Frasi Morte

445 Aforismi Citazioni e Frasi Celebri di Personaggi Famosi

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» Amorino
1) Io morirò, come nessuno. Io morirò, amata.
 Isabella Santacroce

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2) Tomba. 1. Luogo in cui vengono deposti i morti in attesa dell'arrivo degli studenti in medicina. 2. La casa dell'Indifferenza.
 Ambrose Bierce

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» Fiori per Algernon
3) Chi può dire che la mia luce sia migliore della tua tenebra? Chi può dire se la morte è migliore della tua tenebra? E chi sono io per dirlo...?
Daniel Keyes

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4) [...]Dobbiamo rassegnarci, ma anche vivere al meglio perché non saremo mai più giovani come in questo momento.
 Piero Angela

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5) [...]Dico sempre che la vita è un'avanzata verso le pallottole e le mitragliatrici: quando sei lontano ne senti il fischio, poi, man mano che ti avvicini, è sempre più difficile cavarsela, e prima o poi ti beccano.
 Piero Angela

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6) La morte era come una sveglia che avrebbe suonato non il risveglio, ma il sonno eterno.
 Andrea Camilleri

» Rai 3 - Report 19/05/2014
7) Non ho voglia di morire ed essere il più ricco del cimitero. Non ho nemmeno voglia di morire.
 Charles Aznavour

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» swissinfo.ch - 02/05/2011
8) La pensione è l'anticamera della morte. Io non ho nessuna voglia di morire adesso. Fintanto che sarò in grado di fare qualcosa lo farò. E sarò abbastanza lucido per capire quando non scriverò più cose più interessanti.
 Charles Aznavour

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9) Mi ha deluso l’impotenza a difendere la vita di mio figlio, che mi è stato strappato, giorno dopo giorno, per 24 anni.
 Enzo Ferrari

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10) Tutto quello che ti fa sentire bene in quel modo non può eventualmente essere cattivo. C'è qualcosa di confortante riguardo alla morte, il pensiero che potresti morire domani ti rende libero di apprezzare ora la tua vita.
 Angelina Jolie

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11) È difficile essere pazienti con persone che dicono "Non c'è la morte" o "La morte non importa". La morte esiste. E qualunque cosa sia importa. E qualunque cosa accada ha conseguenze, e se queste sono irrevocabili e irreversibili. Potrebbero altrettanto giustamente dire che la nascita non importa.
 Clive Staples Lewis

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12) Un ragazzino provò un immenso dispiacere nel trovare la sua tartaruga a pancia all'aria, immobile e senza vita accanto allo stagno. Suo padre fece del suo meglio per consolarlo: "Non piangere, figliolo. Prepareremo un bel funerale per la signora Tartaruga; le costruiremo una piccola bara tutta foderata di seta e chiederemo al becchino di porre sulla tomba una lapide con inciso il nome della signora Tartaruga. Poi le porteremo ogni giorno dei fiori freschi e porremo tutt'intorno un piccolo steccato". Il bambino si asciugò gli occhi e si dichiarò entusiasta dell'idea. Quando tutto fu pronto, il padre, la madre, la cameriera e il bambino in testa partirono in corteo marciando con aria solenne verso la stagno dov'era la morta. Ma questa era scomparsa. All'improvviso scorsero la signora Tartaruga che emergeva dal fondale del laghetto, nuotando allegramente. Il piccolo fissò la sua amica in preda a profonda delusione ed esclamò: "Uccidiamola".
 Georges Ivanovič Gurdjieff

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13) O Capitano! mio Capitano! il nostro viaggio tremendo è finito, La nave ha superato ogni tempesta, l’ambito premio è vinto, Il porto è vicino, odo le campane, il popolo è esultante, Gli occhi seguono la solida chiglia, l’audace e altero vascello; Ma o cuore! cuore! cuore! O rosse gocce sanguinanti sul ponte Dove è disteso il mio Capitano Caduto morto, freddato. O Capitano! mio Capitano! alzati e ascolta le campane; alzati, Svetta per te la bandiera, trilla per te la tromba, per te I mazzi di fiori, le ghirlande coi nastri, le rive nere di folla, Chiamano te, le masse ondeggianti, i volti fissi impazienti, Qua Capitano! padre amato! Questo braccio sotto il tuo capo! É un puro sogno che sul ponte Cadesti morto, freddato. Ma non risponde il mio Capitano, immobili e bianche le sue labbra, Mio padre non sente il mio braccio, non ha più polso e volere; La nave è ancorata sana e salva, il viaggio è finito, Torna dal viaggio tremendo col premio vinto la nave; Rive esultate, e voi squillate, campane! Io con passo angosciato cammino sul ponte Dove è disteso il mio Capitano Caduto morto, freddato.
 Walt Whitman

» Fluo
14) Sentirsi la morte addosso fa rotolare vertiginosamente la vita e di colpo hai novant'anni e ogni sole visto è un giorno regalato e il buio può tagliare la testa da un momento all'altro.
 Isabella Santacroce

» Agorà Editrice
15) Ogni anno oltrepassiamo ignari il giorno della nostra morte.
 Valeriu Butulescu

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16) Chi vive il lutto sperimenta diversamente il mondo.
Verena Kast

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17) È solo il momento che ignoriamo, ma ciò non mi fa paura: quando Dio lo vorrà, anch'io lo vorrò.
 Wolfgang Amadeus Mozart

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18) Oggi chi dà ancora valore a una morte ben fatta? Nessuno.
 Rainer Maria Rilke

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19) Non fumate troppo, bevete troppo. Mangiate troppo o lavorate troppo. Siamo tutti sulla strada per il cimitero - ma non c’è bisogno di stare sulla corsia di sorpasso.
 Robert Orben

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20) È così ingiusto morire, dal momento che siamo nati.
 Anna Magnani

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21) Nella morte vi sono molti più incontri che separazioni.
 Abbé Pierre

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22) Se un giorno dovessi avere un incidente che mi dovesse costare la vita vorrei che fosse sul colpo. Non vorrei passare ore a soffrire in ospedale o passare il resto della vita in una sedia a rotelle. Io voglio vivere intensamente perché io sono una persona intensa.
 Ayrton Senna

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23) Meglio essere vigliacchi per un minuto che morti per il resto della vita.
 Woody Allen

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24) Che cosa non mi piace della morte? Forse l'ora.
 Woody Allen

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25) Sia che siano di stirpe nobile o di umili origini, ricchi o poveri, vecchi o giovani, illuminati o non illuminati, siamo tutti destinati a morire. Sappiamo che ciò è ineluttabile, ma ci illudiamo raccontandoci che gli altri moriranno prima di noi, che saremo gli ultimi. La morte sembra sempre lontana. Non è modo di pensare ingannevole e futile? Non è un'illusione, un sogno? Questo ci rende negligenti e non dovremmo crederci. Dovremmo essere coraggiosi e prepararci, perché presto o tardi la morte verrà a bussare alla nostra porta.
 Yamamoto Tsunetomo

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26) Ogni mattina e ogni sera dovremmo continuamente pensare alla morte, sentendoci già morti da sempre; in tal modo, saremo liberi di muoverci in ogni situazione.
 Yamamoto Tsunetomo

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27) È impossibile sperimentare la propria morte oggettivamente e continuare a cantare una melodia.
 Woody Allen

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28) Vista positivamente, la morte è una delle poche cose che si possono fare facilmente restando distesi.
 Woody Allen

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29) Non è che ho paura di morire, solo che non voglio esserci quando accadrà.
 Woody Allen

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30) Morire è una delle poche cose che si possono fare facilmente stando sdraiati.
 Woody Allen

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31) Meglio essere vigliacchi per un minuto che morti per il resto della vita!
 Woody Allen

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32) La morte è una caratteristica acquisita.
 Woody Allen

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33) Il segreto credo che sia non pensare la morte è la fine, ma pensarla piuttosto come un modo molto efficace di ridurre le vostre spese.
 Woody Allen

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34) Ci sono cose peggiori della morte. Se hai passato una serata con un assicuratore, sai esattamente di cosa parlo.
 Woody Allen

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35) Che cosa non mi piace della morte? Forse l'ora.
 Woody Allen

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36) Morte, amica sincera e carissima dell'uomo. La sua immagine non solo non ha per me nulla di terrificante, ma mi appare addirittura molto tranquillizzante e consolante! E ringrazio il mio Dio di avermi concesso la fortuna di procurarmi l'occasione di riconoscere in essa la chiave della nostra vera felicità.
 Wolfgang Amadeus Mozart

