
Charles Bukowski (1920-1994) è stato uno scrittore e poeta statunitense noto per la sua scrittura diretta, cruda e spesso controversa. Nato ad Andernach, in Germania, da genitori americani, Bukowski trascorse gran parte della sua infanzia e adolescenza a Los Angeles, dove crebbe in un ambiente violento e difficile.
Dopo aver frequentato per breve tempo il Los Angeles City College, Bukowski iniziò a lavorare in diversi posti, tra cui una fabbrica di giocattoli, una tintoria e un ufficio postale. Nel frattempo, iniziò anche a scrivere poesie e racconti, che pubblicò inizialmente su piccole riviste letterarie.
Nel 1960 Bukowski pubblicò il suo primo romanzo, "Post Office", ispirato alle sue esperienze lavorative come postino. Questo libro segnò l'inizio della sua carriera letteraria e Bukowski continuò a scrivere e pubblicare opere per il resto della sua vita.
Tra le opere più famose di Bukowski si possono citare "Factotum", "Women", "Ham on Rye", "Hollywood", "Pulp" e "Barfly", quest'ultimo basato sulla sua vita e diretto da Barbet Schroeder. Bukowski è anche noto per la sua poesia, che ha raccolto in diverse raccolte, tra cui "Love is a Dog From Hell" e "The Last Night of the Earth Poems".
Bukowski è stato spesso criticato per la sua scrittura cruda e per le tematiche che affronta, come l'alcolismo, la violenza e la sessualità. Tuttavia, molti lo considerano uno dei più grandi scrittori americani del XX secolo, grazie alla sua capacità di cogliere l'essenza della vita degli emarginati e dei diseredati, e di esprimere il loro dolore e la loro umanità in modo sincero e diretto.
Bukowski morì a San Pedro, in California, nel 1994, all'età di 73 anni. La sua influenza sulla letteratura e sulla cultura popolare è stata significativa, e molte delle sue opere sono diventate dei classici della letteratura americana.
Charles Bukowski era conosciuto per il suo stile di vita dissoluto, segnato dall'alcolismo e da numerose relazioni turbolente. Tuttavia, Bukowski riuscì a trasformare le sue esperienze personali in opere di grande valore letterario, che lo resero una figura iconica della controcultura degli anni '60 e '70.
Il suo lavoro è stato spesso confrontato con quello di autori come Ernest Hemingway, John Fante e Henry Miller, e ha ispirato numerosi scrittori successivi. Bukowski ha anche lavorato come attore, apparso in film come "Barfly" e "Tales of Ordinary Madness".
La vita e l'opera di Bukowski sono state oggetto di molte controversie e critiche, ma la sua eredità letteraria è indubbia. Le sue opere sono state tradotte in numerose lingue e continueranno a ispirare generazioni di lettori e scrittori in tutto il mondo.
Inoltre, Bukowski è stato anche un poeta molto prolifico e le sue poesie sono state pubblicate in numerose antologie e raccolte. La sua poesia spesso trattava di temi come l'amore, la solitudine, l'alienazione, la povertà e l'alcolismo, ma anche di momenti di bellezza e speranza.
Bukowski è stato anche un grande amante dei gatti e ha scritto molte poesie e racconti incentrati su di essi. Uno dei suoi gatti più famosi è stato "Socks", che ha avuto una grande influenza sulla sua vita e sulla sua scrittura.
Nel corso della sua vita, Bukowski ha vinto numerosi premi e riconoscimenti per la sua scrittura, tra cui il premio del National Endowment for the Arts e il premio Edgar Allan Poe per la sua raccolta di racconti "Laughter, the Dead, Cry". La sua influenza sulla cultura popolare è stata enorme, e le sue opere sono state adattate per il cinema, la televisione e il teatro.
In conclusione, Charles Bukowski è stato un autore e poeta originale, che ha saputo cogliere l'essenza della vita degli emarginati e dei diseredati, e di esprimere il loro dolore e la loro umanità in modo sincero e diretto. La sua eredità letteraria è indubbia e continuerà ad ispirare generazioni di lettori e scrittori in tutto il mondo.
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1) L’uomo è una sommatoria di fetori e pulsioni sempre negative, un animale tollerabile solo nell’unica dimensione che lo mette in condizione di non nuocere: la solitudine.
Intolleranza Solitudine
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2) Non ci sono angeli nelle trincee.
