Bio in scrittura

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1) È un errore gravissimo mettersi a teorizzare prima di avere tutti gli elementi. Distorce il giudizio.
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2) È un errore enorme teorizzare a vuoto. Senza accorgersene, si comincia a deformare i fatti per adattarli alle teorie, anziché il viceversa.
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3) È un errore confondere ciò che è strano con ciò che è misterioso.
  Mistero

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4) È proprio vero che la violenza ricade sul violento, e il cacciatore finisce nella trappola che ha preparato per la sua preda.
  Caccia   Violenza

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5) È la stupidità piuttosto che il coraggio che ti fa negare il pericolo anche quando lo hai davanti.
  Pericolo

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6) È facile per chi sta al sole predicare a chi rimane nell'ombra.
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7) Viviamo in un mondo malvagio, e quando un individuo intelligente decide di dedicarsi al crimine, è davvero la cosa peggiore.
  Vivere

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» Il segno dei quattro
8) Una volta escluso l'impossibile, ciò che resta, per quanto improbabile, deve essere la verità.
  Impossibile

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9) Una mezza ammissione è peggiore di una negazione.
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10) Tutti abbiamo qualche occasione perduta da rimpiangere.
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11) Tra il grottesco e l'orrendo non c'è che un passo.
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12) Spesso, il delitto più banale è il più incomprensibile proprio perché non presenta aspetti insoliti o particolari, da cui si possano trarre delle deduzioni.
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13) Spesso l'immaginazione è la madre della verità.
  Immaginazione

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14) Sono proprio le soluzioni più semplici quelle che in genere vengono trascurate.
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15) Siamo abituati al fatto che gli uomini disprezzino ciò che non comprendono.
  Disprezzo

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16) Si dice che il genio sia infinita pazienza. Come definizione è pessima, ma calza a pennello al lavoro dell'investigatore.
  Pazienza

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17) Senza immaginazione, la paura non esiste.
  Immaginazione

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18) Se i criminali agissero sempre secondo un orario ben preciso, come i treni, sarebbe certo molto comodo.
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19) Rifiutarsi di riconoscere un pericolo quando ci pende sulla testa è da stupidi, non da coraggiosi.
  Pericolo

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20) Quella dell'investigazione è, o dovrebbe essere, una scienza esatta e andrebbe quindi trattata in maniera fredda e distaccata.
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21) Quando si premedita freddamente un delitto, si premeditano freddamente anche i sistemi per celarlo.
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22) Quale strano enigma è mai l'uomo!
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23) Ogni deduzione logicamente corretta ne suggerisce delle altre.
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24) Nulla è più innaturale dell'ovvio.
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25) Nulla è più ingannevole di un fatto ovvio.
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26) Nulla è insignificante per una mente superiore.
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27) Non è bello avanzare sospetti quando non si hanno prove.
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28) Non sono fra coloro che considerano la modestia una virtù. Per un uomo dotato di logica, tutte le cose andrebbero viste esattamente come sono, e sottovalutare sé stessi significa allontanarsi dalla verità almeno quanto sopravvalutare le proprie doti.
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29) Non si finisce mai d'imparare. Il campo della nostra esperienza è tutta una serie di lezioni, di cui l'ultima è la più importante.
  Esperienza

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30) Non posso vivere se non faccio lavorare il cervello. Quale altro scopo c'è nella vita?
  Cervello

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31) Non faccio mai eccezioni. Un'eccezione dimostra la falsità della regola.
  Falsità

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32) Non c'è niente di nuovo sotto il sole. Tutto è già stato fatto prima.
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33) Niente è più innaturale dell'ovvio.
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34) Nell'arte della deduzione, la cosa più importante è il saper vagliare, da un cumulo di fatti, quelli che sono accidentali e quelli che invece sono essenziali. Altrimenti, energia e attenzione vanno sprecate, anziché concentrarsi.
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35) Miserabile è chi non ha una donna che ne pianga la morte.
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36) Mentre il singolo individuo è un enigma irrisolvibile, quando è insieme agli altri diviene una certezza matematica. È impossibile, per esempio, predire il modo in cui agirà un uomo, mentre è invece possibile dire con precisione cosa faranno un certo numero di uomini messi insieme. L'individuo varia, ma le percentuali rimangono costanti. Così dicono le statistiche.
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37) Meglio imparare la saggezza tardi che non impararla mai.
  Saggezza

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38) Ma l'amore è qualcosa di emotivo, e qualunque cosa emotiva si oppone a quella vera e fredda ragione che ho posto sopra ogni cosa.
  Amore