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37) La morte è una faccenda molto triste, molto noiosa, e il mio personale consiglio per voi è di non averci niente a che fare.
 William Somerset Maugham

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38) Tutto ciò che vive deve morire, passando dalla natura all'eternità.
 William Shakespeare

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39) Si dice che muore giovane chi è tanto giovane e saggio.
 William Shakespeare

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40) Quanto spesso gli uomini sono stati allegri poco prima di morire!
 William Shakespeare

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41) Nulla possiamo dire -nostro- eccetto la morte.
 William Shakespeare

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42) Non si vedono comete quando muoiono poveri mendichi; i cieli stessi annunciano col fuoco la morte dei potenti.
 William Shakespeare

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43) La più strana di tutte le stranezze finora da me udite, m'è sembrata quella che l'uomo debba aver paura della morte, sapendo che la morte, un fine necessario e inderogabile, verrà quando verrà.
 William Shakespeare

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44) La morte, questo fiero sergente, è severa nella sua custodia.
 William Shakespeare

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45) L'uomo morendo salda tutti i debiti.
 William Shakespeare

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46) Chi muore paga tutti i debiti.
 William Shakespeare

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47) Che dobbiamo morire, lo sappiamo; non è che l'ora ed i residui giorni che gli uomini si curano di sapere.
 William Shakespeare

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48) Ognuno deve morire, è vero, ma io ho sempre pensato che sarebbe stata fatta un'eccezione nel mio caso. E ora, che succede?
William Saroyan

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49) La morte è il male più grande, perché recide la speranza.
 William Hazlitt

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50) Essere ricordati dopo morti, è una povera ricompensa per essere trattati con disprezzo mentre stiamo vivendo.
 William Hazlitt

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51) Vi dimostrerò come non può accadere nulla di meglio della morte.
 Walt Whitman

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52) Non perdo mai occasione d'imparare a morire; il più gran timor ch'io abbia della morte è di temerla.
 Vittorio Alfieri

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53) Mi disturba la morte, è vero. Credo che sia un errore del padreterno. Non mi ritengo per niente indispensabile, ma immaginare il mondo senza di me: che farete da soli?
 Vittorio Alfieri

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54) È la vita... ma è certo, non si muore tutte le mattine, si muore una volta sola.
 Vinicio Capossela

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55) Morire non è nulla; non vivere è spaventoso.
 Victor Hugo

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56) Il ramo, quando una mano si approssima per staccarne un fiore freme e sembra nel medesimo tempo voler sfuggire a volersi offrire. Il corpo umano ha un simile fremito quando arriva l'istante in cui le dita misteriose della morte vogliono cogliere l'anima.
 Victor Hugo

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57) Forse si vive tutta una vita solo per meritare la propria morte. Ma ce ne accorgiamo appena all'ultima ora: prima -non ci veniva neppure in mente-.
 Vasilij Rozanov

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58) Ciò che più ci rattrista della morte di un conoscente è il ricordarci che presto o tardi toccherà pure a noi.
 Vannuccio Barbaro

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59) La morte: un punto o una virgola?
 Valeriu Butulescu

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60) Io ho il diritto di scegliere la mia morte per il bene degli altri.
 Umberto Eco

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61) Ormai mi incuriosisce di più morire. Mi rincresce solo che non potrò scriverne.
 Tiziano Terzani

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62) Che cos'è che ci fa così spavento della morte? Quello che ci fa paura, che ci congela davanti a quel momento è l'idea che scomparirà in quell'attimo tutto quello a cui noi siamo tanto attaccati. Prima di tutto il corpo. Del corpo ne abbiamo fatto un'ossessione.
 Tiziano Terzani

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63) La morte di un uomo è meno affar suo che di chi gli sopravvive.
 Thomas Mann

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64) Se sei consapevole della morte, essa non arriverà come una sorpresa, non ne sarai preoccupato. Percepirai che la morte è esattamente come cambiarsi d'abito e, di conseguenza, in quel momento riuscirai a mantenere la tranquillità mentale.
 Tenzin Gyatso

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65) Chi sa morire, non ha più padrone.
Sully Prudhomme

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66) La morte con tutta probabilità è la più grande invenzione della vita. Spazza via il vecchio per far spazio al nuovo.
 Steve Jobs

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67) Se si potesse scontare la morte dormendola a rate!
 Stanislaw Jerzy Lec

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68) Il primo sintomo della morte è la nascita.
 Stanislaw Jerzy Lec

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69) Il fatto che sia morto, non significa affatto che sia vissuto.
 Stanislaw Jerzy Lec

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70) E se il morire fosse solo una tradizione?
 Stanislaw Jerzy Lec

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71) Una singola morte è una tragedia, un milione di morti è una statistica.
 Stalin

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72) La morte risolve tutti i problemi: niente uomini, niente problemi.
 Stalin

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73) I poeti danno molta importanza alla morte e alle afflizioni esteriori, ma le sole tragedie sono le sconfitte dell'anima e l'unica epopea è l'ascesa trionfante dell'uomo verso la divinità.
 Sri Aurobindo

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74) Quando la morte si presenta con la sua vera faccia, scarna e truculenta, non la si considera senza timore. Ma quando, per burlarsi degli uomini che si vantano di burlarsi di lei, avanza camuffata allora siamo presi da un terrore senza fondo.
 Soren Kierkegaard

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75) La morte è quella malattia che pone fine a tutte le altre.
 Soren Kierkegaard

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76) Senza fede non potremmo accettare né concepire la morte.
 Sophia Loren

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77) La morte è l'ultimo medico delle malattie.
 Sofocle

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78) Il temere la morte altro non è che parere sapienti senza esserlo, cioè a dire credere di sapere ciò che si ignora; poiché nessuno sa se la morte, che l'uomo teme come se conoscesse già che è il maggiore di tutti i mali, non sia invece per essere il più gran bene.
 Socrate

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79) Ricordiamo il vecchio adagio: si vis pacem, para bellum: se vuoi conservare la pace preparati alla guerra. Sarebbe ora di modificare questo adagio e di dire: si vis vitam, para mortem: se vuoi poter sopportare la vita, disponiti ad accettare la morte.
 Sigmund Freud

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80) La propria morte è irrappresentabile, e ogni volta che cerchiamo di farlo, possiamo costatare che in realtà continuiamo a essere presenti come spettatori. Perciò la scuola psicoanalitica ha potuto anche affermare che non c'è nessuno che in fondo creda alla propria morte, o, ciò che equivale, che nel suo inconscio ognuno di noi è convinto della propria immortalità.
 Sigmund Freud

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81) È tanta la stupidità, anzi la follia degli uomini, che alcuni sono spinti alla morte dal timore della morte.
 Seneca

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82) È ridicolo correre verso la morte per stanchezza della vita, quando è il tuo sistema di vita che ti fa correre incontro alla morte.
 Seneca

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83) È cosa egregia imparare a morire.
 Seneca

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84) Vivere non è poi una gran cosa: tutti i tuoi servi, tutte le bestie vivono: l'importante è morire con dignità, saggezza e coraggio.
 Seneca

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85) Vediamo la morte davanti a noi e invece gran parte di essa è già alle nostre spalle: appartiene alla morte la vita passata.
 Seneca

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86) Una vita più lunga non è necessariamente migliore, ma una morte attesa più a lungo è senz'altro peggiore.
 Seneca

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87) Tutto è instabile, fallace e più mutevole di ogni burrasca: tutto è sconvolto e muta per i capricci della sorte: fra tanto variare delle vicende umane, la sola cosa certa è la morte; eppure, tutti si lamentano della sola cosa che non inganna nessuno.
 Seneca

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88) Troverai anche uomini che hanno fatto professione di saggezza e sostengono che non si debba fare violenza a sé stessi; per loro il suicidio è un delitto: bisogna aspettare il termine fissato dalla natura. Non si accorgono che in questo modo si precludono la via della libertà? Averci dato un solo ingresso alla vita, ma diverse vie di uscita è quanto di meglio abbia stabilito la legge divina. Dovrei aspettare la crudeltà di una malattia o di un uomo, quando posso invece sottrarmi ai tormenti e stroncare le avversità?
 Seneca

