore colui che l'ha scritto.
Libri
»
21) Tutti gli uomini cercano l'utile; ma di nessuna cosa si fanno giudizi cosi disparati ed erronei come dell'utile.
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»
22) Troppe sono le cose di cui abbiamo bisogno; poco men che altrettante quelle di cui potremmo far senza.
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»
23) Triste l'uomo in cui più nulla rimanga del fanciullo.
Tristezza
»
24) Tra rivoluzionari e conservatori non c'è, molto spesso, se non quest'unica differenza, che gli uni sono canaglia turbolenta, e gli altri canaglia pacifica.
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»
25) Tra la gloria e la celebrità passa la stessa differenza che tra una dea e una pettegola.
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»
26) Tanto vale l'uomo quanto vale il concetto che egli si forma della felicità.
Felicità
»
27) Sono opere d'arte in cui ammiriamo principalmente l'idea, e altre in cui ammiriamo principalmente l'esecuzione. Perfette ci paiono quelle in cui l'una e l'altra possiamo ammirare del pari.
Arte
»
28) Sono molti che leggono ogni maniera di libri, e mai non aprono il libro dell'anima propria; e quando pure l'aprissero, non vi saprebbero leggere.
Lettura
»
29) Sono certi falsi modesti, i quali non si nascondono se non per farsi cercare.
Ipocrisia
»
30) Solo chi cadde può dare altrui l'edificante spettacolo del rialzarsi.
Rialzarsi
»
31) So non sei un pusillanime o un tristo, dirai: Meglio non avere ciò di cui s'è meritevoli, che essere immeritevoli di ciò che si ha.
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»
32) So due cialtroni s'accapigliano, non bisogna cercare quale dei due abbia più ragione, ma quale dei due ha meno torto.
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»
33) Sia la meta cui giungi il punto onde tu muovi per tendere a nuova meta.
no tags
»
34) Si rimane esterrefatti quando si considera di che poco uso sia nel mondo la verità.
Verità
»
35) Si possono ignorare moltissimi libri, senz'essere, per questo, un ignorante.
Libri
»
36) Si danno decadenze e disfacimenti ai quali non bisogna contrastare.
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37) Si contenti di una poesia fatta solo di parole chi non è in grado d'intendere e di esprimere la poesia delle cose.
Poesia
»
38) Sempre, dietro a chi sale, salgono la calunnia e l'improperio; ma tanto può l'uomo salire, e tanto prendere su di essi d'avanzo, da non più udirne lo voci.
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»
39) Sebbene possa alle volte parere il contrario, uno spirito superiore non può essere soggiogato da uno spirito inferiore.
Spirito
»
40) Se è povero di giudizio chi scambia il chimerico per l'ideale, anche più povero è chi scambia l'ideale per il chimerico.
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»
41) Se vuoi serbar fede intera alla verità e alla giustizia, non giurar fedo a nessun partito.
Verità Giustizia
»
42) Se vuoi formarti un concetto probabilmente adeguato della corruttibilità di un uomo, scruta la qualità e la forza de' suoi desideri.
Corruzione
»
43) Se vuoi che altri accetti, senza dubbiezze né indugi, la verità che tu gli proponi, fagli vedere il tornaconto che ci avrà.
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44) Se volessero parlare di ciò solo che intendono, gli uomini quasi non parlerebbero.
Parlare
»
45) Se tu sogni, senza cercarla, la luce, non meriti di uscir dalle tenebre.
Luce
»
46) Se tu sarai stato del tutto inutile agli altri, sarai pure stato del tutto inutile a te stesso.
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»
47) Se tu pretendi e ti sforzi di piacere a tutti, finirai che non piacerai a nessuno.
no tags
»
48) Se tu discuti con uomo di mala fede, quanto più avrai ragione, tanto più ti sentirai dar torto.
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»
49) Se sai di non poter essere inteso, taci.
no tags
»
50) Se non ti vuoi trovare nella bestiale necessità di adoperare i denti contro certi tuoi simili, lascia loro vedere che li hai.
Forza
»
51) Se non fosse la morte, quasi non sarebbe poesia nella vita.
Morte
»
52) Se non credi di potere sperare in te stesso, datti pure per disperato.
Speranza
»
53) Se non ci fossero tante pecore, non ci sarebbero tanti lupi.
no tags
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54) Se la vita è un male, è un male di cui certamente si guarisce.
Vita
»
55) Se la morale costruita sopra certo fondamento rovina, non bisogna credere finita la morale e disperarsi : bisogna scegliere nuovo terreno, scavare più addentro e rifabbricare.
Moralità
»
56) Se l'anima tua invecchia innanzi tempo, invecchierà innanzi tempo anche il tuo corpo.
Anima
»
57) Se i migliori non s'impongono ai peggiori, i peggiori s'imporranno ai migliori.
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58) Se di una donna tu ami il corpo e non l'anima, non amerai a lungo.
Anima
»
59) Scorgere della vita anche le minuzie è bene; contemplarle è male.
Vita Contemplazione
»
60) Sai tu perché suol essere terribile la collera dei pacifici? Perché subitanea esplosione di molte collere represse.
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»
61) Ricusa di disputare con l'insensato, perché in nessun modo potrai far valere la ragione contro chi non è in grado di valersi della ragione.
