Frasi Carlos Ruiz Zafon

43 Aforismi Citazioni e Frasi Celebri di Carlos Ruiz Zafon

Bio in scrittura

Biografia

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1) Il mare ha questa capacità; restituisce tutto dopo un po’ di tempo, specialmente i ricordi.
  Mare

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2) Conserva i tuoi sogni. Non puoi sapere quando ne avrai bisogno.
  Sogni

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3) Ci sono delusioni che fanno onore a chi riesce a viverle.
  Delusione

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4) Uno scrittore non dimentica mai la prima volta che accetta qualche moneta o un elogio in cambio di una storia. Non dimentica mai la prima volta che avverte nel sangue il dolce veleno della vanità e crede che, se riuscirà a nascondere a tutti la sua mancanza di talento, il sogno della letteratura potrà dargli un tetto sulla testa, un piatto caldo alla fine della giornata e soprattutto quanto più desidera: il suo nome stampato su un miserabile pezzo di carta che vivrà sicuramente più a lungo di lui. Uno scrittore è condannato a ricordare quell'istante, perché a quel punto è già perduto e la sua anima ha ormai un prezzo.
  Scrittori

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5) Tutti custodiamo un segreto chiuso a chiave nella soffitta dell'anima.
  Segreti

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6) Sono poche le ragioni per dire la verità. Mentre quelle per mentire sono infinite.
  Menzogna

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7) Sai qual è il bello dei cuori infranti? Che possono rompersi davvero soltanto una volta. Il resto sono graffi.
  Amore

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8) Parlare è da stupidi, tacere è da codardi, ascoltare è da saggi.
  Parlare

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9) Nulla è difficile da credere come la verità e, al contrario, niente è più seducente della forza della menzogna quanto maggiore è il suo peso.
  Menzogna

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10) Non esistono lingue morte ma solo cervelli in letargo.
  Cervello

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11) Nessuno merita di possedere un centesimo in più di quanto è disposto a cedere a chi ne ha più bisogno di lui.
  Beneficenza

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12) Nel momento in cui ti soffermi a pensare se ami o no una persona, hai già la risposta.
  Amore

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13) Nel giro di tre o quattro generazioni la gente non sarà più nemmeno in grado di scorreggiare da sola e l'essere umano regredirà all'età della pietra, alle barbarie medievali, ad uno stadio che la lumaca aveva già superato all'epoca del pleistocene.
  no tags

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14) Maturare non è altro che il processo attraverso il quale si scopre che tutto ciò in cui credevi da giovane è falso mentre tutto quello a cui ti rifiutavi di credere in gioventù risulta vero.
  no tags

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15) Le vere donne si conquistano a poco a poco. È una tattica psicologica, come le mosse del torero.
  Donne

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16) Le parole che hanno avvelenato il cuore di un figlio, pronunciate per meschinità o per ignoranza, si sedimentano nella memoria e lasciano un marchio indelebile.
  Figli

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17) La vita è come la tua prima partita di scacchi. Quando inizi a capire come funziona hai già perso.
  Vita

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18) La matematica è la religione della gente che ha cervello, per questo ha così pochi adepti.
  Matematica

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19) La malvagità presuppone un certo spessore morale, forza di volontà e intelligenza. L'idiota invece non si sofferma a ragionare, obbedisce all'istinto, come un animale nella stalla, convinto di agire in nome del bene e di avere sempre ragione.
  Malvagità   Istinto

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20) La giovinezza è una fidanzata capricciosa. La comprendiamo e l'apprezziamo solo quando ci lascia per un altro e non torna più.
  Giovinezza

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21) L'uomo, da scimmia qual è, è un animale sociale e considera il clientelismo, il nepotismo, gli intrallazzi e il pettegolezzo, modelli intrinseci di comportamento etico.
  Uomini

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22) L'invidia è un cieco che vuole strapparti gli occhi.
  Invidia   Occhi

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23) L'invidia è la religione dei mediocri. Li consola, risponde alle inquietudini che li divorano e, in ultima istanza, imputridisce le loro anime e consente di giustificare la loro grettezza e la loro avidità fino a credere che siano virtù e che le porte del cielo si spalancheranno solo per gli infelici come loro, che attraversano la vita senza lasciare altra traccia se non i loro sleali tentativi di sminuire gli altri e di escludere, e se possibile distruggere, chi, per il semplice fatto di esistere e di essere ciò che è, mette in risalto la loro povertà di spirito, di mente e di fegato.
  Invidia

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24) L'essere umano crede come respira, per sopravvivere.
  Credere

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25) L'ansia è la ruggine dell'anima.
  Ansia

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26) In questa vita si perdona tutto, tranne dire la verità.
  Verità

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27) In genere il destino si apposta dietro l'angolo, come un borsaiolo, una prostituta o un venditore di biglietti della lotteria, le sue incarnazioni più frequenti. Ma non fa mai visita a domicilio. Bisogna andare a cercarlo.
  Destino

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28) Il vino rende stolto il saggio e saggio lo stolto.
  Vino

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29) Il vero odio è un sentimento che si impara col tempo.
  Odio

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30) Il tempo non ci rende più saggi, solo più vigliacchi.
  Tempo

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31) Il mondo non verrà distrutto da una bomba atomica, come dicono i giornali, ma da una risata, da un eccesso di banalità che trasformerà la realtà in una barzelletta di pessimo gusto.
  no tags

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32) Il folle è consapevole di esserlo? O i pazzi sono coloro che vogliono convincerlo della sua follia per salvaguardare la loro esistenza insensata?
  Follia

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33) Il Diavolo ha creato la gioventù per farci commettere i nostri errori e Dio ha istituito la maturità e la vecchiaia per consentirci di pagarne il prezzo.
  Età

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34) I libri sono specchi: riflettono ciò che abbiamo dentro.
  Libri

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35) Gli esseri umani sono disposti a credere a qualunque cosa tranne che alla verità.
  Credere

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36) Fortunato colui al quale latrano i cretini, perché la sua anima non apparterrà mai a loro.
  Fortuna

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37) Dimmi di cosa ti vanti e ti dirò di cosa sei privo.
  Vanità

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38) Ci sono epoche e luoghi in cui essere nessuno è più onorevole che essere qualcuno.
  no tags

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39) Ci sono due o tre ragioni per cui vale la pena di vivere, tutto il resto è letame.
  Vivere

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40) Chi vede il peccato dappertutto è malato nell'anima.
  Peccato

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41) Chi non sa dov'è diretto non arriva da nessuna parte.
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42) Alla fine è questo quello che conta, che l'uomo che hai scelto sia buono e sincero. E che tu ti possa aggrappare a lui una notte d'inverno per farti togliere il freddo dalle ossa.
  Amore   Inverno

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43) A volte è più facile confidarsi con un estraneo. Chissà perché. Forse perché un estraneo ci vede come siamo realmente, e non come vogliamo far credere di essere.
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Crediti

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