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89) Se uno non vuole morire, non vuole vivere: la vita ci è stata data con la condizione della morte; noi avanziamo verso di essa.
 Seneca

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90) Quando la morte è vicina e destinata ad arrivare in ogni caso, richiede una fermezza d'animo tenace che è piuttosto rara e la può dimostrare solo il saggio.
 Seneca

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91) Qualcuno va incontro alla morte pieno d'ira: solo chi vi si è preparato a lungo, ne accoglie lieto l'arrivo.
 Seneca

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92) Proprio come sceglierò la mia nave quando mi accingerò ad un viaggio, o la mia casa quando intenderò prendere una residenza, così sceglierò la mia morte quando mi accingerò ad abbandonare la vita.
 Seneca

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93) Non puoi sapere dove ti attenda la morte: perciò aspettala dovunque.
 Seneca

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94) Non importa morire presto o tardi, ma morire bene o male; morire bene significa sfuggire al pericolo di vivere male.
 Seneca

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95) Morire bene significa sfuggire al pericolo di vivere male.
 Seneca

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96) Moriamo peggiori di quando siamo nati. La colpa è nostra, non della natura.
 Seneca

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97) La vecchiaia segue la giovinezza, e la morte la vecchiaia. Se uno non vuole morire, non vuole vivere.
 Seneca

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98) La morte è il non-essere. Dopo di me accadrà ciò che è stato prima di me. Se prima non abbiamo sofferto, vuol dire che non soffriremo dopo. Siamo come una lucerna che, spegnendosi, non può stare peggio di quando non era accesa. Solo nel breve intermezzo possiamo essere sensibili al male.
 Seneca

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99) La morte è così poco temibile che proprio per merito suo non dobbiamo temere nulla.
 Seneca

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100) La morte ti viene incontro: la dovresti temere se potesse rimanere con te: ma necessariamente o non è ancora arrivata o passa oltre.
 Seneca

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101) La morte pareggia tutto.
 Seneca

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102) La morte non viene una volta sola: quella che ci porta via è l'ultima morte.
 Seneca

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103) La morte ci consuma giorno per giorno, non ci trascina via all'improvviso.
 Seneca

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104) La morte che tanto temiamo e rifiutiamo interrompe la vita, non la elimina.
 Seneca

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105) L'uomo che non solo decide di morire, ma trova anche il modi di farlo, è grande.
 Seneca

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106) Ho vissuto abbastanza; ora, sazio, aspetto la morte.
 Seneca

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107) Ecco il nostro errore: vediamo la morte davanti a noi e invece gran parte di essa è già alle nostre spalle: appartiene alla morte la vita passata.
 Seneca

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108) Dove ci porta la morte? Ci porta in quella pace dove noi fummo prima di nascere. La morte è il non-essere: è ciò che ha preceduto l'esistenza. Sarà dopo di me quello che era prima di me. Se la morte è uno stato di sofferenza, doveva essere così prima che noi venissimo alla luce: ma non sentimmo, allora, alcuna sofferenza. Tutto ciò che fu prima di noi è la morte. Nessuna differenza è tra il non-nascere e il morire, giacché l'effetto è uno solo: non essere.
 Seneca

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109) Crediamo che la morte ci segua e, invece, ci ha preceduto e ci seguirà. Tutto quello che è stato prima di noi è morte; che importa se non cominci oppure finisci, quando il risultato in entrambi i casi è questo: non esistere.
 Seneca

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110) Chi non vuole morire non vuole vivere.
 Seneca

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111) Che c'è di tanto ridicolo quanto cercare la morte, se proprio per paura della morte ti sei reso la vita impossibile?
 Seneca

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112) Ascoltami: verso la morte sei spinto dal momento della nascita. Su questo e su pensieri del genere dobbiamo meditare, se vogliamo attendere serenamente quell'ultima ora che ci spaventa e ci rende inquiete tutte le altre.
 Seneca

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113) Alla morte pensaci, per non temerla mai.
 Seneca

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114) Quelli che ci hanno lasciato non sono assenti, sono invisibili, tengono i loro occhi pieni di gloria fissi nei nostri pieni di lacrime.
 Agostino Ippona

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115) Tutti noi viventi siamo condannati a morte, dei condannati a morte chiamati alla vita da un cieco caso, vagolanti in un universo buio e indifferente.
 Sandor Marai

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116) La nascita non è un'esperienza, giacché è accidentale si verifica e basta, senza alcuna intenzione. La morte è un'esperienza, perché si verifica anche andando contro le nostre intenzioni.
 Sandor Marai

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117) Non è importante il modo in cui in uomo muore, ma quello in cui vive: l'atto di morire non è importante, dura così poco.
 Samuel Johnson

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118) La morte: due treni che si scontrano.
 Roberto Gervaso

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119) La morte ci fa rinunciare a quello che la vita non ci avrebbe mai dato.
 Roberto Gervaso

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120) Per i cattolici la morte è una promozione.
Robert Louis Fosse

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121) Quando muore il corpo sopravvive quello che hai fatto, il messaggio che hai dato.
 Rita Levi Montalcini

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122) Si vivono tante vite. È di morte che c'è n'è una sola.
 Rinaldo Caddeo

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123) La storia di un vivo è sempre tragica: finisce con la morte.
 Rinaldo Caddeo

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124) La morte è l'arma dell'eternità.
 Rinaldo Caddeo

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125) Accetta la tua morte con una certa serietà, comunque. Chi ride andando a farsi giustiziare non è ben compreso, in genere, dalle meno progredite forme di vita, e ti daranno del pazzo.
 Richard Bach

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126) La morte non sana, amputa soltanto.
 Rex Stout

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127) Meditare tranquillamente sulla nostra morte importa solamente se siamo soli a meditare. La morte in due non è più la morte, anche per gli increduli. La cosa triste non è lasciare la vita, bensì lasciare ciò che le dà un senso. Quando un amore è la nostra vita, quale differenza c'è tra vivere insieme o morire insieme?
 Raymond Radiguet

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128) La morte non è un evento estremo e conclusivo, è un elemento della vita con il quale noi tutti coabitiamo.
 Raffaele Morelli

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129) La pallida morte batte ugualmente al tugurio del povero come al castello dei re.
 Quinto Orazio Flacco

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130) La morte raggiunge anche l'uomo che fugge.
 Quinto Orazio Flacco

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131) Quando muore una persona cara, alla donna si addice piangere, agli uomini il ricordare.
 Publio Cornelio Tacito

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132) È bella la morte quando pone fine a una brutta vita.
 Publilio Siro

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133) Temere la morte è più doloroso di morire.
 Publilio Siro

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134) La morte in sé non è una brutta cosa: brutta è la strada che porta alla morte.
 Publilio Siro

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135) Come uomini siamo uguali davanti alla morte.
 Publilio Siro

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136) Pochi sono gli uomini che sanno andare a morte con dignità, e spesso non quelli che ti aspetteresti.
 Primo Levi

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137) La morte non bisogna né temerla né desiderarla.
 Plutarco

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138) La morte dei giovani è un naufragio. La morte dei vecchi è un approdare al porto.
 Plutarco

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139) Alla fine tutte le cose non devono forse essere inghiottite dalla morte?
 Platone

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140) Colui che non può alcuna cosa si può dire che sia morto vivendo.
 Piovano Arlotto

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141) È inutile desiderare la morte: viene da sé. Ogni cosa ha il suo compimento.
 Pier Paolo Vaccari

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142) La morte non è nel non poter comunicare, ma nel non poter più essere compresi.
 Pier Paolo Pasolini

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143) La consapevolezza della morte ci incoraggia a vivere.
 Paulo Coelho

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144) Se hai paura della morte, non ascoltare il tuo cuore battere la notte.
 Paul Jean Toulet

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145) Non ci si prepara alla morte. Ci si distacca dalla vita.
 Paul Claudel

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146) Morire non è una condanna; morire è, finalmente, essere assolti.
 Paul Asia Valenti

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147) L'ultimo nemico che sarà sconfitto è la morte.
 Paolo Di Tarso

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148) Morire è ricongiungersi con ciò che è perfetto.
 Paolo Bianchi

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149) Quello che veramente fa soffrire non è morire ma sapere di dover morire.
Pallada

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150) Lentamente muore chi non capovolge il tavolo, chi è infelice sul lavoro, chi non rischia la certezza per l'incertezza per inseguire un sogno, chi non si permette almeno una volta nella vita di fuggire ai consigli sensati.
 Pablo Neruda