Angeli
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3) Alcuni non diventano mai folli. I loro vini devono essere proprio noiosi.
Vino
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4) Non farò il difficile e anche se non sarà la felicità perfetta non farò lo schizzinoso. Mi prenderò tutta la felicità che posso prendere.
Felicità
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5) È questo il senso dell'amicizia: condividere i pregiudizi nati dall'esperienza.
Amicizia Pregiudizio
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6) È impossibile scrivere in pace se quello che si scrive vale qualcosa.
Scrivere
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7) È Natale da fine ottobre. Le lucette si accendono sempre prima, mentre le persone sono sempre più intermittenti. Io vorrei un dicembre a luci spente e con le persone accese.
Natale
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8) Volevo urlare quello che sentivo, ma sono rimasto zitto per paura di non essere capito.
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9) Viaggiare non è altro che una seccatura: di problemi ce ne sono sempre più che a sufficienza dove sei.
Viaggiare
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10) Vi sono brave donne a questo mondo. Io ne ho conosciute perfino due o tre.
Donne
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11) Vi son fondati motivi per mettere fuori legge LSD e affini ma altrettanto dicasi del raccogliere barbabietole, dell'avvitare bulloni in una fabbrica d'auto, o lavar piatti o insegnare lettere all'università. Se mettessimo fuorilegge tutto ciò che fa diventar matta la gente, l'intera struttura sociale crollerebbe.
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12) Una delle più grandi opere d'arte del mondo: una donna con delle belle gambe che esce dalla macchina.
Arte
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13) Un uomo coraggioso manca d'immaginazione. La codardia di solito è causata dalla mancanza di una dieta corretta.
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14) Un intellettuale è un individuo che dice una cosa semplice in modo difficile; un artista è un individuo che dice una cosa difficile in modo semplice.
Artista
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15) Un buon poeta non sa mai chi e che cosa è, è a un passo dall'orlo dell'abisso, ma non c'è niente di sacro in quello che fa, è un mestiere. Come lavare i pavimenti di un bar.
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16) Tutti gli scrittori sono dei poveri idioti. È per questo che scrivono.
Scrittori
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17) Tutti dobbiamo morire, tutti quanti, che circo! Non fosse che per questo dovremmo amarci tutti quanti e invece no, siamo schiacciati dalle banalità, siamo divorati dal nulla.
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18) Tutti abbiamo varie forme di pazzia e di bruttezza, delle quali non siamo coscienti, ma di cui gli altri sono consapevoli. se ci pensi su fitto, non campi più.
Consapevolezza
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19) Tutti abbiamo udito la donnetta che dice: -oh, è terribile quel che fanno questi giovani a se stessi, secondo me la droga è una cosa tremenda.- poi tu la guardi, la donna che parla in questo modo: è senza occhi, senza denti, senza cervello, senz'anima, senza culo, né bocca, né calore umano, né spirito, niente, solo un bastone, e ti chiedi come avran fatto a ridurla in quello stato i tè con i pasticcini e la chiesa.
Vecchiaia
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20) Troppo spesso, l'unica via d'uscita è dormire.
Dormire
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21) Sulla via per l'inferno c'è sempre un sacco di gente, ma è comunque una via che si percorre in solitudine.
Inferno
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22) Sono indifferente alla distruzione della razza umana, non me ne importa niente. Se spazzassero via tutta l'umanità non si perderebbe niente.
Umanità
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23) Sono i tipi eccezionali che fanno girare il mondo. Loro fanno i miracoli, mentre noi ce ne stiamo con i culo ammollo.
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24) Sono contento di non essere ancora morto. Quando mi guardo le mani e vedo che sono ancora attaccate ai polsi, mi dico che sono fortunato.
Morte
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25) Solo le persone noiose si annoiano. Devono pungolarsi in continuazione per sentirsi vive.
Noia
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26) Solo i poveri riescono ad afferrare il senso della vita, i ricchi possono solo tirare a indovinare.
Povertà
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27) Secoli di poesia e siamo sempre al punto di partenza.
Poesia
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28) Se vuoi sapere dov'è Dio, chiedilo a un ubriaco.
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29) Se vuoi sapere chi sono i tuoi amici, procurati una condanna in carcere.
