Frasi Georg Wilhelm Friedrich Hegel

52 Aforismi Citazioni e Frasi Celebri di Georg Wilhelm Friedrich Hegel

Ritratto di Hegel Schlesinger 1831

Nome: Georg Wilhelm Friedrich Hegel
In Arte:
Luogo di Nascita: Stoccarda ( Germania )
Data Nascita: 27/08/1870
Data Morte: 14/11/1831
Professione: Filosofo
Premi:

Biografia

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1) L'essenziale è rimanere fedeli al proprio scopo.
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2) Vi è nella battuta musicale un potere magico, a cui possiamo tanto poco sottrarci che spesso, nell'ascoltar musica, battiamo inconsapevolmente il tempo.
  Musica

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3) Un popolo che disprezza tutti gli Dèi stranieri deve covare in petto odio per tutto il genere umano.
  Dèi

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4) Spesso certamente si chiama libertà l'arbitrio, ma l'arbitrio è solo la libertà irrazionale, lo scegliere e l'autodeterminarsi non secondo la ragione della volontà, ma secondo impulsi accidentali e la loro dipendenza dal sensibile ed esterno.
  Libertà

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5) Se ci chiediamo in quale organo particolare l'intera anima appaia come tale, noi pensiamo subito all'occhio: infatti l'anima si concentra nell'occhio, e non solo vede per mezzo suo, ma vi è anche vista.
  Occhi

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6) Questa è la prosa del mondo quale appare alla propria e all'altrui coscienza, un mondo fatto di finitezza e di mutamenti, inviluppato nel relativo, oppresso dalla necessità, alla quale il singolo non è in grado di sottrarsi.
  Mondo

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7) Quando consideriamo la storia come un simile mattatoio, in cui sono state condotte al sacrificio la fortuna dei popoli, la sapienza degli stati e la virtù degli individui, il pensiero giunge di necessità anche a chiedersi in vantaggio di chi, e di quale finalità ultima, siano stati compiuti così enormi sacrifici.
  Storia

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8) Persino il pensiero criminale di un furfante è più grande e più sublime delle meraviglie del cielo.
  Pensiero

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9) Ognuno vuole e ritiene di essere migliore di questo suo mondo. Chi migliore è, esprime solo questo suo mondo meglio degli altri.
  Meglio

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10) Ogni uomo ha dita, e può aver pennelli e colori, ma non per questo è pittore. Val lo stesso del pensiero. Il pensiero del dritto non è un che alla portata di tutti: l'esatto pensiero sta nel conoscere e profondamente conoscere la cosa; il che non si può avere che per via scientifica.
  Pensiero

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11) Non si adempie il dovere, come spesso si è portati a credere e come ci si vanta di fare, confidandosi tra le vette dell'astrazione e della speculazione pura, vivendo una vita da anacoreta; non vi si adempie con i sogni ma con gli atti, atti compiuti nella società e per essa.
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12) Non preoccuparti del futuro, ma cerca di diventare fermo e chiaro nello spirito, perché la tua felicità non dipende dal tuo destino ma da come riesci ad affrontarlo.
  Felicità

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13) Non c'è eroe per il suo domestico, è una nota massima; io ho aggiunto, e Goethe lo ha ripetuto dieci anni più tardi, non perché l'eroe non è un eroe, ma perché il domestico è un domestico.
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14) Nel mondo nulla di grande è stato fatto senza passione.
  Passione

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15) Negli amanti non vi è materia, essi sono un tutto vivente.
  Amanti

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16) Lo Stato è la realtà dell'idea etica.
  Stato

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17) Le bestie vivono in pace con se stesse e con le cose intorno a loro, ma la natura spirituale dell'uomo produce il dualismo e la lacerazione nella cui contraddizione egli s'affanna.
  Spiritualità

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18) La verità in filosofia significa che un concetto e la realtà concreta corrispondono.
  Filosofia

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19) La storia può essere concepita e raccontata in modo tale che, attraverso i singoli episodi di individui, il suo significato essenziale e la sua connessione necessaria segretamente vi traspaiano.
  Storia

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20) La storia non è il terreno della felicità. I periodi di felicità sono in essa pagine vuote.
  Storia

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21) La semplice bontà può ottenere poco contro il potere della natura.
  Bontà