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151) Nell'arco di settant'anni la morte arriverà a compimento. In ogni istante continui a morire, e alla fine morirai davvero.
 Osho Rajneesh

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152) La morte non è la fine, bensì il crescendo della vita stessa, il suo culmine. Se hai vissuto nel modo giusto, se hai vissuto totalmente, attimo dopo attimo, se hai spremuto tutto il nettare della vita, la tua morte sarà l'orgasmo supremo.
 Osho Rajneesh

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153) Si può sopravvivere a tutto al giorno d'oggi tranne che alla morte, e si può far dimenticare ogni cosa eccetto una buona reputazione.
 Oscar Wilde

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154) Poche cose sono più facili che vivere male e morire bene.
 Oscar Wilde

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155) Quali sono coloro che meno temono la morte? Quei che meno agiati si ritrovano in questo mondo.
 Ortensio Lando

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156) Non ho mai capito chi dice la morte è normale, la morte è logica, tutto finisce quindi anch'io finirò. Io ho sempre pensato che la morte è ingiusta, la morte è illogica, e non dovremmo morire dal momento che si nasce.
 Oriana Fallaci

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157) La morte è una ladra che non si presenta mai di sorpresa.
 Oriana Fallaci

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158) Tutte le morti sono odiose per i miseri mortali.
 Omero

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159) Al destino di morte non scampa nessuno che nasce.
 Omero

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160) Fare il morto, nell'attesa di esserlo.
 Nunzio La Fauci

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161) Mai come oggi gli uomini sono morti così silenziosamente e igienicamente e mai sono stati così soli.
Norbert Elias

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162) Ogni attimo moriamo. Per questo molti hanno protestato: lo scopo della vita è la morte.
Nikos Kazantzakis

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163) Talvolta ci congratuliamo con noi stessi nel momento in cui ci destiamo da un brutto sogno, potrebbe proprio essere così il momento che succede la morte.
 Nathaniel Hawthorne

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164) Morire non significa nulla, ma vivere sconfitti e senza gloria significa morire ogni giorno.
 Napoleone Bonaparte

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165) La morte può essere l'espiazione delle colpe, ma non può mai ripararle.
 Napoleone Bonaparte

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166) Si muore una sola volta, ma per tanto tempo!
 Molière

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167) Quasi tutti gli uomini muoiono dei loro rimedi, non delle loro malattie.
 Molière

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168) La morte non ha sempre le orecchie aperte ai voti e alle preghiere dei singoli eredi; e si ha il tempo di fare i denti lunghi, quando, per vivere, s'aspetta la morte di qualcuno.
 Molière

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169) L'uomo conta sull'immortalità e dimentica di mettere in conto la morte.
 Milan Kundera

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170) Bisogna avere almeno una certezza: quella di rimanere padrone della propria morte e di essere in grado di scegliere l'ora e i mezzi.
 Milan Kundera

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171) Tutti gli atti della vita sono riparabili, eccetto l'ultimo (la morte) che nessun procedimento, neppure soprannaturale può riparare. Questo ultimo atto determina tutti gli altri e dà loro significato definitivo.
 Miguel De Unamuno

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172) Tutte le azioni della vita sono riparabili, eccetto l'ultimo (la morte) che nessun procedimento, neppure soprannaturale può riparare. Questo ultimo atto determina tutti gli altri e dà loro significato definitivo.
 Miguel De Unamuno

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173) L'uomo muore di freddo, non di oscurità.
 Miguel De Unamuno

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174) A tutto si rimedia fuorché all'osso del collo scavezzato, e la morte non la si scappa quando l'ora è arrivata.
 Miguel De Cervantes

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175) Vorrei che la morte mi accogliesse mentre sto piantando i miei cavoli.
 Michel Eyquem De Montaigne

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176) Tutti i giorni vanno verso la morte, l'ultimo vi arriva.
 Michel Eyquem De Montaigne

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177) Se non sapete morire, non preoccupatevene; la natura vi istruirà sul momento, in modo completo e sufficiente; essa compirà a puntino questa operazione per voi; non datevene voi la briga.
 Michel Eyquem De Montaigne

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178) Morrai non perché sei malato, ma perché vivi. Ciò ti attende anche da sano, guarendo sfuggirai non alla morte ma alla malattia.
 Michel Eyquem De Montaigne

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179) Montale direbbe che molta gente non teme la morte perché lo è già morta.
 Menotti Lerro

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180) Mi spaventa una sola cosa della morte: l'esser pianto da chi mi vuole bene.
 Menotti Lerro

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181) L'uomo vivrebbe meglio se desse più peso alla morte quando non ha ragione di temerla e meno quando ormai ne vede lo spettro.
 Menotti Lerro

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182) Muor giovane colui che al Cielo è caro.
 Menandro

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183) La morte è un nonsenso, come la vita.
Mehmed Mesa Selimovic

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184) Tutti dicono -Che disgrazia dover morire-: strana lagnanza da parte di gente che ha dovuto vivere.
 Mark Twain

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185) Morendo, spesso si cambia solo il nostro tipo di anonimato.
 Mario Vassalle

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186) Morire non deve essere particolarmente difficile. Bene o male, prima o poi, ci riescono tutti.
 Mario Postizzi

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187) Soltanto quando siamo maturi per morire intravediamo come avremmo dovuto vivere.
 Mario Andrea Rigoni

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188) Si nasce una sola volta, ma si muore per sempre.
 Marino Piazzolla

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189) Se temo la morte vuol dire che la vita mi è ancora vicina, disperata più di me.
 Marino Piazzolla

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190) A volte penso che sarebbe meglio evitare la vecchiaia e morire giovane. Ma vorrebbe dire non completare la propria vita, non riuscire a conoscersi completamente.
 Marilyn Monroe

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191) La morte s'avvicina, e il suo rumore: Fratello, Amico, Ombra, cosa importa? È la morte la nostra unica porta per uscire da un mondo dove tutto muore.
 Marguerite Yourcenar

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192) La morte non è forse altro che la nascita di un'anima.
 Marguerite Yourcenar

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193) La meditazione della morte non insegna a morire, non rende l'esodo più facile.
 Marguerite Yourcenar

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194) Chi sarebbe così insensato da morire senza aver fatto almeno il giro della propria prigione?
 Marguerite Yourcenar

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195) Nessuno è così favorito da non avere accanto a se, al momento della morte, qualcuno che gioisca del triste evento.
 Marco Aurelio

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196) La morte ti sovrasta: fin tanto che vivi, fin tanto che puoi, sii buono.
 Marco Aurelio

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197) Vorrei morire ucciso dagli agi. Vorrei che di me si dicesse: -Come è morto? Gli è scoppiato il portafogli-.
 Marcello Marchesi

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198) L'importante è che la morte mi colga vivo.
 Marcello Marchesi

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199) Noi diciamo la morte per semplificare, ma ce ne sono quasi quante le persone.
 Marcel Proust

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200) Il pensiero più fastidioso e più affliggente che si possa avere, vivendo: quello della morte.
 Luigi Pirandello

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201) Il bisogno psicologico più profondo sotteso alla religiosità delle masse umane è la ricerca di una qualche garanzia d'immortalità, cioè una difesa sicura contro la morte e l'angoscia di morte.
Luigi De Marchi

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202) La morte è solo la fine del primo tempo.
 Lucio Dalla

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203) La morte, se somiglia allo spegnersi di una luce non mi spaventa: tutt'al più mi scoccia. L'unica cosa che mi spaventa è il dolore.
 Luciano De Crescenzo

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204) Il pensiero della morte ci inganna, perché ci fa dimenticare di vivere.
 Luc De Clapiers De Vauvenargues

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205) Tutto si liquida in perdita nella vita: morire è depositare il proprio bilancio. La morte, in realtà, non è altro che una bancarotta definitiva.
 Louise Victorine Ackermann Choquet

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206) Ci sono persone a cui la morte dona un'esistenza.
 Louis Scutenaire

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207) La morte del corpo non è la fine dello spirito, ma solo una tappa del viaggio, come quando nei tempi andati si cambiava diligenza.
 Louis Bromfield