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»
62) Ributtare da sé i mali non necessari è degno dell'uomo; ma anche più degno sopportare con animo forte i necessari.
Male
»
63) Quello della pazzia e quello della saviezza sono due paesi limitrofi e di cosi incerto confine, che tu non puoi mai sapere con sicurezza se ti trovi nel territorio dell'uno o nel territorio dell'altro.
Pazzia
»
64) Quella che comunemente chiamano prosa della vita non è, a dir vero, una gran bella prosa; anzi è una prosa che molte volte non dà neppur senso; ma non è detto che non si possa, in qualche misura, ripulire e correggere.
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»
65) Quegli che nella così detta prosa della vita sa scoprir più poesia, quegli è più poeta.
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»
66) Quasi tutti gli uomini sono persuasi essere la rettitudine cosa di primissima necessità, e quasi ciascun uomo di questa cosa di primissima necessità lascia la cura al vicino.
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»
67) Quanto più lo spirito si allarga, e tanto meno posto vi possono trovare l'odio e l'invidia.
Spirito
»
68) Quanta stoltezza, quanta vigliaccheria, quanta tristizia si nascondono talora sotto la maschera del buon senso.
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»
69) Quando siete in mezzo alla folla, fate di non ismarrire voi stessi.
no tags
»
70) Quando siansi troppo conosciuti i padroni, si comincia a fare qualche stima dei servitori.
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»
71) Quando si sia bene conosciuto e sentito che tutta quanta la vita è amara, ben poco di amaro vi possono aggiungere le piccole disgrazie che intervengono alla giornata. In una infusione di assenzio non si avverte qualche goccia di sugo di genziana.
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72) Quando pure non avesse altre qualità buone, l'amore avrebbe sempre quest'ottima qualità, di rendere piane e facili tutte le cose.
Amore
»
73) Quando le opinioni si ricevono bell'è fatte dagli altri, è facile avere le opinioni pronte su tutto.
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74) Quando fabbricate una definizione, vedete di lasciarle a tergo un usciolino, dove si possa decentemente entrare ed uscire.
no tags
»
75) Quand'ebbe creato il mondo, il Padre Eterno lo giudicò, dicendolo buono; lo che prova che la critica è coeva della creazione.
no tags
»
76) Quand'anche la felicità fosse cosa possibile, la vita è sì breve che non ci sarebbe tempo ha procacciarla, e meno ancora a goderla.
Vita
»
77) Quale che sia il valore dei sistemi filosofici, inestimabile è il valore dello spirito filosofico.
Filosofia
»
78) Qual è, fra tutte le case, la più povera? Quella dove sia molto oro, e non altro che molto oro.
no tags
»
79) Può dire di non essere mai andato a scuola chi non fu alla scuola del dolore.
Dolore
»
80) Primo nemico di se stesso è chi da per tutto vede nemici.
Nemico
»
81) Presso che le operazioni tutte con le quali gli uomini s'ingegnano di acquistare la felicità, sono ad essi cagione di maggiore infelicità.
Infelicità
»
82) Povero quel maestro che non sa essere maestro se non fra le pareti della scuola.
no tags
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83) Poeta è colui che sa dire ciò che molti sentono, ma non sanno dire.
no tags
»
84) Pochi uomini desiderano veramente di morire; ma infiniti vorrebbero non esser mai nati.
Morte
»
85) Pochi giorni luminosi bastano a rischiarare tutta una vita.
Vita
»
86) Più facile premunirsi contro la malvagità che contro la stoltezza degli uomini.
no tags
»
87) Pessima tolleranza quella che incoraggia l'insolenza.
Tolleranza
»
88) Per uno che poté dire in faccia al sole: -Tutto è perduto, fuorché l'onore!- quanti che nell'ombra potrebbero dire: -Fuorché l'onore, nulla è perduto!-.
Onore
»
89) Per un caso di cecità fisica, se ne hanno mille di cecità morale.
no tags
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90) Per sentirsi, non diremo sicuri, ma coraggiosi e tranquilli lungo le vie della vita, giova desiderar poco e sperar anche meno.
Desiderio
»
91) Per poter ben morire bisogna avere imparato a ben vivere.
Vivere
»
92) Per imparare certe cose bisogna saperne disimparare certe altre.
Imparare
»
93) Per giudicare gli uomini bisogna conoscere, non solamente ciò ch'ei sono, ma ancora ciò che s'immaginano di essere, e ciò che vorrebbero essere.
no tags
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94) Per fare cose degno di lode, una tra lo condizioni più necessarie si è di non aver paura del biasimo.
no tags
»
95) Pensieri e frasi di certi begli spiriti sono come quei razzi, che brillano un istante nel buio, ma poi lasciano il buio di prima.
no tags
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96) Pare impossibile; ma c'è al mondo certa gente che riesce a morire, sebbene non sia mai stata viva.
Morte
»
97) Ottimo è quel maestro che, poco insegnando, fa nascere nell'alunno una voglia grande d'imparare.
no tags
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98) Nuoce alla fama della più gran parte dogli uomini l'essere troppo intimamente conosciuti; a quella degli uomini veramente grandi, giova.
no tags
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99) Nulla è da temere da uomo che pensi abitualmente alla morte.
