A Firenze, tra il 1868 e il 1869 soggiornò Fëdor Dostoevskij, dove ebbe modo di scrivere il romanzo "L'idiota". Una targa al 22 di Piazza de' Pitti, lo ricorda.
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1) Il soffrire passa. L'aver sofferto non passa mai.
Sofferenza
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2) Non conoscono la pietà, conoscono solo la giustizia: per questo sono ingiusti.
Giustizia
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3) Sarei curioso di sapere che cosa gli uomini temono più di tutto. Fare un passo nuovo, dire una parola propria, li spaventa al massimo grado.
Paura
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4) Ciò che non riusciamo a perdonare all'altro sono i nostri errori e le nostre rinunce.
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5) È pericoloso reprimere nei giovani l'orgoglioso entusiasmo.
Entusiasmo
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6) Vivere senza Dio è un rompicapo e un tormento. L'uomo non può vivere senza inginocchiarsi davanti a qualcosa. Se l'uomo rifiuta Dio, si inginocchia davanti ad un idolo.
Dio
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7) Vivere oltre i quarant'anni è di cattivo gusto.
Vivere
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8) Vi sono uomini che non hanno mai ucciso, eppure sono mille volte più cattivi di chi ha assassinato sei persone.
Cattiveria
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9) Vi giuro, signori, che aver coscienza di troppe cose è una malattia, una vera e propria malattia. Eppure sono convinto che non soltanto una coscienza eccessiva, ma la coscienza stessa è una malattia.
Coscienza
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10) Una lunga pace imbestialisce e inferocisce l'uomo. Una lunga pace porta con se la crudeltà, la viltà, un egoismo volgare e un arresto intellettuale.
Pace
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11) Un'anima meschina, sottrattasi all'oppressione, opprimerà a sua volta.
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12) Un punto da chiarire è se la malattia determini il delitto o se il delitto stesso, per virtù propria, non sia sempre accompagnato da qualche fenomeno morboso.
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13) Un minuto intero di beatitudine! È forse poco per colmare tutta la vita di un uomo?
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14) Un essere che si abitua a tutto. Ecco, credo, la migliore definizione dell'uomo.
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15) Un dolore autentico, indiscutibile, è capace di rendere talvolta serio e forte, sia pure per poco tempo, anche un uomo fenomenalmente leggero; non solo, ma per un dolore vero, sincero, anche gli imbecilli son diventati qualche volta intelligenti, pure, ben inteso, per qualche tempo.
Dolore
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16) Uccidere chi ha ucciso è, secondo me, un castigo non proporzionato al delitto. L'assassinio legale è assai più spaventoso di quello perpetrato da un brigante.
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17) Tutti sono infelici perché tutti hanno paura di proclamare il loro libero arbitrio.
no tags
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18) Tutti gli uomini immediati e d'azione sono attivi proprio perché ottusi e limitati.
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19) Tutta la vostra infelicità consiste nell'ignorare di essere belli! Ognuno di voi potrebbe rendere felici tutti; e questo potere è concesso a tutti, soltanto che è sepolto così profondamente dentro di voi stessi che non ci credete neppure più.
Felicità
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20) Sulla nostra terra noi possiamo amare in realtà solo col tormento e solo per mezzo del tormento.
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21) Soffrire e piangere significa vivere.
Sofferenza
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22) Siate sinceri e semplici, questo è l'essenziale.
Essere
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23) Siamo tutti esuli dal nostro passato.
Passato
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24) Si qualifica spesso come efferata la crudeltà degli uomini, ma è una cosa straordinariamente ingiusta e offensiva per le fiere.
Crudeltà
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25) Si conosce un uomo dal modo in cui ride.
Ridere
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26) Se il giudice fosse giusto il criminale non sarebbe colpevole.
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27) Se il diavolo non esiste, ma l'ha creato l'uomo, credo che egli l'abbia creato a propria immagine e somiglianza.
