Frasi Gustave Flaubert

145 Aforismi Citazioni e Frasi Celebri di Gustave Flaubert

frasi famose Gustave Flaubert

Nome: Gustave Flaubert
In Arte: Gustave Flaubert
Luogo di Nascita: Canteleu ( Francia )
Data Nascita: 12/12/1821
Data Morte: 8/5/1880
Professione: Scrittore
Premi:

Biografia

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1) Vi sono solo tre cose al mondo che sono oggetto della mia venerazione, il mare, l’Amleto e il Don Giovanni.
  Mare

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2) Il sogno della democrazia è di innalzare il proletario al livello di stupidità raggiunto dai borghesi.
  Stupidità   Democrazia

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3) Un uomo si è perso qualcosa se non si è mai svegliato in un letto sconosciuto di fronte a un volto che non vedrà mai più, e se non ha mai lasciato un bordello all'alba con la tentazione di buttarsi nel fiume per il puro disgusto che prova per la vita.
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4) Ottimista è un altro termine per dire sciocco.
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5) Da bambino, amavo ciò che si vede; da adolescente, ciò che si sente; da uomo, non amo più nulla.
  Adolescenza

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6) Fra tutte le burrasche che investono l'amore, una richiesta di denaro è la più distruttiva.
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7) I momenti più gloriosi della tua vita non sono i cosiddetti giorni del successo, ma piuttosto quei giorni quando dalla depressione e dallo sconforto senti sorgere in te una sfida alla vita, e la promessa di realizzazioni future.
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8) Il denigrare quelli che amiamo ci allontana sempre un poco da loro. Non bisogna toccare gli idoli: la polvere d'oro che li ricopre potrebbe restarci attaccata alle dita.
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9) La mente umana è paragonabile a una farfalla che assume il colore delle foglie sulle quali si posa. Si diventa ciò che si contempla.
  Contemplazione

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10) I cuori delle donne sono come quei mobiletti a segreto, pieni di cassetti racchiusi gli uni negli altri; ci si affanna, ci si rompono le unghie, e in fondo ci si trova qualche fiore secco, dei granelli di polvere - o il vuoto!
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11) La patria, probabilmente, è come la famiglia, se ne sente il suo valore solo quando la si perde.
  Famiglia

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12) Leggete per vivere.
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13) Chiamo borghese tutto ciò che pensa bassamente.
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14) La felicità è una menzogna, la cui ricerca è causa di tutti i malanni della vita. Ma ci sono calme serene che la imitano e forse la superano.
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15) Esistono cammini senza viaggiatori. Ma vi sono ancor più viaggiatori che non hanno i loro sentieri.
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16) Se c'è sulla terra e fra tutti i nulla qualcosa da adorare, se esiste qualcosa di santo, di puro, di sublime, qualcosa che assecondi questo smisurato desiderio dell'infinito e del vago che chiamano anima, questa è l'arte.
  no tags

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17) Tre cose occorrono per essere felici: essere imbecilli, essere egoisti e avere una buona salute; ma se vi manca la prima, tutto è finito.
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18) Il successo è una conseguenza, non un obiettivo.
  Motivazionali

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19) Si fa della critica quando non si può fare dell'arte, nello stesso modo che si diventa spia quando non si può fare il soldato.
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20) Perché voler essere qualcosa quando si può essere qualcuno?
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21) Ogni trovata narrativa è reale, ne potete star certi. La poesia è una scienza esatta quanto la geometria.
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22) L'autore nel suo libro deve essere come Dio nel suo universo, dovunque presente e in nessun luogo visibile.
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23) Il vero problema dello scrivere non è tanto di sapere ciò che dobbiamo mettere nella pagina, ma ciò che da questa dobbiamo togliere.
  no tags

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24) Non leggete, come fanno i bambini, per divertirvi, o, come gli ambiziosi, per istruirvi. Leggete per vivere.
  Libri

