» La fiera Letteraria, giugno 1973
1) Bertolucci, mi ha insegnato a leggere i libri giusti e il sapore di quello che è il gusto letterario.
Alberto Bevilacqua
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2) Se ti annoi mentre leggi un libro vuol dire che hai scelto un pessimo libro.
Gino Bramante
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3) Un buon libro è quello che quando arrivi all'ultima pagina, sfogli quella successiva con la speranza di trovare altre parole.
Gino Bramante
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4) Nel caso di buoni libri, il punto non è quanti di questi tu riesci ad assorbire, ma piuttosto quanti possono assorbirti.
Mortimer Adler
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5) L'uomo ha cessato di essere una scimmia, ha sconfitto la scimmia, nel giorno in cui è stato scritto il primo libro.
Arthur Helps
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6) Ovunque ho cercato riposo e non l'ho trovato, tranne che seduto da solo in un angolo con un piccolo libro.
Arthur Helps
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7) I libri possono servire per sedercisi sopra. Sarà che non leggo un libro, che non vado al cinema, non ho la televisione. La mia ignoranza è la mia cultura.
Oliviero Toscani
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» Sessanta.
8) Dai libri che leggi, posso giudicare della tua professione, cultura, curiosità, libertà. Dai libri che rileggi, conosco la tua età, la tua indole, quello che hai sofferto, quello che speri.
Ugo Ojetti
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9) Trovo la televisione molto educativa: appena qualcuno l'accende vado in un altra stanza a leggere un libro.
Groucho Marx
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10) Non leggete, come fanno i bambini, per divertirvi, o, come gli ambiziosi, per istruirvi. Leggete per vivere.
Gustave Flaubert
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11) Di una cosa sono convinto: un libro dev'essere un'ascia per il mare ghiacciato che è dentro di noi.
Franz Kafka
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12) Un libro vero non è quello che si legge, ma quello che ci legge.
Wystan Hugh Auden
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13) Alcuni libri sono immeritatamente dimenticati; nessuno è ricordato immeritatamente.
Wystan Hugh Auden
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14) I libri vengono usati meno come 'occhiali' per guardare la natura, che come imposte per tenerne lontana la forte luce e la scena mutevole da occhi deboli e temperamenti apatici.
William Hazlitt
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15) Il miglior libro è quello mai scritto.
Walter Serner
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16) Lo stile e la struttura sono l'essenza di un libro, le grandi idee sono inutili.
Vladimir Nabokov
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17) Soglionsi per lo più i libri dedicare alle persone potenti, perché gli autori credono ritrarne chi lustro, chi protezione, chi mercede.
Vittorio Alfieri
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18) Io dico e credo, che il libro è e deve essere la quintessenza del suo scrittore e che se non è tale, egli sarà cattivo, debole, volgare, di poca vita e di effetto nessuno.
Vittorio Alfieri
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19) Sono i libri che un uomo legge, quelli che lo accusano maggiormente.
Victor Hugo
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20) A leggere la quarta di copertina dei libri in commercio, sembrerebbe che in circolazione ci siano soltanto capolavori.
Vannuccio Barbaro
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21) I libri non servono per sapere ma per pensare, e pensare significa sottrarsi all'adesione acritica per aprirsi alla domanda, significa interrogare le cose al di là del loro significato abituale reso stabile dalla pigrizia dell'abitudine.
Umberto Galimberti
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22) È vero che la tecnologia ci promette delle macchine con cui potremmo esplorare via computer le biblioteche di tutto il mondo, sceglierci i testi che ci interessano, averli stampati in casa in pochi secondi, nei caratteri che desideriamo a seconda del nostro grado di presbiopia e delle nostre preferenze estetiche, mentre la stessa fotocopiatrice ci fascicola i fogli e ce li rilega, in modo che ciascuno possa comporsi delle opere personalizzate. E allora? Saranno scomparsi i compositori, le tipografie, le rilegatorie tradizionali, ma avremmo tra le mani, ancora e sempre, un libro.
Umberto Eco
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23) Un monaco dovrebbe certo amare i suoi libri con umiltà, volendo il ben loro e non la gloria della propria curiosità: me quello che per i laici è la tentazione dell'adulterio e per gli ecclesiastici regolari è la brama di richezze, questa per i monaci è la seduzione della conoscenza.
Umberto Eco
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24) Si può essere colti sia avendo letto dieci libri che dieci volte lo stesso libro. Dovrebbero preoccuparsi solo coloro che di libri non ne leggono mai. Ma proprio per questa ragione essi sono gli unici che non avranno mai preoccupazioni di questo genere.
Umberto Eco
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25) Senza un occhio che lo legga, un libro reca segni che non producono concetti, e quindi è muto.
Umberto Eco
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26) Scrivere un libro senza preoccuparsi della sua sopravvivenza sarebbe da imbecilli.
Umberto Eco
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27) L'umanità è andata avanti per secoli leggendo e scrivendo prima su pietre, poi su tavolette, poi su rotoli, ma era una fatica improba. Quando ha scoperto che si potevano rilegare tra loro dei fogli, anche se ancora manoscritti, ha dato un sospiro di sollievo. E non potrà mai più rinunciare a questo strumento meraviglioso. La forma-libro è determinata dalla nostra anatomia.
Umberto Eco
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28) Il bene di un libro sta nell'essere letto. Un libro è fatto di segni che parlano di altri segni, i quali a loro volta parlano delle cose. Senza un occhio che lo legga, un libro reca segni che non producono concetti, e quindi è muto.
Umberto Eco
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29) I libri si rispettano usandoli, non lasciandoli stare.
