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1) La nostra conoscenza trae origina da due sorgenti fondamentali dell'animo: senza sensibilità, nessun oggetto ci verrebbe dato e senza intelletto nessun oggetto verrebbe pensato.
 Immanuel Kant

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2) I carrieristi stanno alla conoscenza come le prostitute all’amore.
 Nassim Nicholas Taleb

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» Il letto di Procuste
3) La maggior parte dei giornali d'informazione ha difficoltà a far capire ai propri lettori che la conoscenza si raggiunge (per lo più) eliminando cose inutili dalla testa della gente.
 Nassim Nicholas Taleb

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4) La differenza tra le persone sta solo nel loro avere maggiore o minore accesso alla conoscenza.
 Lev Tolstoj

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5) Chi conosce gli altri è sapiente, chi conosce sé stesso è illuminato. Chi vince gli altri è potente, chi vince sé stesso è forte.
 Laozi

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6) Nessuno si conosce, fin quando è soltanto sé stesso e non è insieme un altro.
Wilhelm August Von Schlegel

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7) Le streghe hanno smesso di esistere quando noi abbiamo smesso di bruciarle.
 Voltaire

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8) -Conosci te stesso- è un ottimo precetto, ma sta soltanto a Dio il metterlo in pratica: chi altri se non Lui può conoscere la propria essenza?
 Voltaire

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9) Sono così orgoglioso della mia conoscenza di un qualcosa, fino ad essere modesto su quello che non conosco per nulla.
 Vladimir Nabokov

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10) Perché due si conoscano a fondo è necessario siano sé stessi, ma di solito non si è sé stessi fino a quando non ci si conosce a fondo.
 Vannuccio Barbaro

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11) La riconoscerei tra mille: aveva un modo particolarmente grazioso di portare il capo.
 Thomas De Quincey

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12) La cosa più difficile è conoscere sé stessi.
 Talete

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13) Si può conoscere tutto, eccetto sé stessi.
 Stendhal

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14) Solo quella conoscenza che ha un rapporto essenziale con l'esistenza è conoscenza essenziale.
 Soren Kierkegaard

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15) È impossibile conoscere gli uomini senza conoscere la forza delle parole.
 Sigmund Freud

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16) Nessun uomo ha mai avuto conoscenza certa, né alcuno l'avrà mai sugli dèi e su tutte le cose che dico, e se anche qualcuno arrivasse a esprimere una cosa compiuta al più alto grado, neppur lui ne avrebbe tuttavia vera conoscenza, poiché di tutto vi è solo un sapere apparente.
 Senofane

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17) È sicuramente meglio conoscere cose che non servono a niente, piuttosto che non conoscere niente.
 Seneca

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18) Nulla è più estraneo all'uomo affaccendato del vivere: di nulla è meno facile la conoscenza.
 Seneca

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19) La conoscenza è di due tipi: o conosciamo un soggetto per nostro conto, oppure conosciamo il posto dove poter trovare informazioni al riguardo.
 Samuel Johnson

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20) Le crisi dell'umanità riguardano spesso la conoscenza: realizziamo solo ciò che comprendiamo in modo genuino.
Raymond Williams

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21) Se uno conosce troppo se stesso, smette di salutarsi.
 Ramon Gomez De La Serna

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22) Se comprendere è impossibile, conoscere è necessario.
 Primo Levi

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23) L'esercizio fisico, quando è imposto, non fa nessun male al corpo; ma la conoscenza acquisita per forza non ha presa sulla mente.
 Platone

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24) Conosci te stesso.
 Platone

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25) Chi non conosce se medesimo non può correggere altri.
 Piovano Arlotto

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26) Solo chi si conosce è padrone di sé stesso.
 Pierre De Ronsard

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27) La conoscenza ha come limite il corpo dell'uomo.
 Paul Valéry

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28) Ogni medico dovrebbe essere ricco di conoscenze, e non soltanto di quelle che sono contenute nei libri; i suoi pazienti dovrebbero essere i suoi libri.
 Paracelso

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29) La maggiore conoscenza è congiunta indissolubilmente all'amore.
 Paracelso

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30) Non si conosce nulla, né le persone, né gli oggetti, semplicemente perché non si può vedere mai una cosa o una persona nella sua totalità, se vedi una persona di faccia, non puoi vedere le sue spalle, hai una visione sempre parziale, approssimativa di tutto.
 Paolo Sorrentino