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208) Ci sono persone che hanno vissuto con ritmo, che hanno completato il ciclo dell'esistenza passando dall'infuriare della giovinezza alle solide conquiste della maturità e al quieto e pacifico declino verso la morte. La gente di questo genere non teme la morte né lotta per sfuggirla giacché la vita è sempre stata completa, realizzata come un'opera d'arte. Non hanno mai temuto né negato la vita. Non accettano la morte per stanchezza o disperazione ma l'accettano perché hanno compiuto il ciclo con compiuta soddisfazione.
 Louis Bromfield

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209) Quando sappiamo che un uomo si prepara a morire siamo buoni con lui, lo amiamo. E allora come possiamo non amare tutti, dato che sappiamo che ognuno si prepara?
 Lev Tolstoj

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210) Noi moriamo soltanto quando non riusciamo a mettere radice in altri.
 Lev Tolstoj

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211) La morte è orribile solo per colui che non crede in Dio, oppure crede in un Dio malvagio, il che è la stessa cosa. Per colui che crede in Dio, nella sua bontà e vive in questa vita secondo la sua legge ed ha sperimentato questa sua bontà, per costui la morte è solo un passaggio.
 Lev Tolstoj

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212) Il cimitero è pieno di grandi uomini di cui il mondo non poteva farne a meno.
 Lev Tolstoj

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213) Cercate, meditando frequentemente sulla morte, di portarvi al punto per cui essa non vi sembri più una terribile nemica, ma un'amica la quale libera da questa sciagurata esistenza l'anima che langue nei conati della virtù per introdurla nel luogo della ricompensa e del riposo.
 Lev Tolstoj

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214) Ad un certo punto della vita non è la speranza l'ultima a morire, ma il morire è l'ultima speranza.
 Leonardo Sciascia

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215) La morte, inevitabile termine a chi venne in vita, mai fu inutile a chi mal vive, e mai dannosa a chi visse bene.
 Leon Battista Alberti

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216) Morire: opportunità postuma di far parlare di sé.
 Léo Campion

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217) Davanti a uno che muore, la parola vivere suona oscena.
 Lalla Romano

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218) Ogniqualvolta muore un uomo, è un universo intero a venire distrutto. Ce ne rendiamo conto non appena ci identifichiamo con quell'uomo.
 Karl Popper

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219) Salvo complicazioni, morirà.
 Jules Renard

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220) La morte è un'usanza che tutti, prima o poi, dobbiamo rispettare.
 Jorge Luis Borges

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221) La morte rende preziosi e patetici gli uomini. Questi commuovono per la loro condizione di fantasmi; ogni atto che compiono può esser l'ultimo; non c'è volto che non sia sul punto di cancellarsi come il volto d'un sogno.
 Jorge Luis Borges

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222) Tutti ti amano quando sei due metri sotto terra.
 John Lennon

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223) Il mondo è un albergo, e la morte la fine del viaggio.
 John Dryden

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224) Quando un uomo muore, non viene strappato un capitolo dal libro, ma viene tradotto in una lingua migliore.
 John Donne

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225) Ogni morte d'uomo mi diminuisce, perché io partecipo all'umanità. E così non mandare mai a chiedere per chi suona la campana: essa suona anche per te.
 John Donne

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226) Le creature vivono e poi muoiono, e a volte vivono bene, a volte male, ma muoiono sempre, e la morte è l'unica cosa che riduce ogni altra al minimo comun denominatore.
 John A Russo

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227) Riposare a fianco di coloro che si amano, è la più piacevole prospettiva che si possa ideare, se ci si spinge col pensiero oltre la vita. -Ricongiungersi ai propri cari- è un'espressione tanto dolce!
 Johann Wolfgang Von Goethe

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228) Se sei triste e vorresti morire, pensa a chi sa di morire e vorrebbe vivere.
 Jim Morrison

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229) Se dovessi scegliere tra la vita e la morte, perchè non esiste vita senza di te, di sicuro sceglierei la morte prima che mi scelga lei.
 Jim Morrison

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230) Prima di morire voglio sentire l'urlo di una farfalla.
 Jim Morrison

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231) Non avere paura della morte, fa meno male della vita.
 Jim Morrison

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232) Darei la vita per non morire.
 Jim Morrison

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233) C'è il sacro terrore della morte, ma la morte è un fatto naturale, credo che la morte sia un'amica dell'uomo, perché mette fine a quel grande dolore che è la vita.
 Jim Morrison

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234) Spero con tutta l'anima che quando morirò qualcuno avrà tanto buonsenso da scaraventarmi nel fiume o qualcosa del genere. Qualunque cosa, piuttosto che ficcarmi in un dannato cimitero. La gente che la domenica viene a mettervi un mazzo di fiori sulla pancia e tutte quelle cretinate. Chi li vuole i fiori, quando sei morto? Nessuno.
 Jerome David Salinger

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235) È l'inerte che prevale nell'universo, e non ciò che vive. Morire è passare dalla parte del più forte.
 Jean Rostand

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236) Ciò che è terribile, non è soffrire né morire, ma morire invano.
 Jean Paul Sartre

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237) Quanto v'è di certo nella morte è un po' mitigato da quanto v'è d'incerto: è un indefinito nel tempo, che ha in sé qualche cosa dell'infinito e di ciò che chiamiamo eternità.
 Jean De La Bruyère

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238) Non ti preoccupare della morte, quando ci arrivi, perché non lascia impronte.
 Jack Kerouac

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239) Quando si muore si ha ben altro da fare che di pensare alla morte.
 Italo Svevo

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240) La morte è l'ammirevole liquidazione della vita.
 Italo Svevo

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241) Il fascino della morte esiste solo per i coraggiosi.
 Isidore Lucien Ducasse

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242) Un giorno in più di attesa, uno in meno di speranza. Un giorno in più di silenzio, uno in meno di vita. La morte vaga per i corridoi e il mio compito è di distrarla perché non trovi la tua porta.
 Isabel Allende

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243) Credo sia una reazione sana, il riaffermarsi della vita, del piacere e dell'amore dopo aver percorso per molto tempo i territori della morte.
 Isabel Allende

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244) Secondo l'ordine naturale delle cose nessuno muore ad un tratto, ma la natura ci distacca essa medesima dalla vita come un frutto maturo; ed è sì valente in questa bisogna che spesso ce ne infastidisce per modo da farci anelare alla morte come ad una dolcezza.
 Iginio Ugo Tarchetti

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245) Non mi piace che si finga di sprezzar la morte; la legge principale è saper sopportare quanto è inevitabile.
 Honoré De Balzac

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246) La morte è un sonno senza sogni e forse senza risveglio.
 Honoré De Balzac

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247) Viviamo forse noi uomini per abolire la morte? No, viviamo per temerla e poi amarla e appunto per amor suo questo nostro po' di vita arde talvolta di luce così bella per qualche istante.
 Hermann Hesse

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248) Il richiamo della morte è anche un richiamo d'amore. La morte è dolce se le facciamo buon viso, se l'accettiamo come una delle grandi, eterne forme dell'amore e della trasformazione.
 Hermann Hesse

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249) Morire, caro il mio dottore, è l'ultima cosa che farò!
Henry John Temple

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250) È meglio morire svuotandosi che riempendosi, e meglio di fame che d'indigestione.
 Guido Ceronetti

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251) Siamo tutti rassegnati alla morte; è alla vita che non arriviamo a rassegnarci.
 Graham Greene

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252) Per gli uomini buoni la morte è preferibile a una cattiva fama: l'una, infatti, è la fine della vita, mentre l'altra è una malattia per la vita.
 Gorgia

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253) La morte si sconta vivendo.
 Giuseppe Ungaretti

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254) Morire per qualche d'uno o per qualche cosa, va bene, è nell'ordine; occorre però sapere o, per lo meno, esser certi che qualcuno sappia per chi o per che si è morti.
 Giuseppe Tomasi Di Lampedusa

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255) Vi sono dei momenti di parossismo durante la pugna nei quali la morte perde tutto il suo orrore e ammiri tale che sarebbe fuggito dinanzi ad un cavaliere disarmato, non far caso di una grandine fitta di fucilate che lo prendono a bersaglio.
 Giuseppe Garibaldi

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256) La morte! quel tipo vero dell'uguaglianza che distrugge inesorabilmente ogni superiorità mondana e confonde in un ammasso di putredine gli avanzi dell'imperante e del mendico! la morte deve stupire di tanta differenza fra i funerali del povero e quelli del ricco!
 Giuseppe Garibaldi