Umberto Eco
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30) I libri non sono fatti per crederci, ma per essere sottoposti a indagine. Di fronte a un libro non dobbiamo chiederci cosa dica ma cosa vuole dire.
Umberto Eco
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31) I migliori compagni di viaggio sono i libri: parlano quando si ha bisogno, tacciono quando si vuole silenzio. Fanno compagnia senza essere invadenti. Danno moltissimo, senza chiedere nulla.
Tiziano Terzani
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32) Un libro del quale non si può citare nulla non è, me judice, un libro, è soltanto un trastullo.
Thomas Love Peacock
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33) Per me un libro è valido quando ti dà l'impressione che l'autore sarebbe crepato se non l'avesse scritto.
Thomas Edward Lawrence
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34) Ogni libro che aprite ha la sua o le sue lezioni da offrirvi, e abbastanza spesso i libri brutti hanno da insegnarvi di più di quelli belli.
Stephen King
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35) Il mondo è fatto per finire in un bel libro.
Stéphane Mallarmé
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36) Troppi libri sono dispersivi: dal momento che non puoi leggere tutti i volumi che potresti avere, basta possederne quanti puoi leggerne.
Seneca
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37) Il libro ti muta nell'essenza.
Seneca
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38) Ciò che è stato scritto senza passione, verrà letto senza piacere.
Samuel Johnson
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39) Bisogna sfogliare un'intera biblioteca per fare un libro.
Samuel Johnson
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40) I libri più vecchi per chi non li ha letti sono appena usciti.
Samuel Butler
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41) Con un libro al capezzale, anche la morte è una tenera amante.
Rocco Scotellaro
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42) Un best-seller è generalmente un brutto libro la cui vendita permette all'editore di pubblicare degli altri libri altrettanto brutti, ma che non si vendono.
Robert Sabatier
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43) I libri sono una bella cosa a modo loro, ma sono un ben misero surrogato della vita.
Robert Louis Stevenson
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44) Vi sono molti libri con un errore di stampa: è stato un errore stamparli.
Robert Lembke
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45) Il buon lettore fa il buon libro.
Ralph Waldo Emerson
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46) I piccoli libri vengono letti ma non presi in considerazione, quelli grossi non vengono letti ma sono molto considerati.
Raffaello Franchini
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47) Se vogliamo moltiplicarci, non dobbiamo agire, fuggire, viaggiare in India o a Tahiti, ma scegliere un libro nuovo nella frusciante foresta di pagine che avvolge i muri della nostra stanza.
Pietro Citati
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48) Il pregio di un libro consiste nella sua utilità o nella sua piacevolezza, o in ambedue le cose, quando ne ha le qualità; ma il successo, che non prova sempre l'esistenza del merito, è spesso legato più alla scelta del soggetto che alla sua esecuzione, all'insieme dei fatti e personaggi presentati, piuttosto che al modo della loro trattazione.
Pierre Ambroise François Choderlos De Laclos
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49) I libri è meglio ruminarli che divorarli.
Piero Zino
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50) I libri hanno gli stessi nemici dell'uomo: il fuoco, l'umidità, il tempo e il proprio contenuto.
Paul Valéry
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51) Gli altri fanno libri. Quanto a me, io faccio la mia mente.
Paul Valéry
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52) I libri vanno letti con la stessa cura e con la stessa riservatezza con cui sono stati scritti.
Paul Auster
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53) Ogni buon libro si scrive da solo; basta non disturbarlo.
Patricia Highsmith
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54) Un tempo i libri erano scritti dagli uomini di lettere e letti dal pubblico. Oggi li scrive il pubblico e non li legge nessuno.
Oscar Wilde
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55) Se un libro non dà piacere a rileggerlo infinite volte, tanto vale non leggerlo affatto.
Oscar Wilde
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56) Non vi sono libri morali o libri immorali. Vi sono libri scritti bene e libri scritti male, e nient'altro.
Oscar Wilde
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57) Non esistono libri morali o immorali. I libri sono scritti bene o scritti male. Questo è tutto.
Oscar Wilde
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58) I libri che il mondo chiama immorali sono i libri che mostrano al mondo la sua vergogna.
Oscar Wilde
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59) Deve essere assolutamente facile dire in mezz'ora se un libro vale qualcosa o non vale niente. Dieci minuti bastano, se uno ha istinto per la forma.
Oscar Wilde
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60) Di tutte le cose i libri sono stati quelli che ho più amato.
Nikola Tesla
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61) Il luogo comune tradizionale scandalizza l'uomo moderno. Il libro più sovversivo nel nostro tempo sarebbe una raccolta di vecchi proverbi.
Nicolas Gomez Davila
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62) I libri seri non istruiscono, interrogano.
Nicolas Gomez Davila
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63) I libri non sono strumenti di perfezione, ma barricate contro il tedio.
Nicolas Gomez Davila
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64) Appartengono alla letteratura tutti i libri che si possono leggere due volte.
Nicolas Gomez Davila
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65) La maggior parte dei libri attuali dà l'impressione di essere stata fatta in una giornata con dei libri letti il giorno avanti.
Nicolas Chamfort
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66) Se vuoi che qualcuno legga un libro, digli che è sopravvalutato.
Nassim Nicholas Taleb
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67) Non basta avere molti libri, bisogna anche spolverarli.
Mirco Stefanon
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68) Si pubblicano libri con caratteri sempre più piccoli. Immagino la fine della letteratura: a poco a poco, senza che nessuno se ne accorga, i caratteri rimpiccioliranno fino a diventare completamente invisibili.
Milan Kundera
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69) L'argomento del mio libro sono io.