Morte
»
100) Nulla è che tanto impedisca la felicità quanto un desiderio smodato e un soverchio studio di procacciarla.
Felicità
»
101) Non è vero artista colui che per piacere altrui sostenga di dispiacere a se stesso.
Artista
»
102) Non è veramente grande chi, veduto da vicino, appare men grande.
no tags
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103) Non è poeta chi non è buono a rifare perpetuamente dentro di sé le illusioni.
no tags
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104) Non è più misero uso della intelligenza che di spenderla tutta in mettere a nudo e schernire la stupidezza altrui.
Intelligenza
»
105) Non è filosofo chi pensa la propria filosofia e non la vive.
Filosofia
»
106) Non vi affannate più del ragionevole a distruggere le false opinioni degli uomini. Il tempo le distrugge infallibilmente da sé, e spesso chi con troppa furia le assale, non fa se non incitarle a resistere.
no tags
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107) Non v'è povertà così disperata che tolga all'uomo ogni possibilità di mostrarsi generoso.
Povertà
»
108) Non v'è lettura più stucchevole e più nociva che la lunga e continuata lettura della prosa della vita. Perciò, se volete durare a vivere, dopo aver letto un volume di quella prosa, procurate di leggere una pagina almeno di poesia.
no tags
»
109) Non ti confondere a contraddire a chi, per poco che tu lo lasci parlare, si contraddirà da sé.
no tags
»
110) Non si sa precisamente perché noi siamo nel mondo; ma questo almeno par certo, che non ci siamo per godere.
no tags
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111) Non si dà malvagità senza qualche parto d'imbecillità.
Malvagità
»
112) Non poter fare molto bene non dev'essere una scusa por non fare quel tanto bene che si può.
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113) Non merita nome di generosità quella che non è altro che una delle tante forme della ostentazione e del fasto.
Generosità
»
114) Non merita d'essere letto il libro che non lasci desiderio d'essere riletto.
Libri
»
115) Non merita d'essere amato chi non abbia il coraggio di farsi odiare.
Amore
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116) Non meno del corpo, lo spirito ha bisogno d'essere nutrito; ed è più difficile nutrire lo spirito che il corpo.
Spirito
»
117) Non isperate che le conseguenze degli errori da voi commessi finiscano prima di voi. Esse diverranno come l'ombra del vostro corpo, e come l'ombra del vostro corpo, se spariranno talvolta col mancar della luce, col tornar della luce riappariranno, e vi faranno presenti.
Errori
»
118) Non farà mai nulla di grande nel mondo, chi non sappia sfidare l'odio, o disprezzare lo scherno.
Odio
»
119) Non di rado i grandi mali hanno sui meno grandi almeno questo vantaggio, che persuadono la rassegnazione.
Male
»
120) Non cedete mai al primo impulso dell'ira: cedete sempre al primo impulso dell'amore.
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»
121) Non bisogna, per l'amore di ciò che forse non avremo mai, buttar via ciò che abbiamo.
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»
122) Non batterà mai con profitto la sua via chi, battendola, pensa che avrebbe dovuto, potuto, batterne un'altra.
Strada
»
123) Non basta fare le cose buone; bisogna anche farle bene.
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»
124) Non amar tanto la pace che tu divenga inetto alla guerra.
Pace
»
125) Nessuno più noioso di chi perpetuamente si annoia.
Noia
»
126) Nessuno più codardo di colui che per sottrarsi ai dolori onde suol essere accompagnata la vita né suoi gradi più alti, vorrebbe potere scendere a quei più bassi gradi della vita che, appunto perché più bassi, sono esenti da quei dolori.
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»
127) Nessun uomo che viva può pagare tutti i suoi debiti; ma quelli che non si possono pagare bisogna almeno riconoscere.
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»
128) Nelle cose umane gli spiriti superficiali non sanno vedere se non menzogna ed inganno; e profonde scorgono l'intima verità che in esse è nascosta.
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»
129) Nel viaggio della vita non si danno strade in piano: sono tutte o salite o discese.
Vita
»
130) Nel credere al medico, non dimenticare che l'esperienza sua non può in tutto fare le veci dell'esperienza tua.
Medicina
»
131) Molto più spesso che non si creda l'insolenza è una maschera della viltà.
no tags
»
132) Molti uomini paiono sensati di qua da certo confine, di là dal quale appaiono improvvisamente insensatissimi.
Uomini
»
133) Molte immaginazioni, che primamente nacquero d'errore, divennero poi simboli di verità.
Immaginazione
»
134) Molte di quelle che chiamiamo difficoltà non ci paiono tali se non perché non ci vogliam torre la briga di cercare i mezzi, spesso molto semplici e maneggevoli, che basterebbero a superarle.
Difficoltà
»
135) Misero l'uomo che a giustificazione del proprio operare non altro sappia invocare che il proprio diritto.
no tags
»
136) Meglio è non fare il bene che farlo e poi pentirsi d'averlo fatto.
Bene
»
137) Meglio esser povero ch'essere ridotti in ischiavitù dai quattrini.
Denaro
»
138) Lo scrittore di mezza taglia piaggia e seconda il pubblico; lo scrittore grande lo scrolla e se lo trascina dietro.