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257) Cosa vorrei sulla mia epigrafe? Data di nascita, data di morte. Punto. Le parole delle epigrafi sono tutte uguali. A leggerle uno si chiede: ma scusate, se sono tutti buoni, dov'è il cimitero dei cattivi?
 Giulio Andreotti

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258) Non muoio neanche se mi ammazzano!
 Giovannino Guareschi

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259) Né visita di morto senza riso, né sposalizio senza pianto.
 Giovanni Verga

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260) Beato chi muore nel proprio letto.
 Giovanni Verga

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261) Un cadavere non vale il legno necessario per farci una bara.
 Giovanni Soriano

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262) Si spera di morire tardi, ma piuttosto in fretta.
 Giovanni Soriano

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263) Si può essere stati in vita appena abbastanza per morire, seppure in tarda età.
 Giovanni Soriano

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264) Si dovrebbe morire soltanto quando lo si desidera e continuare a vivere finché ne vale la pena.
 Giovanni Soriano

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265) Quando arrivò la sua ora, era già morto da un pezzo.
 Giovanni Soriano

»
266) Ognuno, sin dalla nascita, si porta dentro la propria morte.
 Giovanni Soriano

»
267) Molto peggio della morte è giungerci soffrendo.
 Giovanni Soriano

»
268) La morte, in fin dei conti, rimane ancora la soluzione migliore escogitata dalla natura alla vita.
 Giovanni Soriano

»
269) La morte è la meritata fine riservata a tutti coloro i quali hanno avuto la presunzione di nascere.
 Giovanni Soriano

»
270) La morte delle persone che ci stanno accanto ci riguarda più della nostra.
 Giovanni Soriano

»
271) Di solito gli umani si rendono amabili soltanto dopo morti.
 Giovanni Soriano

»
272) Dal rammarico di dover morire senza aver mai vissuto, si guarisce solo morendo.
 Giovanni Soriano

»
273) C'è gente che se ne va così com'è vissuta: senza che qualcuno se ne sia accorto.
 Giovanni Soriano

»
274) Anche a Lazzaro, alla fine, è toccato di morire.
 Giovanni Soriano

»
275) Si muore generalmente perché si è soli o perché si è entrati in un gioco troppo grande. Si muore spesso perché non si dispone delle necessarie alleanze, perché si è privi di sostegno.
 Giovanni Falcone

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276) Non si può ancora morire mentre ti agiti inerte. Aggrappati all'ultima azione che ancora puoi fare: non devi fallire la morte.
 Giorgio Gaber

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277) A molti morire fa solo bene.
 Giordano Bruno Guerri

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278) La natura ci destinò per medicina di tutti i mali la morte.
 Giacomo Leopardi

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279) La morte non è male: perché libera l'uomo da tutti i mali, e insieme coi beni gli toglie i desideri. La vecchiezza è male sommo: perché priva l'uomo di tutti i piaceri, lasciandogliene gli appetiti; e porta seco tutti i dolori. Nondimeno gli uomini temono la morte, e desiderano la vecchiezza.
 Giacomo Leopardi

»
280) La morte è un mostro che caccia dal gran teatro uno spettatore attento, prima della fine di una rappresentazione che lo interessa infinitamente.
 Giacomo Casanova

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281) Morire. Non fosse che per fregare l'insonnia.
 Gesualdo Bufalino

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282) Morire è facile, prima o poi ci riescono tutti.
 Gesualdo Bufalino

»
283) Morire sarà, su per giù, come quando su una vetrina una saracinesca s'abbassa.
 Gesualdo Bufalino

»
284) La morte naturale non esiste: ogni morte è un assassinio. E se non si urla, vuol dire che si acconsente.
 Gesualdo Bufalino

»
285) I fatti sono cocciuti, la morte il più cocciuto dei fatti.
 Gesualdo Bufalino

»
286) E se Dio avesse inventato la morte per farsi perdonare la vita?
 Gesualdo Bufalino

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287) La morte sistema tutti! È davanti alle loro bare che constatiamo la mediocrità dei viventi.
 Georges Brassens

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288) Ci sono tre cose che ci accompagnano fino alla morte: sangue, urina e feci.
 Georg Groddeck

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289) Per uno che viene sepolto vivo ce ne sono cento altri che penzolano sulla terra, pur essendo morti.
 Georg Christoph Lichtenberg

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290) C'è una vita prima della morte?
 Galgano Guidotti

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291) Ci sono persone che hanno fatto carriera dopo la morte.
 Gabriel Laub

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292) Una persona non muore quando dovrebbe, ma quando può.
 Gabriel Garcia Marquez

»
293) Non c'è peggiore disgrazia che morire soli.
 Gabriel Garcia Marquez

»
294) La gente non muore quando deve, ma quando vuole.
 Gabriel Garcia Marquez

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295) Ai vecchi insegnerei che la morte non arriva con la vecchiaia, ma con la dimenticanza.
 Gabriel Garcia Marquez

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296) Che cosa può sgomentarmi se la morte non mi sgomenta?
 Friedrich Schiller

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297) Sospettare della propria mortalità è conoscere l'inizio del terrore. Imparare irrifiutabilmente di essere mortali è conoscere la fine del terrore.
 Frank Patrick Herbert

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298) La morte è l'unica delle mie avventure che non potrò raccontare.
 François Mauriac

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299) Né il sole né la morte si possono guardare fissamente.
 François De La Rochefoucauld

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300) La miglior prova che la morte è una cosa da temere ce la offre la pena che si danno i filosofi per convincervi che la si deve apprezzare.
 François De La Rochefoucauld

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301) Un bel morir, tutta la vita onora.
 Francesco Petrarca

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302) Morì con tanta bravura che sembrò non avesse fatto altro in vita sua.
 Francesco Burdin

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303) Le statistiche indicano la percentuale di nati morti. Trascurano la percentuale di morti vivi.
 Francesco Burdin

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304) Il problema più importante, quello della morte, è trattato sempre e solo da incompetenti. Non conosciamo il parere di nessun esperto.
 Francesco Burdin

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305) Il fatto che sono morti non testimonia affatto che siano vissuti.
 Francesco Burdin

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306) Non c'è niente di più errato del ritenere la morte simile al sonno. Perché dovrebbe esserlo se la morte non assomiglia al sonno? L'essenza del sonno è il destarsi da esso, ma dalla morte non ci si desta.
 Fernando Pessoa

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307) La morte è la curva della strada. Morire è solo non essere visto.
 Fernando Pessoa

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308) Non sapendo come cavarsela, la natura ci fa morire.
 Fausto Melotti

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309) Morte. La più implacabile delle malattie ereditarie.
 Fausto Gianfranceschi

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310) Non ho paura di morire, ma mi scoccia da matti. Mi scoccia che un giorno non ci sarò più. Mi dispiace andarmene da qui. Ma non è paura, è semplicemente fastidio. Morire è una vera stronzata. Darei la vita per non morire.
 Fabio Volo

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311) Morire è una vera stronzata. Darei la vita per non morire.
 Fabio Volo

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312) Chissà se ciò che è chiamato morire è vivere, oppure se vivere è morire.
 Euripide

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313) Le persone più vitali sono quelle che hanno maggior terrore della morte, e perciò costrette a sfuggirla e a rimuoverne l'incubo moltiplicano gli atti di vita e collocano in essi il senso del quale hanno bisogno.
 Eugenio Scalfari

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314) Il vero antidoto alla paura della morte non può che provenire dalla vita. Essa è un formidabile diversivo, un antidoto che respinge indietro quel pensiero e quella paura.
 Eugenio Scalfari

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315) La morte odora di resurrezione.
 Eugenio Montale

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316) La morte è migliore, è un destino più dolce che la tirannia.
 Eschilo

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317) Se io muoio non piangere per me, fai quello che facevo io e continuerò vivendo in te.
 Ernesto Che Guevara

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318) In qualunque luogo ci sorprenda la morte in battaglia, che sia la benvenuta.
 Ernesto Che Guevara

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319) Posso morire quando voglio: questo è il mio elisir di vita.
 Ernest Renan

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320) Morire è tremendo, ma l'idea di morire senza aver vissuto è insopportabile.
 Erich Fromm

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321) Dopo la morte attendono gli uomini cose che non sperano e neppure immaginano.
 Eraclito

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322) Se ci siamo noi la morte non c'è, quando noi non ci siamo più non c'è più neanche la morte.
 Epicuro