Michel Eyquem De Montaigne
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70) Ci sono libri che una volta aperti non riesco a chiudere, altri che una volta chiusi non riesco più a riaprire.
Menotti Lerro
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71) Dove bruciano libri, prima o poi qualcuno accenderà un televisore.
Mauro Parrini
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72) In un libro, come in tutto, ci sono cose buone, altre mediocri, altre cattive.
Marziale
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73) Un uomo che non legge buoni libri non ha alcun vantaggio rispetto a quello che non sa leggere.
Mark Twain
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74) Un classico è qualcosa che tutti vorrebbero aver letto e nessuno vuol leggere.
Mark Twain
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75) C'è gente tanto brava da scrivere due libri contemporaneamente: il primo e l'ultimo.
Mark Twain
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76) Il vero luogo natio è quello dove per la prima volta si è posato uno sguardo consapevole su sé stessi: la mia prima patria sono stati i libri.
Marguerite Yourcenar
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77) Ci sono libri che non si dovrebbero osare se non dopo i quarant'anni.
Marguerite Yourcenar
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78) Il libro essenziale, il solo libro vero, un grande scrittore non deve, nel senso corrente, inventarlo, poiché esiste già in ciascuno di noi, ma tradurlo. Il dovere e il compito di uno scrittore sono quelli di un traduttore.
Marcel Proust
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79) Ignorare certi libri, certe peculiarità della scienza letteraria, resterà sempre, quand'anche si tratti di un uomo di genio, un segno di rozzezza intellettuale.
Marcel Proust
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80) I veri libri devono essere figli non della luce e delle chiacchere ma dell'oscurità e del silenzio.
Marcel Proust
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81) Molti libri riassumono una frase.
Luigi Trucillo
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82) Spesso nella tua vita tu troverai che un libro è migliore amico di un uomo.
Luigi Settembrini
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83) Per scrivere un libro nel terzo millennio ci vuole una smisurata superbia. Basta entrare in una biblioteca comunale e guardare le vetrine di un cartolaio per capire che il mondo non ha bisogno di un volume in più.
Luigi Pintor
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84) Tutto il senso del libro si potrebbe riassumere nelle parole: Quanto può dirsi, si può dir chiaro, e su ciò, di cui non si può parlare, si deve tacere.
Ludwig Wittgenstein
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85) Per capire la differenza che esiste tra leggere un racconto su internet o su un libro, basta chiudere gli occhi e mettere il palmo della mano, prima sullo schermo e poi sulla pagina del libro. Il contatto con la carta, anche detto -libridine-, ci fa capire la differenza.
Luciano De Crescenzo
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86) Che diversità, che cambiamento e che interesse nei libri, se si scrivesse soltanto quel che si pensa!
Luc De Clapiers De Vauvenargues
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87) Un best-seller è la tomba dorata d'un talento mediocre.
Logan Pearsall Smith
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88) I bei libri non servono che a mettere addosso la paura di scriverne brutti.
Libero Bovio
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89) A che serve un libro senza dialoghi né figure?
Lewis Carroll
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90) Il nome di uno scrittore, il titolo di un libro, possono a volte, e per alcuni, suonare come quello di una patria.
Leonardo Sciascia
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91) I classici sono quei libri che ti fanno odiare la scuola.
Kurt Tucholsky
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92) Un po' più di persone dovrebbero iniziare a spendere tanto tempo in libreria quanto ne passano sui campi di basket.
Kareem Abdul Jabbar
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93) Ci sono crimini peggiori del bruciare libri. Uno di questi è non leggerli.
Josif Brodskij
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94) Niente di più bello di un bel libro, nel mondo.
Joseph Joubert
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95) La verbosità dei nostri libri testimonia le lacune e le incertezze che si annidano nella nostra cultura. Se fossimo di tutto compiutamente informati, un libro di morale non conterrebbe che norme, uno di fisica non altro che assiomi, un libro spirituale i soli atti. Il resto è un riempitivo che tradisce le preoccupazioni, i tormenti e tutto il nostro imbarazzo.
Joseph Joubert
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96) I libri piccoli sono più duraturi di quelli grossi e vanno più lontano. I librai stimano quelli grossi, ma i lettori preferiscono i piccoli. Ciò che è raffinato è migliore di ciò che è prolisso.
Joseph Joubert
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97) Si scrive soltanto una metà del libro, dell'altra metà si deve occupare il lettore.
Joseph Conrad
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98) Il libro non è un ente chiuso alla comunicazione: è una relazione, è un asse di innumerevoli relazioni.
Jorge Luis Borges
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99) I libri si dividono in due categorie: i libri per adesso e i libri per sempre.
John Ruskin
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100) È quasi uguale uccidere un uomo che uccidere un buon libro. Chi uccide un uomo uccide una creatura ragionevole, immagine di Dio; ma chi distrugge un buon libro uccide la ragione stessa, uccide l'immagine di Dio nella sua stessa essenza.
John Milton
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101) Certi libri sembrano scritti non perché da essi si impari qualcosa, ma perché si sappia che l'autore sapeva qualcosa.
Johann Wolfgang Von Goethe
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102) I libri non sostituiscono la vita, ma neppure la vita sostituisce i libri.
Joan Fuster
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103) Quelli che mi lasciano proprio senza fiato sono i libri che quando li hai finiti di leggere e tutto quel che segue vorresti che l'autore fosse tuo amico per la pelle e poterlo chiamare al telefono tutte le volte che ti gira. Non succede spesso, però.
Jerome David Salinger
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104) Ammiro il libro che mi obbliga a leggerlo.