Scrittori
»
139) Libertà senza ideali nuoce assai più che non giovi.
Libertà
»
140) Le vie troppo battute non sono sempre le più sicure, mentre sono sempre le più noiose.
Strada
»
141) Le nature più nobili non han bisogno che altri le punisca: si puniscono da sé.
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»
142) Le menzogne sono o mute o parlanti, e le mute sono più pericolose delle parlanti.
Menzogna
»
143) Le grandi elevazioni dell'anima non sono possibili se non nella solitudine e nel silenzio.
Anima
»
144) Le buone amanti, se poi diventino mogli, sono quasi sempre cattive mogli.
Moglie
»
145) Le anime generose si studiano di fare scaturire dalle anime comuni quanto in esse s'accoglie di buono; le maligne, quanto in esse s'accoglie di reo.
Anima
»
146) La volgarità può mutar casa e vestito, azzimarsi, lisciarsi, andare in carrozza, sedere in trono, e sarà sempre la stessa volgarità di prima.
Volgarità
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147) La vita è tale negozio che non ci si fa mai guadagno che non sia accompagnato da perdita.
Vita
»
148) La vita umana è una navigazione fortunosa ed incerta, durante la quale conviene far getto di moltissime cose per aver grazia di salvarne alcune poche.
Vita
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149) La vita solo allora è bella davvero quando è ascensione.
Vita
»
150) La vita degli spiriti superiori suole esser stretta da principii generali e costanti; la vita degl'inferiori agitata da piccoli impeti di passione, subitanea e inconsistente.
Vita
»
151) La verità è una; ma innumerevoli sono le menzogne che ne usurpano il nome, il volto, la voce, le vesti e l'andatura.
Menzogna
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152) La verità è quella cosa che non può essere negata, senz'essere, a un punto stesso, affermata.
Verità
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153) La verità è il pane degli intelletti robusti.
Verità
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154) La vera modestia nulla ha da spartire con l'umiltà e la pusillanimità.
no tags
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155) La vanità della scienza comune può essere veduta da una scienza superiore; non mai dall'ignoranza.
Ignoranza
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156) La storia non è nulla, se non è l'esperienza e la scuola del genere umano.
Storia
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157) La sola nobiltà che da molti si conosca è l'alterigia e l'arroganza.
Arroganza
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158) La rosa ha le sue spine, e per questo è la rosa il fiore dell'amore.
no tags
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159) La ricchezza può essere buon condimento nel banchetto della vita; ma tristo quel commensale cui essa sia tutt'insieme condimento o vivanda.
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160) La ragione non merita veramente di chiamarsi con questo nome se non il giorno in cui comincia a dubitar di se stessa.
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161) La popolarità è, di solito, una servitù illustre.
no tags
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162) La politica è troppo spesso l'arte di tradire gl'interessi reali e legittimi e di crearne d'immaginari ed ingiusti.
Politica
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163) La politica comune è troppo spesso l'arte di mandare innanzi a braccetto la verità e la menzogna, per modo che chi le vede passare non sappia distinguere quale sia la menzogna e quale la verità.
Politica
»
164) La poesia può essere di qualche soccorso per chi deve sostenere il peso della povertà, e di soccorso anche migliore a chi deve sostenere il peso della ricchezza.
Poesia
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165) La poesia della vita è com'una di quelle sorgenti occulte e profonde e a farle scaturire dalla terra si vuole molto studio e fatica, ma che poi scaturite, più non si perdono.
Vita
»
166) La più grande amica e la più grande nemica dell'uomo è la fantasia.
Fantasia
»
167) La perseveranza è la virtù per cui tutte l'altre virtù fanno frutto.
Determinazione
»
168) La peggior povertà non è di chi non abbia abbastanza, ma di chi sempre desideri più che non ha.
Povertà
»
169) La miopia fisica ognuno s'ingegna di correggerla; quella morale, pochissimi.
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170) La mano che accarezza può far più male della mano che percuote.
no tags
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171) La lettura di un libro, che meriti d'essere letto, dovrebb'essere una specie di copula, non soltanto piacevole, ma anche feconda.
Lettura
»
172) La forza è confidente per natura. Nessun più sicuro segno di debolezza che il diffidare istintivamente di tutto e di tutti.
Forza
»
173) La felicità è come quell'oste che aveva scritto sulla sua bottega: Domani si farà credenza.
Felicità
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174) La dignità vera dell'uomo è quella che non si può vedere con gli occhi.
Dignità
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175) La critica è, di regola, l'arte di acquistar credito e autorità alle proprio preferenze.
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176) La cosa che noi ignoriamo più di tutte l'altre è la nostra stessa ignoranza.
Ignoranza
»
177) La civiltà è una terribile pianta che non vegeta e non fiorisce se non è innaffiata di lacrime e di sangue.
Lacrime
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178) La celebrità può anche venire a passo di corsa; ma la gloria non viene se non a piccoli passi.
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179) La calma è uno tra i più sicuri indizi della forza di uno spirito.
Forza
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180) La bontà vera è, non debolezza, ma forza. L'uomo debole è solo buono in apparenza.
Bontà Apparenza
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181) L'uso e la pratica della vita finiscono d'invilire gli animi naturalmente vili, e finiscono di nobilitare gli animi naturalmente nobili.