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25) L'avvenire ci tormenta, il passato ci trattiene, il presente ci sfugge.
  no tags

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26) Quando si guarda la verità solo di profilo oppure di tre quarti la si vede sempre male. Sono pochi quelli che sanno guardarla in faccia.
  no tags

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27) L'orgoglio è una bestia feroce che vive nelle caverne e nei deserti; la vanità invece, come un pappagallo, salta di ramo in ramo e chiacchiera in piena luce.
  no tags

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28) Non c'è nulla di così umiliante come vedere gli sciocchi riuscire nelle imprese in cui noi siamo falliti.
  no tags

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29) La vanità è alla base di tutto, anche la coscienza non è altro che vanità interiore.
  no tags

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30) Un cuore è una ricchezza che non si vende e non si compra: si dona.
  no tags

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31) Ritengo una delle fortune della mia vita il fatto di non scrivere per i giornali. Le mie tasche ci rimettono, ma la mia coscienza è soddisfatta.
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32) Gli affetti profondi somigliano alle donne oneste. Hanno paura di essere scoperte e passano nella vita con gli occhi bassi.
  Affetto

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33) Io sto morendo, ma quella puttana di Emma Bovary vivrà in eterno.
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34) Fate attenzione alla tristezza. È un vizio.
  Tristezza

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35) Zanzara: più pericolosa di qualunque bestia feroce.
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36) Vorrei il bello nell'infinito, invece vi trovo soltanto il dubbio.
  Infinito

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37) Viso. -Specchio dell'anima-. Se è così, c'è gente che ha l'anima davvero brutta.
  Anima

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38) Una massima non è mai nuova; però è sempre consolante.
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39) Una di quelle felicità complete che appartengono soltanto alle occupazioni mediocri, le quali divertono l'intelligenza con difficoltà facili a sormontarsi e la saziano in una realizzazione di là dalla quale non vi sono sogni.
  Felicità

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40) Un'estate è sempre eccezionale, sia essa calda o fredda, secca o umida.
  Estate

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41) Un tempo si credeva che lo zucchero si estraesse solo dalla canna da zucchero, ora se ne estrae quasi da ogni cosa; lo stesso per la poesia, estraiamola da dove vogliamo, perché è dappertutto.
  Poesia

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42) Un infinito di passioni può essere contenuto in un minuto come una folla in un piccolo spazio.
  Passione

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43) Un cuore è una ricchezza che non si vende e non si compra: si dona.
  Cuore

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44) Umidità. Causa di tutte le malattie.
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45) Tre cose occorrono per essere felici: essere imbecilli, essere egoisti e avere una buona salute; ma se vi manca la prima, tutto è perduto.
  Felicità

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46) Stoicismo. È impossibile.
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47) Sospiro. Si deve emettere nelle vicinanze di una donna.
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48) Si può essere padroni di ciò che si fa, ma mai di ciò che si prova.
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49) Si fa della critica quando non si può fare dell'arte, nello stesso modo che si diventa spia quando non si può fare il soldato.
  no tags

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50) Sento un profondo disgusto per i giornali, ossia per l'effimero, per il transitorio, per quanto oggi è importante ma domani non lo sarà più.
  Giornalismo

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51) Se si è coinvolti nella vita, la si vede poco chiaramente; la vista è oscurata dalla sofferenza, o dal godimento.
  Vita

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52) Se l'individuo non può sapere niente, perché tutti insieme ne saprebbero di più?
  Sapere

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53) Se c'è sulla terra e fra tutti i nulla qualcosa da adorare, se esiste qualcosa di santo, di puro, di sublime, qualcosa che assecondi questo smisurato desiderio dell'infinito e del vago che chiamano anima, questa è l'arte.
  Arte

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54) Quello che davvero desidera una donna è trovare un uomo che le dimostri che i maschi non sono tutti uguali.
  Donne