Jean Rostand
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105) Un libro che non valga la pena di essere letto due volte non è neppure degno d'esserlo una volta sola.
Jean Paul Richter
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106) Un libro è un indirizzamento o un appello. Sotto la linea melodica del suo canto corre, ininterrottamente, il basso continuo del suo invito, della sua domanda, della sua ingiunzione o della sua preghiera: -Leggimi! Leggetemi!-.
Jean Luc Nancy
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107) Fare un libro è un mestiere, come fare una pendola: ci vuol qualcosa di più che la sola intelligenza, per essere un autore.
Jean De La Bruyère
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108) Meglio qualsiasi libro che un uomo qualsiasi.
Jean Claude Ameisen
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109) Per quello che mi riguarda, se un libro è ben scritto, lo trovo sempre troppo corto.
Jane Austen
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110) Che sensazione di sicurezza dà un vecchio libro che il Tempo ha criticato per noi!
James Russell Lowell
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111) Un classico è un'opera che provoca incessantemente un pulviscolo di discorsi critici su di sé, ma continuamente se li scrolla di dosso.
Italo Calvino
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112) Un classico è un libro che non ha mai finito di dire quel che ha da dire.
Italo Calvino
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113) Tutto è già cominciato prima, la prima riga della prima pagina di ogni racconto si riferisce a qualcosa che è già accaduto fuori dal libro.
Italo Calvino
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114) Si dicono classici quei libri che costituiscono una ricchezza per chi li ha letti e amati; ma costituiscono una ricchezza non minore per chi si riserba la fortuna di leggerli per la prima volta nelle condizioni migliori per gustarli.
Italo Calvino
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115) Non si leggono i classici per dovere o per rispetto, ma solo per amore.
Italo Calvino
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116) La scuola e l'università dovrebbero servire a far capire che nessun libro che parla d'un libro dice di più del libro in questione; invece fanno di tutto per far credere il contrario.
Italo Calvino
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117) Il tuo classico è quello che non può esserti indifferente e che ti serve per definire te stesso in rapporto e magari in contrasto con lui.
Italo Calvino
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118) Il primo libro sarebbe meglio non averlo mai scritto. Finché il primo libro non è scritto, si possiede quella libertà di cominciare che si può usare una sola volta nella vita.
Italo Calvino
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119) I classici sono quei libri di cui si sente dire di solito: -Sto rileggendo...- e mai -Sto leggendo...-.
Italo Calvino
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120) I classici sono libri che quanto più si crede di conoscerli per sentito dire, tanto più quando si leggono davvero si trovano nuovi, inaspettati, inediti.
Italo Calvino
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121) I classici sono libri che esercitano un'influenza particolare sia quando s'impongono come indimenticabili, sia quando si nascondono nelle pieghe della memoria mimetizzandosi da inconscio collettivo o individuale.
Italo Calvino
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122) D'un classico ogni rilettura è una lettura di scoperta come la prima.
Italo Calvino
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123) Ci dovrebbe essere un tempo nella vita adulta dedicato a rivisitare le letture più importanti della gioventù. Se i libri sono rimasti gli stessi noi siamo certamente cambiati, e l'incontro è un avvenimento del tutto nuovo.
Italo Calvino
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124) È nella ricerca delle risposte che nascono i libri.
Isabel Allende
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125) Quanto più, col passare del tempo, talune esigenze di divertimento e di istruzione di massa potranno essere soddisfatte mediante altre invenzioni, tanto più il libro riacquisterà dignità e autorità.
Hermann Hesse
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126) Non esiste programma di vacanza più bello che proporsi di non leggere neppure un rigo, e dopo, niente di più piacevole che, al momento opportuno e con un libro veramente attraente, tradire il bel programma.
Hermann Hesse
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127) I nemici dei buoni libri e del buon gusto non sono comunque coloro che disprezzano i libri, ma chi legge di tutto.
Hermann Hesse
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128) I libri hanno valore soltanto se conducono alla vita, se servono e giovano alla vita, ed è sprecata ogni ora di lettura dalla quale non venga al lettore una scintilla di forza, un presagio di nuova giovinezza, un alito di nuova freschezza.
Hermann Hesse
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129) Pubblicare un libro è parlare a tavola davanti ai domestici.
Henry De Montherlant
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130) Quanti uomini hanno datato l'inizio d'una nuova era della loro vita dalla lettura di un libro.
Henry David Thoreau
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131) Leggi per primi i libri migliori: potresti non avere l'occasione di leggerli tutti.
Henry David Thoreau
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132) Dovunque si bruciano i libri, si finisce per bruciare anche gli uomini.
Heinrich Heine
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133) È un pensiero che calma e dà forza, sapere che tra i libri che possediamo ce ne sono alcuni sufficienti a liberare e a salvare. Se ne aggiungono di nuovi, quasi ogni giorno, ma quelli necessari già ci sono da tempo.
Guido Ceronetti
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134) Quanti di noi sarebbero naufraghi senza speranza in una notte atlantica, senza le voci che si levano e ci chiamano dai libri.
Guido Ceronetti
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135) Un libro fatto è un istante passato, un gradino che ci ha servito per portarci più in alto.
Giuseppe Prezzolini
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136) È segno che si comincia a invecchiare quando i libri che si vorrebbero leggere diventano sempre meno rispetto a quelli che si preferirebbe rileggere.
Giovanni Soriano
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137) Un libro degno di questo nome può incuriosire, interessare, sorprendere, meravigliare, istruire, appassionare, divertire, coinvolgere, consolare, avvincere, entusiasmare, ma anche infastidire, irritare, spazientire, ingannare, deludere, illudere, avvilire, inquietare… Insomma, può far tutto, ma non lasciare indifferenti, perché in tal caso fallirebbe in quello che è lo scopo della sua stessa esistenza: farsi leggere.
