Bio in scrittura
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1) È sempre comodo imparare, massime dai nemici, è sempre nocivo insegnare, massime agli amici.
Amicizia
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2) Uomini politici. Se dessero sempre risposte veritiere e soddisfacenti non sarebbero uomini politici.
Politica
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3) Uno dei pregiudizi più ridicoli degli uomini comuni è quello del tempo perso. Nessun tempo è in realtà perso. Le ore d'ozio collaborano a formare la nostra personalità come le ore di lavoro, forse meglio.
Tempo Pregiudizio
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4) Una vera filosofia è sempre una confessione.
Filosofia
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5) Una donna che si ama non si sposa; il peggiore insulto che possiate farle è di trasformarla da amante in moglie.
Donne
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6) Un libro fatto è un istante passato, un gradino che ci ha servito per portarci più in alto.
Libri
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7) Tutto è in ritardo in Italia, quando si tratta di iniziare un lavoro. Tutto è in anticipo quando si tratta di smetterlo.
Lavoro
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8) Soltanto le bestie si contentano del necessario.
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9) Si è creduti quando si dice una verità che fa comodo a chi l'ascolta.
Verità
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10) Segni distintivi del furbo: pelliccia, automobile, teatro, restaurant, donne.
Furbizia
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11) Se l'uomo scoprisse la verità non ci sarebbe più vita sulla terra: tutti si ammazzerebbero, se sapessero che la vita è un gioco nel quale nessuno vince.
Vita
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12) Se dessero sempre risposte veritiere e soddisfacenti non sarebbero uomini politici.
Politica
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13) Scrivere aforismi è da grande signore, come è da grande signore regalare bottiglie di vino; sarebbe da contadino regalare una botte.
Aforismi
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14) Quello che mi meraviglia nel mondo è che i cattivi non siano anche contenti.
Cattiveria
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15) Per chi non ha immaginazione, il mondo è piccino. Per chi ha esperienza, è un poco più grande. Per chi ha pensiero, è una preoccupazione.
Mondo
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16) Per andare avanti ci sono due sistemi. Uno è buono, ma l'altro è migliore. Il primo è leccare i furbi. Ma riesce meglio il secondo che consiste nel far loro paura: 1) perché non c'è furbo che non abbia qualche marachella da nascondere, 2) perché non c'è furbo che non preferisca il quieto vivere alla lotta, e la associazione con altri briganti alla guerra contro questi.
Furbizia
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17) Ognuno appartiene al tempo che sa vivere.
Tempo
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18) Ogni verità che scopriamo, altrettanti enigmi di più da risolvere. Ogni scoperta migliaia di problemi. Ogni scoperta, superiore ignoranza.
no tags
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19) Non bisogna confondere il furbo con l'intelligente. L'intelligente è spesso un fesso anche lui.
Intelligenza
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20) Nell'architettura noi troviamo due o tre creazioni che manifestano i bisogni della vita intima; e sono la casa, la torre, il chiostro; inoltre la chiesa cristiana.
Architettura
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21) Meglio un errore fatto da sé, che una verità fatta dagli altri.
Errori
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22) Meglio aver rimorsi che rammarichi.
Rimorso
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23) Le masse non domandano la libertà, domandano la sicurezza.
no tags
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24) Le macchine si guastan con l'uso; i violini con il riposo.
no tags
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25) Le invenzioni della natura per torturarci sono infinite e piene di fantasia; non c'è un catalogo che le contenga.
no tags
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26) La vita troppo lunga per quel che viviamo, è, per quel che potremmo vivere, brevissima.
Vita
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27) La verità è sempre la correzione di un errore; e quindi l'errore fa parte della verità.
Verità
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28) La scuola è fatta per avere il diploma. E il diploma? Il diploma è fatto per avere il posto. E il posto? Il posto è fatto per guadagnare. E guadagnare? È fatto per mangiare. Non c'è che il mangiare che abbia fine a se stesso, sia cioè un ideale. Salvo in coloro, in cui ha per fine il bere.
Fine
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29) La moglie ha la sua posizione sociale segnata fra la serva e l'amante. Un po' più in su della serva e un po' più in giù dell'amante.
Moglie
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30) La medicina dovrebbe studiare piuttosto il modo di far cessare il dolore, che la malattia; più di far meno patire, che di far molto vivere.
Medicina
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31) La fantasia della maggioranza è oggi dominata dalla visione del benessere.
Benessere
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32) La coerenza è la virtù degli imbecilli.
Coerenza
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33) La bugia non è soltanto una maschera della vita intima, ma anche un moltiplicatore dell'io. Se in poesia la ricerca della rima può suggerire un'immagine, se in scienza un casuale avvicinamento di parole rivelare un'idea, la bugia può essere nella vita il modo di centuplicare la nostra esistenza.
Menzogna
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34) La Chiesa cattolica può essere definita la risposta che il mondo ha dato al Vangelo.
no tags
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35) L'uomo è l'unico essere che non voglia essere quello che è.
Essere
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36) L'ordine costa un po' di tempo ma ne fa poi guadagnare.