Diavolo
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28) Se avete in animo di conoscere un uomo, allora non dovete far attenzione al modo in cui sta in silenzio, o parla, o piange; nemmeno se è animato da idee elevate. Nulla di tutto ciò! Guardate piuttosto come ride.
Uomini
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29) Se Dio non esiste, tutto è permesso.
Dio
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30) Sarcasmo: l'ultimo rifugio per le persone modeste quando l'intimità della loro anima è stata troppo violata.
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31) Quanto più siamo infelici, tanto più profondamente sentiamo l'infelicità degli altri; il sentimento non si frantuma, ma si concentra.
Infelicità
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32) Quando un uomo ha grossi problemi dovrebbe rivolgersi ad un bambino; sono loro, in un modo o nell'altro, a possedere il sogno e la libertà.
Bambini
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33) Quando ogni uomo avrà raggiunto la felicità, il tempo non ci sarà più.
Felicità
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34) Può forse un uomo cosciente avere il minimo rispetto di sé?
Rispetto
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35) Perché avremmo una mente se non per fare a modo nostro?
Mente
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36) Per un momento le bugie diventano verità.
Menzogna
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37) Per rendere la verità più verosimile, bisogna assolutamente mescolarvi un po' di menzogna.
Verità
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38) Per essere veramente un grand'uomo, bisogna saper resistere anche al buon senso.
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39) Per aiutare, bisogna anzitutto averne il diritto.
Aiuto
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40) Per agire intelligentemente non basta l'intelligenza.
Intelligenza
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41) Penso che se il diavolo non esiste, ma l'ha creato l'uomo, l'ha creato a sua immagine e somiglianza.
Diavolo
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42) Non soltanto una coscienza eccessiva, ma la coscienza stessa è una malattia.
Coscienza
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43) Non si può amare ciò che non si conosce.
Amore
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44) Non c'è niente di più facile che condannare un malvagio, niente di più difficile che capirlo.
Malvagità
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45) Nell'amore astratto per l'umanità quasi sempre si finisce per amare solo sé stessi.
Umanità
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46) Nel realismo puro non c'è verità.
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47) Nei ricordi di ogni uomo ci sono certe cose che egli non svela a tutti, ma forse soltanto agli amici. Ce ne sono altre che non svelerà neppure agli amici, ma forse solo a sé stesso, e comunque in gran segreto. Ma ve ne sono infine, di quelle che l'uomo ha paura di svelare perfino a sé stesso, e ogni uomo perbene accumula parecchie cose del genere.
Ricordi
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48) Mi inventavo avventure, mi creavo una vita fittizia, tanto per vivere in un mondo qualunque. E tutto per via della noia; l'inerzia mi schiacciava.
Noia
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49) Mentire alla propria maniera è quasi meglio che dire una verità che appartiene ad altri; nel primo caso, tu sei una persona, ma nel secondo sei solo un pappagallo!
Menzogna
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50) Manifestare la personalità è un'esigenza di autoconservazione.
Personalità
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51) Le piccole cose hanno la loro importanza: è sempre per le piccole cose che ci si perde.
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52) La vita è dolore, la vita è paura e l'uomo è infelice. Ora tutto è dolore e paura. Ora l'uomo ama la vita, perché ama il dolore e la vita.
Vita
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53) La verità reale è sempre inverosimile.
Verità
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54) La tigre azzanna e dilania, ma sa fare solo quello. Non le verrebbe mai in mente di prendere le persone e farle restare inchiodate per le orecchie per un'intera nottata, nemmeno se fosse in grado di fare una cosa simile.
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55) La sofferenza, questa è l'unica causa della consapevolezza.
Sofferenza
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56) La sofferenza e il dolore sono sempre doverosi per una coscienza vasta e per un cuore profondo.
Sofferenza
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57) La segreta coscienza del potere è assai più piacevole dell'aperto dominio.
Potere
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58) La povertà non è un vizio; ma la miseria, la miseria è vizio. Nella povertà voi conservate ancora la nobiltà dei vostri sentimenti innati; nella miseria, invece, nessuno mai la conserva.