Giovanni Soriano
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138) Un libro che si legge “tutto d'un fiato”, nove volte su dieci è un libro privo di valore. Un libro degno di questo nome, il fiato lo deve spezzare.
Giovanni Soriano
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139) Un difetto comune a molti libri è che anche quando freschi di stampa puzzano già di muffa.
Giovanni Soriano
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140) Un classico che dura nel tempo, un libro la cui noia è divenuta immortale.
Giovanni Soriano
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141) Un buon libro è quello che si legge volentieri; un gran libro, il libro della nostra vita, quello in cui ci si legge con meraviglia.
Giovanni Soriano
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142) Un best seller è un libro di cui tutti parlano, che molti comprano e che pochissimi leggono.
Giovanni Soriano
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143) Se proprio devi prestare un libro, regalalo.
Giovanni Soriano
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144) Se non esistessero gli scrittori alla moda, quelli, cioè, che pubblicano libri insignificanti di grande successo, che dopo qualche anno nessuno ricorda piú, tanta gente non leggerebbe neppure un libro in vita sua. Il che, detto tra noi, sarebbe anche meglio.
Giovanni Soriano
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145) Non si è ancora finito di leggere un buon libro se lo si è letto una sola volta.
Giovanni Soriano
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146) La prima regola da seguire per evitare di scrivere un libro noioso, è quella di non scriverlo affatto.
Giovanni Soriano
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147) Inganno dell'apparenza: i libri più lunghi non sono quelli col maggior numero di pagine, ma quelli più noiosi.
Giovanni Soriano
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148) In fondo, ciò che cerchiamo in un libro è un compagno o una guida, un amico sincero o un buon maestro.
Giovanni Soriano
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149) Il principale vantaggio della diffusione del libro elettronico sarà quello di liberarci, finalmente, dalla piaga dei libri stampati con caratteri minuscoli, esecrabile vizio editoriale contro il quale neppure gli autorevoli richiami di un Leopardi, di uno Schopenhauer o di un Kundera avevano mai potuto qualcosa. Sia benedetta la tecnologia.
Giovanni Soriano
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150) Il piú originale ed elettrizzante dei libri gialli sarebbe quello in cui la vittima, alla fine, fosse l'autore stesso. Ancora nessuno, a quanto pare, ha avuto il coraggio di scriverlo.
Giovanni Soriano
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151) I libri migliori sono quelli che ci consentono di leggere ciò che sta scritto in noi stessi.
Giovanni Soriano
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152) I libri buoni, dopotutto, non mancano; ciò che scarseggia sono i buoni lettori.
Giovanni Soriano
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153) Datemi un libro e sopporterò il mondo.
Giovanni Soriano
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154) Ci sono libri, certamente molto rari, così vasti e profondi, che non si finisce praticamente mai di percorrere e conoscere in tutta la loro estensione; per cui, pur ritornandovi più volte nel corso degli anni, si può essere sicuri di fare sempre qualche nuova interessante scoperta.
Giovanni Soriano
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155) Ci sono libri che non sarebbero degni neppure d'essere bruciati.
Giovanni Soriano
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156) Chi trova un buon libro trova un tesoro.
Giovanni Soriano
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157) Checché se ne dica, il libro cartaceo, in fin dei conti, possiede un solo vero ineguagliabile vantaggio rispetto al libro elettronico: quello di essere un prezioso e gradevole oggetto d'arredamento.
Giovanni Soriano
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158) C'è chi scrive per pubblicare un libro, e chi pubblica un libro per averlo scritto.
Giovanni Soriano
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159) Anche per i libri vale il detto “Meglio pochi ma buoni”.
Giovanni Soriano
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160) I libri specialmente, che ora per lo più si scrivono in minor tempo che non ne bisogna a leggerli, vedete bene che, siccome costano quel che vagliono, così durano a proporzione di quel che costano.
Giacomo Leopardi
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161) I libri per necessità sono come quelle persone che stando cogli altri, parlano sempre esse, e non ascoltano mai. Per tanto è di bisogno che il libro dica molto buone e belle cose, e dicale molto bene; acciocché dai lettori gli sia perdonato quel parlar sempre. Altrimenti è forza che così venga in odio qualunque libro, come ogni parlatore insaziabile.
Giacomo Leopardi
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162) Gli scritti più vicini alla perfezione, hanno questa proprietà, che ordinariamente alla seconda lettura piacciono più che alla prima. Il contrario avviene in molti libri composti con arte e diligenza non più che mediocre, ma non privi però di un qual si sia pregio estrinseco ed apparente; i quali, riletti che sieno, cadono dall'opinione che l'uomo ne avea conceputo alla prima lettura.
Giacomo Leopardi
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163) Un libro non è soltanto, o non è sempre, un tempio delle idee o un'officina di musica e luce, è anche un luogo oscuro di sfoghi e di rimozioni, dove si combatte un duello senza pietà, con la sola scelta di guarire o morire.
Gesualdo Bufalino
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164) Che ci vuole a scrivere un libro? Leggerlo è la fatica.
Gesualdo Bufalino
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165) Certi libri già dopo tre righe mostrano un radiatore che fuma.
Gesualdo Bufalino
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166) Ogni libro è anche la somma dei malintesi di cui è l'occasione.
Georges Bataille
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167) I libri migliori sono proprio quelli che dicono quel che già sappiamo.
George Orwell
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168) Un libro è uno specchio. Se ci si guarda una scimmia, quella che compare non è evidentemente l'immagine di un apostolo.