Vita
»
182) L'uomo, quanto più possiede, tanto meno si possiede.
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183) L'uomo è un animale oramai sparito dalla faccia della terra: non v'è più altro che frammenti d'uomini.
Uomini
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184) L'uomo volgare cerca di appropriarsi i beni della vita; l'uomo nobile si propone di meritarli.
Volgarità
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185) L'uomo retto s'avvezzi a solitudine.
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186) L'uomo non può conoscere certe sue qualità se non conversando con gli uomini; non ne può conoscere certe altre se non in solitudine.
Uomini
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187) L'uomo di retto intendimento e di animo generoso non aggredisce, ma non indietreggia.
Uomini
»
188) L'uomo di mala fede, non solo negherà la tua ragione, ma ancora t'imputerà il proprio suo torto.
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189) L'uomo di grande intelletto stenta a persuadersi che gli stupidi siano tanto stupidi quanto sono veramente.
no tags
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190) L'uomo che potendo, per natura, essere arguto e caustico, sappia serbarsi benevolo, è animale raro.
no tags
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191) L'uomo cattivo può bene qualche volta essere dalla parte della ragione; ma gli è quasi impossibile ch'ei non faccia poi tanto da mettersi dalla parte del torto.
Cattiveria
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192) L'ultima età della vita non è senza gioia a chi può darsi ragione del perché sia vissuto.
Età
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193) L'oro, metallo nobile, diventa il vile metallo solo quando sia passato per le mani degli uomini.
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194) L'originalità è una solitudine dello spirito.
no tags
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195) L'opera d'arte, se degna del nome, dev'essere come la creatura che la donna ha nel corpo, la quale s'ha a metter fuori non per elezione, ma per necessità.
Arte
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196) L'odio non sempre nuoce a chi è odiato; sempre a chi odia.
Odio
»
197) L'insolenza dei grandi è odiosa, nei piccoli è ridicola.
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198) L'ingenuità è una forza che gli astuti hanno torto di disprezzare.
Forza
»
199) L'ignoranza non sarebbe l'ignoranza, se non si riputasse da più che la scienza.
Ignoranza
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200) L'ignoranza essendo assai volte altezzosa e caparbia, bisogna che la scienza sappia essere mansueta e modesta.
Ignoranza
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201) L'ignoranza delle cose vecchie, dette e ridette, è spesso unico fondamento alla presunzione che taluni hanno di dir cose novissime.
no tags
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202) L'ideale è il possibile di domani, o di doman l'altro; non l'impossibile di qual si voglia tempo.
no tags
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203) L'ideale deve, come l'albero, aver nella terra lo sue radici.
Alberi
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204) L'esperienza fa che l'uom fa vivendo, non v'è esperienza di laboratorio che la possa supplire.
Esperienza
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205) L'esperienza ammonisce che bisogna qualche volta chiudere un occhio, ma che non bisogna mai chiuderli tutt'e due.
Esperienza
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206) L'eleganza è la comodità degli spiriti delicati.
Eleganza
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207) L'eleganza che appar di fuori non è mai perfetta, se non proviene primamente di dentro.
Eleganza
»
208) L'audacia dei furfanti è fatta, per molta parte, della timidità degli onesti.
Timidezza
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209) L'arte più fa godere, e più fa soffrire, chi più l'ama.
Arte
»
210) L'amore è come l'acqua, se qualcosa non lo agita, imputridisce.
Amore Acqua
»
211) L'alterigia e l'arroganza possono, agli occhi dei meno esperti, somigliare alla dignità, ma della dignità non sono neanche parenti lontane.
Dignità
»
212) Irragionevolezza, più che comune, universale: credere che ciò che fa per noi, debba fare per gli altri, e ciò che non fa per noi non debba fare per gli altri.
no tags
»
213) Irragionevole è quella ragione la quale pretende di negare tutto quanto non riesce ad intendere.
no tags
»
214) Insegna l'adagio latino che bisogna guardarsi dall'uomo di un solo libro, ed ha ragione; ma bisogna anche guardarsi un qualche po' dall'uomo di troppi libri.
Libri
»
215) Inimicizia è da pari a pari: da superiore a inferiore non può essere se non disprezzo, o pietà.
no tags
»
216) Infinito è il numero di coloro che, o bene o male, vedono; scarsissimo il numero di coloro che osservano.
Infinito
»
217) In un deserto, per quanto arido sia, si può portar acqua di fuori; ma per nessun modo si potrà dare felicità ad un cuore che in sé non ne abbia la prima sorgente.
Cuore
»
218) In terra di ciechi, beati i monocoli, dice l'antico proverbio, e sarà verissimo; ma vero altrettanto che in terra di monocoli, chi abbia due occhi, rischia di essere lapidato.
Occhi
»
219) In qualunque compagnia tu ti metta, sempre rischierai di trovarti in cattiva compagnia.
no tags
»
220) In morale son cose di capitale importanza anche le sfumature.
Moralità
»
221) Il vizio non può credere alla virtù per quella ragion medesima per cui la vigliaccheria non può credere all'eroismo.
Vizio
»
222) Il solo tesoro che l'uomo possegga davvero è quello della sua vita interiore; ed e un tesoro che nessuno gl'invidia.
no tags
»
223) Il sapere e la ragione parlano; l'ignoranza e il torto urlano.