Povertà
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59) La paura del nemico distrugge il rancore verso di lui.
Nemico
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60) La malattia e l'umore morboso stanno alla radice della nostra stessa società, e intanto chi osa notarlo e indicarlo ha subito contro di sé lo sdegno generale.
Malattia
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61) La lussuria genera la lascivia, la lascivia la crudeltà.
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62) La libertà, nella sua più alta espressione consiste nel dare tutto e nel servire gli altri. L'uomo capace di questo, capace d'essere padrone di sé sino a tal punto, è libero come nessun altro. È questa la più elevata manifestazione del libero arbitrio.
Libertà
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63) La gioventù ha a volte uno smisurato amor proprio, e l'amor proprio giovanile è quasi sempre pusillanime.
Giovinezza
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64) La donna? Solo il diavolo sa cos'è.
Donne
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65) La compassione è la più importante e forse l'unica legge di vita dell'umanità intera.
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66) La civiltà ha reso l'uomo, se non più sanguinario, in ogni caso più ignobilmente sanguinario di quanto fosse un tempo.
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67) La bellezza: che tremenda e orribile cosa! Là gli opposti si toccano, là vivono insieme tutte le contraddizioni!
Bellezza
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68) La bellezza è un enigma.
Bellezza
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69) La bellezza salverà il mondo.
Bellezza
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70) L'uomo, sempre e ovunque, chiunque fosse, ha amato agire così come voleva, e non come gli ordinavano la ragione e il tornaconto; infatti si può volere anche contro il proprio tornaconto.
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71) L'uomo, oltre a volere la felicità, ha un eguale, identico bisogno anche della sventura.
Felicità
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72) L'uomo è infelice perché non sa di essere felice. Soltanto per questo. Questo è tutto, tutto! Chi lo comprende sarà subito felice, immediatamente, nello stesso istante.
Felicità
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73) L'uomo non ha fatto altro che inventare Dio per vivere senza uccidersi.
Dio
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74) L'uomo ha una tale passione per il sistema e la deduzione logica che è disposto ad alterare la verità per non vedere il vedibile, a non udire l'udibile pur di legittimare la propria logica.
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75) L'uomo ha tanta passione per il sistema e la deduzione astratta, che è disposto ad alterare deliberatamente la verità, è disposto a non vedere e non sentire, pur di giustificare la propria logica.
Logica
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76) L'uomo ama vedere il suo migliore amico umiliato davanti a lui. Per la maggior parte degli uomini, l'amicizia è fondata sull'umiliazione.
Umiliazione
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77) L'uomo ama costruire, e tracciare strade, è pacifico. Ma da che viene che ami appassionatamente anche la distruzione e il caos?
Uomini
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78) L'umanità può vivere senza la scienza, può vivere senza pane, ma soltanto senza la bellezza non potrebbe più vivere, perché non ci sarebbe più nulla da fare al mondo. Tutto il segreto è qui, tutta la storia è qui.
Bellezza
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79) L'inferno è la sofferenza di non poter più amare.
Amore Addio
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80) L'importante sta nella vita, solo nella vita, nel processo della sua scoperta, in questo processo continuo e ininterrotto, e non nella scoperta stessa!
Vita
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81) L'elemosina deprava sia colui che dà, e sia colui che prende, e per di più non raggiunge lo scopo, perché non fa che rafforzare la mendicità.
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82) L'assoluto ateismo si trova sul penultimo gradino della scala verso la fede perfetta , mentre l'indifferenza non ha nessuna fede, ma soltanto una stolida paura.
Indifferenza
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83) L'arte e la rivolta non moriranno che con l'ultimo uomo.
Arte
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84) In sostanza la morale non è che una comodità, una cosa escogitata per rendere la vita più confortevole.
Moralità
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85) Il volere umano, molto spesso e anzi il più delle volte si trova assolutamente e cocciutamente in contrasto con il raziocinio.