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31) Tolstoj ripeteva spesso che per conoscere davvero un paese bisognava visitarne le prigioni: noi sosteniamo invece che è sufficiente (e più agevole) scorrerne i quotidiani.
Paolo Pavolini

» Aforismario.net
32) Per l'uomo della conoscenza l'oggetto del proprio interesse costituisce un indizio, se non un'indiscrezione, su ciò che è la sua natura più intima.
 Paolo Bordonali

» Aforismario.net
33) Ogni conoscenza è antropomorfica e va riferita più al conoscente che al conosciuto.
 Paolo Bordonali

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34) Sono l'unica persona al mondo che vorrei conoscere a fondo.
 Oscar Wilde

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35) Per conoscere, anche poco, se stessi, bisogna conoscere a fondo gli altri.
 Oscar Wilde

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36) Per conoscere qualcosa di sé bisogna conoscere tutto degli altri.
 Oscar Wilde

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37) Il pubblico ha un'insaziabile curiosità di conoscere ogni cosa eccetto quelle che meritano di essere conosciute.
 Oscar Wilde

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38) È dalle piccole cose che conosciamo noi stessi.
 Oliver Wendell Holmes

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39) Si conosce ciò da cui si fugge, ma non quello che si cerca.
 Michel Eyquem De Montaigne

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40) Accetta di buon grado le cose nell'aspetto e nel gusto in cui ti si presentano, giorno per giorno, il rimanente è fuori della tua conoscenza.
 Michel Eyquem De Montaigne

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41) Ogni nuova conoscenza accende una scintilla, e la scintilla accende un fuoco; e la luce delle fiamme rivela entità ignote che si muovono nell'oscurità.
Marion Zimmer Bradley

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42) Non merita di essere conosciuto se non ciò che può non essere insegnato.
 Mario Andrea Rigoni

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43) La conoscenza è l'artificio che la vita ha inventato per dimenticare ciò che essa è: una vertigine immane.
 Mario Andrea Rigoni

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44) Conoscenza del vero, conoscenza del nero.
 Mario Andrea Rigoni

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45) Ciò che si dice la conoscenza consiste nel ricondurre l'ignoto al noto; ma la vera conoscenza, la conoscenza essenziale, non dovrebbe procedere nel senso opposto?
 Mario Andrea Rigoni

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46) Il progresso della conoscenza avviene perché noi possiamo basarci sul lavoro dei grandi geni che ci hanno preceduto.
 Margherita Hack

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47) Nel grande fiume della conoscenza umana tutto è relativo e nessuno può afferrare la verità assoluta.
 Mao Tse Tung

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48) Possiamo vedere e conoscere soltanto ciò che di noi è morto. Conoscersi è morire.
 Luigi Pirandello

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49) Conoscere per deliberare.
 Luigi Einaudi

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50) Quanto più s'allarga la nostra conoscenza dei buoni libri, tanto più si restringe la cerchia degli uomini la cui compagnia ci è gradita.
 Ludwig Feuerbach

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51) Il desiderio di conoscenza, come la sete di ricchezza, aumenta continuamente con l'acquisto.
 Laurence Sterne

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52) Colui che conosce gli altri è sapiente; colui che conosce sé stesso è illuminato.
 Laozi

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53) Lo sviluppo della conoscenza va verso la semplicità, non verso la complessità.
 Lafayette Ronald Hubbard

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54) La perplessità è l'inizio della conoscenza.
 Khalil Gibran

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55) Nessuna società può predire scientificamente il proprio futuro livello di conoscenza.
 Karl Popper

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56) La conoscenza chiara si manifesta anche in termini chiari.
 Karl Jaspers

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57) Commozione non è conoscenza ma fonte di intuizione, che fornisce il materiale indispensabile per la conoscenza.
 Karl Jaspers

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58) Conoscere è saper vedere in noi stessi.
 Joseph Joubert

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59) Non so cosa sia che rende un uomo più conservatore: non conoscere nulla tranne il presente, o nulla tranne il passato.
 John Maynard Keynes

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60) Nessuna conoscenza umana può prescindere dall'esperienza.
 John Locke

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61) Abbiamo conoscenza della nostra esistenza per intuizione; dell'esistenza di Dio per dimostrazione, e delle altre cose per sensazione.
 John Locke

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62) Noi non conosciamo le persone quando vengono da noi; dobbiamo andare noi da loro per sapere quel che sono.
 Johann Wolfgang Von Goethe