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39) Le vie del destino sono davvero difficili a comprendersi. Se non ci fosse una qualche compensazione nell'aldilà, allora questo mondo sarebbe davvero una beffa crudele.
  Destino

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40) Le piccole cose sono di gran lunga le più importanti.
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41) Le informazioni di prima mano sono sempre le migliori.
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42) Le donne agiscono per motivi imperscrutabili. Il loro gesto più banale può significare volumi, o la loro condotta più straordinaria può dipendere da una forcina o un ferro da ricci.
  Donne

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43) La vita non è forse tutta patetica e inutile? Raggiungiamo qualcosa, l'afferriamo. E alla fine, cosa ci resta in mano? Un'ombra. O peggio che un'ombra l'infelicità.
  Vita

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44) La singolarità è quasi sempre un indizio. Più un crimine è anonimo e banale, più è difficile scoprire il colpevole.
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45) La prova principale della vera grandezza di un uomo consiste nella percezione della propria piccolezza.
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46) La mediocrità non riconosce nulla che le sia superiore; ma il talento riconosce istantaneamente il genio.
  Mediocrità

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47) L'insonnia mette a dura prova il sistema nervoso, più del lavoro o perfino del divertimento.
  Insonnia

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48) L'esempio di una sofferenza sopportata pazientemente è la più preziosa delle lezioni per un mondo tanto impaziente.
  Sofferenza

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49) L'affabilità di certa gente è assai più pericolosa della violenza di individui meno raffinati.
  Gente

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50) In origine il cervello umano è come un attico vuoto che uno deve riempire con i mobili che preferisce. Uno sciocco assimila ogni sorta di ciarpame gli viene a tiro, così che le nozioni che potrebbero essergli utili vengono spinte fuori o, nella migliore delle ipotesi, accatastate alla rinfusa insieme con un'infinità di altre cose, di modo che ha difficoltà a ritrovarle. Un operaio abile, invece, sta molto attento a ciò che immagazzina nel suo attico-cervello.
  Cervello

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51) In nove casi su dieci la statura di una persona si può calcolare dalla lunghezza del suo passo.
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52) Il tocco supremo dell'artista, sapere quando fermarsi.
  Artista

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53) Il ripudio delle nostre stesse parole è il più grande sacrificio che ci viene richiesto dalla verità.
  Verità

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54) Il mondo è pieno di cose ovvie che nessuno si prende mai la cura di osservare.
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55) Il modo migliore per recitare una parte è quello di viverla.
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56) Il miglior modo per chiarirsi le idee è quello di spiegarle a un'altra persona.
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57) Il miglior antidoto al dolore è il lavoro.
  Lavoro

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58) Il lavoro è il miglior antidoto alla tristezza.
  Lavoro

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59) Il cuore e la mente di una donna sono misteri impenetrabili per l'uomo. Capaci di giustificare o perdonare un delitto e poi, magari, inalberarsi per cosette da poco.
  Donne

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60) Il crimine è una cosa comune. La logica è rara. Tuttavia è sulla logica che dovresti insistere.
  Logica

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61) I cani non si sbagliano mai.
  Cani

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62) Eliminato l'impossibile, ciò che resta, per improbabile che sia, deve essere la verità.
  Verità

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63) Due fiumi possono avere la stessa sorgente, eppure possono essere uno limpido e l'altro torbido.
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64) Dopo aver eliminato l'impossibile, ciò che resta, per improbabile che sia, deve essere la verità.
  Verità

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65) Dicono che il genio consista in un'illimitata capacità di aver cura dei dettagli.
  Genialità

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66) Di solito sono proprio le cose non importanti che offrono il migliore campo di osservazione, e la possibilità di analizzare rapidamente cause ed effetti, il che è ciò che rende affascinante un'investigazione.
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67) Cosa importano alla massa, la grande massa incapace di osservazione, che non saprebbe riconoscere un castoro dai denti o un compositore dal suo pollice sinistro, le sottigliezze dell'analisi e della deduzione!
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68) Ciò che un uomo può inventare, un altro può scoprire.
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69) Chi si dedica a letture occasionali, raramente possiede una cultura molto rigorosa.
  Cultura

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70) Bisognerebbe sempre cercare una possibile alternativa, ed eliminarla. È la prima regola per un investigatore.
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71) Alcuni fatti dovrebbero essere soppressi o, almeno, bisognerebbe osservare un giusto senso delle proporzioni nel trattarli.
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72) A che serve questo circolo vizioso di dolore, di violenza, di paura? Deve avere uno scopo, altrimenti il nostro universo è governato dal caso, il che è impensabile. Ma quale? Questo è l'immenso, sempiterno interrogativo al quale la mente umana è ancora lontanissima dal poter dare una risposta.
  Universo