Georg Christoph Lichtenberg
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169) Se un libro e una testa, scontrandosi, emettono un suono fesso, non è detto che la colpa sia del libro.
Georg Christoph Lichtenberg
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170) Il libro che per primo meriterebbe di essere proibito è il catalogo dei libri proibiti.
Georg Christoph Lichtenberg
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171) Non è né il meglio né il peggio di un libro, ciò che in esso è intraducibile.
Friedrich Nietzsche
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172) Non voglio leggere più nessun autore di cui si noti che volle fare un libro: ma solo quelli i cui pensieri divennero improvvisamente un libro.
Friedrich Nietzsche
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173) Non leggere più nessun libro che sia nato e sia stato battezzato nello stesso tempo.
Friedrich Nietzsche
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174) Il libro deve desiderare penna, inchiostro e scrivania: ma di solito sono penna, inchiostro e scrivania a desiderare il libro. Perciò oggi i libri valgono così poco.
Friedrich Nietzsche
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175) Un libro deve essere un'ascia per il mare ghiacciato che è dentro di noi.
Franz Kafka
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176) Bisognerebbe leggere, credo, soltanto i libri che mordono e pungono. Se il libro che leggiamo non ci sveglia con un pugno sul cranio, a che serve leggerlo?
Franz Kafka
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177) Abbiamo bisogno di libri che agiscano su di noi come una disgrazia che ci fa molto male, come la morte di uno che ci era più caro di noi stessi, come se fossimo respinti nei boschi, via da tutti gli uomini, come un suicidio.
Franz Kafka
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178) Libro originale non è quello che non imita nessuno, bensì quello che nessuno può imitare.
François René De Chateaubriand
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179) Alcuni libri vanno assaggiati, altri inghiottiti, pochi masticati e digeriti.
Francis Bacon
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180) Un libro capace di trasformare il lettore. Ogni scrittore aspira a questo risultato, anche se non è credibile che esso possa essere ottenuto da -un- solo libro.
Francesco Burdin
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181) Giudicare poco importante un libro non appena si scopre che mira a un qualunque fine. La prima qualità richiesta ai libri di qualità è la necessità.
Francesco Burdin
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182) L'unica opera grande e perfetta è quella che non si sogna mai di realizzare.
Fernando Pessoa
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183) I libri ci danno un diletto che va in profondità, discorrono con noi, ci consigliano e si legano a noi con una sorta di familiarità attiva e penetrante.
Fernando Pessoa
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184) Fare un'opera e, dopo averla fatta, riconoscere che è brutta, è una delle tragedie dell'anima. Soprattutto è grande quando si riconosce che quell'opera è la migliore che si potesse fare.
Fernando Pessoa
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185) La fraternità con i libri è forse la più alta forma di vita sociale.
Fausto Gianfranceschi
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186) I personaggi, le frasi e le parole trovate nei libri sono come ponti che ti permettono di spostarti da dove sei verso dove vuoi andare, e quasi sempre è un ponte che unisce il tuo vecchio io a quello nuovo che ti attende.
Fabio Volo
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187) A volte, mentre passeggio, mi viene voglia di andare in una libreria. Entrare e trascorrere del tempo, prendendo ogni tanto un libro in mano, mi rilassa. Mi fa stare bene. Mi fa sentire sempre un po' più intelligente e interessante di come sono realmente.
Fabio Volo
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188) I libri sono cose già pensate, già fatte, già dette, che tu devi elaborare, fare tue. Il tuo interlocutore di carta è sempre gentile, paziente, non ti lascia mai a metà strada. È una persona che ti chiede di ascoltarlo, con il quale puoi fare dei viaggi meravigliosi.
Fabio Fazio
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189) Un uomo che legge dovrebbe essere un uomo intensamente vivo. Il libro dovrebbe essere una palla di luce nelle sue mani.
Ezra Pound
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190) Gli uomini non capiscono i libri finché non hanno vissuto un po', o in ogni caso, nessun uomo capisce un libro profondo finché non ha visto o vissuto almeno parte del contenuto di esso.
Ezra Pound
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191) Certi libri costituiscono un tesoro, un fondamento; letti una volta, vi serviranno per il resto della vita.
Ezra Pound
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192) Il giornalismo è un viaggio all'esterno di se, i libri sono un viaggio dentro di se.
Eugenio Scalfari
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193) Dai libri imparo meno che dalla vita; un solo libro mi ha molto insegnato: il vocabolario. Ma adoro anche la strada, ben più meraviglioso vocabolario.
Ettore Petrolini
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194) Un uomo deve subire molti castighi per scrivere un libro veramente divertente.
Ernest Hemingway
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195) Non c'è nessun amico più leale di un libro.
Ernest Hemingway
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196) I bei libri si distinguono perché sono più veri di quanto sarebbero se fossero storie vere.
Ernest Hemingway
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197) La bellezza di un libro come oggetto non può prescindere dal suo contenuto. Non c'è infatti sopruso maggiore di un libro stupido rilegato lussuosamente.
Ennio Flaiano
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198) Non esiste un vascello veloce come un libro, per portarci in terre lontane, né corsieri come una pagina di poesia che si impenna.
Emily Dickinson
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199) Nessun vascello c'è che come un libro possa portarci in contrade lontane.
Emily Dickinson
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200) La cenere del passato ha la sua fenice, il libro.
Emilio Roncati
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201) Un libro è un suicidio differito.
Emil Cioran
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202) Un libro deve frugare nelle ferite, anzi deve provocarle. Un libro deve essere un pericolo.