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55) Quella vile docilità che per molte donne è come il castigo e insieme il riscatto dell'adulterio.
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56) Quando vi parlano di una fortuna considerevole è bene osservare: sì, ma è veramente solida?
  Fortuna

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57) Quando urla, come la voce, il cuore diventa rauco.
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58) Quando si guarda la verità solo di profilo oppure di tre quarti la si vede sempre male. Sono pochi quelli che sanno guardarla in faccia.
  Verità

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59) Quale idea non è immensa quando la si esplora, correndo, fino alle estreme conseguenze e quale cuore non sembra incommensurabile quando ci si lascia cadere lo scandaglio?
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60) Poeta. Sinonimo di scemo; sognatore.
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61) Perché voler essere qualcosa quando si può essere qualcuno?
  Essere

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62) Per certi uomini l'azione è tanto più impedita quanto più forte è il desiderio.
  Desiderio

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63) Per avere del talento, dobbiamo essere convinti di possederne.
  Talento

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64) Passa così una giornata di viaggio, e non c'è bisogno d'altro per riempirla da cima a fondo: un fiume, dei cespugli, una bella testa infantile, delle tombe.
  Viaggiare

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65) Ottimista: equivalente d'imbecille.
  Ottimismo

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66) Ottimista è chi dice: “Domani è domenica”; pessimista chi dice: “Dopodomani è Lunedì.
  Ottimismo

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67) Ostilità. Le ostilità sono come le ostriche: vengono aperte. -Le ostilità sono aperte!-: sembra non resti più che mettersi a tavola.
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68) Orizzonte. Trovare sempre belli quelli della natura e cupi quelli della politica.
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69) Operaio. Sempre onesto, quando non fa sommosse.
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70) Ogni borghese, nell'ardore della giovinezza, fosse pure per un giorno, per un attimo, s'è creduto capace di immense passioni e di straordinarie gesta. Il più incapace dei libertini ha sognato delle sultane, ogni notaio porta in sé i ruderi d'un poeta.
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71) Non leggete, come fanno i bambini, per divertirvi, o, come gli ambiziosi, per istruirvi. No, leggete per vivere.
  Lettura

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72) Non c'è nulla di così umiliante come vedere gli sciocchi riuscire nelle imprese in cui noi siamo falliti.
  Umiliazione

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73) Non c'è niente di serio in questo basso mondo che il ridere.
  Ridere

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74) Noi non abbiamo forse valore se non per le nostre sofferenze. C'è tanta gente la cui gioia è così immonda, il cui ideale è così meschino, che noi dobbiamo benedire la nostra disgrazia se ci fa più degni.
  Sofferenza

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75) Nessuno, mai, riesce a dare l'esatta misura di ciò che pensa, di ciò che soffre, della necessità che lo incalza, e la parola umana è spesso come un pentolino di latta su cui andiamo battendo melodie da far ballare gli orsi mentre vorremmo intenerire le stelle.
  Parole

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76) Nervoso. Vien detto ogni volta che non si capisce niente di una malattia; la spiegazione soddisfa l'interlocutore.
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77) Ministro. Ultimo termine della gloria umana.
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78) Mare. Non ha fondo. Immagine dell'infinito. Fa venire grandi pensieri. In riva al mare bisogna sempre avere un cannocchiale. Quando lo si guarda, dire sempre: -Quanta acqua!-.
  Mare

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79) Macellai. Terribili in tempo di rivoluzione.
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80) Lo sciocco che trattiene la sua lingua, somiglia molto da vicino ad un uomo di buon senso.
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81) Le persone -con i piedi per terra- dicono che l'amore è una follia. In realtà ciò che accade è che la fantasia violentemente distorta da immagini piacevolissime, dove ogni passo ti avvicina alla felicità, viene crudamente riportata alla dura realtà.
  Amore

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82) Le erezioni del pensiero sono come quelle del corpo: non seguono la nostra volontà!
  Pensiero