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323) La morte, il più atroce di tutti i mali, non esiste per noi. Quando noi viviamo la morte non c'è, quando c'è lei non ci siamo noi.
 Epicuro

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324) La morte non è niente per noi. Ciò che si dissolve non ha più sensibilità, e ciò che non ha sensibilità non è niente per noi.
 Epicuro

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325) La morte non costituisce nulla per noi, dal momento che il godere e il soffrire sono entrambi nel sentire, e la morte altro non è che la sua assenza.
 Epicuro

»
326) Da ogni cosa ci si può mettere al sicuro, ma per la morte abitiamo tutti una città senza mura.
 Epicuro

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327) Non ho paura della morte in sé e per sé, mi spaventa la morte in sé per me.
 Enzo Raffaele

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328) Non credo che la morte porterà differenze sostanziali nella mia vita privata.
 Enzo Raffaele

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329) La morte almeno non deve essere vissuta.
 Enzo Raffaele

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330) I ricchi muoiono convinti di aver migliorato il mondo, i poveri di andare a migliorare il Paradiso.
 Enzo Raffaele

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331) La morte produce qualcosa di piacevole: le vedove.
 Enrique Jardiel Poncela

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332) I morti sono persone fredde.
 Enrique Jardiel Poncela

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333) La morte è più potente dell'amore. È una sfida gettata all'esistenza.
 Emile Zola

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334) Se la morte non fosse una forma di soluzione, i viventi avrebbero trovato un modo qualsiasi di aggirarla.
 Emil Cioran

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335) Se la morte avesse solo lati negativi, morire sarebbe un atto impraticabile.
 Emil Cioran

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336) Sapere che si è mortali significa in realtà morire due volte, anzi, tutte le volte che si sa di dover morire.
 Emil Cioran

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337) Noi non corriamo, verso la morte, fuggiamo la catastrofe della nascita, ci affanniamo, superstiti che cercano di dimenticarla. La paura della morte è solo la proiezione nel futuro di una paura che risale al nostro primo istante.
 Emil Cioran

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338) La morte, che disonore! Diventare di colpo oggetto.
 Emil Cioran

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339) La morte è uno stato di perfezione, il solo alla portata di un mortale.
 Emil Cioran

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340) La morte è ciò che fino ad ora la vita ha inventato di più solido.
 Emil Cioran

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341) L'uomo accetta la morte, ma non l'ora della propria morte. Morire in qualunque momento, tranne quando bisogna morire.
 Emil Cioran

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342) Il desiderio di morire fu il mio solo e unico pensiero; ad esso ho sacrificato tutto, anche la morte.
 Emil Cioran

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343) Davanti a quest'ammassarsi di tombe, si direbbe che la gente non abbia altra occupazione che quella di morire.
 Emil Cioran

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344) Chiunque non sia morto giovane merita di morire.
 Emil Cioran

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345) Si muore troppo facilmente. Dovrebbe essere molto più difficile morire.
 Elias Canetti

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346) La maledizione del dover morire dovrà diventare una benedizione: che si possa ancora morire quando vivere è insopportabile.
 Elias Canetti

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347) I morti hanno paura dei vivi. Ma i vivi, che non lo sanno, temono i morti.
 Elias Canetti

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348) La morte distrugge un uomo, l'idea della morte lo salva.
 Edward Morgan Forster

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349) Morte: il piacere di fare un viaggio senza valigie.
Dina Vettore Tanziani

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350) Il vero martire attende la morte. Il fanatico le corre incontro.
 Denis Diderot

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351) C'è chi muore oscuro perché non ha avuto un diverso teatro.
 Denis Diderot

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352) Gli uomini, fuggendo la morte, l'inseguono.
 Democrito

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353) Solo la morte rivela quale misera cosa siano i corpi degli uomini.
 Decimo Giunio Giovenale

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354) Per metà degli uomini la morte arriva prima di diventare creature razionali.
 David Hume

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355) La morte è l'unica bella, pura conclusione di una grande passione.
 David Herbert Lawrence

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356) La tradizionale versione apocalittica di una fine del mondo, con i suoi immani cataclismi che investono tutti, è anche rassicurante, perché permette di sovrastare l'angoscia della propria morte con l'immagine di una morte universale, di roghi e diluvi che bruciano e sommergono ogni cosa.
 Claudio Magris

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357) La nostra morte individuale, solitaria e dimenticata nel frastuono delle cose ci incute sgomento in cuore.
 Claudio Magris

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358) La vita dei morti è riposta nel ricordo dei vivi.
 Cicerone

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359) Dichiara beato chi è morto.
 Chilone

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360) Perché aver paura della morte? È la più bella avventura della vita!
Charles Frohman

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361) Sono contento di non essere ancora morto. Quando mi guardo le mani e vedo che sono ancora attaccate ai polsi, mi dico che sono fortunato.
 Charles Bukowski

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362) Rubinetti che gocciolano, scoregge di passione, pneumatici bucati sono tutte cose più tristi della morte.
 Charles Bukowski

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363) Non possiamo ingannare la morte ma possiamo farle fare così tanta fatica che quando arriverà a prenderci saprà di avere ottenuto una vittoria altrettanto perfetta della nostra.
 Charles Bukowski

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364) Nella morte non c'è niente di triste, non più di quanto ce ne sia nello sbocciare di un fiore. La cosa terribile non è la morte, ma le vite che la gente vive o non vive fino alla morte.
 Charles Bukowski

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365) La morte significava ben poco per me. Era l'ultimo scherzo in una serie di pessimi scherzi.
 Charles Bukowski

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366) Nessuno si uccide. La morte è destino. Non si può che augurarsela.
 Cesare Pavese

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367) La morte è il riposo, ma il pensiero della morte è il disturbatore di ogni riposo.
 Cesare Pavese

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368) Ogni passo nella vita è un passo verso la morte.
 Casimir Delavigne

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369) Chi teme la morte è già morto.
 Carlo Michelstaedter

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370) La morte è alla base di ogni cosa, e la vita non è che una sua discendente!
 Carl William Brown

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371) Tutti i momenti possiamo morire ma, in ogni caso, non prima di domani.
 Camillo Sbarbaro

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372) La morte non deve essere temuta da coloro che vivono con saggezza.
 Buddha

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373) Quando morirai andrai in cielo ma io non sono d'accordo, forse il cielo è un posto bellissimo ma io vivo qui e la realtà è quella che ho davanti agli occhi.
 Bob Marley

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374) È più facile sopportare la morte senza pensarvi che il pensiero della morte senza pericolo.
 Blaise Pascal

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375) L'ultimo atto è cruento, per quanto bella sia la commedia in tutto il resto; alla fine, ci gettano un po' di terra sulla testa, ed è finita per sempre.
 Blaise Pascal

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376) Se si sfrega a lungo e fortemente le dita di una mano sul dorso dell'altra e poi si annusa la pelle, l'odore che si sente, quello è l'odore della morte.
 Beppe Fenoglio

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377) La morte, mistero inesplicabile, di cui un'esperienza quotidiana sembra non avere ancora convinto gli uomini.
 Benjamin Constant

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378) Sposi della vita, amanti della morte.
 Benito Mussolini

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379) Voglio assolutamente continuare a sentire che un giorno morirò. Altrimenti non mi accorgo che vivo.
 Banana Yoshimoto

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380) Se non fosse la morte, quasi non sarebbe poesia nella vita.
 Arturo Graf

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381) Pochi uomini desiderano veramente di morire; ma infiniti vorrebbero non esser mai nati.
 Arturo Graf

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382) Pare impossibile; ma c'è al mondo certa gente che riesce a morire, sebbene non sia mai stata viva.
 Arturo Graf

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383) Nulla è da temere da uomo che pensi abitualmente alla morte.
 Arturo Graf

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384) Come il sole la nebbia, così il pensier della morte fuga e discioglie ogni cupidigia, ogn'invidia, ogni odio.
 Arturo Graf

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385) Quando pensiamo con orrore alla morte, la consolazione più sicura ed efficace che ci è data è sapere che essa ha almeno questo di buono, che è la fine della vita.
 Arthur Schopenhauer

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386) La morte venne nel mondo per il peccato', dice il cristianesimo. Ma la morte è puramente l'espressione cruda, stridente e portata al suo eccesso, di ciò che il mondo è nell'essenza sua. Onde è più conforme al vero dire: il mondo è per il peccato.
 Arthur Schopenhauer