Emil Cioran
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203) Un libro deve avere un peso e presentarsi come una fatalità; quando lo leggiamo deve darci l'impressione che non avrebbe potuto non essere scritto.
Emil Cioran
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204) Un libro che, dopo aver demolito tutto, non demolisca anche se stesso, ci avrà esasperato invano.
Emil Cioran
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205) Un libro che lascia il lettore uguale a com'era prima di leggerlo è un libro fallito.
Emil Cioran
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206) Pubblicare un libro comporta lo stesso genere di noie di un matrimonio o di un funerale.
Emil Cioran
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207) I libri andrebbero scritti unicamente per dire cose che non si oserebbe confidare a nessuno.
Emil Cioran
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208) Guai al libro che si può leggere senza interrogarsi per tutto il tempo sull'autore!
Emil Cioran
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209) Nei libri che ricordiamo c'è tutta la sostanza di quelli che abbiamo dimenticato.
Elias Canetti
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210) I libri che recensiva li leggeva soltanto in seguito. Così sapeva già quello che ne pensava.
Elias Canetti
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211) Ci sono libri che si posseggono da vent'anni senza leggerli, che si tengono sempre vicini, che uno si porta con sé di città in città, di paese in paese, imballati con cura, anche se abbiamo pochissimo posto, e forse li sfogliamo al momento di toglierli dal baule; tuttavia ci guardiamo bene dal leggerne per intero anche una sola frase. Poi, dopo vent'anni, viene un momento in cui d'improvviso, quasi per una fortissima coercizione, non si può fare a meno di leggere uno di questi libri d'un fiato, da capo a fondo: è come una rivelazione. Ora sappiamo perché lo abbiamo trattato con tante cerimonie.
Elias Canetti
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212) Una casa senza libri è come un giardino senza fiori.
Edmondo De Amicis
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213) L'amore dei libri è fonte, per sé solo, di mille piaceri vivissimi, piaceri della vista, del tatto, dell'odorato. Certi libri, si gode a palparli, a lisciarli, a sfogliarli, a fiutarli.
Edmondo De Amicis
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214) Un libro non è mai un capolavoro: lo diventa.
Edmond De Goncourt
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215) L'enorme moltiplicarsi dei libri in ogni ramo dello scibile è uno fra i peggiori flagelli dell'età nostra, uno dei più seri ostacoli al raggiungimento d'ogni conoscenza positiva.
Edgar Allan Poe
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216) I libri mi piacciono perché non strillano, sono silenziosi, eppure dicono un sacco di cose.
Danilo Pennone
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217) Uscire da un libro è come uscire dal meglio di sé. Passare dagli archi soffici e ariosi della mente alle goffaggini di un corpo accattone sempre in cerca di qualcosa è comunque una resa.
Dacia Maraini
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218) Leggere fa bene, ma può fare anche male, diciamo la verità. I libri sono come le medicine o come qualunque altro medium: vanno presi con cautela.
Corrado Augias
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219) I libri sono per loro natura strumenti democratici e critici: sono molti, spesso si contraddicono, consentono di scegliere e di ragionare. Anche per questo sono sempre stati avversati dal pensiero teocratico, censurati, proibiti, non di rado bruciati sul rogo insieme ai loro autori.
Corrado Augias
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220) Un vero libro è sempre arduo, anche quando sembra linguisticamente e concettualmente semplice.
Claudio Magris
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221) Ogni vero libro si misura con la demonicità della vita; anche il Vangelo è terribile, perché constata che a chi ha viene dato e a chi non ha viene tolto pure quel poco che ha. In questa capacità di scrutare verità anche intollerabili c'è una bontà più grande di ogni conciliante bonomia, la disponibilità a scendere fino in fondo, con impavida e sconsolata pietà, nel nostro buio.
Claudio Magris
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222) Una stanza senza libri è come un corpo senz'anima.
Cicerone
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223) I libri sono l'alimento della giovinezza e la gioia della vecchiaia.
Cicerone
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224) Qualche libro lo si legge col sentimento di fare un'elemosina all'autore.
Christian Friedrich Hebbel
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225) I libri sono gli amici più tranquilli e costanti, e gli insegnanti più pazienti.
Charles William Eliot
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226) La natura aveva saggiamente disposto che le sciocchezze degli uomini fossero passeggere, ed ecco che i libri le fanno immortali.
Charles Louis De Montesquieu
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227) Mi diletta perdermi nella mente altrui. Quando non vado a passeggio, leggo, sono incapace di star seduto a pensare. I libri pensano per me.
Charles Lamb
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228) I libri pensano per me.
Charles Lamb
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229) Molti libri non richiedono di riflettere a chi li legge, e per una ragione molto semplice: essi non fecero tale richiesta a coloro chi li scrissero.
Charles Caleb Colton
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230) I libri brutti sono come le donne brutte: non ci si può mica cavarne fuori molto.
Charles Bukowski
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231) Per chi li ama i libri sono come figli, riconoscibili fra mille copie ingannevolmente uguali, “pezzi 'e core”.
Cesarina Vighy
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232) I libri sono specchi: riflettono ciò che abbiamo dentro.
Carlos Ruiz Zafon
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233) A volte capita a noi come ai libri: ci troviamo nel posto sbagliato.
Carlo Gragnani
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234) Vi ha gente che è sempre del parere dell'ultimo libro che legge.
Carlo Dossi
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235) Un libro indegno di essere letto una seconda volta è indegno pure di essere letto una prima.
Carlo Dossi
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236) L'ultima cosa che si scopre scrivendo un libro è come cominciare.