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22) La scienza è un cerchio chiuso su se stesso, un cerchio di cerchi.
  Scienza

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23) La rivoluzione divora i suoi figli.
  Rivoluzione

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24) La religione cristiana ha molti martiri, fatti eroi nel sopportare, ma non nell'agire.
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25) La preghiera del mattino dell'uomo moderno è la lettura del giornale. Ci permette di situarci quotidianamente nel nostro mondo storico.
  no tags

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26) La filosofia è il proprio tempo appreso col pensiero.
  Filosofia

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27) La filosofia arriva sempre troppo tardi. Come pensiero del mondo, essa appare per la prima volta nel tempo, dopo che la realtà ha compiuto il suo processo di formazione ed è bell'e fatta.
  Filosofia

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28) La fenomenologia dello spirito è la storia romanzata della coscienza che via via si riconosce come spirito.
  Spirito

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29) La coscienza infelice è la coscienza di sé come dell'essenza duplicata e ancora del tutto impigliata nella contraddizione.
  Coscienza

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30) L'uomo è veramente uomo soltanto grazie alla cultura.
  Cultura

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31) L'uomo che si isola rinuncia al suo destino, si disinteressa del progresso morale. Parlando in termini morali, pensare solo a sé è la stessa cosa che non pensarci affatto, perché il fiore assoluto dell'individuo non è dentro di lui; è nell'umanità intera.
  Destino

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32) L'opera d'arte e il suo godimento immediato non sono per gli intenditori e i dotti, ma per il pubblico, e i critici non hanno bisogno di darsi tante arie, perché anche essi fanno parte del medesimo pubblico.
  Arte

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33) L'idea del dritto è la libertà; e per comprenderla esattamente bisogna riconoscerla nella sua nozione e nel suo Essere determinato.
  Libertà

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34) L'amato non ci è opposto, è uno con la nostra essenza: in lui vediamo solo noi stessi, e tuttavia non è noi: miracolo che non siamo in grado di capire.
  Amore

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35) Il vero è l'intero. Ma l'intero è soltanto l'essenza che si completa mediante il suo sviluppo.
  Spirito

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36) Il vero teatro della storia è l'area temperata.
  Storia

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37) Il matrimonio è essenzialmente monogamia poiché è la personalità, l'immediata individualità, a porsi in questo rapporto.
  Matrimonio

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38) Il giornale è la preghiera del mattino dell'uomo moderno.
  Giornalismo

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39) Il delitto è ribellione all'autorità dello Stato, è la negazione del diritto, la pena è a sua volta la negazione del delitto e quindi la riaffermazione del diritto.
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40) Era un buon costume quello di servirsi, anticamente, di prefiche in occasione di morti e di funerali, per dare visibilmente espressione al dolore. Anche con le attestazioni di condoglianza si mette all'uomo dinnanzi il contenuto della sua disgrazia, e, essendo egli costretto a parlar molto, è costretto pure a riflettervi, ricevendone sollievo.
  Funerale

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41) Da un legno così storto com'è quello di cui è fatto l'uomo non si può ricavare nulla di perfettamente dritto.
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42) Ciò che è razionale è reale; e ciò che è reale è razionale.
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43) Ciò che è noto, non è conosciuto. Nel processo della conoscenza, il modo più comune di ingannare sé e gli altri è di presupporre qualcosa come noto e di accettarlo come tale.
  Conoscenza

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44) Ciò che l'esperienza e la storia insegnano è questo: che uomini e governi non hanno mai imparato nulla dalla storia, né mai agito in base a principi da essa edotti.
  Storia

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45) A colui che guarda razionalmente il mondo, il mondo a sua volta presenta un aspetto razionale. Il rapporto è reciproco.
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46) Possiamo essere liberi solo se tutti lo sono.
  Libertà

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47) Non c'è niente di più profondo di ciò che appare in superficie.
  Apparenza

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48) Niente di grande è stato fatto al mondo senza il contributo della passione.
  Passione

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49) La contraddizione è la regola del vero, la non contraddizione del falso.
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50) L'uomo non è altro che la serie delle sue azioni.
  Uomini

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51) L'istruzione è l'arte di rendere l'uomo etico.
  Istruzione

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52) Chi ascolta attentamente l'autentica voce del cuore e della coscienza è illuminato dalla sua verità.
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Crediti

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