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83) Le critiche che rivolgiamo alle persone amate ce le allontanano sempre un pò. Non bisogna toccare gli idoli; la doratura può restarci sulle dita.
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84) Laconismo. Lingua che non si parla più.
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85) La vanità è alla base di tutto, anche la coscienza non è altro che vanità interiore.
  Vanità

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86) La stupidità consiste nel voler giungere a conclusioni. Noi siamo un filo e vogliamo conoscere l'intero tessuto.
  Stupidità

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87) La poesia è una scienza esatta, come la geometria.
  Poesia

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88) La parola è una specie di laminatoio che affina i sentimenti.
  Parole

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89) La parola umana è come una caldaia incrinata su cui battiamo musica per far ballare gli orsi, quando vorremmo commuovere le stelle.
  Parole

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90) La malinconia non è altro che un ricordo inconsapevole.
  Malinconia

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91) La forma è la carne del pensiero, come il pensiero è l'anima della vita.
  Pensiero

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92) La folla immancabilmente segue l'andazzo. Sono sempre i pochi che aprono la strada al progresso.
  Progresso

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93) La felicità è un mito inventato dal diavolo per farci disperare.
  Felicità

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94) La donna è un prodotto dell'uomo. Dio ha creato la femmina, e l'uomo ha fatto la donna; essa è il risultato della civiltà, un'opera artificiosa.
  Donne

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95) L'orgoglio è una bestia feroce che vive nelle caverne e nei deserti; la vanità invece è un pappagallo che salta di ramo in ramo e chiacchiera in piena luce.
  Orgoglio

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96) L'incanto della novità, cadendo a poco a poco come una veste, mette a nudo l'eterna monotonia della passione che non cambia mai forma, non cambia mai linguaggio.
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97) L'imbecillità è una rocca inespugnabile: tutto quel che vi urta contro, si spezza.
  Imbecilli

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98) L'idea di patria è quasi morta, grazie a Dio.
  Patria

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99) L'estate è una stagione che si presta alla commedia. Perché? Non lo so. Ma lo è.
  Estate

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100) L'avvenire ci tormenta, il passato ci trattiene, il presente ci sfugge.
  Futuro

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101) L'autore nella sua opera dovrebbe essere come Dio nell'universo, presente ovunque e visibile da nessuna parte.
  Artista

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102) L'ascetismo non è una forma superiore di epicureismo, e il digiuno non è una sublime forma di ghiottoneria?
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103) L'arte, in certe circostanze, scuote gli animi mediocri, e interi mondi possono essere rivelati loro dai suoi interpreti più grossolani.
  Arte

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104) L'amore è una pianta di primavera che profuma ogni cosa con la sua speranza, persino le rovine dove si aggrappa.
  Amore

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105) Incidente. Sempre deplorevole o increscioso; come se si dovesse mai ritenere una sventura cosa divertente.
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106) In fin dei conti il lavoro è ancora il mezzo migliore di far passare la vita.
  Lavoro

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107) Imbecilli. Coloro che non la pensano come noi.
  Imbecilli

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108) Illusioni. Far mostra di averne molte. Lamentarsi di averle perdute.
  Illusione

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109) Il vero problema dello scrivere non è tanto di sapere ciò che dobbiamo mettere nella pagina, ma ciò che da questa dobbiamo togliere.
  Scrivere

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110) Il rimpianto è un riconoscimento di qualche cosa di buono che c'è nella vita.
  Rimpianto

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111) Il paesaggio è delizioso, vario pur nella sua monotonia, aereo, incantevole, di una bellezza che ammalia senza avvincere, che affascina senza sedurre e che, in una parola, dimostra di possedere più buon senso che grandezza e più intelligenza che poesia: è la Francia.
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112) Il meglio della vita si passa a dire -È troppo presto-, poi -È troppo tardi-.
  Vita