Sapere
»
224) Il saggio sdegna, non di ridere, ma di deridere.
no tags
»
225) Il rispetto s'inspira e non si comanda.
Rispetto
»
226) Il rigore è spesso necessario; la crudeltà è sempre superflua.
no tags
»
227) Il primo miracolo della generosità è di riconoscere e confessare il proprio torto.
Generosità
»
228) Il primo dovere di un uomo d'ingegno si è di non far lega con gl'imbecilli.
no tags
»
229) Il primo dovere del galantuomo sarà di non fare il male; il secondo, di non lasciarsi sopraffare e maltrattare. Che serve che uno sia galantuomo, se il primo furfante a cui s'abbatte se lo può mettere sotto i piedi?
no tags
»
230) Il più sicuro rimedio ai mali della vita sarà pur sempre la forza ponderata dell'animo.
Vita
»
231) Il pessimismo è un tristo compagno; ma spesso ci guarda, o ci libera, da altri compagni, anche più tristi.
Pessimismo
»
232) Il paese di più incerti confini che sia nel mondo è quello della umana stoltezza.
no tags
»
233) Il mondo non si giudica bene se non da chi, dopo esservi stato in mezzo, se ne apparta.
Mondo
»
234) Il modo più sicuro di rendere piacevole la vita a noi medesimi si è di renderla piacevole agli altri.
no tags
»
235) Il meschino di animo, quanto più si circonderà di pompa, tanto più parrà meschino.
no tags
»
236) Il frutto che più lento matura è l'anima dell'uomo.
Anima
»
237) Il fine, che non può essere conseguito se non con mezzi cattivi, non può essere un fine buono.
Fine
»
238) Il filosofo rimane confuso, vedendo quanti mali bisogna tollerare, e quanti talvolta favorire, perché il male non cresca fuor di misura.
Male
»
239) Il discorso d'infinite persone è formato di parole simili a monete false, adulterate, o corrose: non hanno mai il valore che mostrano d'avere e che dovrebbero avere.
no tags
»
240) Il desiderio è una specie di serpe prodigioso, che quanto s'accorcia di dietro, tanto s'allunga dinanzi.
Desiderio
»
241) Il buon senso vale a non fare spropositi; ma non vale a scoprire o inventar qualche cosa.
no tags
»
242) I valorosi amano di camminare per le grandi vie consolari della vita, non per le piccole vie traverse.
Strada
»
243) I più grandi spiriti fanno in sé stessi lo più grandi scoperte.
no tags
»
244) I novantanove centesimi della critica che si fa tra gli uomini non nasce già dall'amore del vero, ma da presunzione, arroganza, acrimonia, litigiosità, astio gelosia.
Arroganza
»
245) I mali si vedono facilmente da tutti; le cagioni da pochissimi; i rimedii quasi da nessuno.
Male
»
246) I guai della vita sono un po' come gli astri del cielo: quando l'uno tramonta, l'altro spunta.
no tags
»
247) I giudizi che diamo degli altri dicono ciò che siamo noi stessi.
no tags
»
248) I giornalisti sono scrittori, come gl'imbianchini sono pittori.
Giornalismo
»
249) I desideri sono come i gradi di una scala che quanto più tu la sali e tanto meno contento ti trovi.
Desiderio
»
250) I deboli male sopportano la contraddizione, anche se mostrino di non risentirsene.
Debolezza
»
251) Hanno pochi bisogni di pensiero coloro che mai non sentono bisogno di nuove parole.
Parole
»
252) Gli uomini, non appena hanno atterrato un idolo, corrono a rizzarne un altro.
no tags
»
253) Gli uomini, in fondo, sanno benissimo che la felicità è un sogno, e nulladimeno, non paghi di serbarne in cuore il desiderio e la speranza, vogliono di questa speranza e di questo desiderio fare un diritto.
Felicità
»
254) Gli uomini sono, di regola, parecchio schifiltosi per quelle cose che introducono nel proprio stomaco, e pochissimo, punto, per quelle che introducono nel proprio spirito.
Spirito
»
255) Gli uomini hanno soppresso il diavolo dacché si sono accorti di poter fare senza il suo auto tutto il male che già credevano di fare col suo aiuto.
Diavolo
»
256) Gli errori e le colpe che avrai commesso diventeranno gradini della tua elevazione, se saprai conoscerli e confessarli.
Errori
»
257) Gli egoisti sono poveri maestri nell'arte di godere, ignorando la gioia del dare e del darsi.
Egoismo
»
258) Gli dei muoiono, ma dalle loro ceneri altri dei nascono.
Dèi
»
259) Fate che il padrone ch'è in voi vi difenda dai padroni che possono essere fuori di voi.
no tags
»
260) Fa' silenzio intorno a te, se vuoi udir cantare l'anima tua.
Anima
»
261) Essere solo, da parte, non vuol dire gran che; ma essere solo, di sopra, questo sì che dice assai.
Solitudine
»
262) Essere modesto è spesso più facile a chi abbia fatto qualcosa che a chi non abbia fatto mai nulla.
no tags
»
263) Due attitudini si richiedono in uomo d'ingegno: saper fare qualche cosa, e sapere starsene senza far nulla.
no tags
»
264) Dove non è contrasto, non è vita.
no tags
»
265) Dove non sia forza di carattere, nessuna vittoria è possibile.