Amicizia
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30) Se un giorno vedessi anche una sola persona che fa o dice qualcosa di insolito, mi aiuterebbe a tirare avanti. Invece sono stantii, grigi. Non c'è slancio. Occhi, orecchie, gambe, voci ma... niente. Rinchiusi dentro se stessi, si prendono in giro, fingendo di essere vivi.
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31) Se succede qualcosa di brutto si beve per dimenticare; se succede qualcosa di bello si beve per festeggiare; e se non succede niente si beve per far succedere qualcosa.
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32) Se non vi è rimasta molta anima, e lo sapete, vi resta ancora dell'anima.
Anima
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33) Se non scommetti, non vincerai mai.
Brevi
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34) Se hai intenzione di provare, vai fino in fondo. Altrimenti non cominciare neanche.
Determinazione
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35) Se fra voi c'è qualcuno che si sente abbastanza matto da voler diventare scrittore, gli consiglio va' avanti, sputa in un occhio al sole, schiaccia quei tasti, è la migliore pazzia che possa esserci, i secoli chiedono aiuto, la specie aspira spasmodicamente alla luce, e all'azzardo, e alle risate. Regalateglieli. Ci sono abbastanza parole per noi tutti.
Scrittori
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36) Scrivere è il novanta per cento di me. L'altro dieci è aspettare di scrivere.
Scrivere
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37) Scrivere poesie non è difficile; difficile è viverle.
Poesia
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38) Sarei dovuto diventare un grande filosofo, avrei detto a tutti quanto eravamo sciocchi, a stare in giro a fare andare l'aria dentro e fuori dai polmoni.
Filosofia
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39) Rubinetti che gocciolano, scoregge di passione, pneumatici bucati sono tutte cose più tristi della morte.
Morte
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40) Resistere significa semplicemente tirare fuori i coglioni, e meno sono le chance più dolce è la vittoria.
Vittoria
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41) Quasi tutti sono nati geni e sepolti idioti.
Genialità
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42) Quando uno muore, per lui la faccenda è molto reale; per gli altri, solo una disgrazia o un ingombro da levar di torno. e per questo c'è il cimitero.
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43) Quando una donna ti si rivolta contro, e finita. Prima ti amano, poi qualcosa comincia a girare storto. Potrebbero vederti morente in una cunetta, investito da una macchina, e ti sputerebbero addosso.
Donne
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44) Quando un uomo indossa quella divisa diviene il tutore stipendiato dell'ordine vigente. è pagato per far sì che nulla cambi. se a te va bene come stanno le cose, allora tutti i poliziotti sono buoni. se invece non ti piace come stanno le cose, allora per te sono tutti cattivi.
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45) Quando si è stati poveri per molto tempo si ha un certo rispetto per i soldi. Non si ha la minima voglia di ritrovarsi in bolletta.
Denaro
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46) Quando si tende a fare le cose che fanno tutti gli altri si diventa tutti gli altri.
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47) Quando l'amore diventa un comando, l'odio può diventare un piacere.
Odio
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48) Quando gli uomini controlleranno i governi, gli uomini non avranno bisogno dei governi; fino ad allora siamo fregati.
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49) Quando bevi, il mondo è sempre là fuori che ti aspetta, ma per un po' almeno non ti prende alla gola.
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50) Qualunque stronzo è capace di trovarsi uno straccio di lavoro; invece ci vuole cervello per cavarsela senza lavorare.
Lavoro
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51) Qualsiasi attività creativa complessa (dipingere, scrivere poesie, svaligiare banche, fare il dittatore e cinsi via) ti conduce al punto in cui pericolo e miracolo sono come fratelli siamesi. Raramente arrivi al traguardo, ma durante il tragitto hai modo di trovare la vita interessante.
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52) Qual é la differenza fra un tizio che sta in galera e il tizio qualunque che incontri per strada? Il tizio che sta in galera é un perdente che ci ha provato.
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53) Puoi mettere in gabbia una tigre, ma non puoi essere sicuro di averla domata. Con gli uomini è più semplice.
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54) Prima che un grande quotidiano esponga un male, ne tasta il polso.
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55) Preferirei sentir parlare di un barbone americano vivo piuttosto che di un dio greco morto.
Dèi
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56) Potrei anche dire che l'amore è come l'alcool: lo provi una volta, ti fa girar la testa e ne vuoi ancora e ancora. Ti fa sentire male, tanto male che dirai di non voler provare mai più. Ma poi al prossimo bicchiere ci ricascherai, e non dirai di no.