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113) Il futuro ci tormenta, il passato ci trattiene, ecco perché il presente ci sfugge.
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114) Il fascino della storia, come quello del mare, risiede in ciò che cancella: l'onda che sopraggiunge fa sparire dalla sabbia la traccia della precedente.
  Storia

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115) Il dovere è sentire ciò che è grande, privilegiare ciò che è bello e non inchinarsi a tutte le convenzioni della società con le ignominie che ci impone.
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116) Il cuore è una ricchezza che non si vende e non si compra, ma si regala.
  Amore

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117) I sentimenti profondi assomigliano alle donne oneste, che hanno paura di essere scoperte, e passano nella vita con gli occhi bassi.
  Sentimento

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118) I cuori delle donne sono come quei mobiletti col segreto, pieni di cassetti messi gli uni dentro gli altri; ci si arrabatta, ci si rompe le unghie e nel fondo si trova qualche fiore secco, qualche granello di polvere, o il vuoto!
  Donne

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119) I coniugi debbono vivere insieme per punizione di aver commesso la stupidaggine di essersi sposati.
  Matrimonio

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120) Gli eroi non hanno buon odore.
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121) Gli affetti profondi somigliano alle donne oneste; hanno paura di essere scoperti, e passano nella vita con gli occhi bassi.
  Affetto

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122) Ginnastica. Non se ne fa mai troppa. Sfiniteci i bambini.
  Bambini

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123) Genio. Inutile ammirarlo, è una nevrosi.
  Genialità

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124) Francese. Il primo popolo dell'Universo.
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125) Fra tutte le burrasche che investono l'amore, una richiesta di denaro è la più fredda e la più distruttiva.
  Amore

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126) Estate. Un'estate è sempre eccezionale, sia essa calda o fredda, secca o umida.
  Estate

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127) Esistono cammini senza viaggiatori. Ma vi sono ancor più viaggiatori che non hanno i loro sentieri.
  Viaggiare

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128) Esiste della gente fortunata, fornita di doti eccezionali, di sensibilità e di immaginazione, che è sempre all'altezza delle circostanze, che piange sempre ai funerali, ride sempre ai matrimoni.
  Fortuna

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129) Erezione: si dice solo parlando di monumenti.
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130) Eccezione. Dite che -conferma la regola- ma non azzardatevi a spiegare come.
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131) Diamante. Finiranno col fabbricarli! E pensare che non è altro che carbone! Se ve ne capitasse uno allo stato naturale, non lo raccogliereste nemmeno!
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132) Denigrare coloro che amiamo equivale sempre a staccarcene un poco: non bisogna toccare gli idoli, se non si vuole che la doratura ci resti sulle mani.
  Delusione

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133) Crocifisso. Fa bella figura nell'alcova e sulla ghigliottina.
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134) Credo che se guardassimo sempre il cielo, finiremmo per avere le ali.
  Credere

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135) Cos'è, in fondo, il cattivo gusto? È invariabilmente il gusto dell'epoca che ci ha preceduto.
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136) Concorrenza. L'anima del commercio.
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137) Ciascuno mostra ciò che è, dagli amici che ha.
  Amicizia

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138) Ci si accontenta della mediocrità, come di un rifugio, quando si perde la speranza di realizzare la bellezza dei propri sogni.
  Sogni

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139) Chirurghi. Hanno il cuore duro: chiamarli macellai.
  Medicina

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140) Calvizie. Sempre precoce e causata dagli eccessi di gioventù, o dalla concezione di grandi pensieri.
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141) Bilancio. Mai in equilibrio.
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142) Aspetto. Un aspetto gradevole è il passaporto più sicuro.
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143) Ambizione. Sempre preceduta da “folle”, quando non è nobile.
  Ambizione

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144) Ama l'arte; fra tutte le menzogne è ancora quella che mente di meno.
  Arte

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145) -Le cose semplici sono sempre di buon gusto- dev'essere sempre detto a una donna che si scusa per la modestia della sua toeletta.
  Semplicità

Crediti

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