Blaise Pascal
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237) Esistono due motivi per leggere un libro: uno, perché vi piace, e l'altro, che potrete vantarvi di averlo letto.
Bertrand Russell
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238) I libri sono l'umanità stampata.
Barbara Tuchman
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239) C'è chi stima i libri dal loro peso, quasi che si scrivesse per fare esercizio di braccia più che di ingegno.
Baltasar Gracián
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240) Un buon libro rende migliore colui che l'ha scritto.
Arturo Graf
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241) Si possono ignorare moltissimi libri, senz'essere, per questo, un ignorante.
Arturo Graf
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242) Non merita d'essere letto il libro che non lasci desiderio d'essere riletto.
Arturo Graf
»
243) Insegna l'adagio latino che bisogna guardarsi dall'uomo di un solo libro, ed ha ragione; ma bisogna anche guardarsi un qualche po' dall'uomo di troppi libri.
Arturo Graf
»
244) A non leggere troppi libri, quante mai cose s'imparano!
Arturo Graf
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245) Si possono leggere libri scritti da persone la cui compagnia non ci riuscirebbe gradevole, e dunque un'elevata cultura spirituale ci induce a poco a poco a trovare il nostro godimento quasi esclusivamente nella lettura dei libri e non nella conversazione con le persone.
Arthur Schopenhauer
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246) Per ogni libro degno di essere letto c'è una miriade di cartastraccia.
Arthur Schopenhauer
»
247) La maggior parte dei libri saranno dimenticati. Impressione duratura la fanno solo quelli in cui l'autore ha messo tutto se stesso. In tutte le grandi opere si ritrova l'autore tutto intero.
Arthur Schopenhauer
»
248) Per alcune persone, i libri fanno la differenza tra felicità e infelicità, speranza e disperazione, una vita degna di essere vissuta e una orribilmente noiosa.
Anjali Banerjee
»
249) I libri sono un antidoto alla tristezza.
Anjali Banerjee
»
250) I libri potenti si ricordano come se fossero d'una pagina sola.
Angelo Gatti
»
251) Conoscere i libri è una forza, conoscerli più della vita una debolezza.
Angelo Gatti
»
252) Ci sono libri e giornali che fanno gli uomini pensatori in camera e sciocchi nel mondo.
Angelo Gatti
»
253) I libri sono di chi li legge.
Andrea De Carlo
»
254) Tutti i libri in generale, e anche i più belli, mi sembrano molto meno preziosi per quello che contengono che per quello che vi può mettere dentro il lettore.
Anatole France
»
255) Mai imprestar libri, non uno fa ritorno; i soli che ho in biblioteca sono quelli che altri mi hanno imprestato.
Anatole France
»
256) Il libro è l'oppio dell'Occidente.
Anatole France
»
257) Un libro dev'essere un cordiale. Se non vi tonifica, gettatelo via.
Anacleto Verrecchia
»
258) È un buon libro quello che si apre con aspettativa e si chiude con profitto.
Amos Bronson Alcott
»
259) Un buon libro è quello che viene aperto con trepidazione e chiuso con profitto.
Amos Bronson Alcott
»
260) La caratteristica dei grandi libri è che ogni lettore ne è l'autore.
Amélie Nothomb
»
261) Di libri basta uno per volta, quando non è d'avanzo.
Alessandro Manzoni
»
262) È un viaggio per viandanti pazienti, un libro.
Alessandro Baricco
»
263) A scrivere un libro brutto si fa la stessa fatica che a scriverne uno bello; e il libro brutto viene con la stessa sincerità dell'anima dell'autore.
Aldous Huxley
»
264) Può essere che non esista libro, per quanto ben scritto, che possa rimuovere un grammo di dolore dalla tragedia in Iraq o in Ruanda, ma può anche darsi che non esista libro, per quanto mal scritto, che non permetta un'epifania al suo lettore predestinato.
Alberto Manguel
»
265) Conservare e trasmettere la memoria, imparare dall'esperienza degli altri, condividere la conoscenza del mondo e di noi stessi sono alcuni dei poteri (e pericoli) che i libri ci conferiscono, e le ragioni per cui li custodiamo con amore e li temiamo.
Alberto Manguel
»
266) Ogni grande libro è stato scritto dall'autore per se stesso.
Alberto Asor Rosa
»
267) Un libro, per triste che sia, non può essere triste come una vita.
Agota Kristof
»
268) Pensiamo di essere noi a scegliere i libri che leggiamo. Ma non sempre è così. Talvolta ci sono libri speciali che sono stati scritti per incontrarci. Ci aspettano pazientemente anche per anni. Perché hanno cose da dirci e si aspettano da noi qualcosa. Ci prendono per mano e ci fanno viaggiare, sognare e cambiare. Ci insegnano, ci rivelano segreti, ci fanno vivere. Da noi si aspettano che leggiamo anche le righe non scritte. Ed allora ci fanno capire che la vita da sola non basta e loro ci sono proprio per questo. Non succede mai per caso che un libro aspetti di incontrare proprio noi.
Agostino Degas
»
269) I libri condussero alcuni alla saggezza, altri alla follia.
Francesco Petrarca
»
270) I libri aggiungono all'infelicità dell'uomo una profondità che scambiamo per consolazione.
Orhan Pamuk
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271) Oh, ma come si sta bene tra uomini che leggono! Perché non sono sempre così?
Rainer Maria Rilke
»
272) Quando un libro è uscito è tempo, per l'autore, di rimorsi.
Carlo Gragnani
»
273) Gli uomini pensano che le donne siano come i libri: se la copertina non cattura il loro sguardo, non si curano di leggere cosa c’è scritto dentro.
Marilyn Monroe