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387) Il grande dolore che ci provoca la morte di un buon conoscente ed amico deriva dalla consapevolezza che in ogni individuo v'è qualcosa che è solo suo, e che va perduto per sempre.
 Arthur Schopenhauer

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388) La più gran soddisfazione che si possa dare al prossimo e che poi senza nessun dubbio ci procura le maggiori lodi, è quella di morire.
 Aristide Gabelli

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389) Una bella morte... che sciocchezza, la morte non è mai bella, la morte è laida, sempre, è la negazione della vita.
 Antonio Tabucchi

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390) Dicono che la morte è un mistero, ma il fatto di essere esistito è un mistero maggiore, apparentemente è banale, e invece è così misterioso.
 Antonio Tabucchi

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391) La prova migliore del fatto che si è stati veramente ammalati è quella di morire: ciò soddisfa tutte le esigenze scientifiche e amministrative.
 Antonio Gramsci

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392) Quando verrà l'ora di morire non voglio perderne neanche un attimo: si muore una volta sola.
 Antonio Amurri

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393) In fondo morire non sarebbe niente. Quel che non sopporto é il non poter sapere come andrà a finire.
 Antonio Amurri

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394) Morire è dispersivo. Specie se ti seppelliscono in una tomba di famiglia.
 Andrea G Pinketts

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395) Soltanto l'assoluto e l'universale può morire; noi moriamo in quanto siamo il morire dell'assoluto.
 Andrea Emo

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396) Morire è passività, ma uccidersi è atto.
 André Malraux

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397) La tragedia della morte sta in questo, che trasforma la vita in destino.
 André Malraux

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398) La morte è la prova irrefutabile dell'assurdità della vita.
 André Malraux

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399) La morte risolve tutti i problemi niente uomini, niente problemi.
Anatoly Rybakov

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400) Non sarà che tutti muoiono perché è gratis?
 Altan

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401) La morte non è che per i mediocri.
 Alfred Jarry

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402) Che cosa è la morte per me? Un grado di più nella calma, e forse due nel silenzio.
 Alexandre Dumas (padre)

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403) Non si muore. Si cessa soltanto di vivere.
 Alessandro Morandotti

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404) L'orrendo della morte è il suo cerimoniale. Quanto più bello sarebbe andarsene al cimitero da soli, a piedi.
 Alessandro Morandotti

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405) Il terrore della morte è dovuto all'incertezza di ciò che ci attende. La risposta è semplice e tranquillante: esattamente la medesima situazione di prima che fossimo.
 Alessandro Morandotti

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406) Morire è solo un modo particolarmente esatto di invecchiare.
 Alessandro Baricco

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407) Morte... è l'unica cosa che non siamo riusciti a volgarizzare del tutto.
 Aldous Huxley

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408) La salute non ha mai prodotto niente. L'infelicità è un dono. Io mangio solo per nutrire il dolore. La preparazione alla morte dura una vita intera.
 Alda Merini

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409) Entriamo nel sonno per un atto di egoismo giornaliero: nella morte per un egoismo definitivo.
 Alberto Savinio

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410) La morte prematura e voluta è solo un pretesto per non dover ammettere a se stessi d'aver fallito nell'unico nostro vero dovere e diritto... vivere.
 Alberto Martini

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411) Lamentarsi della morte è non accettar questa come naturale conseguenza della vita.
 Alberto Jess

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412) Ci sono due tipi di morte: quella della ragione e quella del corpo, ma solo della seconda abbiamo paura? Non è più doloroso essere morti da vivi?
 Alberto Jess

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413) Nessuno può chiamarsi uomo se prima non conosce la morte.
 Alberto Casiraghi

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414) Non voglio e non posso figurarmi un individuo che sopravviva alla sua morte corporale: quante anime deboli, per paura e per egoismo ridicolo, si nutrono di simili idee!
 Albert Einstein

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415) La possibilità che un individuo possa sopravvivere alla morte fisica va al di là delle mie capacità di comprensione, e nemmeno posso fare altrimenti. Queste opinioni sono dettate dalla paura, assurdo egoismo o debolezza d'animo.
 Albert Einstein

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416) Noi tendiamo alla morte, come la freccia al bersaglio, e mai falliamo la mira.
 Albert Caraco

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417) I morti non soffrono di essere morti e i vivi non soffrono se non perché vivono.
 Albert Caraco

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418) Tra me e me dicevo che anche la morte del corpo a giudicare da quello che avevo visto, era in sé una punizione sufficiente, assolveva tutto.
 Albert Camus

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419) Se la paura della morte è, in effetti, un'evidenza, altrettanto evidente è che questa paura, per quanto grande sia, non è mai stata in grado di contrastare le passioni umane.
 Albert Camus

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420) Non vi sarà pace durevole né nel cuore degli individui né nei costumi della società sin quando la morte non verrà posta fuori legge.
 Albert Camus

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421) La pena di morte, così come la si applica, è una disgustosa macelleria, un oltraggio inflitto alla persona e al corpo.
 Albert Camus

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422) La morte non è dolorosa. È la vita terrena che è una morte.
 Albert Camus

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423) Hai notato che solo la morte ci ridesta i sentimenti? Ma lo sai perché siamo sempre più giusti e generosi con i morti? È semplice. Verso di loro non ci sono obblighi. Se un obbligo ci fosse, sarebbe quello della memoria, e noi abbiamo la memoria corta.
 Albert Camus

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424) Forse quando moriremo, forse soltanto la morte potrà darci la chiave e il seguito e la fine di questa avventura mancata.
 Alain Fournier

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425) In confronto alla morte, l'amore è una faticosa faccenda infantile, sebbene gli uomini credano più nell'amore che nella morte.
 Mario Puzo

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426) Il solo difetto della morte è che essa ci pone in condizione di non poter apprezzare il suo beneficio.
 Andrea Emo

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427) Sappiamo di dover morire, ma l'istinto di conservazione ci consiglia di dimenticarlo.
 Joan Fuster

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428) Cerchiamo d'entrare nella morte a occhi aperti.
 Marguerite Yourcenar

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429) Molte persone hanno così tanta paura di morire da non riuscire a vivere.
 Henry Van Dyke

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430) Non è che ho paura di morire. E' che non vorrei essere lì quando questo succede.
 Woody Allen

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431) Non ho paura della morte, ma di morire.
 Indro Montanelli

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432) Notare nei cimiteri il grande rispetto della morte da parte di gente che non ha rispetto per la vita.
 Antonio Castronuovo

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433) La morte è come il sonno, ma con questa differenza: se sei morto e qualcuno grida -In piedi, è giorno fatto!-, ti riesce difficile trovare le pantofole.
 Woody Allen

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434) Morte e sonno gemelli.
 Omero

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435) Il sonno è amore di morte, l'insonnia paura di morte.
 Gesualdo Bufalino

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436) Morte è quanto vediamo stando svegli, sonno quanto vediamo dormendo.
 Eraclito

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437) È morto col sorriso sulle labbra. Altrui.
 Roberto Gervaso

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438) La morte sorride a tutti, un uomo non può far altro che sorriderle di rimando.
 Marco Aurelio

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439) La vita dei vecchi come me a un certo momento consiste in un elenco: quello dei morti. Che a poco a poco diventano tanti che ti pare di essere rimasto solo in un deserto.
 Andrea Camilleri

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440) La vendetta trionfa sulla morte, l'amore l'ignora, l'onore aspira a essa, il dolore le si protende, la paura l'anticipa.
 Francis Bacon

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441) Ciò che mi fa più paura non è la morte, ma la sensazione di non aver vissuto appieno la vita.
 Marilyn Monroe

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442) Alla nascita l'uomo è molle e debole, alla morte è duro e forte. Tutte le creature, l'erbe e le piante quando vivono son molli e tenere quando muoiono son aride e secche. Durezza e forza sono compagne della morte, mollezza e debolezza sono compagne della vita. Per questo chi si fa forte con le armi non vince, L'albero che è forte viene abbattuto. Quel che è forte e robusto sta in basso, quel che è molle e debole sta in alto.
 Laozi

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443) La pigrizia ce lo aveva rapito prima della morte.
 Antoine Rivarol

» La paura di Montalbano
444) E' il pensiero della morte che aiuta a vivere.
 Andrea Camilleri

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445) Tutto ciò che è nato muore e una volta cresciuto invecchia.
 San Girolamo

Crediti

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