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63) Conoscere i luoghi, vicino o lontani, non vale la pena, non è che teoria; saper dove meglio si spini la birra, è pratica vera, è geografia.
 Johann Wolfgang Von Goethe

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64) Il dramma del cornuto, è il dramma dell'uomo: la conoscenza.
 Jean Anouilh

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65) La conoscenza del prossimo ha questo di speciale: passa necessariamente attraverso la conoscenza di se stesso.
 Italo Calvino

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66) Ho visto più lontano degli altri, perché stavo sulle spalle di giganti.
 Isaac Newton

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67) In ogni secolo gli esseri umani hanno pensato di aver capito definitivamente l'Universo e, in ogni secolo, si è capito che avevano sbagliato. Da ciò segue che l'unica cosa certa che possiamo dire oggi sulle nostre attuali conoscenze è che sono sbagliate.
 Isaac Asimov

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68) Chiamo trascendentale ogni conoscenza che si occupa non di oggetti, ma del nostro modo di conoscenza degli oggetti in quanto questa deve esser possibile a priori.
 Immanuel Kant

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69) Non già conoscere molte cose, ma mettere molte cose in contatto, questo è uno dei primi gradini dello spirito creativo.
 Hugo Von Hofmannsthal

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70) È sbattendo la testa gli uni contro gli altri che ci si impara a conoscere.
 Honoré De Balzac

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71) La vera conoscenza deriva soltanto o da un sospetto o da una rivelazione.
 Herman Melville

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72) Se un umano mai osasse tradurre tutto quello che ha nel cuore, mettere giù quella che è la sua vera esperienza, quel che è veramente verità, io credo che allora il mondo andrebbe infranto, che si sfascerebbe in frantumi, e né dio, né accidente, né volontà potrebbe mai radunare i pezzi, gli atomi, gli elementi indistruttibili che componevano il mondo.
 Henry Miller

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73) La conoscenza non ha valore se non la metti in pratica.
Heber Jeddy Grant

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74) Condividi la tua conoscenza, è un modo per essere immortale.
 H Jackson Brown Jr

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75) Vera passione per la conoscenza in un giovane è quella che si mantiene viva nonostante la scuola.
 Giovanni Soriano

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76) Un limite invalicabile alla conoscenza di sé è quello di non potersi mai vedere con altri occhi che non siano i propri, il non poter mai essere, cioè, altri da sé stessi.
 Giovanni Soriano

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77) L'attività è l'unica strada per la conoscenza.
 George Bernard Shaw

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78) Diffida della falsa conoscenza, è molto peggiore dell'ignoranza.
 George Bernard Shaw

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79) Ciò che è noto, non è conosciuto. Nel processo della conoscenza, il modo più comune di ingannare sé e gli altri è di presupporre qualcosa come noto e di accettarlo come tale.
 Georg Wilhelm Friedrich Hegel

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80) Solo alla fine della conoscenza di tutte le cose, l'uomo avrà conosciuto sé stesso. Le cose infatti sono soltanto i limiti dell'uomo.
 Friedrich Nietzsche

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81) Perché il conoscere, l'elemento del ricercatore e del filosofo, è congiunto al piacere? Primo e soprattutto, perché in esso si acquista la coscienza della propria forza, ossia per lo stesso motivo per cui sono gradevoli, anche senza spettatori, gli esercizi ginnastici. Secondo, perché nel corso della conoscenza si superano, si vincono o almeno si crede di vincere le idee vecchie e i loro esponenti. Terzo, perché da una nuova conoscenza, sia pure molto piccola, ci sentiamo elevati al di sopra di tutti e ci sentiamo gli unici che al riguardo sanno il giusto.
 Friedrich Nietzsche

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82) Non si ama più abbastanza la propria conoscenza, appena la si comunica.
 Friedrich Nietzsche

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83) Noi filosofi e -spiriti liberi-, alla notizia che -il vecchio Dio è morto-, ci sentiamo come illuminati dai raggi di una nuova aurora; il nostro cuore ne straripa di riconoscenza, di meraviglia, di presagio, d'attesa, finalmente l'orizzonte torna ad apparirci libero, anche ammettendo che non è sereno, finalmente possiamo di nuovo sciogliere le vele alle nostre navi, muovere incontro a ogni pericolo; ogni rischio dell'uomo della conoscenza è di nuovo permesso; il mare, il nostro mare, ci sta ancora aperto dinanzi, forse non vi è ancora mai stato un mare così -aperto-.
 Friedrich Nietzsche