Amore
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57) Per ogni Giovanna d'Arco c'è un Hitler appollaiato dall'altra estremità dell'altalena. La vecchia storia del bene e del male.
Storia
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58) Per me scrivere è tirare fuori la morte dal taschino, scagliarla contro il muro e riprenderla al volo.
Scrivere
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59) Per imparare non c'è niente di meglio, dopo uno sbaglio, che raccogliere le idee e andare avanti. E invece quasi tutti si fanno prendere dalla paura. Hanno così paura di sbagliare che sbagliano. Sono troppo condizionati, troppo abituati a sentirsi dire quello che non devono fare. Prima in famiglia, poi a scuola e per finire nel mondo del lavoro.
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60) Ovunque tutti sbraitano dignità, rappresentanza, ma le loro menti e le loro anime sono fango e merda, e come si fa a dare dignità alla merda?
Dignità
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61) Ospedali e galere e puttane: ecco le università della vita. Ho preso diverse lauree. Chiamatemi dottore.
Vita Laurea
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62) Non è vero che ci si abitua, si è sempre più stanchi, semplicemente.
Abitudine
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63) Non è mica la morte che importa, è la tristezza, è la malinconia. Lo stupore. Le poche buone persone che piangono nella notte. La poca buona gente.
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64) Non sentire alcun dolore è equiparabile alla fine dei sentimenti; ciascuna delle nostre gioie è un patto con il diavolo.
Dolore
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65) Non possiamo ingannare la morte ma possiamo farle fare così tanta fatica che quando arriverà a prenderci saprà di avere ottenuto una vittoria altrettanto perfetta della nostra.
Morte
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66) Non mi fido molto delle statistiche, perché un uomo con la testa nel forno acceso e i piedi nel congelatore statisticamente ha una temperatura media.
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67) Non essere giù perché la tua donna ti ha lasciato: ne troverai un'altra e ti lascerà anche quella.
Donne
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68) Non ci sono angeli nelle trincee.
Angeli
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69) Non c'è niente di peggio che venir piantati dalla propria donna quando si è al verde. Niente da bere, niente lavoro, solo quattro pareti, star lì seduti a fissare le pareti e a pensare. Ecco come si vendicavano le donne, ma stavano male anche loro. O così mi piaceva credere.
Donne
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70) Non c'è niente di così noioso come la verità.
Verità
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71) Non c'è donna più bella di quella che passa sotto la tua finestra e un attimo dopo non c'è più.
Donne
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72) Non aspettare la donna giusta. non esiste. Ci sono donne che riescono a farti provare qualcosa di più col loro corpo e con la loro anima, ma sono esattamente le stesse che ti accoltelleranno proprio sotto gli occhi della folla.
Donne
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73) Nella prossima vita voglio essere un gatto. Dormire venti ore al giorno e aspettare che ti diano da mangiare. Starsene seduti a leccarsi il culo. Gli umani sono dei poveretti, rabbiosi e fissati.
Gatto
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74) Nella morte non c'è niente di triste, non più di quanto ce ne sia nello sbocciare di un fiore. La cosa terribile non è la morte, ma le vite che la gente vive o non vive fino alla morte.
Morte
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75) Mostratemi un uomo che abita solo e ha una cucina perpetuamente pulita, 8 volte su 9 vi mostrerò un uomo detestabile sul piano spirituale.
Uomini Cucina
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76) Mostratemi un uomo che abita solo e ha la cucina perpetuamente sporca e, 5 volte su 9, vi mostrerò un uomo eccezionale.
Uomini
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77) Molti dei ricchi e famosi erano in realtà solo troie e bastardi ottusi. Erano semplicemente capitati in qualche giro dove davano via i soldi. O magari si erano arricchiti grazie alla stupidità del pubblico. In genere non avevano talento, non avevano occhi, non avevano anima, erano pezzi di merda ambulanti, ma per il pubblico erano degli dèi, belli e riveriti. Il cattivo gusto crea molti più milionari di quello buono.
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78) Mai far capire a una donna quanto è importante, altrimenti non ti dà scampo.
Donne
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79) Lo stile è importante. Tanta gente urla la verità, ma senza stile è inutile, non serve.
Stile
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80) Le uniche persone che conoscono la pietà sono quelle che ne hanno bisogno.