Carattere Vittoria
»
266) Don Chisciotte è pazzo, Sancio Panza non è pazzo; ma la pazzia di Don Chisciotte è più nobile cosa che la sensatezza di Sancio Panza.
Pazzia
»
267) Distruggete, se vi riesce, tutte le illusioni: da ultimo rimarrete con l'illusione di poter vivere senza illusioni.
Illusione
»
268) Difficile dire quanto un re abbia ad essere piccolo perché l'adulazione non lo proclami un gran re.
Adulazione
»
269) Difficile che in fondo alla sventura non ci sia qualche po' di colpa.
no tags
»
270) Di quanti sono affetti nobili, la riconoscenza è forse quello che più abbellisce il volto dell'uomo.
no tags
»
271) Di problemi e di dubbi morali non dovrebbe discorrere se non chi abbia tanta finezza d'intuito e di giudizio, quanta finezza d'orecchio deve avere un buon musicista.
Moralità
»
272) Di più di un politico si potrebbe dare questa definizione: Uomo, che se sa quel che dice, mente, e se non mente, non sa più quel che dice.
Politica
»
273) Di là da certo segno, la ricchezza e la povertà hanno comune questa maledizione, che fanno dell'uomo uno schiavo.
Povertà Ricchezza
»
274) Dei pericoli che tu possa avere alle spalle non ti curar tanto, che tu non abbia più modo di attendere alle cose che ti stanno dinanzi.
Pericolo
»
275) Degno veramente del nome di uomo è colui che obbedisce a una sua legge interiore alla quale nessuna legge esteriore potrebbe mai accrescere o scemare autorità e forza.
Essere
»
276) Date ascolto al consiglio di chi molto sa; ma soprattutto date ascolto al consiglio di chi molto vi ama.
Consigli
»
277) Da compiangere l'uomo che non sa parlare; da compiangere ancor più quello che non sa tacere.
Tacere
»
278) Cosi la violenza, come la debilità dello spirito, hanno spesso un effetto medesimo: la sterilità.
Violenza
»
279) Cosi breve ed angusta è la vita umana che più di un amor grande non vi può capire.
Vita
»
280) Come il sole la nebbia, così il pensier della morte fuga e discioglie ogni cupidigia, ogn'invidia, ogni odio.
Morte
»
281) Coloro che non li sanno misurare da altro, misurano gli uomini dal così detto successo.
Successo
»
282) Coloro che dicono nulla potersi fare di profittevole in questo mondo senza aiuto d'arti disoneste, fanno al proprio ingegno un ben povero complimento.
no tags
»
283) Ciò che una generazione imparò a caro prezzo, la susseguente disimpara celiando.
no tags
»
284) Ci sono uomini i quali, in ciascun giorno, si pentono di ciò che fecero il giorno innanzi; e così consumano la vita: e sono i più inutili, se non i più dannosi, degli uomini.
Uomini
»
285) Ci sono taluni ossessi di prudenza, che a furia di volere evitare ogni più piccolo errore, fanno dell'intera vita un errore solo.
no tags
»
286) Chi, sia pure un'unica volta, amò e fu amato davvero, non deve, per miserabile che sia stata poi la sua vita, troppo maledire il destino.
Amore
»
287) Chi, per tema d'inciampare, si guarda sempre a' piedi, non inciamperà forse mai, ma non vedrà, né ciò che gli sta sul capo, né ciò che gli sta dintorno.
no tags
»
288) Chi, per esser privo di beni della fortuna, si lagna di non aver nulla e di non esser nulla, fa di sé quel giudizio i suoi nemici potrebbero fare, e che egli mostra di meritarsi.
Fortuna
»
289) Chi, essendo in guerra col mondo, è in pace con se medesimo, può essere felice; ma non può non essere infelicissimo chi, essendo in guerra con se medesimo, sia in pace col mondo.
Guerra
»
290) Chi è savio per sé, bisogna che paghi per la stoltezza degli altri.
no tags
»
291) Chi vuol essere da più ch'ei non può, riesce da meno di quanto ei potrebbe.
Essere
»
292) Chi voglia udire la voce sincera della coscienza, bisogna che sappia fare silenzio intorno a sé e dentro di sé.
Coscienza
»
293) Chi si lascia stordire dalla sventura, non può approfittare del suo insegnamento.
no tags
»
294) Chi si fosse spogliato di tutte le illusioni rimarrebbe nudo.
Illusione
»
295) Chi si fida di ognuno, mostra d'avere poco discernimento e poco giudizio: chi non si fida di nessuno, mostra d'averne anche meno.
Fiducia
»
296) Chi sente bisogno di farsi dire dagli altri se egli è poeta, o non è, potrebbe risparmiarsi la fatica del chiedere: certissimamente non è.
no tags
»
297) Chi può possedere in ispirito il mondo non si cura di possedere materialmente una minima parte di esso.
no tags
»
298) Chi può fare e fa, non ha né tempo né voglia di troppo criticare ciò che fanno gli altri.
no tags
»
299) Chi pose ogni suo studio in non lasciarsi ingannare mai, non sarà più felice di chi si sia lasciato qualche volta ingannare.