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86) Il segreto dell'esistenza umana non sta soltanto nel vivere, ma anche nel sapere per che cosa si vive.
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87) Il prossimo mi sembra impossibile amare, a differenza forse di chi sta lontano.
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88) Il poeta, quando è rapito dall'ispirazione, intuisce Dio.
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89) Il piacere dell'elemosina è un piacere altezzoso e immorale, il piacere del ricco che si compiace della propria ricchezza, del potere, e del confronto tra la propria importanza e quella del mendico.
Ricchezza
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90) Il grado di civilizzazione di una società si misura dalle sue prigioni.
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91) Il criminale, nel momento in cui compie il delitto, è sempre un malato.
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92) I bambini si possono amare anche da vicino, anche quelli sudici, anche quelli brutti di viso (ma a me sembra, però, che i bambini non siano mai brutti di viso).
Bambini
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93) Gli uomini, non soltanto alla roulette ma ovunque, non fanno altro che togliersi o vincersi qualcosa reciprocamente.
Uomini
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94) Gli uomini veramente grandi mi pare che debbano provare in questo mondo una gran tristezza.
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95) Gli uomini rifiutano i profeti e li uccidono. Ma adorano i martiri e onorano coloro che hanno ucciso.
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96) Forse io mi credo un uomo intelligente proprio e solo per questa ragione, che in tutta la vita non m'è mai riuscito di portare a termine nulla.
Intelligenza
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97) Fa più onore l'abbandonarsi a un'infatuazione magari irragionevole, ma scaturita da un grande amore, che il non cedervi affatto. Tanto più nella giovinezza, poiché un giovane troppo e sempre giudizioso non può che essere sospetto e non deve valere un granché.
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98) E perché il gioco sarebbe peggiore di un qualsiasi altro mezzo di far denaro, per esempio, magari del commercio?
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99) Dio è il dolore che nasce dalla paura della morte.
Dio
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100) Dicono che chi è sazio non può capire chi è affamato; io aggiungo che un affamato non capisce un altro affamato.
Fame
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101) Dai la libertà all'uomo debole, ed egli stesso si legherà e te la riporterà. Per il cuore debole la libertà non ha senso.
Libertà
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102) Credo che la migliore definizione che si possa dare dell'uomo sia questa: creatura bipede e ingrata!
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103) Credo che i sogni nascano non dalla ragione, ma dal desiderio, non dalla testa, ma dal cuore.
Sogni
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104) Colui che genera un figlio non è ancora un padre, un padre è colui che genera un figlio e se ne rende degno.
Padre
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105) Chiunque voglia sinceramente la verità è sempre spaventosamente forte.
Verità
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106) Che cos'è la preghiera? La preghiera è un'ascensione dell'intelletto.
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107) Certo, certo sarò un logorroico, un innocuo e fastidioso logorroico, come tutti noi. Ma che fare se la prima e unica destinazione dell'uomo intelligente è la chiacchiera, cioè il meditato travasamento di un vuoto in un vuoto più grande?
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108) Capitano a volte incontri con persone a noi assolutamente estranee, per le quali proviamo interesse fin dal primo sguardo, all'improvviso, in maniera inaspettata, prima che una sola parola venga pronunciata.
Persone
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109) C'è una voluttà nell'estremo grado dell'umiliazione e dell'avvilimento.
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110) Bisogna essere davvero un grand'uomo per saper resistere anche contro il buon senso.
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111) Anche una vestale si può sedurre con l'adulazione.
Adulazione
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112) Anche il martire ama talora divertirsi con la propria disperazione, mosso quasi dalla disperazione stessa.
Disperazione
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113) Ama la vita più della sua logica, solo allora ne capirai il senso.
Vita
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114) Abitiamo in un paradiso, ma non ci curiamo di saperlo.
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115) A volte l'uomo è straordinariamente, appassionatamente innamorato della sofferenza.
Sofferenza
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116) A tutto si abitua quel vigliacco che è l'uomo.
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