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81) Le due più grandi invenzioni dell'uomo sono il letto e la bomba atomica: il primo ti tiene lontano dalle noie, la seconda le elimina.
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82) Le donne sono tutte diverse. Fondamentalmente sono una combinazione di quanto c'è di peggio e di quanto c'è di meglio al mondo... magiche e terribili.
Donne
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83) Le donne sono creature intelligenti. Sanno come regolarsi. Il più delle volte sono gli uomini a crollare; sono gli uomini a saltar giù dal ponte.
Donne
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84) Le donne sono animali fondamentalmente stupidi ma si concentrano sul maschio con un impegno così totale da riuscire spesso a sconfiggerlo quando lui pensa ad altro.
Donne
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85) Le donne erano destinate a soffrire; non c'era da meravigliarsi che volessero sempre grandi dichiarazioni d'amore.
Donne
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86) La vita è profonda nella sua semplicità.
Vita
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87) La vita era davvero insopportabile, solo che alla gente era stato insegnato a fingere che non lo fosse. Ogni tanto c'era un suicidio o qualcuno entrava in manicomio, ma per la maggior parte le masse continuavano a vivere fingendo che tutto fosse normalmente piacevole.
Vita
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88) La verità sta nelle sfumature.
Verità
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89) La verità profonda, per fare qualunque cosa, per scrivere, per dipingere, sta nella semplicità.
Semplicità
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90) La verità ha un suo modo di cambiare ogni giorno, ogni secondo. Si resta attaccati al proprio stile e la verità cambia intorno a noi. Se hai stile hai il tuo metodo che continua mentre tutte le cose vacillano.
Verità
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91) La tv tiene unite molte più coppie di quanto non facciano i bambini o la chiesa.
Bambini
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92) La poesia qualcosa vale, credetemi. Impedisce di impazzire del tutto.
Poesia
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93) La poesia dice troppo in pochissimo tempo, la prosa dice poco e ci mette un bel po'.
Poesia
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94) La pazzia è relativa, chi stabilisce la normalità ?
Pazzia
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95) La morte significava ben poco per me. Era l'ultimo scherzo in una serie di pessimi scherzi.
Morte
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96) La mia ambizione è ostacolata dalla mia pigrizia.
Ambizione Pigrizia
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97) La maggior parte della gente era matta. E la parte che non era matta era arrabbiata. E la parte che non era né matta né arrabbiata era semplicemente stupida.
Stupidità
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98) La gente è strana: si infastidisce sempre per cose banali, e poi dei problemi gravi come il totale spreco della propria esistenza, sembra accorgersene a stento.
Gente
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99) La gente è il più grande spettacolo del mondo. E non si paga il biglietto.
Gente
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100) La gente fa finta di essere felice perché ha paura di mostrarsi infelice.
Felicità
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101) La faccia è la prima cosa che si butta via quando la fortuna ti abbandona, il resto della decadenza segue in tempi più lunghi.
Fortuna
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102) La differenza tra l'arte e la vita è che l'arte è più sopportabile.
Arte
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103) La differenza tra Democrazia e Dittatura è che in Democrazia prima si vota e poi si prendono ordini; in una Dittatura non c'è bisogno di sprecare il tempo andando a votare.
Democrazia
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104) La cultura è un elemento stabilizzante, non c'è niente di meglio di un museo, di un'opera di Verdi o di un poeta con tanto di riconoscimenti ufficiali per ricacciare il progresso indietro.
Cultura
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105) L'uomo è nato per conquistare a fatica ogni centimetro di terreno. Nato per lottare, nato per morire.
Uomini
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106) L'uomo è la fogna dell'universo.
Uomini
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107) L'individuo equilibrato è un pazzo.
Equilibrio
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108) L'incertezza della conoscenza non è diversa dalla sicurezza dell'ignoranza.
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109) L'esistenza era non solo assurda, era un duro lavoro, puramente e semplicemente. Pensate quante volte vi infilate la biancheria intima, in tutta la vita. Era spaventoso, era disgustoso, era stupido.
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110) L'erba rende semplicemente più sopportabile l'attuale società: l'LSD è invece una nuova società a sé stante.
Droga
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111) L'anima non esiste. è tutta una fregatura. gli eroi non esistono. i vincitori non esistono è tutta una fregatura e una gran cagata. i santi non esistono, i geni non esistono son tutte fregature, tutte favole, è così che va avanti il giochetto. ognuno cerca solo di tirare a campare e d'aver fortuna se ci riesce. il resto non sono che stronzate.