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37) L'improvvisazione è la legge della storia.
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38) L'amore è il più individualistico e il più antisociale dei sentimenti.
Amore
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39) L'Italia è una speranza storica che si va facendo realtà.
Italia
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40) L'Italia va avanti perché ci sono i fessi. I fessi lavorano, pagano, crepano. Chi fa la figura di mandare avanti l'Italia sono i furbi che non fanno nulla, spendono e se la godono.
Italia
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41) L'Italia non è democratica né aristocratica. È anarchica.
Italia
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42) Io non sono sempre delle mie opinioni, né appartengo sempre alla mia scuola.
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43) In fatto di sincerità tutto quello che puoi cercare è di non dir bugie a te stesso.
Sincerità
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44) In che cosa consiste una grande Vita? nel dimenticarsi del Nulla, e nel non sottomettersi al Tutto.
Vita
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45) In Italia nulla è stabile, fuorché il provvisorio.
Italia
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46) In Italia non si può ottenere nulla per le vie legali, nemmeno le cose legali. Anche queste si hanno per via illecita: favore, raccomandazione, pressione, ricatto ecc.
Italia
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47) In Italia il governo non comanda. In generale in Italia nessuno comanda, ma tutti si impongono.
Italia
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48) Il vero conservatore sa andare indietro perché, per andare avanti, bisogna qualche volta arretrare per prendere meglio la spinta.
Apparenza
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49) Il linguaggio è un impoverimento del pensiero.
Lingua
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50) Il furbo è sempre in un posto che si è meritato non per le sue capacità, ma per la sua abilità a fingere di averle.
Furbizia
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51) Il fesso, in generale, è stupido. Se non fosse stupido avrebbe cacciato via i furbi da parecchio tempo.
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52) Il fesso si interessa al problema della produzione della ricchezza. Il furbo soprattutto a quello della distribuzione.
Ricchezza
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53) Il disprezzo si veste di silenzio, il dispetto se ne traveste.
no tags
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54) I nostri desideri hanno le ali del falco, le nostre possibilità i monconi della tartuca.
Desiderio
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55) I furbi non usano mai parole chiare. I fessi qualche volta.
Furbizia
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56) I fessi hanno dei principi. I furbi soltanto dei fini.
Furbizia
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57) I cittadini italiani si dividono in due categorie: i furbi e i fessi.
Italia
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58) Gli aforismi sono vasi che il lettore riempie con il suo vino. Bisogna perciò farli ornati di immagini, con ricchi festoni di antitesi. Ci piacciono perché li possiamo scegliere, senza guastare l'opera; scrivere aforismi è da grande signore, come è da grande signore regalare bottiglie di vino; sarebbe da contadino regalare una botte.
Aforismi
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59) Fare sistemi è un segno di povertà; le isole piccole hanno clima unito, i grandi continenti ne hanno parecchi; e così è delle menti.
Mente
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60) Dovere: è quella parola che si trova nelle orazioni solenni dei furbi quando vogliono che i fessi marcino per loro.
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61) Cristiani, non tutti possono esserlo: è questione di fede, e diciamo anche, di grazia. Cattolici, tutti possono esserlo: è questione di volontà, di convenzione, di interesse.
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62) Colui che sa è un fesso. Colui che riesce senza sapere è un furbo.
Furbizia
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63) Colui che giunge alla coscienza della vita spontanea che si manifesta negli spiriti individuali è un mistico. Sia pure artista, filosofo, uomo di armi, poeta: purché non attribuisca a se stesso la propria creazione, egli è un mistico.
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64) Ci sono uomini colti persino tra i professori.
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65) Ci sono fessi intelligenti e colti, che vorrebbero mandar via i furbi. Ma non possono: 1) perché sono fessi, 2) perché gli altri fessi sono stupidi e incolti, e non li capiscono.
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66) Chi provoca o fa una rivoluzione, appena ha ottenuto il suo scopo, diventa un conservatore.
Rivoluzione
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67) Chi non ha idee le sostituisce con un sistema. I sistematizzatori sono stati gli uomini che non hanno avuto che una idea. I cosiddetti pensatori organici sono pensatori poveri, dotati della facoltà di sviluppare assimilare trascrivere fatti e teorie. I pensatori disorganici sono quelli che non costruiscono sistema per abbondanza di idee, ne prendono una, la seguitano un poco, poi ne trovano un'altra che piace di più e lasciano la prima. E così via, Don Giovanni di idee. Per fare sistemi bisogna avere i paraocchi come i muli; non vedere che una sola strada. Fare sistemi è un segno di povertà; le isole piccole hanno clima unito, i grandi continenti ne hanno parecchi; e così è delle menti.
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68) C'è un ideale assai diffuso in Italia: guadagnar molto faticando poco. Quando questo è irrealizzabile, subentra un sottoideale: guadagnar poco faticando meno.
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69) Ben scrisse un sofista greco, che l'uomo è la misura delle cose: ma si dimenticò che le cose sono misura dell'uomo.
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70) Accanto all'arte della mnemonica (ricordare) occorrerebbe un'arte del dimenticare.
Ricordi
