- 1) L'ansia è la ruggine dell'anima.
Carlos Ruiz Zafon -
- 2) L'ansia è come una sedia a dondolo: sei sempre in movimento, ma non avanzi di un passo.
Jodi Picoult - 3) Chi si preoccupa inquina d'ansia le sue attività attuali.
Laurence Peter - 4) Se si riflette sull'esistenza umana, è molto più difficile spiegarsi come mai la maggior parte degli individui non provi l'ansia, che non invece perché mai a volte qualcuno la provi.
Kurt Schneider - 5) Ansia. Una manifestazione fondamentale dell'essere nel mondo.
Martin Heidegger - 6) Lo ingegno piú che mediocre è dato agli uomini per la loro infelicitá e tormento; perché non serve loro a altro che a tenergli con molte piú fatiche e ansietá che non hanno quegli che sono piú positivi.
Francesco Guicciardini - 7) L'ansia è sempre un vuoto che si genera tra il modo in cui le cose sono e il modo in cui pensiamo che dovrebbero essere; è qualcosa che si colloca tra il reale e l'irreale.
Charlotte Joko Beck - 8) L'ansia, o il fanatismo del peggio.
Emil Cioran - 9) L'ansioso edifica i suoi terrori e poi vi si installa: è un pelandrone della vertigine.
Emil Cioran -
- 10) L'uomo più ansioso di tutta la prigione è il governatore.
George Bernard Shaw - 11) Nulla consuma il corpo quanto l'ansia e chi ha fede in Dio dovrebbe vergognarsi di essere preoccupato per qualsivoglia cosa.
Mahatma Gandhi - 12) In quest'epoca, tanti sono così ansiosi di educare il prossimo, che non hanno tempo di educare se stessi.
Oscar Wilde - 13) L'ansia guarda sempre al futuro.
» Aforismario.netAlessandro Franci - 14) Nascondere le emozioni, fingere cortesia, frenare gli impulsi. Non è quello che facciamo ogni giorno? Inventiamo le pareti per cambiarci d'abito. Quante volte abbiamo sentito dire di qualcuno: Con me è un orco e con te un principe. L'ansia che ci divora consiste nel nostro desiderio di essere qualcun altro.
Efraim Medina Reyes - 15) L'ansia uccide più persone del lavoro perché più persone si preoccupano invece di lavorare.
Robert Frost - 16) Disgraziato l'animo ansioso del futuro.
Seneca - 17) L'ansia è l'interesse che si paga su un guaio prima che esso arrivi.
William Ralph Inge - 18) La paura del pericolo è diecimila volte più spaventosa del pericolo vero e proprio, quando si presenta di fatto davanti ai nostri occhi; e l'ansia è una tortura molto più grave da sopportare che non la sventura stessa per la quale stiamo in ansia.
Daniel Defoe - 19) L'ansioso prima edifica i suoi timori, poi vi ci si installa sopra.
Emil Cioran -
- 20) Non contento delle sofferenze reali, l'ansioso se ne impone di immaginarie.
Emil Cioran - 21) I genitori sono uffici stampa, servizio transfer, assistenza scolastica, psicologica e legale h24, colpevolizzati e rimbecilliti nelle piú naturali espressioni che la condizione di madri e padri gli assegna: la vera ansia da prestazione dell’uomo moderno non è sessuale ma genitoriale.
Diego De Silva - 22) La ragione per cui l'ansia uccide più persone del lavoro è perché la maggior parte delle persone si preoccupa invece di lavorare.
Robert Frost - 23) L'indecisione, l'ansietà sono per lo spirito e per l'anima quello che la tortura è per il corpo.
Nicolas Chamfort - 24) Chi è insicuro tende a cercare febbrilmente un bersaglio su cui scaricare l'ansia accumulata e a ristabilire la perduta fiducia in sé stesso cercando di placare quel senso di impotenza che è offensivo, spaventoso e umiliante.
Zygmunt Bauman - 25) Supponete che i pensieri siano palloni: l'ansioso ci si ferirebbe lo stesso.
Henri Michaux - 26) La società non si cura dell'individuo che nella misura in cui esso renda. I giovani lo sanno. La loro ansietà nel momento d'affrontare la vita sociale è simmetrica all'angoscia dei vecchi al momento in cui ne sono esclusi.
Simone De Beauvoir - 27) L'ansioso, in fondo, è uno capace di fare della vita più banale una vita ricca di suspense.
Giovanni Soriano - 28) L'attesa è la sede dell'ansia.
Giovanni Soriano - 29) L'ansia di bruciare la propria vita e di essere qualcuno fuori dal gregge rende le giovinezze impazienti di raggiungere un traguardo di piacere, di denaro e di orgoglio.
Nino Salvaneschi -
- 30) Ansia. Questo penoso sentimento d’attesa.
Pierre Janet - 31) Tutto è; niente è. L'una e l'altra formula arrecano uguale serenità. L'ansioso, per sua disgrazia, rimane a mezza strada, tremebondo e perplesso, sempre alla mercé di una sfumatura, incapace di insediarsi nella sicurezza dell'essere o dell'assenza di essere.
Emil Cioran - 32) Persino le mie ansie hanno l'ansia.
Charlie Brown
32 Aforismi Citazioni e Frasi Celebri su Ansia

Ansietà - Edvard Munch 1894
Se l’attesa vi mette ansia, l’indecisione vi procura insonnia, e il futuro vi crea inquietudine minando di fatto la vostra esistenza, prima di pensare alla psicologia come rimedio per la vostra insoddisfazione generale, provate a trarre energia dalle frasi e aforismi di questi pensatori del passato.
Cominciamo con una buona notizia: l’ansia esiste, è un’espressione psichica naturale, e entro certi limiti, addirittura salutare.
Attraverso l’ansia, possiamo tenere alta l’asticella dell’attenzione e produrre dei buoni risultati, così come tenerci alla larga da potenziali situazioni di pericolo.
Non deve quindi essere intesa come un limite, ma (entro una giusta misura) come una risorsa. E’ un meccanismo di protezione, che quando funziona a dovere, permette di rispondere in modo naturale e costruttivo al contesto, contribuendo tra le altre cose, al processo di evoluzione psicologica ed emotiva individuale.
Le cose si complicano, quando l’ansia diventa eccessiva, e il disagio emotivo, associato a disturbi fisici di varia natura quali: irrequietezza motoria, sudorazione, palpitazioni, affanno, vertigini, invalidano le più banali azioni del quotidiano.
A questi livelli, l’ansia è comunque indice di un disagio interiore.
Secondo alcune correnti psicoanalitiche, questo disagio interiore, potrebbe nascere sia dalla poca fiducia nelle proprie capacità di fronteggiare le circostanze, sia da valutazioni troppo catastrofiste della circostanza stessa, altre invece sostengono che possa trattarsi di un’escamotage inconscia di scardinare meccanismi troppo rigidi ormai cronicizzati, che non ci consentono di esprimere pienamente una parte importante di noi stessi.