Fortuna
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112) L'anima libera è rara, ma quando la vedi la riconosci, soprattutto perché provi un senso di benessere quando gli sei vicino.
Anima Benessere
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113) L'anima dell'uomo ha radici nello stomaco.
Anima
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114) L'amore è una forma di pregiudizio. Si ama quello di cui si ha bisogno, quello che ci fa star bene, quello che ci fa comodo.
Amore Pregiudizio
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115) L'amore va bene per quelli che riescono a sopportare il sovraccarico psichico. È come trasportare sulle spalle un bidone pieno di spazzatura oltre un fiume di piscio in piena.
Amore
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116) L'amore non è che il risultato di un incontro casuale. La gente gli dà troppa importanza. Per questo motivo una buona scopata è tutt'altro che da disprezzare.
Amore
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117) Io dico alle donne che la faccia è la mia esperienza e le mani sono la mia anima. Qualunque cosa, pur di tirare giù quelle mutandine.
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118) Il problema della storia dell'uomo è che non porta da nessuna parte se non verso la morte sicura dell'individuo, e questa è una cosa brutta e monotona, una semplice questione di nettezza urbana.
Storia
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119) Il mondo vivrebbe molto più facilmente senza libri che senza fogne. E ci sono posti sulla terra dove ce ne sono pochi degli uni e poche delle altre. Io naturalmente preferirei vivere senza fogne, ma io sono malato.
Mondo
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120) Il mondo fa di noi uomini e donne dei pazzi, e perfino i santi sono dei dementi, non si salva niente. Così vaffanculo.
Mondo
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121) Il miglior lettore e il miglior essere umano sono quelli che mi fanno la grazia della loro assenza.
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122) Il genio è un uomo capace di dire cose profonde in modo semplice.
Genialità
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123) Il culo è la faccia dell'anima del sesso.
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124) Il coraggio viene dallo stomaco, tutto il resto è disperazione.
Coraggio Disperazione
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125) Il codardo è uno che prevede il futuro. Il coraggioso è privo d'ogni immaginazione.
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126) Il capitalismo è sopravvissuto al comunismo. Bene, ora si divora da solo.
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127) I soldi sono una cosa seria. Qualcuno è convinto persino che parlino.
Denaro
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128) I nostri peccati sono fabbricati in cielo per creare il nostro inferno, di cui evidentemente abbiamo bisogno.
Peccato
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129) I libri brutti sono come le donne brutte: non ci si può mica cavarne fuori molto.
Libri
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130) I cavalli non scommettono sugli uomini (e neanche io).
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131) I bei pensieri e le belle donne non durano mai.
Bellezza
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132) Ho più simpatia per il diavolo che per la gente brava. Mi sembra più interessante.
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133) Ho avuto un'esistenza strampalata e disordinata, in buona parte terribile, assolutamente ingrata. Ma credo che sia il modo in cui mi sono trascinato in mezzo alla merda a fare la differenza.
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134) Gli ospedali sono quei posti dove tentano di ucciderti senza spiegarti il perché.
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135) Gente che va su e giù per le scale mobili, negli ascensori, che guida automobili, le porte dei garage che si aprono schiacciando un pulsante. Poi vanno in palestra per smaltire il grasso.
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136) Forse il genio è un uomo capace di dire cose profonde in modo semplice.
Genialità
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137) Eterna risorge sempre la speranza, come un fungo velenoso.
Speranza
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138) Era come fare un lancio col paracadute se non si apre non ci si può mica incazzare con qualcuno.
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139) Ecco come il mondo finì, non con una bomba atomica, ma con merda merda merda.
Mondo
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140) Duemila anni di cristianità e che abbiamo ottenuto? poliziotti che cercano di tener insieme una merda che va in putrefazione, e che altro? Guerre a non finire, bombardamenti, grassatori per le strade, rapine, gente accoltellata, tanti pazzi che ne hai perduto il tonto, non ci fai più caso lasci che vadano in scorribanda per le strade, in divisa poliziotti oppure no.
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141) Dovevamo mangiare. E mangiare e rimangiare. Eravamo tutti disgustosi, condannati ai nostri compitini sporchi. Mangiare, scoreggiare, grattarci, sorridere e santificare le feste.