Inganno
»
300) Chi ponga dubbio in volersi far più che uomo, può da ultimo ritrovarsi meno che uomo.
Dubbio
»
301) Chi più servo di colui che sempre ha bisogno d'essere servito?
no tags
»
302) Chi non vale a governare sé, potrà violentare, non governare gli altri.
no tags
»
303) Chi non riesce a trovare in se stesso le ragioni e i modi dell'equilibrio morale, non ispiri di trovarli intorno a sé.
Moralità
»
304) Chi non ha nessuna specie d'ideale, non può avere nessuna specie di pudore.
no tags
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305) Chi non abbia altro che quattrini è un povero diavolo.
Denaro
»
306) Chi negl'incontri della vita giornaliera teme sempre di vedere compromessa e sciupata la dignità propria, mostra che la dignità per lui non altro è che un vestito.
Dignità
»
307) Chi lavora con l'ascia non può fare se non lavori grossi. Le operazioni più delicate della vita non si possono eseguire con ira e con violenza.
Violenza
»
308) Chi in un'arte è diventato maestro, può, senza danno, scordarsi le regole.
Arte
»
309) Chi ha un vero amico può dire di avere due anime.
Amicizia
»
310) Chi fa un libro ci mette dentro, di solito la parte migliore di sé; e per questo, conversare con i libri, è più piacevole che conversare con gli uomini.
no tags
»
311) Chi desse retta alla critica corrente, dovrebbe adattarsi a credere anche questa incredibilissima cosa, che uno spirito piccolo possa comprendere, misurare e giudicare uno spirito grande.
Spirito
»
312) Chi conosce i difetti altrui è uomo di buon discernimento: di molto migliore chi conosce i propri.
Difetti
»
313) Chi cammina dietro agli altri non deve pretendere di arrivare dove quelli non arrivarono.
no tags
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314) Che un uomo abbia la passione dei francobolli non sembra strano a nessuno; ma che un uomo possa avere la passiono della verità, sembra a moltissimi, nonché strano, incredibile: eppure la verità non è cosa che parli all'anima umana meno dei francobolli.
Verità
»
315) Che giova l'abbondanza di beni materiali nell'inopia e nell'impotenza dello spirito? Non v'è peggior miseria che la miseria di certi ricchi.
no tags
»
316) Che cosa è l'uomo che invidia l'altro uomo, se non una miseria che invidia un'altra miseria?
Invidia
»
317) Certo, non bisogna credere alla felicità; ma come farebbero gli uomini a vivere se non formassero qualche sogno di felicità?
Felicità
»
318) Certo, le parole non sono azioni; ma qualche volta una buona parola vale quanto una buona azione.
Parole
»
319) Certi bibliofili fanno all'amore coi libri a un dipresso come gl'impotenti fanno all'amore colle donne.
no tags
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320) Certe verità sono più pronti a dirle i matti che i savi.
Verità
»
321) C'è una bruttezza del volto non da altro prodotta che dalla ignobiltà dell'animo.
Bruttezza
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322) C'è da confondersi in pensare quanto applauso di uomini minimi ci vuole per fare la gloria di un uomo grande.
no tags
»
323) Buttate via, giorno per giorno, e senza furia, ciò che non merita d'essere conservato.
no tags
»
324) Buon maestro è già quello che non lega, comprime o snatura l'anima dell'alunno.
no tags
»
325) Bisogna salir così alto, che la stessa superbia si rimanga per istrada a mezzo dell'erta.
no tags
»
326) Bisogna essere un pedante ben fastidioso per volere, tutte le volte che il cuore parla, fare interloquir la ragione.
no tags
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327) Beato chi da giovane sognò tali sogni che possa, da vecchio, seguitare a sognarli.
Sogni
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328) Badate, volendo estirpare un'illusione, di non uccidere un'anima.
Illusione
»
329) Amoreggiate con le idee finché vi piace; ma quanto a sposarle, andate cauti.
no tags
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330) Allora soltanto lo spirito è nel pieno della sua potenza quando abbia chiaramente scorti i propri confini.
Spirito
»
331) Al diritto divino dei re s'è sostituito il diritto meglio che divino delle masse; all'infallibilità del papa l'infallibilità delle maggioranze. Il rivolgimento è grande; non forse altrettanto grande il guadagno.
no tags
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332) A un ignorante si può far capire ch'egli è un ignorante; ma come farai per far capire a un imbecille ch'egli è un imbecille?
Ignoranza
»
333) A non leggere troppi libri, quante mai cose s'imparano!
Libri
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334) A fare sana e giusta politica non basta conoscere gli uomini; bisogna ancora amarli.
Politica
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335) A essere pienamente liberi bisogna non avere né da obbedire, né da comandare.
Libertà
»
336) A compiacersi del semplice ci vuole un'anima grande.
Semplicità
»
337) A chi si lagnava delle spine, disse la rosa: Io ti pungo, sì, ma ti beo.
no tags
»
338) A chi chiede d'essere aiutato a rialzarsi non ricusare mai di stendere la mano.
Aiuto Rialzarsi
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339) A chi calcola troppo, come a chi calcola troppo poco, il conto della vita non torna mai.
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