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84) Illusione che qualcosa sia conosciuto, quando abbiamo una formula matematica per l'accadere: è solo designato, descritto: niente di più!
 Friedrich Nietzsche

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85) Fino a che continuerai a sentire le stelle ancora come al di sopra di te, ti mancherà lo sguardo dell'uomo che possiede la conoscenza.
 Friedrich Nietzsche

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86) Colui che si è dedicato alla conoscenza non scende malvolentieri nell'acqua della verità quando è sporca, bensì quando è acqua bassa e superficiale.
 Friedrich Nietzsche

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87) Che cosa può soltanto essere la conoscenza? Interpretazione, non spiegazione.
 Friedrich Nietzsche

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88) La miglior conoscenza che possiamo acquisire è quella di noi stessi.
 François Des Rues

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89) Per conoscere bene le cose, bisogna conoscerne i particolari; e siccome questi sono quasi infiniti, le nostre conoscenze sono sempre superficiali e imperfette.
 François De La Rochefoucauld

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90) La conoscenza è potere.
 Francis Bacon

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91) Conoscersi significa errare e l'oracolo che ha detto -Conosci te stesso- ha proposto un compito più grave delle fatiche di Ercole e un enigma più oscuro di quello della Sfinge.
 Fernando Pessoa

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92) L'unico modo di conoscere davvero i problemi è accostarsi a quanti vivono quei problemi e trarre da essi, da quello scambio, le conclusioni.
 Ernesto Che Guevara

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93) Il reciproco amore fra chi apprende e chi insegna è il primo e più importante gradino verso la conoscenza.
 Erasmo Da Rotterdam

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94) Conoscere se stesso. Dopodiché diventa impossibile vivere insieme con se stesso.
 Ennio Flaiano

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95) Non nella conoscenza è la felicità, ma nell'acquisizione della conoscenza.
 Edgar Allan Poe

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96) Tutti desiderano possedere la conoscenza, ma relativamente pochi sono disposti a pagarne il prezzo.
 Decimo Giunio Giovenale

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97) Considerate la vostra semenza: fatti non foste a viver come bruti, ma per seguir virtute e canoscenza.
 Dante Alighieri

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98) Condividi la tua conoscenza. È un modo di raggiungere l'immortalità.
 Dalai Lama

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99) Se un uomo la mattina conosce la retta via, potrà morire la sera stessa senza alcun rimpianto.
 Confucio

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100) Sapere sia di sapere una cosa, sia di non saperla: questa è conoscenza.
 Confucio

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101) Riconoscere di sapere quando si sa e riconoscere di non sapere quando non si sa: ecco la vera conoscenza.
 Confucio

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102) Per conoscere la strada che hai di fronte, chiedi a chi è sulla via del ritorno.
 Confucio

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103) Il nucleo della conoscenza è questo: se la possiedi, applicala; se non la possiedi, confessa la tua ignoranza.
 Confucio

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104) Conoscere significa distinguere, sapere che una cosa è quella e non tutte le altre, con cui pure ha molto in comune, così come una persona è quell'individuo, unico e irripetibile, e non tutti gli altri cui pure per certi versi tanto assomiglia.
 Claudio Magris

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105) A conoscersi troppo bene, si finisce per non conoscersi più.
 Charles Régismanset

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106) Se volete essere conosciuto, e non conoscere, vegetate in un villaggio; se volete conoscere, e non essere conosciuto, vivete in città.
 Charles Caleb Colton

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107) Il filosofo non riposa, non vive quoquo modo secondo i dettami del rito questa vita, nella speranza d'un'altra eterna in Dio, ma vuole la sua propria vita libera, la vita della conoscenza.
 Carlo Michelstaedter

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108) La conoscenza non è sufficiente, dobbiamo applicarla.
 Bruce Lee

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109) Bisogna conoscere sé stessi. Anche se questo non servisse a trovare la verità, servirebbe a regolare la propria vita, e non c'è nulla di più giusto.
 Blaise Pascal

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110) La conoscenza umana è incerta, inesatta e parziale.
 Bertrand Russell

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111) Ci sono tre cose estremamente dure: l'acciaio, un diamante, e conoscere sé stessi.
 Benjamin Franklin