Mangiare
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142) Diventa bravo in qualsiasi campo, e ti crei subito dei nemici. i campioni vengono innalzati affinché la folla provi poi maggior gusto a vederli rotolare, battuti, fra la merda, e gode a subissarli di fischi.
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143) Dio o qualcun altro continua a creare le donne e a mandarle in giro, e una ha il culo troppo grosso, l'altra le tette troppo piccole, una è pazza e l'altra è suonata, una ha la mania della religione e l'altra legge le foglie del tè, una non riesce a controllare le scoregge, l'altra ha il naso grosso, e l'altra ancora ha le gambe secche. Ma ogni tanto arriva una donna, in pieno rigoglio, una donna che scoppia dal vestito... una creatura tutta sesso, una maledizione, la fine di tutto.
Donne
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144) Detesto i prati perché tutti li hanno, come tutti ascoltano un certo tipo di musica. La gente ha i prati davanti alle case perché non ha nient'altro da fare. Non so in Europa, ma qui tutti hanno un prato. E quando si tende a fare le cose che fanno tutti gli altri si diventa tutti gli altri.
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145) Da dove venivano le donne? Ce n'era una scorta infinita. Ciascuna di esse era diversa, unica. Avevano la passera diversa, i seni diversi, la bocca diversa, ma nessun uomo poteva godersele tutte, ce n'erano troppe, con le gambe accavallate, a far impazzire gli uomini. Che pacchia!
Donne
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146) Conosciuti bisogna diventare. E se uno scrittore resta abbastanza a lungo uno sconosciuto, di solito c'è una buona ragione.
Scrittori
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147) Comportatevi bene e avrete un lavoro sicuro per il resto della vita. Sicuro? La sicurezza si poteva averla anche in galera. Tre metri quadrati tutti per voi senza affitto da pagare, senza conti della luce e del telefono, senza tasse, senza alimenti. Senza tassa di circolazione. Senza multe. Senza fermi per guida in stato di ubriachezza. Cure mediche gratuite. La compagnia di persone con gli stessi interessi. Chiesa. Inculate. Funerali gratuiti
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148) Come m'immagino Dio? Capelli bianchi, barba lunga e niente uccello.
Dio
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149) Come fai a dire che ami una persona, quando al mondo ci sono migliaia di persone che potresti amare di più, se solo le incontrassi? Il fatto è che non le incontri.
Amore
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150) Ci sono miliardi di donne, sulla terra, giusto? Certune sono passabili. La maggior parte sono abbastanza belline, ma ogni tanto la natura fa uno scherzo, mette insieme una donna speciale, incredibile.
Donne
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151) Che differenza c'è tra un galeotto e l'uomo della strada? Il galeotto è un perdente che ci ha provato.
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152) Che differenza c'è fra poesia e prosa? La poesia dice troppo in pochissimo tempo, la prosa dice poco e ci mette un bel po'.
Poesia
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153) Certo, il guaio di ogni aforisma, di ogni affermazione, è che può facilmente diventare una mezza verità, una fregnaccia, una bugia o un appassito luogo comune.
Aforismi
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154) Certe persone non impazziscono mai. Che vita orribile devono vivere.
Persone
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155) Capita a tutti, soprattutto ai giovani, di pensare di avere il mondo in pugno, e a volte è anche vero. Ma nell'attimo stesso in cui uno è convinto che tutto vada per il meglio, ci sono leggi statistiche che lavorano alle sue spalle, pronte a fregarlo.
Adolescenza
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156) C'è solo un giudice ultimo della scrittura ed è lo scrittore. Quando diventa preda di critici, redattori, editori e lettori è finito. E naturalmente quando diventa preda della fama e della gloria potete buttarlo a mare insieme agli stronzi.
Scrittori
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157) Bisogna essere coraggiosi e anche un po' folli per aprire il cuore e donarlo a qualcuno.
Amore
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158) Anche un pochino di vita ti è cara, quando sei alla fine della vita.
Vita
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159) Al di la del bene e del male andava bene in teoria, ma poi per vivere bisognava scegliere.
Scelta
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160) Agli scrittori piace soltanto la puzza dei propri stronzi.
Scrittori
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161) Accavallò le gambe e si tirò su la gonna. Si può andare in paradiso anche prima di morire.
Sensualità