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112) Nulla si conosce interamente finché non vi si è girato tutt'attorno per arrivare al medesimo punto provenendo dalla parte opposta.
 Arthur Schopenhauer

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113) La conoscenza è fatta di una materia più dura di quella della fede sicché, quando si urtano, è la fede a spaccarsi.
 Arthur Schopenhauer

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114) Fede e conoscenza rinchiuse nella medesima testa non vanno d'accordo; ci stanno come un lupo e una pecora chiusi nella medesima gabbia: e la conoscenza è il lupo che minaccia di divorare la vicina.
 Arthur Schopenhauer

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115) Solo l'amore divino conferisce le chiavi della conoscenza.
 Arthur Rimbaud

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116) La grazia è data da Dio, ma la conoscenza si compra al supermercato.
 Arthur Hugh Clough

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117) La conoscenza non è il possesso della verità ma di un linguaggio coerente.
 Antoine De Saint Exupéry

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118) Conosci te stesso. Massima tanto perniciosa quanto brutta. Chiunque si osservi arresta il proprio sviluppo. Il bruco che cercasse di -conoscersi bene- non diventerebbe mai farfalla.
 André Gide

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119) Un conoscente è una persona che conosciamo abbastanza da ottenerne del denaro in prestito, ma non abbastanza da prestargliene.
 Ambrose Bierce

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120) Conoscente. Una persona che conosciamo abbastanza bene per chiederle un prestito, ma non abbastanza per prestarle dei soldi.
 Ambrose Bierce

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121) Il dubbio è il lievito della conoscenza.
 Alessandro Morandotti

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122) Ognuno si fa degli altri la conoscenza che vuole e, spesso, che può.
 Aldo Busi

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123) La vera conoscenza non si accumula, la si smaltisce.
 Aldo Busi

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124) Quando si decide di conoscere bisogna essere pronti a tutto.
 Alberto Casiraghi

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125) La massima conoscenza è sapere che siamo circondati dal mistero.
 Albert Schweitzer

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126) Risalta meravigliosamente bene dai lavori mirabili ai quali Keplero ha consacrato la sua vita, che la conoscenza non può derivare dall'esperienza sola, ma che occorre il paragone fra ciò che lo spirito umano ha concepito e ciò che ha osservato.
 Albert Einstein

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127) La nostra conoscenza, se paragonata alla realtà, è primitiva e infantile. Eppure è il bene più grande di cui disponiamo.
 Albert Einstein

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128) La conoscenza di ciò che è non apre direttamente la porta alla conoscenza di ciò che dovrebbe essere. Si può avere la conoscenza più chiara e più completa di ciò che è, e tuttavia non riuscire a dedurre da questa quale dovrebbe essere la meta delle nostre aspirazioni umane. La conoscenza obiettiva ci fornisce strumenti potenti per la conquista di certe mete, ma il fine ultimo e il desiderio di raggiungerlo devono nascere da un'altra fonte.
 Albert Einstein

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129) Il nostro compito deve essere quello di liberare noi stessi da questa prigione; attraverso l'allargamento del nostro circolo di conoscenza e di comprensione; sino a includere tutte le creature viventi e l'interezza della natura nella sua bellezza.
 Albert Einstein

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130) Chiunque si prenda la briga di ergersi a giudice nel campo delle verità e della conoscenza, viene mandato in rovina dalle risa degli dei.
 Albert Einstein

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131) Chiunque si pone come arbitro in materia di conoscenza, è destinato a naufragare nella risata degli dei.
 Albert Einstein

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132) Se diventi maestro in qualcosa, mantieni l'umiltà e la curiosità per rimanere sempre anche allievo. Scoprirai così che l'orizzonte del sapere e della conoscenza è infinito.
 Agostino Degas

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133) Ciò che gli uomini vogliono realmente non è la conoscenza, ma la certezza.
 Bertrand Russell

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134) Come si può conoscere sé stessi? Non mai attraverso la contemplazione, bensì attraverso l'agire.
 Johann Wolfgang Von Goethe

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135) Conosci te stesso? Potrai rispondere di sì senza paura di sbagliare quando scoprirai in te stesso più difetti di quanti ne vedano gli altri.
 Christian Friedrich Hebbel

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136) La conoscenza di Dio senza la conoscenza della propria miseria genera l'orgoglio. La conoscenza della propria miseria senza la conoscenza di Dio genera la disperazione.
 Blaise Pascal